|
|
02-03-2013, 16:26
|
#61
|
Banned
Qui dal: Jun 2012
Ubicazione: Puglia
Messaggi: 1,204
|
Quote:
Originariamente inviata da a.a.a
Ma è ovvio che dice così , lui non sa cosa significa non avere una ragazza , anzi avere la certezza di non trovarla , quindi non ci potrà mai capire.
|
Già, che ne sa lui...
|
|
02-03-2013, 16:38
|
#62
|
Banned
Qui dal: Jan 2013
Ubicazione: Nord
Messaggi: 538
|
Quoto a.a.a,e non dico altro perche sarebbe superfluo.
Ma come si fan a dire certe cose mah
|
|
04-03-2013, 12:53
|
#63
|
Principiante
Qui dal: Feb 2013
Ubicazione: Arezzo
Messaggi: 13
|
Non penso che la cosa ti possa consolare, ma io ho 26 anni e non ho mai avuto una ragazza. Comunque questo aspetto (sia per maschi che per femmine) penso sia uno dei più traumatici e destabilizzanti. Non avere un sano sviluppo non solo sessuale, ma anche e soprattutto di relazzione crea complessi di inferiorità-
|
|
04-03-2013, 13:19
|
#64
|
Avanzato
Qui dal: Sep 2011
Messaggi: 422
|
Quote:
Originariamente inviata da liuk76
Il discorso della persona giusta è sempre demenziale, a prescindere.
Una persona bisogna CONOSCERLA prima di concludere qualcosa e servono MESI quando non ANNI per conoscerla bene.
Senza viverci una relazione, come si può sapere se è giusta o meno?
Ci sono certi scenari, emozioni, esperienze che si vivono solo quando si è fidanzati e NON quando si è amici, conoscenti, corteggiatori/corteggiati.
Ci sono persone (ad esempio io) che un sentimento amoroso lo maturano solo dentro una relazione e non fuori.
Senza contare il discorso sesso... Se non ci fai sesso e ti confidi con una persona, come puoi sapere se ci puoi andar d'accordo. Questo, tra l'altro, lo capisci dopo mesi di rapporti, sopratutto se la persona è inibita e necessità di agio per disinibirsi e far entrare nella sua vita certe pratiche/logiche sessuali.
Infine... Ben vengano esperienze, anche estemporanee, di natura sentimentale e sessuale.
|
Non posso che quotare quanto da te espresso...d'accordissimo in tutto e per tutto ed è qualcosa che sto attualmente sperimentando e comprendendo nella mia vita.
|
|
04-03-2013, 13:30
|
#65
|
Avanzato
Qui dal: Feb 2013
Ubicazione: Qui
Messaggi: 337
|
Quote:
Originariamente inviata da Satiah
A me fanno veramente incazzare le persone che fanno domande così dirette ed importune sulla vita degli altri, le ho sempre odiate!
Anche a me è capitato di trovarmi in situazioni in cui persone che conoscevo, magari che non vedevo da tempo e mi capitava di incontrare in giro, mi domandassero così, a bruciapelo, se fossi fidanzata o che cosa stessi facendo nella mia vita.
Dal momento che ho trascorso un periodo in cui non ero fidanzata e navigavo nella più assoluta confusione circa la mia vita, per cui di fatto non lavoravo e non facevo nulla, per me quelle domande erano veramente una tortura, mi facevano stare male...al punto che cercavo di evitare le persone, i luoghi in cui sapevo che avrei potuto incontrare gente che conoscevo e se le intravedevo scappavo. Mi risultava veramente penoso ed insopportabile dover ammettere di non avere una vita decente, di non avere un partner, un lavoro, degli obiettivi, mentre sapevo che i miei interlocutori li avevano.
Chiaramente queste persone non potevano sapere delle mie sofferenze e di quello che stavo attraversando, per cui magari facevano le domande ingenuamente, tanto per parlare di qualcosa...anche se credo che la maggior parte delle persone che indaga nella vita degli altri lo faccia solo per pettegolezzo e per mancanza di tatto e di discrezione.
Infatti io evito sempre di fare domande dirette agli altri, perché so che sono cose che possono infastidire.
Come ti è già stato consigliato, puoi intraprendere 2 strade: o menti e ti inventi cavolate, tanto gli altri non possono certo trovarti un partner o risolverti i problemi; oppure dici la verità e te ne freghi...ma so che non ci riesci a fregartene, visto che la cosa ti fa evidentemente soffrire.
Oppure potresti anche cambiare discorso e non rispondere...del resto non sei tenuta a farlo, perché non devi rendere conto a nessuno della tua vita privata. Se ti chiedono:" Sei fidanzata?" Tu non rispondere e cambia argomento. Se dovessero insistere fagli notare che sono inopportuni e maleducati. In tal modo metteresti loro nella condizione di sentirsi a disagio. Non devi sentirti sotto esame perché gli altri non hanno alcun diritto di indagare nelle nostre faccende, non sei mica in caserma a subire un interrogatorio...non hai commesso un reato, né devi dimostrare di avere alibi. Ricorda sempre questo: gli altri hanno lo stesso diritto di impicciarsi nei fatti tuoi che tu hai di impicciarti nei fatti loro. Se non vuoi permetterglielo, non devi sentirti in dovere di fornire spiegazioni.
|
E brava Sathia! La penso come te! Guarda, potresti raccontare balle (io dico che non ho voglia di legarmi) ma dipende come ti senti a mentire. Potresti dire una mezza verità (non trovo l'uomo giusto) in ogni caso che si facciano una bella sporta di c***i loro! Prova magari a fare a tua volta domande imbarazzanti ("No, io ora sono single, e tu?") che se non altro svii il discorso da te.
|
|
|
|
|