April

Non fare i timidi: cioè aver già accettato la propria timidezza come parte del proprio carattere. Perché non vai in questa direzione, cioè accettare te stesso? Penso che sia davvero la cosa che sta alla base di tutto.

Una persona può essere timida e parlare poco in un gruppo folto di persone, ma poi l'importante è quando è a tu per tu con un'altra persona e quest'ultima mette a suo agio il timido, magari perché sono timidi entrambi.

Io penso che non ci sia niente di male a essere timidi (wow, una cosa che non ho mai detto prima! Però ora lo penso davvero), è un lato del carattere, e bisogna accettarlo come tale. I timidi sono generalmente più educati, gentili, attenti agli altri, cortesi, ascoltano molto e parlano solo quando hanno da dire cose intelligenti.
Sono tutte qualità.

Winston_Smith

No, per "non fare i timidi" intendevo "fare i brillanti", come dicevi tu prima. Non basta accettarsi perché gli altri ti accettino.

April

Quel tipo della conferenza non ha fatto il brillante. Fare il brillante significa fare come i venditori porta a porta. Il tipo ha solo detto che è timido, magari parlando con voce bassa e pacata, e tenendo lo stesso tono durante il suo intervento, molto riservato. Non mi sembra fare i brillanti.

Oh sì invece. Se tu accetti te stesso e accetti gli altri*** , ci saranno alcune persone a cui piaci, e altre a cui non piaci, come avviene sempre. Se tu non accetti te stesso, e non accetti gli altri (anche di conseguenza), non sarai accettato da nessuno.

*** Per la mia esperienza, io faccio fatica ad accettare gli altri, perché molti sono volgari e conformisti. Queste categorie di persone non accetteranno me, perché io, seppur mi rivolgo a loro in maniera cortese, verrò percepita come ostile nei loro confronti, e penso che sia vero.

Winston_Smith

Uno può anche accettare gli altri e non sé stesso, o viceversa.

April

E la tua esperienza com'è? Nei gruppi ad esempio? Accetti gli altri? Tutti?

Winston_Smith

Bisogna intendere cosa significa "accettare". Comunque mi trovo bene solo con una ristretta minoranza di persone.

Drifter

Succede anche a me di essere evitato perché dò l'idea di essere altezzoso,quindi,purtroppo io evito gli altri perché non faccio a fatica a parlare;gli altri e le altre,che magari non hanno difficoltà a comunicare,mi evitano perché si fanno un'idea completamente sbagliata sulla mia persona (tranne quelli che mi conoscono,si intende)

Gabriele79

Solo se sei bello/a, se no vieni percepito come un povero sfigato e pure brutto.

Guardianangel

VERISSIMO infatti molte persone non capiscono ( compreso il sottoscritto il confine tra tirarsela e timidezza )

Guardianangel

secondo me è piu complesso soprattutto in constesti normali
facciamo un esempio una persona estremamente timida viene invitata a una festa nella festa è possibile che ci sia una persona estroversa che magari ti viene a parlare e tu con risposte evasive o a monosillabi rischi di passare proprio come un menoso
fidati a me capita spesso _._ e faccio figure colossali alle volte
fino a quando qualcuno ( che conosce la persona timida)mi sussurra è timido/A
pero molte volte si aprono perche hanno qualcuno che fa tutto al posto loro

dipende

Drifter

Per colpa del mio carattere parlo pochissimo agli altri,ma anche loro fanno lo stesso con me;mi chiedo se lo facciano perché sono tutti convinti che io me la tiri oppure in qualche caso esista discriminazione verso i timidi in quanto tali.

MaAncheNO

Principino l'hanno detto pure a me delle volte

Guardianangel

beh viene etichettato come brutto sfigato è un 'altra cosa

Guardianangel

penso che siano ugualmente brutte entrambe le cose

out of mind

E' paradossale ma è vero; il timido ai più superficiali può apparire altezzoso.
Purtroppo per molte persone valgono le equazioni qui sotto:
introverso e taciturno = antipatico
estroverso e chiacchierone = simpatico

Che società di ......

Drifter

Effettivamente...
La timidezza viene vista troppo spesso come se fosse solo ed esclusivamente un difetto e l'estroversione una virtù;in alcuni casi mi è pure capitato di sentir usare il termine "estroverso" come chiaro sinonimo di "simpatico"

barclay

Può succedere

Rorschach.

Credo che succeda solo se di aspetto non sei sotto la media e non hai un atteggiamento impacciato. Altrimenti vieni visto semplicemente come sfigato.

Ulver

Provato sulla pelle , purtroppo sul lavoro, il fatto di avere paura di sbagliare e di rimanerci male quando sbagliavo è stata letta solo come smania di PERFEZIONISMO (e questo secondo voi, cercare di far al meglio il proprio lavoro è una cosa negativa??)....così una perfetta testa di CAZZO!! cioè il mio ex capo per questo motivo ha deciso di rovinarmi dandomi proprio dell'altezzoso, di uno che crede di essere chissa chi....allora mi ha buttato un sacco di merda addosso, facendomi perdere anche quella poca autostima che avevo....bravo coglione ti auguro di trovare uno veramente altezzoso che ti metta sul serio i piedi sopra!!......prima di questo idiota nessuno si è mai permesso di darmi dell'altezzoso, visto che sono l'esatto contrario....al giorno d'oggi conta solo il saperci fare e la superficialità, tutto il resto educazione, precisione ecc...vengono ampliamente dopo....effettivamente se avessi avuto più palle questo non sarebbe successo, sono sempre le nostre debolezze che danno potere agli altri, spesso degli idioti!! scusate lo sfogo....

Inosservato

nel mio caso, mettendo la modestia da parte (seriamente per una volta) credo proprio si "spiazzare" la gente che cerca di stabilire un rapporto con me, nel senso che risulto simpatico, perlomeno spesso me lo hanno detto, alla mano, il classico "amico di tutti"......
poi però al momento del dunque, al momento di stringere i rapporti io mi dissolvo nel nulla, e lascio tutti straniti......
boh, magari alla fine penseranno che sono altezzoso in effetti , di questo non ne ho le prove.....