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23-02-2012, 21:55
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#1
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Principiante
Qui dal: Dec 2011
Ubicazione: In provincia
Messaggi: 44
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Questa è la conclusione teorica a cui siamo arrivati in un thread precedente.
Ora veniamo alla pratica.
Io ho deciso di pensarla così: "Ok da ora in poi non penserò più a trovarmi una donna, uscirò la sera e mi sentirò libero di parlare con gli amici e con le amiche senza alcun secondo fine e senza nessuna voglia di interessare alcuno/a. Il mio unico fine è divertirmi/svagarmi/ecc.."
Dovreste provare anche voi affamati involontari come me a farlo.
Io ho provato a mettere in pratica questo mio nuovo modo di comportarmi ma ho fallito in poco tempo poichè tra amici della mia età (24 + o -) si parla PIU CHE ALTRO di donne e il nodo viene subito al pettine.
Come faccio a non pensare al fatto che non ho una ragazza e che soffro per questo quando il discorso più gettonato tra amici è fare apprezzamenti sulle tipe/raccontare aneddoti sessuali/tutto ciò che è legato alla sfera affettiva?
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23-02-2012, 22:07
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#2
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Esperto
Qui dal: Oct 2011
Ubicazione: Mantova
Messaggi: 3,395
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Per me, il modo migliore di attrarre una donna e non cagarla nemmeno un po'.
Contrariamente relazionarsi gentilmente con una donna è il modo migliore per farle scappare, ovviamente però è un discorso un po' troppo generico....non è sempre così.
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23-02-2012, 22:07
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#3
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Esperto
Qui dal: Mar 2006
Ubicazione: in un tunnel arredato in stile minimal
Messaggi: 1,485
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Post interessante. Io su questa cosa ci ho scritto un articolo.
http://isegretidellerelazioni.blogsp...-affamato.html
Allora...
Individuiamo due casi:
1) l'uomo costantemente affamato che "va in porto"
2) l'uomo affamato che "non va in porto"
Le ragazze capiscono al volo se sei uno "sventrapapere seriale" o uno che "vorrebbe ma non può".
Il primo viene decodificato come uomo che può avere molte donne, e che quindi è già stato "preselezionato" da altre.
Il secondo viene decodificato come "morto di f...a" e un pò sfigato.
Radicalizzo, per rendere l'idea.
Noi comunichiamo con le parole, il paraverbale (tono di voce, ritmo, ecc.) e con il linguaggio non verbale.
Un affamato che "va in porto" esprime maggiore sicurezza, savoir faire e self confidence, a tutti i livelli, di uno che "vorrebbe ma non può".
E' importante quindi esprimersi con sicurezza.
Un conto è provarci in modo "cazzuto", comunicando desiderio, un altro è provarci in maniera più stentata, al condizionale, comunicando bisogno.
La differenza tra desiderio e bisogno è fondamentale.
Se la donna subodora bisogno, le possibilità di riuscita sono misere.
Proprio per questo, smettere di avere bisogno, sentirsi appagati ed eventualmente "desiderare", sono ottimi viatici per crearsi opportunità con l'altro sesso.
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23-02-2012, 22:09
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#4
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Esperto
Qui dal: Sep 2007
Ubicazione: Nord
Messaggi: 13,074
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Io non la cerco più da un pò però sinceramente non l'ho trovata lo stesso,se la cerchi forse la trovi se non la cerchi sicuramente non la troverai mai!
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23-02-2012, 22:14
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#5
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Esperto
Qui dal: Oct 2011
Messaggi: 2,635
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Anch'io mi sono proposto di non pensarci ossessivamente, ci posso riuscire per qualche giorno ma alla fine parlando o sentendo i discorsi altrui l'argomento esce fuori ed è inevitabile non tornarci su a rimuginare. Soprattutto quando vedi qualcuno che prima era a secco trovare le sue occasioni, questa cosa in particolare ti rinfaccia crudelmente come gli altri abbiano fatto progressi, mentre tu ancora no. Ed è ovviamente di ostacolo alla causa del lasciarsi andare e aspettare che le cose vengano da sè (concetto al quale in parte credo, a patto che si verifichino determinate condizioni).
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23-02-2012, 22:17
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#6
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Esperto
Qui dal: Mar 2006
Ubicazione: in un tunnel arredato in stile minimal
Messaggi: 1,485
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Quote:
Originariamente inviata da lone_wolf
Filosofo, dopo aver letto il tuo post, mi sono riemersi a galla i brutti pensieri autodistruttivi che non si devono scrivere qui!!!!!!
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Ennò dannazione! Se vuoi spiegami in privato, non era questo il senso. Volevo semplicemente essere d'aiuto per far luce su questo problema
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23-02-2012, 22:20
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#7
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Banned
Qui dal: Jul 2011
Ubicazione: Cosmopolita
Messaggi: 947
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Quote:
Originariamente inviata da filosofo
Post interessante. Io su questa cosa ci ho scritto un articolo.
http://isegretidellerelazioni.blogsp...-affamato.html
Allora...
Individuiamo due casi:
1) l'uomo costantemente affamato che "va in porto"
2) l'uomo affamato che "non va in porto"
Le ragazze capiscono al volo se sei uno "sventrapapere seriale" o uno che "vorrebbe ma non può".
Il primo viene decodificato come uomo che può avere molte donne, e che quindi è già stato "preselezionato" da altre.
Il secondo viene decodificato come "morto di f...a" e un pò sfigato.
Radicalizzo, per rendere l'idea.
Noi comunichiamo con le parole, il paraverbale (tono di voce, ritmo, ecc.) e con il linguaggio non verbale.
Un affamato che "va in porto" esprime maggiore sicurezza, savoir faire e self confidence, a tutti i livelli, di uno che "vorrebbe ma non può".
E' importante quindi esprimersi con sicurezza.
Un conto è provarci in modo "cazzuto", comunicando desiderio, un altro è provarci in maniera più stentata, al condizionale, comunicando bisogno.
La differenza tra desiderio e bisogno è fondamentale.
Se la donna subodora bisogno, le possibilità di riuscita sono misere.
Proprio per questo, smettere di avere bisogno, sentirsi appagati ed eventualmente "desiderare", sono ottimi viatici per crearsi opportunità con l'altro sesso.
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Potresti aver ragione, però credo che non sia tutto così meccanico.
In una relazione entrano in atto una serie di fattori imprevedibili che, malgrado tutto ciò che pensi e tutte le tattiche che puoi trovare, finiranno per rendere incalcolabile in modo sicuro QUALUNQUE tipo di relazione.
Morale della favola: Sono dell'idea che iniziare a ragionare in modo un po' troppo viscerale (devo comportarmi così perchè fiuti che sono così mostrando di avere quetsa cosa però magari un pochetto non tanto perchè senò rischio di spaventarla) crei molta ansia e troppa concetrazione su ciò che si fa, rischiano di creare solo qualcosa di costruito. Siate voi e Que serà serà, whatever will be will be the future's not our to see que serà serà.
Daltronde ogni sorta di costrutto, avanzando nella relazione, cadrà.
E' diversa la questione se consideriamo una botta e via...
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23-02-2012, 22:20
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#8
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Esperto
Qui dal: Jun 2011
Messaggi: 1,024
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Quote:
Originariamente inviata da filosofo
Post interessante. Io su questa cosa ci ho scritto un articolo.
http://isegretidellerelazioni.blogsp...-affamato.html
Allora...
Individuiamo due casi:
1) l'uomo costantemente affamato che "va in porto"
2) l'uomo affamato che "non va in porto"
Le ragazze capiscono al volo se sei uno "sventrapapere seriale" o uno che "vorrebbe ma non può".
Il primo viene decodificato come uomo che può avere molte donne, e che quindi è già stato "preselezionato" da altre.
Il secondo viene decodificato come "morto di f...a" e un pò sfigato.
Radicalizzo, per rendere l'idea.
Noi comunichiamo con le parole, il paraverbale (tono di voce, ritmo, ecc.) e con il linguaggio non verbale.
Un affamato che "va in porto" esprime maggiore sicurezza, savoir faire e self confidence, a tutti i livelli, di uno che "vorrebbe ma non può".
E' importante quindi esprimersi con sicurezza.
Un conto è provarci in modo "cazzuto", comunicando desiderio, un altro è provarci in maniera più stentata, al condizionale, comunicando bisogno.
La differenza tra desiderio e bisogno è fondamentale.
Se la donna subodora bisogno, le possibilità di riuscita sono misere.
Proprio per questo, smettere di avere bisogno, sentirsi appagati ed eventualmente "desiderare", sono ottimi viatici per crearsi opportunità con l'altro sesso.
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ehy, ma tu si che ne sai! le tue parole sembrano sagge.
che dannate queste donne, ne sanno una più del diavolo, non c'è niente da fare a noi il Creatore ha dato la forza bruta, ma per il resto..siamo fottuti
Quote:
Originariamente inviata da Milo
Io non la cerco più da un pò però sinceramente non l'ho trovata lo stesso,se la cerchi forse la trovi se non la cerchi sicuramente non la troverai mai!
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anche questo è maledettamente vero, non fa una piega.
in conclusione direi che bisogna provarci con stile.
e sul fatto di evitarle, di fare lo stronzo? secondo me anche questo è per chi se lo può permettere, insomma l'uomo che non deve chiedere mai è quello dei profumi alla tv "dato che se non chiedi non sai" (Caparezza)
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23-02-2012, 22:23
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#9
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Esperto
Qui dal: Jun 2011
Messaggi: 1,024
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Quote:
Originariamente inviata da Novak
Anch'io mi sono proposto di non pensarci ossessivamente, ci posso riuscire per qualche giorno ma alla fine parlando o sentendo i discorsi altrui l'argomento esce fuori ed è inevitabile non tornarci su a rimuginare. Soprattutto quando vedi qualcuno che prima era a secco trovare le sue occasioni, questa cosa in particolare ti rinfaccia crudelmente come gli altri abbiano fatto progressi, mentre tu ancora no. Ed è ovviamente di ostacolo alla causa del lasciarsi andare e aspettare che le cose vengano da sè (concetto al quale in parte credo, a patto che si verifichino determinate condizioni).
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In effetti se non vivi, ti isoli, beh allora puoi vivere senza pensieri.
Ma se esci dal guscio, cominci a parlare, interagire, insomma vai nel mondo, beh allora finirà che ci vuoi prendere parte a questo maledetto mondo.
fonte: true story
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23-02-2012, 22:23
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#10
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Esperto
Qui dal: Mar 2006
Ubicazione: in un tunnel arredato in stile minimal
Messaggi: 1,485
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Tenete presente che una ragazza, specie se carina, riceve approcci quasi quotidianamente, perciò ha affinato l'istinto.
I circuiti della seduzione, poi, sono rimasti quelli ancestrali.
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23-02-2012, 22:25
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#11
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Esperto
Qui dal: Oct 2011
Messaggi: 2,673
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Ma la donna in questione non ha possibilità di scelta?
Non può (ma per assurdo) avere lo stesso identico bisogno dell'uomo che ci prova "non cazzutamente"*?
Non ho capito..
*ossia rispettandola
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23-02-2012, 22:30
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#12
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Esperto
Qui dal: Oct 2011
Messaggi: 2,635
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Quote:
Originariamente inviata da recluso
In effetti se non vivi, ti isoli, beh allora puoi vivere senza pensieri.
Ma se esci dal guscio, cominci a parlare, interagire, insomma vai nel mondo, beh allora finirà che ci vuoi prendere parte a questo maledetto mondo.
fonte: true story
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Ed è quì che per quelli come noi arriva il controsenso ad inchiappettarci:
Stai a casa --> nessuno ti rinfaccerà di non avere una donna, ma di sicuro non la trovi dentro l'armadio, quindi niente donna anche se l'atteggiamento di base è positivo
Esci --> interagisci nel mondo reale e sulla carta puoi avere opportunità, ma il tuo atteggiamento positivo va a farsi benedire non appena becchi gente o ti trovi in situazioni che riportano a galla l'ossessione dell'avere una donna, risultato: ritorni teso, ansioso, impaziente e non puoi concludere un tubo
Come se ne esce?
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23-02-2012, 22:34
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#13
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Esperto
Qui dal: Mar 2006
Ubicazione: in un tunnel arredato in stile minimal
Messaggi: 1,485
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Quote:
Originariamente inviata da Allocco
Ma la donna in questione non ha possibilità di scelta? Non può (ma per assurdo) avere lo stesso identico bisogno dell'uomo che ci prova "non cazzutamente"*? Non ho capito.. *ossia rispettandola
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La donna tendenzialmente si trova a "scegliere", più che a "cercare".
Ma ti parlo di donne mediamente carine.
Una donna in carne o particolarmente timida potrebbe rimanere un pò "spaventata" da un atteggiamento troppo "cazzuto" e prediligerà magari un approccio un pò più soft.
Qualche anno fa feci una sorta di ricerca su un forum giovanile, andando a porre una serie di domande sui ragazzi timidi a 50 ragazze tra i 14 e i 35 anni.
Vennero fuori sostanzialmente 2 filoni:
c'erano le ragazze che consideravano i ragazzi timidi dolci e sensibili, e c'erano ragazze che avrebbero preferito lasciare i timidi dov'erano.
Mi colpì in particolare una ragazza. Lei disse che era già timida di suo, e un ragazzo timido l'avrebbe messa in "soggezione", avrebbe voluto accanto una persona più estroversa e sicura di sé.
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Ultima modifica di filosofo; 23-02-2012 a 22:36.
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23-02-2012, 22:35
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#14
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Esperto
Qui dal: Mar 2006
Ubicazione: in un tunnel arredato in stile minimal
Messaggi: 1,485
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Quote:
Originariamente inviata da Novak
Ed è quì che per quelli come noi arriva il controsenso ad inchiappettarci: Stai a casa --> nessuno ti rinfaccerà di non avere una donna, ma di sicuro non la trovi dentro l'armadio, quindi niente donna anche se l'atteggiamento di base è positivo Esci --> interagisci nel mondo reale e sulla carta puoi avere opportunità, ma il tuo atteggiamento positivo va a farsi benedire non appena becchi gente o ti trovi in situazioni che riportano a galla l'ossessione dell'avere una donna, risultato: ritorni teso, ansioso, impaziente e non puoi concludere un tubo Come se ne esce?
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Te la devi levà!!!
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23-02-2012, 22:39
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#15
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Esperto
Qui dal: Aug 2007
Messaggi: 23,193
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Le dinamiche descritte da filosofo valgono anche a parti inverse, anche se sono meno facilmente riscontrabili. Non so se vi è mai capitato di imbattervi in qualche trentenne e oltre vittima della sindrome dello zitellaggio...ecco, quando capitano simili incontri si capisce come il "bisogno" sia una caratteristica presente anche nella controparte. Dipende ovviamente dall'età e da tante altre caratteristiche.
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23-02-2012, 22:48
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#16
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Esperto
Qui dal: Oct 2011
Messaggi: 2,673
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Quote:
Originariamente inviata da muttley
Dipende ovviamente dall'età e da tante altre caratteristiche.
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Non così ovviamente, pare..
Sarà che io vivo nel mondo dello zucchero filato (oddio, ho detto troppo), ma penso che in una situazione reale chi viene abbordato
valuti sulla base dei suoi personali canoni, e non ricorrendo a stereotipi risalenti al paleolitico.
Se (e dico se) chi viene abbordato si basa su questi schemi paradossali...
Dirigetelo allo gnoccaforum, o per le donne al celebre ciollaforum
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23-02-2012, 22:50
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#17
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
Ubicazione: Oceania, Pista Uno
Messaggi: 65,154
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Quote:
Originariamente inviata da solarfall
Questa è la conclusione teorica a cui siamo arrivati in un thread precedente.
Ora veniamo alla pratica.
Io ho deciso di pensarla così: "Ok da ora in poi non penserò più a trovarmi una donna, uscirò la sera e mi sentirò libero di parlare con gli amici e con le amiche senza alcun secondo fine e senza nessuna voglia di interessare alcuno/a. Il mio unico fine è divertirmi/svagarmi/ecc.."
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Non male per un iscritto a FS.com (dico sul serio), è senz'altro un buon proponimento.
La domanda a questo punto è: mettiamo che in queste uscite e in queste conversazioni tu t'imbatta in una ragazza che ti piace/ti attira/ti interessa.
CHE COSA FAI?
Con questo voglio dire che le cose difficilmente vengono da sole, una mano al caso/fato dobbiamo darla.
Aggiungo inoltre che personalmente non sono d'accordo con la tattica da uomo che non deve chiedere mai, proposta da filosofo. Non sarei mai in grado di comportarmi così, e per fortuna nel mio caso non è stato necessario (anche perché una donna che vuole quel tipo di uomo non è quella giusta per me).
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Ultima modifica di Winston_Smith; 23-02-2012 a 22:56.
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23-02-2012, 22:55
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#18
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Principiante
Qui dal: Dec 2011
Ubicazione: In provincia
Messaggi: 44
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Quote:
Originariamente inviata da Novak
Ed è quì che per quelli come noi arriva il controsenso ad inchiappettarci:
Stai a casa --> nessuno ti rinfaccerà di non avere una donna, ma di sicuro non la trovi dentro l'armadio, quindi niente donna anche se l'atteggiamento di base è positivo
Esci --> interagisci nel mondo reale e sulla carta puoi avere opportunità, ma il tuo atteggiamento positivo va a farsi benedire non appena becchi gente o ti trovi in situazioni che riportano a galla l'ossessione dell'avere una donna, risultato: ritorni teso, ansioso, impaziente e non puoi concludere un tubo
Come se ne esce?
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QUOTO. Hai centrato il tema che volevo portare all'attenzione. Ed è esattamente la dinamica che vivo io.
Ora cari compari (lo so sono nuovo ma mi affeziono facilmente), se potessimo risolvere questo problema sarebbe un passo avanti ENORME.
Ci sarebbe una reazione a catena di risoluzioni importanti secondo me.
Il punto è capire se se ne può uscire e soprattutto come.
Se c'è qualcuno qui che ci è riuscito PARLI per il bene della comunità! E' una questione di "vitale" importanza.
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23-02-2012, 22:57
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#19
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Esperto
Qui dal: Jan 2012
Ubicazione: nord est
Messaggi: 2,706
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Quote:
Originariamente inviata da Milo
Io non la cerco più da un pò però sinceramente non l'ho trovata lo stesso,se la cerchi forse la trovi se non la cerchi sicuramente non la troverai mai!
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Questa storia che se non la cerchi la trovi lo sentita varie volte e probabilmente con molti funziona,ma non con me
In effetti io non la cerco perche' non faccio molta vita sociale e ho ben poche possibilità di conoscere persone nuove....
Sinceramente la cosa non mi dispera come molti utenti di questo forum,piuttosto che soffrire come ho fatto quando ero piu' giovane meglio cosi.....ma certo a 40 anni e' molto diverso che a 20....
a 20 anni piangi e ti disperi a 40 ormai ci hai fatto l'abitudine.....
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23-02-2012, 22:58
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#20
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
Ubicazione: Oceania, Pista Uno
Messaggi: 65,154
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Quote:
Originariamente inviata da recluso
che dannate queste donne, ne sanno una più del diavolo, non c'è niente da fare a noi il Creatore ha dato la forza bruta, ma per il resto..siamo fottuti
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A me manco quella
Quote:
Originariamente inviata da filosofo
Qualche anno fa feci una sorta di ricerca su un forum giovanile, andando a porre una serie di domande sui ragazzi timidi a 50 ragazze tra i 14 e i 35 anni.
Vennero fuori sostanzialmente 2 filoni:
c'erano le ragazze che consideravano i ragazzi timidi dolci e sensibili, e c'erano ragazze che avrebbero preferito lasciare i timidi dov'erano.
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E delle prime, quante si sarebbero fidanzate con un timido?
(che poi bisogna capire che cosa avevano in mente quando pensavano alla timidezza, già l'equazione "timido = dolce e sensibile" è uno stereotipo)
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Ultima modifica di Winston_Smith; 23-02-2012 a 23:04.
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