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28-04-2013, 11:21
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#101
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Esperto
Qui dal: Nov 2007
Messaggi: 6,848
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Sì, alla fin fine al primo posto per giudicare un uomo c'è la sua riuscita con l'altro sesso, il giudizio generico femminile. Che poi, se ci pensate, uno che sta per 15 anni con una carina (es.), quindi non certo un cucador, sarà cmq percepito come tutt'altra cosa rispetto ad uno che sta a secco. Ma allora, che fare? Cercare di non aderire a questo sistema di valori. Non dico che sia facile, non dico di annullare i propri istinti sessuali, e non ci si arriva a tavolino, ma se uno giunge ad una sufficiente sicurezza di sè andando oltre il "oh me tapino, sono virgin", il problema si attenua. Non saranno gli altri a venirci incontro, a meno che noi non mostriamo loro che per noi non è IL problema.
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28-04-2013, 12:02
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#102
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Banned
Qui dal: Feb 2012
Ubicazione: Milano
Messaggi: 5,362
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Quote:
Originariamente inviata da paccello
Sì, alla fin fine al primo posto per giudicare un uomo c'è la sua riuscita con l'altro sesso, il giudizio generico femminile. Che poi, se ci pensate, uno che sta per 15 anni con una carina (es.), quindi non certo un cucador, sarà cmq percepito come tutt'altra cosa rispetto ad uno che sta a secco. Ma allora, che fare? Cercare di non aderire a questo sistema di valori. Non dico che sia facile, non dico di annullare i propri istinti sessuali, e non ci si arriva a tavolino, ma se uno giunge ad una sufficiente sicurezza di sè andando oltre il "oh me tapino, sono virgin", il problema si attenua. Non saranno gli altri a venirci incontro, a meno che noi non mostriamo loro che per noi non è IL problema.
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Il fatto è che universalmente la gnocca all'uomo piace. Ci dobbiamo togliere la percentuale rilevante di gay e quella molto piccola di asessuati. Il resto della popolazione maschile è attratto dalla gnocca, e non è che su questo forum si possano fare considerazioni tanto differenti.
Ok allora noi abbiamo due categorie di persone, banalizzando: quelli che riescono a ottenere quello che vogliono, e quelli che non ci riescono.
E' chiaro che la distinzione diventa tra persone realizzate e persone non realizzate.
Possiamo fare un ragionamento analogo con la macchina: perché la macchinona è sinonimo di successo? Perché tendenzialmente piace. Come per la gnocca, anche la macchinona ha le sue eccezioni: c'è quello a cui non frega niente, quello a cui piacciono le macchinine, quello che si svenerebbe per l'auto d'epoca, quello che ha la bici in fibra di carbonio pesante 900 gr. e dell'auto se ne fa una sega. Ma in linea di massima se hai il macchinone è perché lo volevi, e ci sei riuscito ad ottenerlo.
Sei una persona realizzata.
Ci saranno poi in questo insieme delle persone realizzate un sottoinsieme delle persone che realizzano i sogni altrui perché vogliono ricevere l'apprezzamento conseguente dalla conquista più di quanto non tengono alla conquista del risultato stesso: il gay (o il belloccio etero che nega la sua sensibilità) che si circonda di donne oggetto, o il fissato con macchine, orologi di lusso, ecc., che le compra in base al rosik che provocano nei loro conoscenti anziché in base ai propri gusti personali.
Ma sono una minoranza.
La maggior parte delle persone che è realizzata, riesce ad ottenere ciò che vuole, perché lo vuole e sa come ottenerlo.
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28-04-2013, 20:25
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#103
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Esperto
Qui dal: Nov 2007
Messaggi: 6,848
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Quote:
Originariamente inviata da Marco Russo
Il fatto è che universalmente la gnocca all'uomo piace. Ci dobbiamo togliere la percentuale rilevante di gay e quella molto piccola di asessuati. Il resto della popolazione maschile è attratto dalla gnocca, e non è che su questo forum si possano fare considerazioni tanto differenti.
Ok allora noi abbiamo due categorie di persone, banalizzando: quelli che riescono a ottenere quello che vogliono, e quelli che non ci riescono.
E' chiaro che la distinzione diventa tra persone realizzate e persone non realizzate.
Possiamo fare un ragionamento analogo con la macchina: perché la macchinona è sinonimo di successo? Perché tendenzialmente piace. Come per la gnocca, anche la macchinona ha le sue eccezioni: c'è quello a cui non frega niente, quello a cui piacciono le macchinine, quello che si svenerebbe per l'auto d'epoca, quello che ha la bici in fibra di carbonio pesante 900 gr. e dell'auto se ne fa una sega. Ma in linea di massima se hai il macchinone è perché lo volevi, e ci sei riuscito ad ottenerlo.
Sei una persona realizzata.
Ci saranno poi in questo insieme delle persone realizzate un sottoinsieme delle persone che realizzano i sogni altrui perché vogliono ricevere l'apprezzamento conseguente dalla conquista più di quanto non tengono alla conquista del risultato stesso: il gay (o il belloccio etero che nega la sua sensibilità) che si circonda di donne oggetto, o il fissato con macchine, orologi di lusso, ecc., che le compra in base al rosik che provocano nei loro conoscenti anziché in base ai propri gusti personali.
Ma sono una minoranza.
La maggior parte delle persone che è realizzata, riesce ad ottenere ciò che vuole, perché lo vuole e sa come ottenerlo.
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Rintuzzo un pochino, tornando un attimo all'esempio dell'ipotetico tizio che sta un casino di anni con una, che magari neanche gli piace particolarmente. E' sessualmente attivo e accoppiato, è riuscito ad arrivare ad una ragazza, ha spuntato la casellina "femmina", ma basta questo a definirlo realizzato? (Io mi limiterei a dire: "E' riuscito ad avere una ragazza").
E' anche un discorso di mainstream. Se io mi realizzo facendo, ottenendo cose non di interesse della maggioranza, sarà una minoranza ad apprezzarle e poter eventualmente pensare "questo si è realizzato", se vuole, mentre per molti potrei continuare a passare per strampalato che dovrebbe fare altro. Per questo ho scritto che il cambio di prospettiva deve venire (anche) da noi "affetti" da verginità.
Detto ciò, ok, le ragazze ci piacciono, non riuscire ad arrivarci non è bello e non è segno di aver messo a segno una realizzazione. Chi nega che fare sesso prima o poi sarebbe molto gradito? Ma se ci si fissa su questa mancanza ancor più di quanto dicano gli ormoni...
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29-04-2013, 00:03
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#104
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Principiante
Qui dal: Mar 2013
Ubicazione: Milano
Messaggi: 34
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Secondo me le domande sono in qualche modo giustificabili, dato che si tratta di qualcosa di inusuale al giorno d'oggi. Poi bisogna vedere caso per caso: se le domande diventano maleducate (nel senso intervallate da battute di spirito e insinuazioni varie), allora il discorso cambia.
Trovo però naturale che ci sia un po' di curiosità, ecco...Ragion per cui, io preferisco e consiglio sempre di non farne parola!
Non perchè sia qualcosa di cui vergognarsi (ci mancherebbe), ma perchè se non si è disposti a parlarne allora non ha senso accennare all'argomento.
Riguardo all'atteggiamento che hanno gli altri nei confronti di chi è vergine...non saprei che dirti. Ognuno è diverso, puoi trovare chi ti guarda come un alieno e chi invece pensa che tu sia da ammirare per questo (moooolto pochi).
Riguardo al "sotto" topic: secondo me fai bene a non considerare un peso la tua verginità...ma essere completamente passive e "aspettare" la persona giusta mi sembra un atteggiamento troppo estremo! Pochissimi hanno la fortuna di trovarsi per volere del caso.
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29-04-2013, 10:24
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#105
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
Ubicazione: Oceania, Pista Uno
Messaggi: 63,742
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Quote:
Originariamente inviata da Marco Russo
Il fatto è che universalmente la gnocca all'uomo piace. Ci dobbiamo togliere la percentuale rilevante di gay e quella molto piccola di asessuati. Il resto della popolazione maschile è attratto dalla gnocca, e non è che su questo forum si possano fare considerazioni tanto differenti.
Ok allora noi abbiamo due categorie di persone, banalizzando: quelli che riescono a ottenere quello che vogliono, e quelli che non ci riescono.
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E quale divinità ha deciso che i primi debbano essere a priori e in ogni caso migliori dei secondi?
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29-05-2013, 11:31
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#106
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Intermedio
Qui dal: May 2013
Ubicazione: Rovigo
Messaggi: 123
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Ahimè pur'io sono conciato così, ma non per mia scelta. FOsse per me l'avrei persa anni addietro, ma tempo fa ero molto più timido e grassoccio, solo ora che sto dimagrendo aumento la mia autostima e mi sento più a mio agio con me stesso..
I miei amici lo sanno ma nessuno mi ha mai schernito (ho un amico che ha un anno in più ed è messo peggio).
So che prima o poi arriva per tutti, ma a volte sta cosa mi butta proprio giù. Specie quando gli amici parlano delle loro esperienze, e io mi limito a ridacchiare o ad ascoltare..
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29-05-2013, 12:04
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#107
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Banned
Qui dal: Feb 2012
Ubicazione: Milano
Messaggi: 5,362
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Quote:
Originariamente inviata da Winston_Smith
E quale divinità ha deciso che i primi debbano essere a priori e in ogni caso migliori dei secondi?
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L'essere "migliori" non esiste, esiste l'essere "migliori" in base a qualche criterio valutativo. Il criterio valutativo di cui discutevo nel posto quotato è la capacità di ottenere ciò che si desidera.
Siccome sei stato tu e non io ad introdurre l'aggettivo qualificativo "migliore", io lo sostituirei con uno meno ambiguo, ad esempio "capace". E non mi si venga a dire che l'opposto è "incapace", perché gli dò ragione. Io sono attualmente incapace ad ottenere un'auto grossa, benché la desidererei.
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29-05-2013, 20:13
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#108
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Avanzato
Qui dal: Oct 2011
Messaggi: 476
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io sono ancora vergine e ho 23 anni.
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29-05-2013, 20:33
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#109
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Esperto
Qui dal: Aug 2007
Messaggi: 23,128
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Quote:
Originariamente inviata da Marco Russo
Il fatto è che universalmente la gnocca all'uomo piace. Ci dobbiamo togliere la percentuale rilevante di gay e quella molto piccola di asessuati
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Ovviamente l'orientamento sessuale è acquisito: pur restando l'eterosessualità l'unica via per perpetrare la sopravvivenza della specie, bisogna riconoscere che il sesso "edonistico" e a scopo ludico, ha orizzonti molti più ampi ed estendibili al di fuori dei confini dell' eterogamicità
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04-06-2013, 16:11
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#110
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Intermedio
Qui dal: May 2013
Messaggi: 179
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Quote:
Originariamente inviata da BlackCat
Bhè, il titolo non dice poi tutto tutto.
Ora vi spiego.
Mesi fa uscivo con un conoscente, un "amico" diciamo, donnaiolo.
Lo conobbi tre anni fa durante il mio ultimo lavoro in un negozio. Era interessato alla mia amica che lavorava con me, io a quel tempo ero più grossa di più di 20 kg, però mi diceva che se avevo voglia potevamo essere "amici con benefici" per farla stringata.
Io ho sempre rifiutato e gli ho detto il perchè, dopo molti mesi di frequentazione assieme alla mia amica (che intanto però stava già da qualche anno con un'altra persona e che non era interessata a lui), gli dissi che ero vergine, in maniera semplice, senza farne una cosa colossale perchè volevo metterlo in chiaro senza starci a parlare troppo.
Da quel momento in poi ho iniziato a sentirmi un vero e proprio "fenomeno da baraccone", perchè ogni volta che si usciva assieme per mangiare qualcosa mi faceva domande su domande sulle cause e conseguenze di questa situazione, non scelta.
Anche se le domande scendevano di tono, andando su cose fin troppo personali come quelle sull'autoerotismo, rispondevo ma con serietà, non con malizia, avendogli pure già detto che non mi interessava sotto quel punto di vista ma solo come amico (e tanto lui aveva altre donne in quello stesso periodo, due o tre, non ricordo, dalle quali andava per soddisfazione sessuale, perciò poco da dire "poverino", a mio modesto parere).
Comunque fondamentalmente è questo che mi chiedo: ma anche a voi, quando dite a qualcuno di essere vergine, poi vi fanno domande su domande su domande?
Quella non è stata nè la prima e neppure l'ultima volta che mi è successa una cosa così, di solito quando conosco qualcuno per mesi e mesi allora se escono fuori domande come: "e i tuoi ex come erano?", e simili allora taglio corto e spiego il tutto... e se la domanda capita prima di aver conosciuto meglio la persona in se, allora mento inventandomi di sana pianta di aver avuto qualche ragazzo a scuola e poi basta.
Essendo ragazza probabilmente con i ragazzi non c'è la sensazione dell'essere "strana", ma anzi, come mi hanno detto, sono solamente una rarità, speciale per questo, mentre per le ragazze: o è una cosa molto buona, una scelta giusta, oppure è una conseguenza per il fatto che sono spessissimo acida e scostante, incoerente.
Infatti, non so voi, ma viene usata molte volte come causa delle mie fobie e depressioni.. come se andare a letto con un tizio qualunque mi arieggiasse il cervello e mi cancellasse anni di incasinamenti, preoccupazioni e paure.. proprio no. A questo modo è come l'andare il bagno: un bisogno del corpo, ok, ma che poi ti da sollievo per un po', ma non ti intacca di certo la parte del cervello usata per pensare, si ferma al basso ventre e muore lì.
Voi come venite trattati, quelli e quelle che lo sono ancora, quando gli altri scoprono questo particolare della vostra vita? E, se comunque non lo siete più, ricordate il prima? Qualche episodio correlato?
Ovviamente si sa che a scuola si fa un lungo e un largo su questo argomento e la cosa diventa realmente pesante solo dopo esserne usciti, perciò mi rivolgo fondamentalmente a quelli che oramai vanno al lavoro oppure all'università, o che hanno finito le scuole, dato che quella fase scolastica l'abbiamo passata quasi tutti, penso..
(Non voglio discriminare ma effettivamente sono tematiche diverse. Una ragazza o un ragazzo di circa 16-17 anni che ancora non si è fidanzato a scuola non è raro come una della mia età, di quasi 25, che non è mai stata con qualcuno. Non per farmi grande, assolutamente no, ma si capisce che il modo di prendere la cosa, anche da parte degli altri, è totalmente diverso)
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Ormai dire di essere vergine sembra un outing più clamoroso di dire di essere omosessuale: io credo sia un pregio e/o una fortuna non aver perso la verginità con il primo che capita.
C'è chi trova l'amore prima, ma fino ad una certa età siamo vittime di ormoni, romanzi/film rosa e moccia, i quali ci fanno sbagliare facilmente, quindi è meglio conservarsi per quando si raggiunge l'età della ragione....che non ha un anno preciso...e poi cercare la persona giusta...un eventuale partner secondo me apprezzerebbe un dono tale...(o almeno lo farei io xD)
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04-06-2013, 16:20
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#111
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
Ubicazione: Oceania, Pista Uno
Messaggi: 63,742
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Quote:
Originariamente inviata da Marco Russo
L'essere "migliori" non esiste, esiste l'essere "migliori" in base a qualche criterio valutativo. Il criterio valutativo di cui discutevo nel posto quotato è la capacità di ottenere ciò che si desidera.
Siccome sei stato tu e non io ad introdurre l'aggettivo qualificativo "migliore", io lo sostituirei con uno meno ambiguo, ad esempio "capace". E non mi si venga a dire che l'opposto è "incapace", perché gli dò ragione. Io sono attualmente incapace ad ottenere un'auto grossa, benché la desidererei.
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Con il termine "migliori" mi riferivo a quello che i più pensano dell'uomo che è riuscito a ottenere quello che voleva (la gnocca, per riprendere una tua espressione) come uomo appunto migliore di quello che non ci è riuscito. Io non sono d'accordo né con questo termine né con il termine "capace", fondamentalmente perché IMHO gli uomini non sono macchine e non vanno giudicati in base alla loro produttività oraria, né tantomeno perché sono bravi a far questo o a far quello. E non sono neanche d'accordo con l'uso del termine "realizzato", a meno che non si tenga conto del fatto che non tutti ci realizziamo allo stesso modo.
Questo se si vuole dare un giudizio di merito su di loro come persone e non limitarsi appunto a meri giudizi "tecnici", in ambiti settoriali (successo con le donne, abilità lavorative, ecc.). Purtroppo la mentalità dominante odierna tende a confondere i due piani di giudizio. Senza contare il fatto che se uno è rimasto vergine non necessariamente è da considerare meno "capace" di rapportarsi con le donne di uno che non lo è (magari quest'ultimo è solo uno da una botta e via, o è riuscito a ottenere ciò che voleva in maniera indipendente da sue supposte capacità).
In conclusione, fare classifiche di merito riguardo a questi aspetti secondo me denota parecchia superficialità, o meglio, per riprendere un'altra tua espressione, l'uso di criteri valutativi di portata limitata. Per non parlare di quanto possa risultare stereotipato e fuorviante un simile modo di giudicare le persone:
Quote:
Originariamente inviata da paccello
Sì, alla fin fine al primo posto per giudicare un uomo c'è la sua riuscita con l'altro sesso, il giudizio generico femminile.
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Ultima modifica di Winston_Smith; 04-06-2013 a 16:31.
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31-01-2014, 18:21
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#112
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Banned
Qui dal: Dec 2013
Ubicazione: toscanaccio
Messaggi: 14,248
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Quote:
Originariamente inviata da BlackCat
Comunque fondamentalmente è questo che mi chiedo: ma anche a voi, quando dite a qualcuno di essere vergine, poi vi fanno domande su domande su domande?
Quella non è stata nè la prima e neppure l'ultima volta che mi è successa una cosa così, di solito quando conosco qualcuno per mesi e mesi allora se escono fuori domande come: "e i tuoi ex come erano?", e simili allora taglio corto e spiego il tutto... e se la domanda capita prima di aver conosciuto meglio la persona in se, allora mento inventandomi di sana pianta di aver avuto qualche ragazzo a scuola e poi basta.
Essendo ragazza probabilmente con i ragazzi non c'è la sensazione dell'essere "strana", ma anzi, come mi hanno detto, sono solamente una rarità, speciale per questo, mentre per le ragazze: o è una cosa molto buona, una scelta giusta, oppure è una conseguenza per il fatto che sono spessissimo acida e scostante, incoerente.
Infatti, non so voi, ma viene usata molte volte come causa delle mie fobie e depressioni.. come se andare a letto con un tizio qualunque mi arieggiasse il cervello e mi cancellasse anni di incasinamenti, preoccupazioni e paure.. proprio no. A questo modo è come l'andare il bagno: un bisogno del corpo, ok, ma che poi ti da sollievo per un po', ma non ti intacca di certo la parte del cervello usata per pensare, si ferma al basso ventre e muore
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io non lo dico ...
però che brutta cosa paragonare il sesso ad un bisogno corporale
ad andare al gabinetto
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31-01-2014, 18:24
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#113
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Banned
Qui dal: Dec 2013
Ubicazione: toscanaccio
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Quote:
Originariamente inviata da muttley
Ovviamente l'orientamento sessuale è acquisito: pur restando l'eterosessualità l'unica via per perpetrare la sopravvivenza della specie, bisogna riconoscere che il sesso "edonistico" e a scopo ludico, ha orizzonti molti più ampi ed estendibili al di fuori dei confini dell'eterogamicità
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certo i veri "gaudenti" fanno sesso anche con i gay, coi trans, con donne più vecchie
e più giovani non se ne fanno scappare una
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31-01-2014, 19:25
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#114
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Esperto
Qui dal: Dec 2011
Ubicazione: Da qualche parte...
Messaggi: 786
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Generalmente nessuno me lo chiede esplicitamente. Immagino lo capiscano per conto loro.
Solo i miei amici più stretti tirano fuori qualche volta l'argomento chiedendomi se "ho trovato la ragazza", se "c'è qualcuna che mi piace" o "ti dobbiamo trovare una ragazza". C'è comunque da considerare che tra i miei amici più stretti anche altri sono nella mia stessa situazione.
Comunque è una cosa che generalmente non mi sento di dover sbandierare ai quattro venti.
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31-01-2014, 19:41
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#115
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Esperto
Qui dal: Feb 2013
Ubicazione: Inferno
Messaggi: 973
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Ho capito a mie spese che è meglio non rivelare mai apertamente questa verità specialmente dopo i 20 anni. Lasciare il proprio interlocutore nel dubbio è la strada per una serata tranquilla. Rivelare il "segreto" potrebbe risultare un ottimo inizio per i pensieri suicidi da "sputtanamento" presso tutte le ragazze cattive della città.
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31-01-2014, 20:31
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#116
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Esperto
Qui dal: Jun 2013
Messaggi: 653
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Quote:
Originariamente inviata da Qwerty
fenomeno da baraccone sara' quello che fa domande innoportune, verginita' e' un valore, devi andarne fiera
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Stronzate, non è un valore, ma neanche un peccato, è naturale riprodursi ,in fin dei conti è il nostro scopo principale, quindi non vedo perchè la verginità dovrebbe essere un valore, io non ho mai fatto sesso non perchè credo nel valore della verginità ma perché non ne ho avuto mai l occasione e credo che per la maggior parte delle persone sia così.
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31-01-2014, 20:44
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#117
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Esperto
Qui dal: Dec 2010
Ubicazione: lombardia
Messaggi: 9,558
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Quote:
Originariamente inviata da Edopardo
Stronzate, non è un valore, ma neanche un peccato, è naturale riprodursi ,in fin dei conti è il nostro scopo principale, quindi non vedo perchè la verginità dovrebbe essere un valore, io non ho mai fatto sesso non perchè credo nel valore della verginità ma perché non ne ho avuto mai l occasione e credo che per la maggior parte delle persone sia così.
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chi lo dice che scopo principale e' riprodursi? le persone che decidono di non farlo o non possono farlo per qualche ragione (tipo hanno problemi di salute, o non hanno trovato persona giusta in giovane eta') sono persone inutili?
comunq valore intendevo non nel senso che devi tenertelo per sempre per forza, ma qualcosa da dare a persona che ritieni degna.
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31-01-2014, 21:34
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#118
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Esperto
Qui dal: Jun 2013
Messaggi: 653
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Quote:
Originariamente inviata da Qwerty
chi lo dice che scopo principale e' riprodursi? le persone che decidono di non farlo o non possono farlo per qualche ragione (tipo hanno problemi di salute, o non hanno trovato persona giusta in giovane eta') sono persone inutili?
comunq valore intendevo non nel senso che devi tenertelo per sempre per forza, ma qualcosa da dare a persona che ritieni degna.
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Non dico affatto che chi è vergine è una nullità, lo sono anche io, dico solo che in natura funziona cosi,nasciamo per riprodurci, per permetter alla nostra specie di sopravvivere,nel sesso non c'è niente di sacro ,niente di effimero o angelico, l "amore" non centra nulla, l unica cosa che conta è che il partner ti stimoli sessualmente.
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01-02-2014, 11:23
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#119
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Banned
Qui dal: Dec 2013
Ubicazione: toscanaccio
Messaggi: 14,248
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Quote:
Originariamente inviata da Edopardo
Stronzate, non è un valore, ma neanche un peccato, è naturale riprodursi ,in fin dei conti è il nostro scopo principale, quindi non vedo perchè la verginità dovrebbe essere un valore, io non ho mai fatto sesso non perchè credo nel valore della verginità ma perché non ne ho avuto mai l occasione e credo che per la maggior parte delle persone sia così.
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per i maschi credo sia così, almeno per la maggior parte, anch'io non ho mai fatto sesso
ma non per particolari ragioni morali o religiose, semplicemente ero e sono troppo bloccato
Quote:
Originariamente inviata da Qwerty
chi lo dice che scopo principale e' riprodursi? le persone che decidono di non farlo o non possono farlo per qualche ragione (tipo hanno problemi di salute, o non hanno trovato persona giusta in giovane eta') sono persone inutili?
comunq valore intendevo non nel senso che devi tenertelo per sempre per forza, ma qualcosa da dare a persona che ritieni degna.
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E' bello quello che dici donarsi a chi si ritiene degno, io aggiungerei semplicemente
a chi ti piace veramente e non solo fisicamente , come persona etc..
non sono molte le ragazze oggi che la pensano come te ...
cmq non mi permetto di dire che chi è vergine è inutile perché non si riproduce
allora Proust che era omosessaule è inutile ?
E rita Levi montalcini ceh non ha avuto figli è inutile?
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01-02-2014, 17:55
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#120
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Intermedio
Qui dal: Dec 2013
Ubicazione: Liguria
Messaggi: 164
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Quote:
Originariamente inviata da Edopardo
Stronzate, non è un valore, ma neanche un peccato, è naturale riprodursi ,in fin dei conti è il nostro scopo principale, quindi non vedo perchè la verginità dovrebbe essere un valore, io non ho mai fatto sesso non perchè credo nel valore della verginità ma perché non ne ho avuto mai l occasione e credo che per la maggior parte delle persone sia così.
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Concordo abbastanza...considero la verginità un'altro modo per giudicare qualcuno, e la cosa non mi piace...sia che una persona sia vergine, sia che non lo sia più, per me rimane comunque la stessa persona...la verginità non cambia caratterialmente o fisicamente una persona (a parte piccoli dettagli, puntualizzo per i precisini )...
Quindi non la considero ne un valore ne un mancanza...
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