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30-11-2010, 10:11
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#41
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Principiante
Qui dal: Nov 2010
Messaggi: 65
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anche io un tempo mi ponevo con un aria di disprezzo e superiorità rispetto alla massa (consentitemi di usare questo termine). ora cerco di non avere più di questi pensieri (anche se ogni tanto è difficile) per 2 semplici ragioni:
1)pensare che tutti i miei problemi siano causati dagli altri è troppo semplicistico e mi impedisce di migliorarmi con una sana autocritica
2)non ho nè la voglia nè il tempo di farmi il fegato il marcio pensando a tutti i difetti della società e a come io non mi ci trovi bene, ho altro a cui pensare al momento
con questo non voglio dire che io giudichi positivamente la società in cui viviamo, anzi, penso che vada seriamente migliorata, anche se dubito che ciò accadrà
per quanto riguarda lo scambiare l'intelligenza con la felicità non saprei, ormai mi sono talmente affezionato alla mia intelligenza (un pò superiore alla media per la verità) da bramarne sempre di più
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30-11-2010, 12:27
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#42
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Esperto
Qui dal: Apr 2010
Ubicazione: L'Universo
Messaggi: 1,117
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@Dep: il punto, secondo me, è trovare il giusto equilibrio tra solitudine/introspezione/meditazione su se stessi e su come vediamo il mondo e immersione nella società, rapporti interpersonali, con momenti di svago che siano ogni tanto, perchè no, anche un sano cazzeggio volto a sdrammatizzare gli eventi e a non prenderci troppo sul serio...
Perchè se ci chiudiamo troppo in noi stessi, rischiamo di rimanere indietro socialmente (ma anche magari di avere una visione troppo estrema e distorta della società); dall'altro lato, se ci immergiamo troppo nella società, rischiamo di rimanere intrappolati dai alcuni suoi meccanismi negativi quali il consumismo, la competizione, l'odio del diverso, l'egoismo, l'ignoranza, la superficialità nei rapporti...
Insomma, penso che se ci focalizziamo troppo all'interno di noi o troppo all'esterno, nella società, rischiamo comunque di non trovare un nostro punto di equilibrio...
@Kos: se non riusciamo prima a risolvere i nostri vari problemi sociali, una società di soli fobici/timidi/insicuri etc. etc. ti assicuro che non andrebbe molto lontano comunque...
Ci sarebbe più empatia e solidarietà, forse, ma bisognerebbe innanzitutto eliminare le nostre difficoltà alla radice, prima di pensare a costruire una sana società...
Non sto dicendo che dobbiamo tutti diventare estroversi e spigliati, però abbiamo l'obbligo di migliorarci nel carattere e nel modo di essere, se questo ci pregiudica la spensieratezza del vivere quotidiano e non ci fa sentire come vorremmo...
Le persone normali non sono totalmente da demonizzare: dobbiamo essere in grado di fare nostri quegli aspetti del loro modo di vivere che secondo noi ci possono aiutare a migliorarci, scartando ovviamente il resto, ciò che non ci piace...
Anche perchè dai, non tutti qui dentro siamo altruisti, buoni, empatici per il solo fatto di essere fobici/timidi/insicuri...
Così come non tutti i normali, estroversi, sicuri, carismatici... sono degli stronzi egoisti e superficiali contro cui lottare...
Spero di aver spiegato bene il mio pensiero...
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30-11-2010, 13:47
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#43
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Esperto
Qui dal: Mar 2010
Ubicazione: Profondo Sud
Messaggi: 749
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concordo con quanto dici...
il problema è appunto che non abbiamo l'equilibrio voluto (o almeno io sento di non averlo)... siamo troppo da una parte della bilancia, cioè troppo chiusi in noi stessi, troppo al di fuori della società... ed è questo quello che appunto ci fa soffrire...
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30-11-2010, 19:00
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#44
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Esperto
Qui dal: Nov 2009
Ubicazione: 48°52.6′S 123°23.6′W
Messaggi: 1,441
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Quote:
Originariamente inviata da dep
troppo chiusi in noi stessi, troppo al di fuori della società... ed è questo quello che appunto ci fa soffrire...
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In questo punto io la penso differentemente, per me è questo ciò che mi rende immensamente felice, magari è solo un gusto personale, e disprezzo pure la società sotto tutti i punti di vista.
In passato ho provato a "lasciar andare", a cercare di avere compassione, a cercare di capire le persone e tutto il resto, ho provato anche ad essere gentile e amorevole come un budda ma non è servito a niente (a parte essere considerato un debole), la società è più marcia di una mela marcia e non è la mia immaginazione a farmelo pensare....pensavo addirittura di poter migliorare il mondo in qualche modo...
O sei totalmente fuori dalla società oppure ci sei totalmente dentro, non ci sono vie di mezzo, non sono possibili vie di mezzo; o si sceglie la massima individualità/libertà del nostro essere oppure si sceglie la massima sociabilità/dipendenza/illusione della società.
La storia dovrebbe insegnare (ma a quanto pare non l'ha mai fatto, a parte per ghandi forse) che forse la società è proprio il problema dell'umanità, che il popolo non è MAI stato felice ( la vera felicità, quella interiore permanente, paragaonabile al senso di assoluta libertà) e mai lo sarà.
Sapete meglio di me che il nostro cervello si fa prendere per il cubo molto facilmente a livello inconscio, ma non so se sapete quanto enorme sia l'illusione che la società vi dà...proprio per questo viene fatta studiare la storia, non per capire quanto orribile sia, ma per darvi quel senso di appartenenza ad essa, alla società e vi inculca quella strana "forza" che vi fa sentire il bisogno di partecipare e portare avanti questa società.
Sono solo io a vedere che la società è una società basata esclusivamente sui soldi e sul guadagno/potere di pochi? No. E' questo il bello, molti lo pensano ma è come se non ci pensassero, sono dipendenti dalle illusioni della società e spesso arrivano a giustificare o difendere il sistema.
A me pare un formicaio dove ogni formica ha perso la sua identità e serve solo a ingrassare la regina, dove il suo tenore di vita è il minimo indispensabile per sopravvivere, dove veramente poche (se non nessuna) sono le formiche veramente felici.
Prima guardavo le foto di alcuni miei vecchi amici e ci vedo solo delle formiche infelici che trovano la felicità solo nelle feste a base di alcool, nel sesso o nell'ignoranza..."ma loro sono giovani"....non ho alcun dubbio, forse questo è il problema dato che il cervello è al suo massimo a 20 anni.
Quel che è peggio è che dopo i 25-30 anni è quasi impossibili "purificarsi", è come una tossicodipendenza dall'illusione, diventa la loro reltà e non possono farne a meno.
Questo è parte del mio fermamente convinto pensiero.
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30-11-2010, 19:13
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#45
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Esperto
Qui dal: Mar 2010
Ubicazione: Profondo Sud
Messaggi: 749
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Quote:
Originariamente inviata da Kos90
In questo punto io la penso differentemente, per me è questo ciò che mi rende immensamente felice, magari è solo un gusto personale, e disprezzo pure la società sotto tutti i punti di vista.
In passato ho provato a "lasciar andare", a cercare di avere compassione, a cercare di capire le persone e tutto il resto, ho provato anche ad essere gentile e amorevole come un budda ma non è servito a niente (a parte essere considerato un debole), la società è più marcia di una mela marcia e non è la mia immaginazione a farmelo pensare....pensavo addirittura di poter migliorare il mondo in qualche modo...
O sei totalmente fuori dalla società oppure ci sei totalmente dentro, non ci sono vie di mezzo, non sono possibili vie di mezzo; o si sceglie la massima individualità/libertà del nostro essere oppure si sceglie la massima sociabilità/dipendenza/illusione della società.
La storia dovrebbe insegnare (ma a quanto pare non l'ha mai fatto, a parte per ghandi forse) che forse la società è proprio il problema dell'umanità, che il popolo non è MAI stato felice ( la vera felicità, quella interiore permanente, paragaonabile al senso di assoluta libertà) e mai lo sarà.
Sapete meglio di me che il nostro cervello si fa prendere per il cubo molto facilmente a livello inconscio, ma non so se sapete quanto enorme sia l'illusione che la società vi dà...proprio per questo viene fatta studiare la storia, non per capire quanto orribile sia, ma per darvi quel senso di appartenenza ad essa, alla società e vi inculca quella strana "forza" che vi fa sentire il bisogno di partecipare e portare avanti questa società.
Sono solo io a vedere che la società è una società basata esclusivamente sui soldi e sul guadagno/potere di pochi? No. E' questo il bello, molti lo pensano ma è come se non ci pensassero, sono dipendenti dalle illusioni della società e spesso arrivano a giustificare o difendere il sistema.
A me pare un formicaio dove ogni formica ha perso la sua identità e serve solo a ingrassare la regina, dove il suo tenore di vita è il minimo indispensabile per sopravvivere, dove veramente poche (se non nessuna) sono le formiche veramente felici.
Prima guardavo le foto di alcuni miei vecchi amici e ci vedo solo delle formiche infelici che trovano la felicità solo nelle feste a base di alcool, nel sesso o nell'ignoranza..."ma loro sono giovani"....non ho alcun dubbio, forse questo è il problema dato che il cervello è al suo massimo a 20 anni.
Quel che è peggio è che dopo i 25-30 anni è quasi impossibili "purificarsi", è come una tossicodipendenza dall'illusione, diventa la loro reltà e non possono farne a meno.
Questo è parte del mio fermamente convinto pensiero.
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a questo punto però sorge l'ovvia domanda: se sei davvero felice di essere estraneo alla società, di non farne parte, che ci fai qui?
uno che è felice della propria condizione non va in un forum che ha come obbiettivo quello di combattere questa condizione, o comunque condividere il disprezzo comune per questa condizione...
la maggior parte di quelli che sono qui (se non tutti o quasi tutti), sono qui proprio perchè vorrebbero ardentemente fare parte della società, ma non ci riescono...
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30-11-2010, 19:26
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#46
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Esperto
Qui dal: Nov 2009
Ubicazione: 48°52.6′S 123°23.6′W
Messaggi: 1,441
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Quote:
Originariamente inviata da dep
a questo punto però sorge l'ovvia domanda: se sei davvero felice di essere estraneo alla società, di non farne parte, che ci fai qui?
uno che è felice della propria condizione non va in un forum che ha come obbiettivo quello di combattere questa condizione, o comunque condividere il disprezzo comune per questa condizione...
la maggior parte di quelli che sono qui (se non tutti o quasi tutti), sono qui proprio perchè vorrebbero ardentemente fare parte della società, ma non ci riescono...
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Io sono qui per l'ansia sociale! Non per cambiare i miei ideali.
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30-11-2010, 19:29
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#47
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Banned
Qui dal: Oct 2010
Messaggi: 2,862
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Quote:
Originariamente inviata da dep
a questo punto però sorge l'ovvia domanda: se sei davvero felice di essere estraneo alla società, di non farne parte, che ci fai qui?
uno che è felice della propria condizione non va in un forum che ha come obbiettivo quello di combattere questa condizione, o comunque condividere il disprezzo comune per questa condizione...
la maggior parte di quelli che sono qui (se non tutti o quasi tutti), sono qui proprio perchè vorrebbero ardentemente fare parte della società, ma non ci riescono...
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Io non voglio far parte di questa società, voglio solo eliminare quel senso di disagio che provo nello stare con le persone, riuscire a eliminare l'ansia, sarebbe bellissimo.
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30-11-2010, 19:52
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#48
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Esperto
Qui dal: Mar 2010
Ubicazione: Profondo Sud
Messaggi: 749
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ovviamente non c'è bisogno che precisi che quando dico "far parte della società", non voglio dire diventare un discotecaro truzzo con vestiti firmati...
intendo il riuscire a trovare degli amici che fanno per noi con cui condividere bei momenti felici, una ragazza da amare e che ricambi a sua volta... un lavoro soddisfacente...
poi ognuno ha le sue varianti e le sue preferenze...
adesso magari mi direte "non voglio ne amici ne ragazza, voglio stare solo ma senza ansia, così potrò mandare a fan culo più energicamente le persone"..
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30-11-2010, 21:33
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#49
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Esperto
Qui dal: Sep 2010
Messaggi: 1,195
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Quote:
Originariamente inviata da Walking Dead
a me capita non di rado, durante i miei intricati viaggi mentali (soprattutto in passato) , di arrivare a un punto in cui contemplo me stesso e la mia mente e mi sento davvero "potente".............sarò un megalomane, un vanesio o semplicemente un folle in pieno delirio di onnipotenza, ma mi piacciono quei momenti, anche se poi il ritorno alla realtà fà svanire tutto. e voi, vi siete mai sentiti "potenti"
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Idem.. solo nei miei strafantasiosi viaggi mentali a occhi aperti... pure io condivido con te questi momenti in cui sogno di essere "potente" sotto tanti aspetti... è una delle armi migliori che ho per passare dei momenti piacevoli
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01-12-2010, 00:54
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#50
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Esperto
Qui dal: Apr 2010
Ubicazione: L'Universo
Messaggi: 1,117
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Quote:
Originariamente inviata da Kos90
Io sono qui per l'ansia sociale! Non per cambiare i miei ideali.
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Rispetto il tuo punto di vista, però trovo il tuo giudizio sulla società odierna un po' troppo estremo: capisco che ti basi sull'esperienza diretta per trarre le tue conclusioni, eppure io penso che non tutti gli uomini siano da buttare e disprezzare, che non necessariamente bisogna o isolarsi o immergersi totalmente nella società ma, come detto prima, trovare il giusto equilibrio secondo la tua visione della vita, costruirti tu il tuo personale spazio sociale secondo i tuoi criteri e i tuoi valori; e io nutro ancora la speranza di trovare delle persone, in mezzo a questa società, che non pensino solo alle mode, al profitto, a fregare il prossimo etc ma con cui condividere il resto della mia vita secondo valori e interessi comuni...
Comunque auguri per la tua partenza...
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01-12-2010, 01:46
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#51
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Esperto
Qui dal: Nov 2009
Ubicazione: 48°52.6′S 123°23.6′W
Messaggi: 1,441
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Quote:
Originariamente inviata da Robedain
Rispetto il tuo punto di vista, però trovo il tuo giudizio sulla società odierna un po' troppo estremo: capisco che ti basi sull'esperienza diretta per trarre le tue conclusioni, eppure io penso che non tutti gli uomini siano da buttare e disprezzare, che non necessariamente bisogna o isolarsi o immergersi totalmente nella società ma, come detto prima, trovare il giusto equilibrio secondo la tua visione della vita, costruirti tu il tuo personale spazio sociale secondo i tuoi criteri e i tuoi valori; e io nutro ancora la speranza di trovare delle persone, in mezzo a questa società, che non pensino solo alle mode, al profitto, a fregare il prossimo etc ma con cui condividere il resto della mia vita secondo valori e interessi comuni...
Comunque auguri per la tua partenza...
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si...la visione che ho della società è molto estrema! Mi baso sì sulla mia esperienza, ma anche mi baso sulla storia e sulle esperienze di uomini che hanno messo per iscritto le loro esperienze.
Mi sono espresso un pò troppo genericamente; non considero che il 100% della popolazione sia da scartare, già voi (o perlomeno con coloro che ho parlato) non siete da scartare, così come le persone che vivono, per esempio, negli ecovillaggi o coloro che fanno un diverso tipo di vita.
Il mio riferimento era diretto alla società e coloro che ci vivono, non all'intera umanità (ma solo al 90-95% di essa); e sicuramente anche nella società ci sono persone con cui andrei d'accordo (credo), però è come cercare un'ago in un pagliaio....e, rispondendo anche a Dep, mi piacerebbe trovare una ragazza e un buon amico, sopratutto una ragazza, però è anche vero che sto benissimo per conto mio. Di conseguenza mi piacerebbe non avere l'ansia quando sono tra la società o le persone in modo che, come hai detto, possa trovare la pecora nera tra le bianche.
Quote:
Originariamente inviata da Robedain
e io nutro ancora la speranza di trovare delle persone, in mezzo a questa società, che non pensino solo alle mode, al profitto, a fregare il prossimo etc ma con cui condividere il resto della mia vita secondo valori e interessi comuni...
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Ed in queste parole c'è il perchè ho deciso di andare a vivere, per l'appunto, con persone che condividono lo stesso "obbiettivo" e che, tra l'altro, non fanno parte della società come sistema.
Sotto questo punto di vista io ho trovato il mio equilibrio tra individualità e comunità, ciò che non riesco ad ottenere è l'eliminazione dell'ansia sociale.
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01-12-2010, 02:47
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#52
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Avanzato
Qui dal: Sep 2008
Ubicazione: Over the Hills and Far Away
Messaggi: 469
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scusate, ma questo IMPO è un topic-cagata...
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01-12-2010, 13:53
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#53
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Banned
Qui dal: Aug 2010
Ubicazione: all'inferno... o giù di lì
Messaggi: 3,775
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@ kos90 :posso venire con te nell'ecovillaggio?
scherzi a parte, avevo visto tempo fa dei servizi in tv a riguardo, non credevo che esistessero persone così pure e intelligenti, tali da arrivare a fare una scelta simile, compreso te! la mia più sincera stima per quelli come voi.
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01-12-2010, 19:57
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#54
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Esperto
Qui dal: Nov 2009
Ubicazione: 48°52.6′S 123°23.6′W
Messaggi: 1,441
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ancora no, dovrei andarci a marzo per fare un mese di apprendimento delle varie tecniche, dopodichè se tutto va bene mi sposto lì definitivamente, ancora non so quando di preciso.
Io non so quali ecovillaggi voi abbiate visto in televisione, però direi che questo è più simile ad una tribù semi-primitiva nel mezzo della natura...ad esempio non ci sono case in mattoni o cose simili, ci sono case-capanne fatte da loro con materiali naturali, poi vabbè, ad esempio hanno i pannelli solari e simili.
@Maury25: il periodo di apprendimento è aperto a tutti
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01-12-2010, 21:45
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#55
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Avanzato
Qui dal: Feb 2010
Ubicazione: Sondrio
Messaggi: 307
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Anchio nei miei sogni ad occhi aperti sono più potente dei fantsstici 4 ma nella realtá dono solo una formica.
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01-12-2010, 23:19
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#56
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Esperto
Qui dal: Apr 2010
Ubicazione: L'Universo
Messaggi: 1,117
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Quote:
Originariamente inviata da Kos90
ancora no, dovrei andarci a marzo per fare un mese di apprendimento delle varie tecniche, dopodichè se tutto va bene mi sposto lì definitivamente, ancora non so quando di preciso.
Io non so quali ecovillaggi voi abbiate visto in televisione, però direi che questo è più simile ad una tribù semi-primitiva nel mezzo della natura...ad esempio non ci sono case in mattoni o cose simili, ci sono case-capanne fatte da loro con materiali naturali, poi vabbè, ad esempio hanno i pannelli solari e simili.
@Maury25: il periodo di apprendimento è aperto a tutti
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Sarà senz'altro un'esperienza molto importante per te! In bocca al lupo!
P:S: in che zona vai?
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01-12-2010, 23:23
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#57
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Esperto
Qui dal: Jul 2010
Messaggi: 577
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Mi sento potente se scrivo c.v.d.
Mi sento impotente se non riesco a scrivere c.v.d.
oppure quando scrivo 1,6180339887...
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Ultima modifica di TomRogerRobert; 01-12-2010 a 23:26.
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02-12-2010, 12:14
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#58
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
Ubicazione: Via da qui
Messaggi: 1,688
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mmm..
mi sono sentito potente, ma questo risale a 3 anni fa circa.
praticamente è quando andavo a scuola, ero il migliore della classe (senza studiare MHhauahahahahaaa) e nello stesso tempo giocavo a stepmania (con le mani) e in poco tempo superai in bravura quasi tutti i miei molti (3) amici.
non è molto ma bastava a farmi sentire potente.. ero quasi una persona normale. ora invece sto tremando dall'ansia perchè martedì devo andare all'ospedale a fare delle analisi..
mia madre crede che io abbia paura dell'operazione a cui devo sottopormi (estrazione tonsille ooooOOOHHH..) ma invece..
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06-12-2010, 00:02
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#59
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Banned
Qui dal: Nov 2010
Messaggi: 93
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Io ho sempre pensato di me stesso che ho più capacità rispetto ad altre persone. Potente non mi sento però a volte superiore credo di si. Vedo cose che gli altri non notano
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06-12-2010, 00:34
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#60
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Esperto
Qui dal: Sep 2010
Messaggi: 1,195
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Quote:
Originariamente inviata da Tsukuyomi
Io ho sempre pensato di me stesso che ho più capacità rispetto ad altre persone. Potente non mi sento però a volte superiore credo di si. Vedo cose che gli altri non notano
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Se la domanda non è troppo personale... A cosa ti riferisci? Quali sono le cose ignorate dagli altri ma che tu vedi?
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