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16-09-2016, 10:30
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#281
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Esperto
Qui dal: Apr 2012
Messaggi: 5,256
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La casa dei doganieri,Eugenio Montale
Tu non ricordi la casa dei doganieri
sul rialzo a strapiombo sulla scogliera:
desolata t’attende dalla sera
in cui v’entrò lo sciame dei tuoi pensieri
e vi sostò irrequieto.
Libeccio sferza da anni le vecchie mura
e il suono del tuo riso non è più lieto:
la bussola va impazzita all’avventura
e il calcolo dei dadi più non torna.
Tu non ricordi; altro tempo frastorna
la tua memoria; un filo s’addipana.
Ne tengo ancora un capo; ma s’allontana
la casa e in cima al tetto la banderuola
affumicata gira senza pietà.
Ne tengo un capo; ma tu resti sola
né qui respiri nell’oscurità.
Oh l’orizzonte in fuga, dove s’accende
rara la luce della petroliera!
Il varco è qui? (Ripullula il frangente
ancora sulla balza che scoscende ...)
Tu non ricordi la casa di questa
mia sera. Ed io non so chi va e chi resta.
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18-09-2016, 11:11
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#282
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Esperto
Qui dal: Apr 2012
Messaggi: 5,256
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Mario De Sa-Carneiro,da Dispersione
“Mi cade nell’anima il crepuscolo;/ io fui qualcuno che passò”; un povero e grande giovane, troppo lucido per non perdersi: “Ho smarrito morte e vita,/ e, pazzo, non impazzisco”.
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18-09-2016, 13:53
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#283
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Esperto
Qui dal: Mar 2012
Messaggi: 12,323
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18-09-2016, 14:55
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#284
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 651
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Ultima modifica di cancellato17797; 18-04-2017 a 14:39.
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05-10-2016, 23:02
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#285
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 214
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Mare
M'affaccio alla finestra, e vedo il mare:
vanno le stelle, tremolano l'onde.
Vedo stelle passare, onde passare:
un guizzo chiama, un palpito risponde.
Ecco sospira l'acqua, alita il vento:
sul mare è apparso un bel ponte d'argento.
Ponte gettato sui laghi sereni,
per chi dunque sei fatto e dove meni?
Giovanni Pascoli
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12-10-2016, 18:27
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#286
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 651
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Ultima modifica di cancellato17797; 18-04-2017 a 14:40.
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10-11-2016, 22:48
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#287
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Esperto
Qui dal: Oct 2012
Ubicazione: Nel tempo
Messaggi: 1,186
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Da un gorgo cattivo e vischioso
sono emerso, giunco frusciante
e ardente e languido e tenero,
respirando vita proibita.
E m'abbasso, non visto da nessuno,
nel rifugio freddo e limaccioso
salutato dal fruscio dell'incontro
con fugaci istanti autunnali.
Sono felice dell'offesa crudele
e in una vita, simile a un sogno,
tutti invidio di nascosto
e di tutti di nascosto m'innamoro.
Osip Mandel'stam
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10-11-2016, 22:53
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#288
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 651
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Ultima modifica di cancellato17797; 18-04-2017 a 14:40.
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27-11-2016, 16:25
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#289
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Esperto
Qui dal: Oct 2012
Ubicazione: Nel tempo
Messaggi: 1,186
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La curva dei tuoi occhi intorno al cuore
La curva dei tuoi occhi intorno al cuore
ruota un moto di danza e di dolcezza,
aureola di tempo, arca notturna e fida
e se non so più quello che ho vissuto
è perchè non sempre i tuoi occhi mi hanno visto.
Foglie di luce e spuma di rugiada
canne del vento, risa profumate,
ali che il mondo coprono di luce,
navi che il cielo recano ed il mare,
caccia dei suoni e fonti dei colori,
profumi schiusi da una cova di aurore
sempre posata su paglia degli astri,
come il giorno vive di innocenza,
così il mondo vive dei tuoi occhi puri
e va tutto il mio sangue in quegli sguardi.
Paul Eluard
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03-12-2016, 15:30
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#290
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 3,212
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03-12-2016, 17:53
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#291
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Banned
Qui dal: Nov 2013
Messaggi: 2,710
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"M'illumino d'immenso"
G.Ungaretti
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14-02-2017, 21:35
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#292
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Esperto
Qui dal: Mar 2012
Messaggi: 12,323
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16-02-2017, 01:24
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#293
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Esperto
Qui dal: Mar 2012
Messaggi: 12,323
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16-02-2017, 01:31
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#294
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 651
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Quote:
Originariamente inviata da Yumenohashi
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(Bellissima, anche se quel trentatre senza accento è un colpo al cuore)
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16-02-2017, 01:39
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#295
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Esperto
Qui dal: Mar 2012
Messaggi: 12,323
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Quote:
Originariamente inviata da Murakami
(Bellissima, anche se quel trentatre senza accento è un colpo al cuore)
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Ma dai non pensavo nemmeno fosse necessario nello scritto.
Va beh direi che glielo si può concedere
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24-04-2017, 15:18
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#296
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Esperto
Qui dal: Oct 2012
Ubicazione: Nel tempo
Messaggi: 1,186
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Corona
L'autunno mi bruca dalla mano la sua foglia: siamo amici.
Noi sgusciamo il tempo dalle noci e gli apprendiamo a camminare:
lui ritorna nel guscio.
Nello specchio è domenica,
nel sogno si dorme,
la bocca fa profezia.
Il mio occhio scende al sesso dell'amata:
noi ci guardiamo,
noi ci diciamo cose oscure,
noi ci amiamo come papavero e memoria,
noi dormiamo come vino nelle conchiglie,
come il mare nel raggio sanguigno della luna.
Noi stiamo allacciati alla finestra, dalla strada ci guardano:
è tempo che si sappia!
E' tempo che la pietra accetti di fiorire,
che l'affanno abbia un cuore che batte.
E' tempo che sia tempo.
E' tempo.
Paul Celan
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08-10-2017, 23:11
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#297
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Esperto
Qui dal: Nov 2014
Ubicazione: sotto il letto
Messaggi: 4,296
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Arsenij Tarkovskij, Primi incontri
“Ogni istante dei nostri incontri
lo festeggiavamo come un’epifania,
soli a questo mondo. Tu eri
più ardita e lieve di un’ala di uccello,
scendevi come una vertigine
saltando gli scalini, e mi conducevi
oltre l’umido lillà nei tuoi possedimenti
al di là dello specchio.
Quando giunse la notte mi fu fatta
la grazia, le porte dell’iconostasi
furono aperte, e nell’oscurità in cui luceva
e lenta si chinava la nudità
nel destarmi: “Tu sia benedetta”,
dissi, conscio di quanto irriverente fosse
la mia benedizione: tu dormivi,
e il lillà si tendeva dal tavolo
a sfiorarti con l’azzurro della galassia le palpebre,
e sfiorate dall’azzurro le palpebre
stavano quiete, e la mano era calda.
Nel cristallo pulsavano i fiumi,
fumigavano i monti, rilucevano i mari,
mentre assopita sul trono
tenevi in mano la sfera di cristallo,
e – Dio mio! – tu eri mia.
Ti destasti e cangiasti
il vocabolario quotidiano degli umani,
e i discorsi s’empirono veramente
di senso, e la parola tu svelò
il proprio nuovo significato: zar.
Alla luce tutto si trasfigurò, perfino
gli oggetti più semplici – il catino, la brocca – quando,
come a guardia, stava tra noi
l’acqua ghiacciata, a strati.
Fummo condotti chissà dove.
Si aprivano al nostro sguardo, come miraggi,
città sorte per incantesimo,
la menta si stendeva da sé sotto i piedi,
e gli uccelli c’erano compagni di strada,
e i pesci risalivano il fiume,
e il cielo si schiudeva al nostro sguardo…
Quando il destino ci seguiva passo a passo,
come un pazzo con il rasoio in mano.
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02-03-2018, 15:25
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#298
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Esperto
Qui dal: Feb 2010
Messaggi: 9,731
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Ieri cadeva l'ottantesimo anniversario della morte di Gabriele d'Annunzio: gli avete dedicato un pensiero?
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05-08-2018, 13:45
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#299
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Esperto
Qui dal: Feb 2010
Messaggi: 9,731
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Primi versi dell'Elegia sopra un un cimitero di campagna
secondo la celebre traduzione del Cesarotti:
Parte languido il giorno: odine il segno
Che ’l cavo bronzo copritor del foco
Al consueto rintoccar diffonde:
Va passo passo il mugolante armento
Per la piaggia avviandosi: dal solco
Move all’albergo l’arator traendo
L’affaticato fianco, e lascia il mondo
Alle tenebre e a me.
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14-12-2018, 01:06
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#300
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Esperto
Qui dal: Jun 2012
Ubicazione: Milano
Messaggi: 4,742
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"Infinito fu il tempo, uomo, prima
che tu venissi alla luce, e infinito
sarà quello dell’Ade. E quale parte
di vita qui ti spetta, se non quanto
un punto, o, se c’è, qualcosa più piccola
d'un punto? Così breve la tua vita
e chiusa, e poi non solo non è lieta,
ma assai più triste dell’odiosa morte.
Con una simile struttura d’ossa
tenti di sollevarti fra le nubi
nell’aria! Tu vedi, uomo, come tutto
è vano: all’estremo del filo già
c’è un verme sulla trama non tessuta
dalla spola. Il tuo scheletro è più tetro
di quello d'un ragno. Ma tu, che giorno
dopo giorno cerchi in te stesso, vivi
con lievi pensieri, e ricorda solo
di che paglia sei fatto."
·Leonida di Taranto
A.P. VII 472
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