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05-07-2013, 02:10
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#161
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Esperto
Qui dal: Jun 2012
Ubicazione: Milano
Messaggi: 4,737
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Quote:
Originariamente inviata da darkside
Canzoniere CXXXIV
Pace non trovo e non ho da far guerra
e temo, e spero; e ardo e sono un ghiaccio;
e volo sopra 'l cielo, e giaccio in terra;
e nulla stringo, e tutto il mondo abbraccio.
Tal m'ha in pregion, che non m'apre nè sera,
nè per suo mi riten nè scioglie il laccio;
e non m'ancide Amore, e non mi sferra,
nè mi vuol vivo, nè mi trae d'impaccio.
Veggio senz'occhi, e non ho lingua, e grido;
e bramo di perire, e chieggio aita;
e ho in odio me stesso, e amo altrui.
Pascomi di dolor, piangendo rido;
egualmente mi spiace morte e vita:
in questo stato son, donna, per voi.
Francesco Petrarca
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Oh Darkside , dopo aver postato tal carme avampo dentro al petto! Qual meraviglia se di subito arsi?
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05-07-2013, 15:21
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#162
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Intermedio
Qui dal: May 2013
Messaggi: 179
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Mutevole è il Tutto, tranne Te
Le gocce d'una pioggia temporalesca sono invisibili per quanto cadono
veloci e scompaiono nell'impatto al suolo.
Le mie giornate erano diventate come quelle stesse gocce: passavano celeri e
sparivano nel mare dell'eternità.
Ogni tanto un raggio di sole si affacciava, addolcendo quelle giornate
rendendole più gocce di rugiada che gocce di pioggia.
Ma poi ritornava il temporale.
Un giorno però il sole si aprì la via tra le nubi, spintonandole via facendole
sparire alla vista, accecandomi.
Il tempo iniziò a rallentare fin quasi a fermarsi: l'aria sembro schiarirsi e
ogni respiro sembrava dolce come il miele.
Nessuna cosa mi attraeva più di quel sole, tanto che mi misi a correre verso di
lui per abbracciarlo e baciarlo.
Quella stella luminosa e immortale divenne la mia ragione di vita:quella
stella sei Tu.
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05-07-2013, 21:38
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#163
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Esperto
Qui dal: Aug 2010
Ubicazione: Ravenna
Messaggi: 1,415
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Hai ritrovato la tua ombra, Peter?
L'hai guardata scappar via tra fumi velenosi
che a respirare, dan come pena l'incapacità di sognare
Poi le sei volato dietro senza ali da spiegare
L'hai sentita chiamarti di lontano
Ma stavi ascoltando una sveglia ticchettare
da acidi gastrici immersi in mare
Quel mare che morde e ti strappa via l'aria
Non annegare, ricordati di librare
Legato con un filo a lei che sta aspettando
Non hai finito e non saprai quando
Di percorrere aree esposte
e di cercare risposte
Il veliero pirata non è la tua tana
Come un aquilone tu devi volare
Più in alto del mare e dei fumi velenosi,
Nello spazio superiore la tua ombra è là
Su quell'isola mai concepita
Vai e ricorda, giovane Peter
La seconda stella è sempre la più lontana..
By Chained to dust, scritta poco fa, commenti negativi vietati
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09-07-2013, 00:19
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#164
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Avanzato
Qui dal: Mar 2013
Messaggi: 402
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Avrei voluto sentirmi scabro ed essenziale - mediterraneo
Avrei voluto sentirmi scabro ed essenziale
siccome i ciottoli che tu volvi,
mangiati dalla salsedine;
scheggia fuori del tempo, testimone
di una volontà fredda che non passa.
Altro fui: uomo intento che riguarda
in sé, in altrui, il bollore
della vita fugace — uomo che tarda
all’atto, che nessuno, poi, distrugge.
Volli cercare il male
che tarla il mondo, la piccola stortura
d’una leva che arresta
l’ordigno universale; e tutti vidi
gli eventi del minuto
come pronti a disgiungersi in un crollo.
Seguìto il solco d’un sentiero m’ebbi
l’opposto in cuore, col suo invito; e forse
m’occorreva il coltello che recide,
la mente che decide e si determina.
Altri libri occorrevano
a me, non la tua pagina rombante.
Ma nulla so rimpiangere: tu sciogli
ancora i groppi interni col tuo canto.
Il tuo delirio sale agli astri ormai.
Eugenio Montale
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Ultima modifica di darkside; 25-08-2013 a 22:36.
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29-07-2013, 01:17
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#165
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Banned
Qui dal: Feb 2013
Ubicazione: Nella mia testa
Messaggi: 4,353
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"Nubi di fiato rappreso
s'addensano sugli occhi
in uno stanco scorrere
di ombre e di ricordi:
una festa,
un frusciare di gonne,
uno sguardo,
due occhi di rugiada,
un sorriso,
un nome di donna:
Amore
Non
Ne
Avremo."
"Il cuore batte con l'orologio,
il cervello pulsa nella strada:
amore e odio
pianto e riso.
Un'automobile confonde tutto:
vuoto assoluto.
Era di passaggio."
"Stormo d'ali contro il sole,
capitombolo nel vuoto.
Desiderio,
erezione,
masturbazione,
orgasmo.
Strade silenziose,
volti rassegnati:
la notte inghiotte la città."
"E venne da noi un adolescente
dagli occhi trasparenti
e dalle labra carnose,
alla nostra giovinezza
consunta nel paese e nei bordelli.
Non disse una sola parola
nè fece gesto alcuno:
questo suo silenzio
e questa sua immobilità
hanno aperto una ferita mortale
nella nostra consunta giovinezza.
Nessuno ci vendicherà:
la nostra pena non ha testimoni."
"Lunga è la notte
e senza tempo.
Il cielo gonfio di pioggia
non consente agli occhi
di vedere le stelle.
Non sarà il gelido vento
a riportare la luce,
nè il canto del gallo,
nè il pianto di un bimbo.
Troppo lunga è la notte,
senza tempo,
infinita."
"I miei occhi giacciono
in fondo al mare
nel cuore delle alghe
e dei coralli.
Seduto se ne stava
e silenzioso
stretto a tenaglia
tra il cielo e la terra
e gli occhi
fissi nell'abisso."
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29-07-2013, 18:52
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#166
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Banned
Qui dal: Feb 2013
Ubicazione: Nella mia testa
Messaggi: 4,353
|
A Girl
The tree has entered my hands,
The sap has ascended my arms,
The tree has grown in my breast -
Downward,
The branches grow out of me, like arms.
Tree you are,
Moss you are,
You are violets with wind above them.
A child - so high - you are,
And all this is folly to the world.
Ezra Pound
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09-08-2013, 16:17
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#167
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Banned
Qui dal: May 2012
Messaggi: 1,424
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All'amato me stessoQuattro. Pesanti come un colpo.
"A Cesare quel che è di Cesare, a Dio quel che è di Dio".
Ma uno come me dove potrà ficcarsi?
Dove mi si è apprestata una tana?
S'io fossi piccolo come il grande oceano,
mi leverei sulla punta dei piedi delle onde con l'alta marea,
accarezzando la luna.
Dove trovare un'amata uguale a me?
Angusto sarebbe il cielo per contenerla!
O s'io fossi povero come un miliardario... Che cos'è il denaro per l'anima?
Un ladro insaziabile s'annida in essa:
all'orda sfrenata di tutti i miei desideri
non basta l'oro di tutte le Californie!
S'io fossi balbuziente come Dante o Petrarca...
Accendere l'anima per una sola, ordinarle coi versi...
Struggersi in cenere.
E le parole e il mio amore sarebbero un arco di trionfo:
pomposamente senza lasciar traccia vi passerebbero sotto
le amanti di tutti i secoli.
O s'io fossi silenzioso, umil tuono... Gemerei stringendo
con un brivido l'intrepido eremo della terra...
Seguiterò a squarciagola con la mia voce immensa.
Le comete torceranno le braccia fiammeggianti,
gettandosi a capofitto dalla malinconia.
Coi raggi degli occhi rosicchierei le notti
s'io fossi appannato come il sole...
Che bisogno ho io d'abbeverare col mio splendore
il grembo dimagrato della terra?
Passerò trascinando il mio enorme amore
in quale notte delirante e malaticcia?
Da quali Golia fui concepito
così grande,
e così inutile? (Vladimir Majakovskij)
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25-08-2013, 23:18
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#168
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Avanzato
Qui dal: Mar 2013
Messaggi: 402
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I never hear the word "Escape"
Without a quicker blood!
A sudden expectation!
A flying attitude!
I never hear of prisons broad
By soldiers battered down -
But I tug, childish, at my bars
Only to fail again!
Emily Dickinson
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19-09-2013, 23:45
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#169
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Avanzato
Qui dal: Mar 2013
Messaggi: 402
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Alla mia nazione
Non popolo arabo, non popolo balcanico, non popolo antico
ma nazione vivente, ma nazione europea:
e cosa sei? Terra di infanti, affamati, corrotti,
governanti impiegati di agrari, prefetti codini,
avvocatucci unti di brillantina e i piedi sporchi,
funzionari liberali carogne come gli zii bigotti,
una caserma, un seminario, una spiaggia libera, un casino!
Milioni di piccoli borghesi come milioni di porci
pascolano sospingendosi sotto gli illesi palazzotti,
tra case coloniali scrostate ormai come chiese.
Proprio perché tu sei esistita, ora non esisti,
proprio perché fosti cosciente, sei incosciente.
E solo perché sei cattolica, non puoi pensare
che il tuo male è tutto male: colpa di ogni male.
Sprofonda in questo tuo bel mare, libera il mondo.
P.P.Pasolini
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05-10-2013, 15:40
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#170
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Avanzato
Qui dal: Mar 2013
Messaggi: 402
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Oggi sprofondo nella malinconia pensando a tutto quello che avrebbe potuto essere.
Prospettiva
da "Due punti"
Si sono incrociati come estranei,
senza un gesto o una parola,
lei diretta al negozio,
lui alla sua auto.
Forse smarriti
O distratti
O immemori
Di essersi, per un breve attimo,
amati per sempre.
D'altronde nessuna garanzia
Che fossero loro.
Sì, forse, da lontano,
ma da vicino niente affatto.
Li ho visti dalla finestra
E chi guarda dall'alto
Sbaglia più facilmente.
Lei è sparita dietro la porta a vetri,
lui si è messo al volante
ed è partito in fretta.
Cioè, come se nulla fosse accaduto,
anche se è accaduto.
E io, solo per un istante
Certa di quel che ho visto,
cerco di persuadere Voi, Lettori,
con brevi versi occasionali
quanto triste è stato.
Wislawa Szymborska
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05-10-2013, 16:10
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#171
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Banned
Qui dal: Feb 2013
Ubicazione: Nella mia testa
Messaggi: 4,353
|
Quote:
Originariamente inviata da darkside
Oggi sprofondo nella malinconia pensando a tutto quello che avrebbe potuto essere.
Prospettiva
da "Due punti"
Si sono incrociati come estranei,
senza un gesto o una parola,
lei diretta al negozio,
lui alla sua auto.
Forse smarriti
O distratti
O immemori
Di essersi, per un breve attimo,
amati per sempre.
D'altronde nessuna garanzia
Che fossero loro.
Sì, forse, da lontano,
ma da vicino niente affatto.
Li ho visti dalla finestra
E chi guarda dall'alto
Sbaglia più facilmente.
Lei è sparita dietro la porta a vetri,
lui si è messo al volante
ed è partito in fretta.
Cioè, come se nulla fosse accaduto,
anche se è accaduto.
E io, solo per un istante
Certa di quel che ho visto,
cerco di persuadere Voi, Lettori,
con brevi versi occasionali
quanto triste è stato.
Wislawa Szymborska
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Il 16 maggio 1973
da "La fine e l'inizio"
Una delle tante date
Che non mi dicono più nulla.
Dove sono andata quel giorno,
che cosa ho fatto - non lo so.
Se lì vicino fosse stato commesso un delitto
- non avrei un alibi.
Il sole sfolgorò e si spense
Senza che ci facessi caso.
La terra ruotò
E non ne presi nota.
Mi sarebbe più lieve pensare
Di essere morta per poco,
piuttosto che ammettere di non ricordare nulla
benché sia vissuta senza interruzioni.
Non ero un fantasma, dopotutto,
respiravo, mangiavo,
si sentiva
il rumore dei miei passi,
e le impronte delle mie dita
dovevano restare sulle maniglie.
Lo specchio rifletteva la mia immagine.
Indossavo qualcosa d'un qualche colore.
Certamente più d'uno mi vide,
Forse quel giorno
Trovai una cosa andata perduta.
Forse ne persi una trovata poi.
Ero colma di emozioni e impressioni.
Adesso tutto questo è come
Tanti puntini tra parentesi.
Dove mi ero rintanata,
dove mi ero cacciata -
niente male come scherzetto
perdermi di vista così.
Scuoto la mia memoria -
Forse tra i suoi rami qualcosa
Addormentato da anni
Si leverà con un frullo.
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06-10-2013, 13:50
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#172
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Banned
Qui dal: Dec 2012
Messaggi: 2,958
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La Nature est un temple où de vivants piliers
Laissent parfois sortir de confuses paroles;
L'homme y passe à travers des forêts de symboles
Qui l'observent avec des regards familiars.
Comme de long échos qui de loin se confondent
Dans une ténébreuse et profonde unité,
Vaste comme la nuit et comme la clarté,
Les pafums, les couleurs et les sons se répondent.
Il est des parfums frais comme des chairs d'enfants,
Doux comme del hautbois, verts comme les prairies,
- Et d'autres, corrompus, riches et triomphants,
Ayant l'expansion des choses infinies,
Comme l'ambre, le musc, le benjoin et l'encens,
Qui chantent les transports de l'esprit et des sens.
Charles Baudelaire, "Correspondances", "Les Fleurs du Mal"
Omaggio alle mie Langhe con la poesi più simbolista di Charles
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10-11-2013, 20:06
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#173
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Avanzato
Qui dal: Mar 2013
Messaggi: 402
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Scrivere un curriculum
Che cos'e' necessario?
E' necessario scrivere una domanda,
e alla domanda allegare il curriculum.
A prescindere da quanto si e' vissuto
e' bene che il curriculum sia breve.
E' d'obbligo concisione e selezione dei fatti.
Cambiare paesaggi in indirizzi
e malcerti ricordi in date fisse.
Di tutti gli amori basta quello coniugale,
e dei bambini solo quelli nati.
Conta di piu' chi ti conosce di chi conosci tu.
I viaggi solo se all'estero.
L'appartenenza a un che, ma senza perche'.
Onorificenze senza motivazione.
Scrivi come se non parlassi mai con te stesso
e ti evitassi.
Sorvola su cani, gatti e uccelli,
cianfrusaglie del passato, amici e sogni.
Meglio il prezzo che il valore
e il titolo che il contenuto.
Meglio il numero di scarpa, che non dove va
colui per cui ti scambiano.
Aggiungi una foto con l'orecchio in vista.
E' la sua forma che conta, non cio' che sente.
Cosa si sente?
Il fragore delle macchine che tritano la carta
Wislawa Szymborska
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06-12-2013, 19:48
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#174
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Esperto
Qui dal: May 2010
Ubicazione: Sotto una mattonella...
Messaggi: 3,522
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Solo e pensoso i più diserti campi
vo mesurando a passi tardi e lenti,
e li occhi porto per fuggire intenti
ove vestigio uman l’arena stampi.
Altro schermo non trovo che mi scampi
dal manifesto accorger de le genti,
perché ne li atti d’allegrezza spenti
di fuor si legge com’ io dentro avampi.
Sì ch’io mi credo omai che monti et piagge
e fiumi e selve sappian di che tempre
sia la mia vita, ch’è celata altrui.
Ma pur sì aspre vie né si selvagge
cercar non so, ch’Amor non venga sempre
ragionando con meco, e io con lui.
F.Petrarca
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Solo e pensieroso cammino con lentezza
per i campi più deserti
e giro lo sguardo per sfuggire luoghi
dove si vedono tracce umane.
Non trovo altro riparo che mi salvi
dal fatto che gli altri si accorgano della mia condizione
perché negli atti tristi che compio
si vede da fuori come io bruci dentro.
Così io credo ormai che monti e campagne,
fiumi e boschi sappiano già di quale tipo
sia la mia vita che nascondo agli altri.
Tuttavia non riesco a trovare strade così aspre e difficili
in modo che l’amore non mi segua
parlando con me e io con lui.
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23-12-2013, 21:02
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#175
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Esperto
Qui dal: Oct 2012
Ubicazione: Nel tempo
Messaggi: 1,191
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Dono
Un giorno così felice.
La nebbia si alzò presto, lavoravo in giardino.
I colibrì si posavano sui fiori del quadrifoglio.
Non c'era cosa sulla terra che desiderassi avere.
Non conoscevo nessuno che valesse la pena d'invidiare.
Il male accadutomi, l'avevo dimenticato.
Non mi vergognavo al pensiero di essere stato chi sono.
Nessun dolore nel mio corpo.
Raddrizzandomi, vedevo il mare azzurro e vele.
Czeslaw Milosz
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05-01-2014, 13:34
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#176
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Esperto
Qui dal: Oct 2012
Ubicazione: Nel tempo
Messaggi: 1,191
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Oblio
Chiusi nei vetri della serra
Scordano i fiori come splende il sole
com'è fresca la brezza quando spira.
Konstantinos Kavafis
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26-01-2014, 16:14
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#177
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Esperto
Qui dal: Oct 2012
Ubicazione: Nel tempo
Messaggi: 1,191
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Il dolore
Il dolore è un postino grigio, silenzioso,
col viso asciutto, gli occhi d'un azzurro chiaro,
dalle sue spalle fragili pende
la borsa, il vestito è scuro e consumato.
Nel suo petto batte un orologio
da pochi soldi; timidamente sguscia
di strada in strada, si stringe ai muri
delle case, sparisce in un portone.
Poi bussa. E ha una lettera per te.
Attila Jozsef
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14-02-2014, 22:22
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#178
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Esperto
Qui dal: Oct 2012
Ubicazione: Nel tempo
Messaggi: 1,191
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in cammino di Hermann Hesse
Non esser triste, presto sarà notte,
e sul paese pallido vedremo
fresca la luna sorridere furtiva
e poseremo, mano nella mano.
Non esser triste, presto verrà il tempo
che avremo pace. Le nostre croci stanno
a due sul margine lucente della via,
e piove e nevica
e il vento viene e va.
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20-03-2014, 22:18
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#179
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Esperto
Qui dal: Oct 2012
Ubicazione: Nel tempo
Messaggi: 1,191
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Sotto una piccola stella
Chiedo scusa al caso se lo chiamo necessità.
Chiedo scusa alla necessità se tuttavia mi sbaglio.
Non si arrabbi la felicità se la prendo per mia.
Mi perdonino i morti se ardono appena nella mia memoria.
Chiedo scusa al tempo per tutto il mondo che mi sfugge a ogni istante.
Chiedo scusa al vecchio amore se do la precedenza al nuovo.
Perdonatemi, guerre lontane, se porto fiori a casa.
Perdonatemi, ferite aperte, se mi pungo un dito.
Chiedo scusa a chi grida dagli abissi per il disco col minuetto.
Chiedo scusa alla gente nelle stazioni se dormo alle cinque del mattino.
Perdonami, speranza braccata, se a volte rido.
Perdonatemi, deserti, se non corro con un cucchiaio d'acqua.
E tu, falcone, da anni lo stesso, nella stessa gabbia,
immobile con lo sguardo fisso sempre nello stesso punto,
assolvimi, anche se tu fossi un uccello impagliato.
Chiedo scusa all'albero abbattuto per le quattro gambe del tavolo.
Chiedo scusa alle grandi domande per le piccole risposte.
Verità, non prestarmi troppa attenzione.
Serietà, sii magnanima con me.
Sopporta, mistero dell'esistenza, se strappo fili dal tuo strascico.
Non accusarmi, anima, se ti possiedo di rado.
Chiedo scusa al tutto se non posso essere ovunque.
Chiedo scusa a tutti se non so essere ognuno e ognuna.
So che finché vivo niente mi giustifica,
perché io stessa mi sono d'ostacolo.
Non avermene, lingua, se prendo in prestito parole patetiche,
e poi fatico per farle sembrare leggere.
Wislawa Szymborska
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01-04-2014, 15:36
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#180
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Principiante
Qui dal: Aug 2013
Messaggi: 50
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Make me a picture of the sun -
So I can hang it in my room.
And make believe I'm getting warm
When others call it "Day"!
Draw me a Robin - on a stem -
So I am hearing him, I'll dream,
And when the Orchards stop their tune -
Put my pretense - away -
Say if it's really - warm at noon -
Whether it's Buttercups - that "skim" -
Or Butterflies - that "bloom"?
Then - skip - the frost - upon the lea -
And skip the Russet - on the tree -
Let's play those - never come!
Emily Dickinson
Fammi un quadro del sole -
Così potrò appenderlo nella mia stanza.
E far finta di scaldarmi
Quando gli altri lo chiamano "Giorno"!
Disegnami un Pettirosso - su un ramo -
Così ascoltandolo, sognerò,
E quando i Frutteti cesseranno il canto
Metterò la mia finzione - via -
Dimmi se è davvero - caldo a mezzogiorno -
Se Ranuncoli - che "svolazzano" -
O Farfalle - che "fioriscono"?
Poi - salta - il gelo - sul prato -
E salta il Rossiccio - sull'albero -
Facciamo finta che - non arrivino mai!
Here the frailest leaves of me
HERE the frailest leaves of me and yet my strongest
lasting,
Here I shade and hide mu thoughts, I myself do not expose them,
And yet they expose me more than all my other poems.
Walt Whitman
Qui le più fragili mie foglie
Qui le più fragili mie foglie, e tuttavia quelle che più
forti resisteranno,
qui copro e nascondo i miei pensieri, non voglio
rivelarli,
e tuttavia essi mi rivelano più che tutti gli altri miei
versi.
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