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12-09-2012, 11:02
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#21
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Esperto
Qui dal: Apr 2012
Messaggi: 5,256
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Quote:
Originariamente inviata da Fallitoperenne
io preferisco leggere libri di matematica.
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La matematica è solo(non fraintendermi) un linguaggio:qualunque linguaggio può essere ridotto in PAROLE(linguaggio verbale)
Se ti capita,guarda le lezioni di Gille Deleuze su Leibniz e il calcolo infinitesimale
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12-09-2012, 11:18
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#22
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Esperto
Qui dal: Apr 2012
Messaggi: 5,256
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OT-Winston e Rick al parco,discutendo...
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12-09-2012, 11:20
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#23
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
Ubicazione: Oceania, Pista Uno
Messaggi: 63,742
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Quote:
Originariamente inviata da Rick Blaine
Wikipedia... , versione italiana... Ha cannato clamorosamente, a meno che non voglia dire che furono inizialmente pubblicati su rivista. Ma anche in questo caso avrei da ridire.
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Eh, vediamo allora. Dov'è che ha cannato?
Quote:
Originariamente inviata da Rick Blaine
Il Verismo è una delle correnti letterarie più immorali ed insulse che siano mai apparse sul pianeta: autori come Verga, Zola, De Roberto, Grazia Deledda ( ) dovrebbero essere bruciati in piazza per la loro malata ambizione e la totale mancanza di senso estetico. Anche qui però ci furono felici eccezioni.
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Senso estetico = ?
Io trovo che certe pagine di Verga ne abbiano eccome.
Parlare della realtà non vuol dire mancare di senso estetico.
Anche Dante usava il realismo.
Quote:
Originariamente inviata da Rick Blaine
Ma perché ti fa cagare D'annunzio? Qualsiasi risposta darai varrà anche per Pirandello.
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Non riusciamo a uscire dai gusti personali, vedo. A parte che D'Annunzio e Pirandello non li vedo così simili, eh...
Ripeto, riusciamo ad arrivare a una definizione condivisa di letteratura che vada oltre "Letteratura = quello che piace a me"?
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12-09-2012, 11:53
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#24
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
Ubicazione: Oceania, Pista Uno
Messaggi: 63,742
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Quote:
Originariamente inviata da Rick Blaine
Usare la letteratura come una meretrice (cercare di denunciare e cose simili) è mancare di senso estetico.
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Lo ha fatto anche Dante. E ha fatto MOLTO bene.
Non esiste un solo motivo per raccontare storie, né un solo modo.
L'artista non deve per forza essere isolato dal mondo che lo circonda: la sua ispirazione è originale, ma la materia prima di ciò che racconta può tranquillamente venire dalla realtà esterna (anche perché è inevitabile che esse venga almeno in parte alterata dal suo mondo interiore).
Quote:
Originariamente inviata da Rick Blaine
Dostoevskij e gli altri non hanno MAI scritto romanzi d'appendice.
in Russia nacquero come romanzi d'appendice alcuni romanzi ritenuti capolavori assoluti della letteratura mondiale come Delitto e castigo (Преступление и наказание - "Prestuplenie i nakazanie") e I fratelli Karamazov (Братья Карамазовы - Brat´ja Karamazovy), entrambi su Il messaggero russo, di Fëdor Mikhailovič Dostoevskij
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E' falso?
Quote:
Originariamente inviata da Rick Blaine
D'Annunzio e Pirandello sono due facce della stessa identica odiosa medaglia.
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Peccato che le loro poetiche fossero molto diverse. Il che dimostra quanto approssimativa sia la tua classificazione della cosiddetta non-letteratura. Poi addirittura... "odiosa", "gente da bruciare in piazza", ellamiseria, e a Moccia lo impaliamo, allora?
Aspetto ancora una definizione da parte tua. Letteratura = ?
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12-09-2012, 12:00
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#25
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Esperto
Qui dal: Oct 2007
Messaggi: 6,117
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Quote:
Originariamente inviata da berserk
Se ti capita,guarda le lezioni di Gille Deleuze su Leibniz e il calcolo infinitesimale
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Non conosco Deleuze ma, sapendo un po' come ragionano i filosofi, le probabilità che uno di essi dica cose non banali parlando di analisi sono estremamente basse.
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Ultima modifica di Who_by_fire; 12-09-2012 a 12:11.
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12-09-2012, 12:00
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#26
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Esperto
Qui dal: Jan 2012
Messaggi: 2,839
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Quote:
Originariamente inviata da rainy
Santo cielo, no! Per mia fortuna!
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Devo dirlo e non me ne vergogno sono stata una sua fan, lo rileggessi adesso mi sembrerebbe una storiella adolescenziale...ma se non hai mai letto nulla di Moccia come fai a giudicarlo? se è solo per sentito dire, perchè così la pensano tutti credo sia come dire che non piace un gusto di gelato senza mai averlo assaggiato.
Quote:
Originariamente inviata da rainy
Beh, converrai con me che non basta saper emozionare per qualificare il lavoro di uno scrittore. C'è gente che si commuove anche per le frasette dei Baci Perugina.
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questo è vero, decisamente vero...per "qualificare" uno scrittore servono anche tutte le altre cose che hai poi elencato, ma scrittori rimangano...logico che non paragono Moccia o altri meno "seriosi" a scrittori come Dante o Dostoevkij o altri grandi nomi...
Quote:
Originariamente inviata da rainy
Almeno un merito bisogna riconoscerglielo a Moccia: ha saputo invogliare qualche ragazzina ad aprire un libro e leggerlo
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Già, è una nota positiva ...
Quote:
Originariamente inviata da Joseph
Il punto è riuscire a elevare i propri gusti per godere maggiormente della lettura.
Chi legge Moccia indubbiamente lo fà perché gli piace, ma è un piacere minore di chi ha elevato i propri gusti.
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potrei anche essere d'accordo, ma cosa vuol dire elevare i propri gusti? andare su letture più "classiche"?
i gradi di piacere nel leggere? provo molto più piacere a leggere la Hamilton che I dolori del giovane Werther....oppure ho goduto maggiormente con la Signora delle Camelie rispetto a Fabio Volo...se i miei gusti si sono elevati o abbassati non so, leggo perchè mi piace e leggo ciò che trovo interessante sia esso un libro puramente commerciale oppure no.
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12-09-2012, 12:11
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#27
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Banned
Qui dal: Nov 2011
Ubicazione: Dentro la mia testa
Messaggi: 1,457
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Quote:
Originariamente inviata da CareyVayu
Devo dirlo e non me ne vergogno sono stata una sua fan, lo rileggessi adesso mi sembrerebbe una storiella adolescenziale...ma se non hai mai letto nulla di Moccia come fai a giudicarlo? se è solo per sentito dire, perchè così la pensano tutti credo sia come dire che non piace un gusto di gelato senza mai averlo assaggiato.
questo è vero, decisamente vero...per "qualificare" uno scrittore servono anche tutte le altre cose che hai poi elencato, ma scrittori rimangano...logico che non paragono Moccia o altri meno "seriosi" a scrittori come Dante o Dostoevkij o altri grandi nomi...
Già, è una nota positiva ...
potrei anche essere d'accordo, ma cosa vuol dire elevare i propri gusti? andare su letture più "classiche"?
i gradi di piacere nel leggere? provo molto più piacere a leggere la Hamilton che I dolori del giovane Werther....oppure ho goduto maggiormente con la Signora delle Camelie rispetto a Fabio Volo...se i miei gusti si sono elevati o abbassati non so, leggo perchè mi piace e leggo ciò che trovo interessante sia esso un libro puramente commerciale oppure no.
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Quoto..ero totalmente d'accordo anche col post che hai scritto prima....
Sembra quasi sia diventata una moda criticare alcuni autori senza averli letti....uno dice "Moccia fa cagare" e si sente un gran figo e intellettualmente superiore a chi lo ha letto...notavo una cosa simile anche quando è uscito il film di Tim Burton "Alice in wonderland"...tutti impazziti,tutti a citare frasi su facebook,e via di magliette,gadgets ecc...ma chi ha mai letto il libro di Carroll prima???....
Io quando avevo dagli 8 ai 14 anni impazzivo per i libri della serie "le ragazzine"....questo fa di me una persona stupida???Oppure era la mia età,il fatto che questa collana fosse pensata per una fascia adolescenziale di lettori?...
Ho visto che si parlava di Pirandello...a me "Uno nessuno e centomila" mi ha fatto piangere...mi ha emozionata...quindi a me è piaciuto...secondo me si sta discutendo di aria fritta,poichè la lettura di un libro è una cosa del tutto personale e soggettiva,ed è magnifica anche per questo..
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12-09-2012, 12:15
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#28
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
Ubicazione: Oceania, Pista Uno
Messaggi: 63,742
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Quote:
Originariamente inviata da Rick Blaine
Letteratura = universo perfetto nel quale, ogni cosa, in un modo o nell'altro, DEVE avere e HA un senso. Il resto appartiene al nostro insulso pianeta.
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Questa definizione è manichea e assurda a dir poco.
Non vedo un solo motivo per suggerire questa distinzione netta con la realtà, non vedo perché le storie narrate non debbano provenire anche dalla realtà.
Invece trovo molto più sensata la mia affermazione di prima riguardo all'ispirazione dell'artista.
Quote:
Originariamente inviata da Rick Blaine
Dante ha fatto largo uso di termini scurrili e descrizioni violente e scabrose, ha condannato e giudicato, senza mai perdere di vista il suo oggetto però: le stelle.
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In pro del mondo che mal vive, però. Rileggiti quello che gli dice Cacciaguida a proposito delle conseguenze della pubblicazione della sua opera.
Quote:
Originariamente inviata da Rick Blaine
Winston, mi sorge un dubbio: ma tu hai mai letto qualcosa di Dostoevskij o di Tolstoj? E non è una domanda da arrogante e stupido saccente. Se li hai letti, li giudichi d'appendice? E' solo per capire cosa ne pensi tu al riguardo.
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Ho letto qualcosa di loro, ma il punto è che bisognerebbe definire prima cosa è "d'appendice". Prima parlavi del fatto che se uno pubblica a puntate vuol dire che pensa solo al guadagno e non è un artista. Beh, secondo questo criterio non lo sono neanche Dostoevskij e Tolstoj.
Quote:
Originariamente inviata da Rick Blaine
Non ho mai detto "gente da bruciare in piazza". Chi è Moccia?
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Vabbè, se neghi anche l'evidenza è meglio che riprendiamo a discutere più tardi:
Quote:
Originariamente inviata da Rick Blaine
Il Verismo è una delle correnti letterarie più immorali ed insulse che siano mai apparse sul pianeta: autori come Verga, Zola, De Roberto, Grazia Deledda ( ) dovrebbero essere bruciati in piazza per la loro malata ambizione e la totale mancanza di senso estetico. Anche qui però ci furono felici eccezioni.
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12-09-2012, 12:18
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#29
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
Ubicazione: Oceania, Pista Uno
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Quote:
Originariamente inviata da Aliena90
Sembra quasi sia diventata una moda criticare alcuni autori senza averli letti....uno dice "Moccia fa cagare" e si sente un gran figo e intellettualmente superiore a chi lo ha letto...
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Io non mi sento un gran figo e intellettualmente superiore, ma Moccia fa cagare. Non ha ispirazione d'artista, non ha profondità di pensiero e scrive da cani. Se qualcuno non è d'accordo, per favore mi contesti con dati di fatto e non con accuse di boria e arroganza, perché ripeto che non sto dandomi delle arie rispetto a coloro a cui piace, non è questo il punto.
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12-09-2012, 12:27
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#30
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Banned
Qui dal: Nov 2011
Ubicazione: Dentro la mia testa
Messaggi: 1,457
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Quote:
Originariamente inviata da Winston_Smith
Io non mi sento un gran figo e intellettualmente superiore, ma Moccia fa cagare. Non ha ispirazione d'artista, non ha profondità di pensiero e scrive da cani. Se qualcuno non è d'accordo, per favore mi contesti con dati di fatto e non con accuse di boria e arroganza, perché ripeto che non sto dandomi delle arie rispetto a coloro a cui piace, non è questo il punto.
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Sono d'accordo infatti...ma io l'ho letto....e nonostante tutte queste cose da te citate con cui mi trovi perfettamente d'accordo,alle ragazzine può benissimo piacere,per la storia d'amore e via dicendo...
Mi riferivo al fatto che ci sono persone che non l'hanno mai neanche visto in cartolina un libro...eppure "bisogna dire che Moccia fa schifo"..
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12-09-2012, 12:28
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#31
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Esperto
Qui dal: Apr 2012
Messaggi: 5,256
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Quote:
Originariamente inviata da Aliena90
Quoto..ero totalmente d'accordo anche col post che hai scritto prima....
Sembra quasi sia diventata una moda criticare alcuni autori senza averli letti....uno dice "Moccia fa cagare" e si sente un gran figo e intellettualmente superiore a chi lo ha letto...notavo una cosa simile anche quando è uscito il film di Tim Burton "Alice in wonderland"...tutti impazziti,tutti a citare frasi su facebook,e via di magliette,gadgets ecc...ma chi ha mai letto il libro di Carroll prima???....
Io quando avevo dagli 8 ai 14 anni impazzivo per i libri della serie "le ragazzine"....questo fa di me una persona stupida???Oppure era la mia età,il fatto che questa collana fosse pensata per una fascia adolescenziale di lettori?...
Ho visto che si parlava di Pirandello...a me "Uno nessuno e centomila" mi ha fatto piangere...mi ha emozionata...quindi a me è piaciuto...secondo me si sta discutendo di aria fritta,poichè la lettura di un libro è una cosa del tutto personale e soggettiva,ed è magnifica anche per questo..
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Il punto non è definire ciò che ti emoziona(a me emozionava anche mia nonna quando scriveva come testamento le sue ricette sui dolci) ma di definire ciò che si può indicare come Letteratura,ergo una costruzione,qui ed ora,di un canone,con qualche forzatura,dei FB.
Non è un'operazione neutra ,quella del canone,in fondo determina ed erige il pensiero dominate che si estende a tutti i settori della vita o meglio all'intera Cultura(intesa nel senso anglosassone)
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12-09-2012, 12:30
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#32
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
Ubicazione: Oceania, Pista Uno
Messaggi: 63,742
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Quote:
Originariamente inviata da berserk
Il punto non è definire ciò che ti emoziona(a me emozionava anche mia nonna quando scriveva come testamento le sue ricette sui dolci) ma di definire ciò che si può indicare come Letteratura,ergo una costruzione,qui ed ora,di un canone,con qualche forzatura,dei FB.
Non è un'operazione neutra ,quella del canone,in fondo determina ed erige il pensiero dominate che si estende a tutti i settori della vita o meglio all'intera Cultura(intesa nel senso anglosassone)
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Che sono i FB?
E comunque, lo vogliamo definire 'sto canone?
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12-09-2012, 12:33
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#33
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Esperto
Qui dal: Apr 2012
Messaggi: 5,256
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I FB saremmo noi utenti che parliamo ora(forse ho sbagliato l'acronimo )
Io penso di aver dato la definizione di letteratura nell'altro thread(che libro dovrei leggere?):aspetto la vostra.Poi si può discutere
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12-09-2012, 12:43
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#34
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Esperto
Qui dal: Nov 2008
Ubicazione: Jupiter and Beyond the Infinite
Messaggi: 19,199
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Non ho letto Moccia e non mi piace (cit.) eheh.
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Siccome sono più materialista di Feuerbach (eheh), la mia personale definizione di letteratura comprende l'insieme di qualsivoglia opera scritta. Dopo di che, esiste ottima e pessima letteratura, e qui mi fermo e non mi pronuncio, dato che vedo abbiamo fior fior di esperti, mentre io ho letto una minimissima parte dei grandi classici della letteratura, quindi mi limito a seguirvi con interesse come sto facendo da un po'. °_°
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Comunque il titolo non me l'ero inventato, era una citazione/parafrasi da Martha di Fassbinder: lei ama Donizetti, il marito la sorprende mentre lo ascolta ed esplode in un "Ma questa non è musica, questa è una schifezza!" xD e la obbliga ad ascoltare Orlando di Lasso xD.
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12-09-2012, 12:44
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#35
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Esperto
Qui dal: Jun 2010
Ubicazione: Near Rome
Messaggi: 11,492
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Quote:
Originariamente inviata da Joseph
Il problema è proprio nel "leggo ciò che mi piace".
Bisognerebbe invece leggere ciò che ci risulta sgradito (essendo il nostro palato abituato ai gusti della massa, a cui piace ciò che è brutto e stupido), ma che sappiamo essere migliore, per riuscire col tempo ad apprezzarlo (e traendone come ho scritto maggiore piacere e arricchimento... anche se le masse hanno questo mito del "i gusti sono gusti" in realtà chi legge Moccia e chi legge Dante non prova assolutamente lo stesso coinvolgimento, sono esperienze assolutamente diverse, esternamente sembrano la medesima attività, internamente succedono cose ben diverse).
Bisogna quindi, sopratutto all'inizio, basarsi sul giudizio altrui per decidere verso quali cose indirizzarsi.
Si può anche non fare tutto questo, ma è fondamentale mantenere la consapevolezza che ci sarebbe da fare questa cosa, che i propri gusti vanno migliorati, altrimenti la crescita futura diventa molto difficile e si rischia di sprecare il proprio potenziale.
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A me risulta da sempre sgradito ciò che piace alla massa e ho letto ciò che mi piaceva realmente....ho fatto bene
Molti altri fanno il percorso opposto, dipende dalla scintilla che si ha dentro, se si segue quella o le vocette che rimbombano nel cervello...
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12-09-2012, 12:48
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#36
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Esperto
Qui dal: Jul 2012
Messaggi: 1,687
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Quote:
Originariamente inviata da Moonwatcher
Non ho letto Moccia e non mi piace (cit.) eheh.
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Siccome sono più materialista di Feuerbach (eheh), la mia personale definizione di letteratura comprende l'insieme di qualsivoglia opera scritta. Dopo di che, esiste ottima e pessima letteratura, e qui mi fermo e non mi pronuncio, dato che vedo abbiamo fior fior di esperti, mentre io ho letto una minimissima parte dei grandi classici della letteratura, quindi mi limito a seguirvi con interesse come sto facendo da un po'. °_°
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Comunque il titolo non me l'ero inventato, era una citazione/parafrasi da Martha di Fassbinder: lei ama Donizetti, il marito la sorprende mentre lo ascolta ed esplode in un "Ma questa non è musica, questa è una schifezza!" xD e la obbliga ad ascoltare Orlando di Lasso xD.
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Questo rende il titolo ancora più nobile!
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12-09-2012, 12:55
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#37
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Banned
Qui dal: Jul 2008
Messaggi: 1,496
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A me la logica del "devi leggere" mi fa abbastanza innervosire, mi ricorda un po i tempi della scuola quando le insegnanti di lettere ti obbligavano a leggere certi libri, non è un consiglio spassionato, è un'imposizione.
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12-09-2012, 13:10
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#38
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Esperto
Qui dal: May 2012
Messaggi: 530
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Quote:
Originariamente inviata da Rick Blaine
Non sono d'accordo. Ci sono libri che hanno venduto e vendono milioni di copie, e sono capolavori. Il sogno della camera rossa è uno (il secondo, se non sbaglio) dei libri più venduti di sempre, eppure vale quanto... .... l'Orlando Furioso.
Federico Moccia fa schifo perché è immorale: sfrutta gli abortiti sentimenti di giovani lettrici povere in lettura con esche di facile appiglio. Moccia è un pedofilo che tenta una bambina di due anni con una caramella. E' un pappone che promette l'oro alle ingenue ragazze nigeriane destinate a battere la strada.
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Non essere così duro con i papponi.
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12-09-2012, 13:14
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#39
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Banned
Qui dal: May 2012
Ubicazione: Südtirol
Messaggi: 6,826
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Quote:
Originariamente inviata da Winston_Smith
Adesso mi spieghi quali sono quelli famigerati per te e perché, grazie
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No, se vuoi la spiegazione è già racchiusa nei miei interventi precedenti ...
Quote:
Ti sbagli, almeno UNO ne esiste
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Svilisci la tua opera preferita se la consideri alla portata di tutti. Ma andremmo OT approfondendo le nostre divergenze di opinione sull' argomento.
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12-09-2012, 13:21
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#40
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Esperto
Qui dal: Apr 2012
Ubicazione: Mulholland dr.(Roma)
Messaggi: 16,083
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Quote:
Originariamente inviata da CareyVayu
leggo e mi piace leggere, ma ho gusti ben precisi e delineati. Poi sono ovviamente aperta a letture diciamo fuori dal mio genere...non credo proprio di essere colta, dei titoli citati qui e negli altri topic inerenti ai libri credo di non averne letto nemmeno un quarto...
Detto questo, vero che è una tua opinione, però perchè screditare tanto Moccia, Sparks e Kinsella? perchè non considerarli scrittori? può non piacerti quello che scrivono, come lo scrivono ma non per questo non sono scrittori.
Moccia ha fatto sognare migliaia di ragazzine con "tre metri sopra il cielo", e tra queste c'ero pure io ...l'hai mai letto? bhè magari non trasmetterà un messaggio fondamentale per la vita ma ha saputo emozionare.Gli altri libri suoi non li posso commentare mi eri orizzonti di lettura sono cambiati.
Di sparks ho letto poco, ma vedo mia mamma che ogni volta che prende in mano un suo libro finisce per commuoversi.
A mio parere non credo che un libro debba per forza e sempre far passare un messaggio importante. Talvolta leggo per sfuggire alla realtà e ciò che leggo deve emozionarmi, farmi provare quella gamma di sensazioni che un libro può dare: dalla gioia alla tristezza, dalla paura all'ansia di scoprire come andrà avanti. E se un libro ci riesce vuol dire che dietro c'è uno scrittore.
Ovvio che poi ci sono libri e quindi scrittori che riescono a far passare un messaggio e ben vengano, libri da cui imparare e apprendere cose nuove, libri che hanno fatto la storia e sono la base della letteratura. Ma non per questo vanno sminuiti gli altri scrittori.
scusatemi per il papiro, credo di non aver mai scritto così tanto
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mi ci trovo. Ammetto banalmente di aver letto moccia, il primo e se non erro anche il secondo, e sono stati un piacevole diversivo, niente di eccelso ma quando leggo un libro a volte ho voglia di cose leggere, semplicemente.
Molti dei libri sopra citati non li ho letti, però mi ritengo comunque un'appassionata lettrice. E nellamia lista dovrebbero esserci king, barker, matheson, patricia cornwell, james frey, banana yoshimoto, nick hornby.
A mio parere si legge quel che piace, che ci trasmette, i miei libri preferiti sono quasi tutti tra gli autori che ho citato sopra. Ho letto anche alcuni classici ( 1984 mi ha colpito profondamente ad esempio, come molte cose di Poe, e adoro molte cose di pirandello ) ma trovo un pò di spocchia in tutto ciò.
La gente dovrebbe leggere, non trovo che ci si elevi leggendo determinati libri, i gusti sono gusti e le cose che ci emozionano e ci lasciano qualcosa di importante variano da persona a persona.
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