Forum Politica

[lauretum]

Eccolo là!

L'omicidio del ragazzo a Roma che ha scandalizzato l'Italia, sembra essere una compravendita di droga andata male

Intanto sulla bacheca di salvini, il post con 30k like che ha unito nel cordoglio tutti quelli che si sono precipitati a chiedere la testa della raggi , scende nell'anonimato, nascosto da miriadi di nuovi post creati in fretta e furia per far "sparire" quel vergognoso atto di sciacallaggio.

E no ca..o non si può andare avanti così, a tutto c'è un limite, c'è modo e modo di fare anche la brutta politica

[lauretum]

È pericolosissima questa nuova era della comunicazione

È troppo veloce e senza filtri

In ogni momento può essere veicolato un messaggio che raggiunge istantaneamente i centri nervosi delle emozioni e bypassa il senso critico, non fai in tempo neanche a ragionarci, se è vero, falso, che il tuo inconscio è già in subbuglio e subito sei passato al prossimo

Il bombardamento di tv e giornali deve cmq passare per analisi, dibattiti, ti dà il tempo di ragionare, ma questi post del ca..o sono un veleno contro cui non c'è difesa

[Gummo]

Originariamente inviata da lauretum

Tra usa e russia c'è l'europa. . è da pazzi continuare a vendersi, anche all'america, chissà se i nostri nipoti riusciranno a vedere finalmente una vera unione europea

Dal punto di vista ideale "copierei e incollerei" le tue parole perché è ciò che penso anch'io.
Ma allora per realizzare tutto questo penso che dovremmo passare ai fatti. Fuori dalla NATO, alleanza offensiva che ci porta solo in guerre e ci fa buttare soldi giù dal lavabo, e fuori da questa UE che è lo strumento in mano alla finanza e a centri di potere ultra-ideologizzati che per 25 anni ci hanno ricattato, costringendoci a privatizzazioni ed austerità. Passo successivo: fondazione di un'Unione Europea dei popoli, di libere nazioni che non si fanno guerra economica, con una politica estera comune, svincolata da Washington e Mosca, creazione di un esercito difensivo continentale.

[ansiolino]

https://www.secoloditalia.it/2019/10...H-I6K-7D9blm98

[lauretum]

Originariamente inviata da Gummo98

Dal punto di vista ideale "copierei e incollerei" le tue parole perché è ciò che penso anch'io.
Ma allora per realizzare tutto questo penso che dovremmo passare ai fatti. Fuori dalla NATO, alleanza offensiva che ci porta solo in guerre e ci fa buttare soldi giù dal lavabo, e fuori da questa UE che è lo strumento in mano alla finanza e a centri di potere ultra-ideologizzati che per 25 anni ci hanno ricattato, costringendoci a privatizzazioni ed austerità. Passo successivo: fondazione di un'Unione Europea dei popoli, di libere nazioni che non si fanno guerra economica, con una politica estera comune, svincolata da Washington e Mosca, creazione di un esercito difensivo continentale.

Ciò comporterebbe ripartire da zero un lavoro che necessita di decenni, forse secoli

Occorre far funzionare quello che c'è, sarebbe fattibile coi giusti compromessi

Sia america che cina che russia hanno le loro grandi problematiche interne, ma come fronte unito per la propria autodeterminazione, funzionano

Possiamo autodeterminarci anche noi, le infrastrutture politiche ed economiche ci sono, manca solo una unione di intenti, ed è proprio su questo che conta l'ingerenza americana e russa, sul dividere e conquistare

Mi spiace per i sovranisti, ma fanno il gioco di queste potenze non il nostro, devono capire che per arrivare a decidere il proprio destino, le sovranità nazionali vanno dimenticate, dobbiamo smettere di essere stati e diventare regioni di un unico stato

[lauretum]

La Germania potrebbe essere la Lombardia d'Europa, noi la Toscana, la Spagna la Sardegna, ognuno sfrutterebbe i propri punti di forza in una economia interconnessa in cui ognuno potrebbe star bene

Ora ci facciamo la guerra commerciale interna, non è così che funziona l'america del nord, è quello il modello cui dobbiamo ambire

[ansiolino]

Originariamente inviata da lauretum

La Germania potrebbe essere la Lombardia d'Europa, noi la Toscana, la Spagna la Sardegna, ognuno sfrutterebbe i propri punti di forza in una economia interconnessa in cui ognuno potrebbe star bene

Ora ci facciamo la guerra commerciale interna, non è così che funziona l'america del nord, è quello il modello cui dobbiamo ambire

assolutamente impossibile e falso

[Gummo]

Originariamente inviata da lauretum

Ciò comporterebbe ripartire da zero un lavoro che necessita di decenni, forse secoli

Occorre far funzionare quello che c'è, sarebbe fattibile coi giusti compromessi

Sia america che cina che russia hanno le loro grandi problematiche interne, ma come fronte unito per la propria autodeterminazione, funzionano

Possiamo autodeterminarci anche noi, le infrastrutture politiche ed economiche ci sono, manca solo una unione di intenti, ed è proprio su questo che conta l'ingerenza americana e russa, sul dividere e conquistare

Mi spiace per i sovranisti, ma fanno il gioco di queste potenze non il nostro, devono capire che per arrivare a decidere il proprio destino, le sovranità nazionali vanno dimenticate, dobbiamo smettere di essere stati e diventare regioni di un unico stato

Originariamente inviata da lauretum

La Germania potrebbe essere la Lombardia d'Europa, noi la Toscana, la Spagna la Sardegna, ognuno sfrutterebbe i propri punti di forza in una economia interconnessa in cui ognuno potrebbe star bene

Ora ci facciamo la guerra commerciale interna, non è così che funziona l'america del nord, è quello il modello cui dobbiamo ambire

Altri concetti condivisibili lauretum; non sembri accorgerti, però, che le basi di cui parli non ci sono affatto.
Il primo e più grande scoglio per costruire una vera Europa dei popoli è rappresentato proprio dall'UE, con il suo apparato burocratico che NASCE per favorire certe nazioni e sfavorirne altre. Quindi, scommetto che l'establishment tedesco sarebbe favorevole a creare subito un mega Stato federale europeo. Ovvio: tramite l'attuale impianto burocratico la loro regione succhierebbe il sangue a tutte le altre, sarebbe il LORO stato e non quello di tutta l'Europa - il termine Europa viene usato, e verrebbe usato, da degli impostori.
Quindi mi sa che se vogliamo costruire qualcosa di serio dobbiamo proprio iniziare quel lavoro di decenni che citavi all'inizio del post. Occorre distruggere l'attuale macchina per costruirne una nuova. Momenti difficili, certo, ma in vista di un vero continente unito - unito politicamente, economicamente e militarmente. O questo, oppure la barbarie. O questo, oppure lacchè dei tedeschi sul piano economico, degli americani su quello militare, egemonizzati dai russi sotto il punto di vista politico. (Il Cremlino si è già scelto la Lega come pupazzo, chissà chi si sceglierà Pechino... Rendiamoci conto che questo è solo l'inizio. O si alza la testa o si è periferia.)

[Antonius Block]

Originariamente inviata da lauretum

Ora ci facciamo la guerra commerciale interna, non è così che funziona l'america del nord, è quello il modello cui dobbiamo ambire

Hai le idee parecchio confuse.
Gli stati americani tra loro si fanno una concorrenza commerciale e fiscale spietata solo che loro accettano la cosa come parte del gioco senza lagnarsene.
Il Delaware ad esempio è un paradiso fiscale che in confronto il nostro Lussemburgo impallidisce mentre California o Massachussets hanno tasse altissime ma puntano forte su università e ricerca.

[Gummo]

Spettacolo cileno

[Antonius Block]

Originariamente inviata da Gummo98

Spettacolo cileno

Spero solo che queste proteste finiscano bene e non in regimi populisti come gli altri stati sudamericani.

[Gummo]

Originariamente inviata da Antonius Block

Spero solo che queste proteste finiscano bene e non in regimi populisti come gli altri stati sudamericani.

Se finissero come in Bolivia, paese a maggiore crescita dell'America latina, dove lo sviluppo economico va a braccetto con l'uguaglianza, sarei contento.

[Antonius Block]

Originariamente inviata da Gummo98

Se finissero come in Bolivia, paese a maggiore crescita dell'America latina, dove lo sviluppo economico va a braccetto con l'uguaglianza, sarei contento.

È quello a maggior crescita semplicemente perché è anche il più povero di tutti.
Ha fatto +300$ nel pil per capita mentre il Cile +1000. Il primo però va iviso per 3400, il secondo per 15000.

[Gummo]

Al netto dei numeri come spiegheresti il malcontento sociale cileno rispetto al crescente benessere dei boliviani? Alla fine qualcosa tocca.

[Gummo]

Sto ancora aspettando che Trump se ne esca col solito "per combattere la dittatura tutte le opzioni sono sul tavolo." Sto anche aspettando il grido disperato di Antonio Tajani in difesa della democrazia.
Ah già in Cile non ci sono i rossi.

https://www.youtube.com/watch?v=kDRWiFHoqow

https://www.youtube.com/watch?v=RGeQ5g6v4mo

E' probabile che oggi gli argentini caccino Macrì e rieleggano il Partito Giustizialista. Speriamo sia solo la prima pedina del domino.

[lauretum]

Originariamente inviata da Antonius Block

Hai le idee parecchio confuse.
Gli stati americani tra loro si fanno una concorrenza commerciale e fiscale spietata solo che loro accettano la cosa come parte del gioco senza lagnarsene.
Il Delaware ad esempio è un paradiso fiscale che in confronto il nostro Lussemburgo impallidisce mentre California o Massachussets hanno tasse altissime ma puntano forte su università e ricerca.

Però a me sembra che ci sono stati che puntano su aspetti economici diversi da altri , in modo complementare , l'economia del Texas è diversa da quella del Michigan

[Gummo]

Brr. Tremo per la vittoria a valanga del centro-dx. Da un lato godo per la sconfitta del candidato di "sinistra" (che ha una storia di destra, mi ricorda la storia di Sala a Milano che era intercambiabile con Parisi) e soprattutto per come gli umbri abbiano giustamente schiacciato grilli e grillini di varia natura.

[Gummo]

Dr. seduction. Ma chi è 'sto genio che si è candidato alle regionali? Gli devono dedicare tutti i TG di domani.

[Antonius Block]

Originariamente inviata da Gummo98

Al netto dei numeri come spiegheresti il malcontento sociale cileno rispetto al crescente benessere dei boliviani? Alla fine qualcosa tocca.

Una cosa sono le condizioni oggettive e un'altra le aspettative.
Il Cile è una paese che ha raggiunto un discreto stato di sviluppo e che è frustrato dal gap di benessere e diritti che ancora lo separa dai paesi ricchi, la Bolivia è un paese dove c'è ancora gente analfabeta con le pezze al culo che festeggia perché inizia a vedere un minimo sviluppo.

Basta pensare alla scintilla che ha innescato le proteste in Cile: l'aumento del prezzo del biglietto della metropolitana di Santiago.
In Bolivia invece ancora si parla di come fare arrivare l'elettricità a tutti, non so se mi spiego.

[Gummo]

Va bene, un paese è molto più sviluppato dell'altro, però mentre in Cile il gap avanza, in Bolivia la povertà assoluta si è dimezzata nel giro di un decennio e soprattutto l'indice Gini delle disuguaglianze ha una tendenza al ribasso; in Cile è un po' di anni che invece punto al rialzo, con crescenti disparità. Parliamo di due paesi con ordini di grandezza molto diversi, ma in quello grande il ricco e il povero si distanziano, in quello piccolo il ricco e il povero marciano verso un migliore benessere condiviso. Se fai un altro confronto, Argentina (che segue e ha seguito le ricette del Fondo Monetario Internazionale) e Bolivia, il discorso sulle disparità rimane identico. Non sottolinea le differenze di sistema fra un certo modello di sviluppo e uno improntato a una vera socialdemocrazia?

Semi-ot: non so se era per rafforzare il concetto, ma il Cile e la Bolivia hanno pressoché lo stesso livello di alfabetizzazione.