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23-03-2017, 00:21
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#9061
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Esperto
Qui dal: Mar 2014
Ubicazione: Emilia
Messaggi: 14,020
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Qualcuno che andrà a una delle manifestazioni anti-UE del 25 a Roma
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23-03-2017, 19:39
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#9062
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Esperto
Qui dal: May 2015
Messaggi: 733
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Quote:
Originariamente inviata da marco1
Salve a tutti, volevo chiedervi un parere sulla recente sentenza della corte costituzionale concernente il ritorno al sistema elettorale di tipo proporzionale, e di conseguenza del successivo dibattito che verte attorno a questo argomento. Cosa ne pensate? Io ho un'idea in merito.
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Sinceramente, io non vedo nessun dibattito.
Ricordo i continui proclami fatti a dicembre/gennaio: aspettiamo la sentenza della Consulta e poi modifichiamo la legge elettorale. Ora, la sentenza e le motivazioni della sentenza sono uscite da un bel pezzo, eppure non mi risulta che le forze politiche, ad oggi, si siano messe seriamente al lavoro su una nuova legge elettorale.
I politici, da Renzi a Grillo, sembrano tutti sicuri di prendere il 40%, e quindi non si pongono il problema di cosa dovesse accadere se invece nessuna delle forze politiche in campo riuscisse ad arrivare a tanto (scenario molto probabile).
L'Italia ha disperatamente bisogno di una buona legge elettorale, ma a quanto pare il Parlamento, che è l'unico che ha il potere di farla (perchè la Corte Costituzionale non ha alcun potere di iniziativa legislativa, è bene ricordarlo), non ne ha alcuna intenzione...
Quote:
Originariamente inviata da Gummo98
Allora, da costituzione viviamo in una repubblica parlamentare. La sovranità è del parlamento che ha il compito di rappresentare i voleri del popolo. Il sistema proporzionale è l'unico che garantisce questa rappresentanza, anche se, paradossalmente, è quello che comprime di più ogni scelta perché spinge per forza a fare coalizioni di forze politiche diverse fra loro mantenendo il paese in una sorta di palude. Io non amo questo sistema di governo ma riconosco che se fosse attuato in una società equa e giusta non sarebbe un ordinamento pessimo. Sono quindi abbastanza favorevole a questo meccanismo anche se abbasserei di molto la soglia di sbarramento per due motivi, dare piena rappresentanza ai cittadini e permettere coalizioni più organiche.
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Sembrerò pedante, ma non è così.
La sovranità appartiene al popolo (art. 1), non al parlamento. I membri del parlamento non rappresentano i voleri del popolo, ma rappresentano la Nazione, e non hanno alcun vincolo di mandato (art. 67).
Questo vuol dire che, prima ancora della questione proporzionale/maggioritario (che pure è importante), è di cruciale importanza la questione della RAPPRESENTANZA.
La Costituzione infatti implicitamente dice che i membri del Parlamento sono rappresentanti dei cittadini, e che solo a questi devono rispondere del loro operato.
La crisi della politica italiana è dovuta in buona parte anche al venir meno del rapporto rappresentante-rappresentato che dovrebbe esserci tra parlamentari e cittadini.
Di fatto, abbiamo un parlamento i cui membri prima che ai cittadini, rispondono ai propri leader di partito che per giunta neanche siedono in parlamento (cfr. Grillo, Renzi e Berlusconi).
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24-03-2017, 04:23
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#9063
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Esperto
Qui dal: Mar 2014
Ubicazione: Emilia
Messaggi: 14,020
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In effetti ho semplificato Orion - proprio ora per la scuola ho fatto indigestione di costituzione - ma alla fine la pensiamo allo stesso modo. Inoltre guarda a come è gestita la discussione all'interno dei partiti politici. Una volta c'erano le sezioni, oggi nel Partito Democratico allestiscono delle primarie farsa che sono studiate da consulenti d'immagine e gestite dai media nazionali, mentre nei Cinque Stelle non ci sono discussioni su diverse piattaforme politiche ma c'è solo l'idea del capo, o si vota sì a questa o sennò niente.
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24-03-2017, 04:28
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#9064
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Esperto
Qui dal: Mar 2014
Ubicazione: Emilia
Messaggi: 14,020
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"Prima la borghesia era considerata la guida della nazione: essa difendeva i diritti e l'indipendenza della nazione e li poneva “al di sopra di tutto”. Ora non vi è più traccia del "principio nazionale”, oggi la borghesia vende i diritti e l'indipendenza della nazione per dei dollari. La bandiera della indipendenza nazionale e della sovranità nazionale è stata gettata a mare: non vi è dubbio che questa bandiera toccherà a voi di risollevarla e portarla in avanti, a voi rappresentanti dei partiti comunisti e democratici, se volete essere i patrioti del vostro paese, se volete essere la forza dirigente della nazione. Non vi è nessun altro che la possa levare in alto."
Stalin al XIX Congresso del PCUS
E' davvero assurdo, è più attuale che mai.
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25-03-2017, 15:27
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#9065
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Esperto
Qui dal: May 2015
Messaggi: 733
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Comincio a pensare che la scelta della data di oggi come compleanno dell'Unione Europea non sia nient'altro che propaganda.
Ad essere precisi, infatti, l'Unione Europa nasce con il Trattato di Maastricht del 1992. E' in quel trattato che compare la denominazione Unione Europea, è in quel trattato che si parla di Euro e di parametri di bilancio.
Nei Trattati di Roma di cui oggi ricorre il 60esimo anniversario c'era semplicemente l'auspicio di una maggiore integrazione economica fra i sei Stati firmatari.
Allora, come mai c'è tutta questa voglia di far apparire l'Unione Europea più antica di quello che realmente è?
Perchè così facendo l'Unione Europea può implicitamente far passare l'idea che cose come lo sviluppo economico del secolo scorso, e la pace di cui il continente gode da decenni, siano merito suo.
La realtà storica è che la straordinaria crescita economica degli Stati Europei avvenuta nella seconda metà del XX secolo non ha nulla a che vedere con la politica economica portata avanti dalla UE (basti pensare che l'euro nasce nel 1999, cioè oltre 40 anni dopo i Trattati oggi commemorati).
Per quanto riguarda la pace, se proprio vogliamo parlare di 60 anni di pace europea (facendo finta che non ci sia stata nessuna Guerra Fredda), questi sono il risultato soprattutto della pax americana: da quando c'è la NATO (questa sì, davvero vecchia di 68 anni) è semplicemente impossibile che francesi e tedeschi si scannino tra loro come hanno sempre fatto nei secoli passati.
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25-03-2017, 23:14
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#9066
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Esperto
Qui dal: Oct 2015
Ubicazione: milano
Messaggi: 566
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Condivido il pensiero di gummo98, la finanza ha troppo potere rispetto alla politica, la situazione andrebbe sistemata immediatamente, il capitalismo estremo porta alla rovina, poi si può criticare il comunismo per le sue disfatte, ma l'ideale di fondo è giusto, andrebbero ridotte le ingiustizie sociali secondo un principio basilare: chi più ha più paga.
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25-03-2017, 23:30
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#9067
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Esperto
Qui dal: Oct 2015
Ubicazione: milano
Messaggi: 566
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Per quanto riguarda la politica serve un giusto compromesso tra le esigenze di governabilità del maggioritario e quelle di corretta rappresentazione numerica del proporzionale (1 testa, 1 voto), evitando nel contempo i rischi di deriva autoritaria del primo e quelli di lottizzazione burocratica del secondo.
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25-03-2017, 23:36
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#9068
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Esperto
Qui dal: Oct 2015
Ubicazione: milano
Messaggi: 566
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Poi il sistema elettorale proporzionale della prima repubblica, pur con i suoi difetti garantiva una reale maggioranza numerica, infatti la sommatoria di voti raccolti nelle urne dal pentapartito si aggirava intorno al 50%, mentre oggi chi ha il 30% dei consensi pretende di governare, assurdo oltre che pericoloso.
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25-03-2017, 23:45
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#9069
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Esperto
Qui dal: Oct 2015
Ubicazione: milano
Messaggi: 566
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Per quanto riguarda l'economia io individuo tre cause di malessere del proletariato: una spaventosa crisi economica derivante dallo strapotere del sistema finanziario su quello politico, l'abolizione della scala mobile nel lontano 1984 (adeguamento dei salari all'inflazione), e infine il cambio lira-euro effettuato senza nessun controllo, con i prezzi raddoppiati il giorno dopo, per cancellare questa infamia si dovrebbero o dimezzare i prezzi o raddoppiare gli stipendi.
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26-03-2017, 00:06
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#9070
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Esperto
Qui dal: Oct 2015
Ubicazione: milano
Messaggi: 566
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Inoltre insisto molto sulla tassazione IRPEF, nel 1974 in piena prima repubblica l' aliquota massima era al 74% e penso nessuno gridasse allo scandalo, adesso è al 43%, mentre l'aliquota minima era al 10% e ora è passata al 23%, quindi c'è stata sì una riduzione delle tasse, ma ne hanno beneficiato i ricchi a scapito dei più poveri.
Io personalmente trovo scandaloso l'aumento delle imposte indirette piuttosto che quelle dirette, non si segue più un criterio di proporzione in base al reddito, quindi riduci le tasse ai ricchi, ma poi esempio il ticket sanitario lo fai pagare uguale sia al ricco che al povero.
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26-03-2017, 00:23
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#9071
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Esperto
Qui dal: Oct 2015
Ubicazione: milano
Messaggi: 566
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Infine negli ultimi anni la sinistra ha abdicato rispetto al suo ruolo, si è dimenticata delle sue funzioni sociali e ha favorito la destra, così gli elettori tra la copia e l'originale scelgono sempre l'originale. Inoltre anche il movimento sindacale ha dimenticato le sue funzioni, permettendo così un arricchimento spietato della borghesia a scapito del proletariato.
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29-03-2017, 22:13
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#9072
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Esperto
Qui dal: May 2015
Messaggi: 733
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... ennesima uscita incongrua di quel bovaro arricchito che Renzi ha messo al Ministero del Lavoro.
Tra i compiti del Ministero del Lavoro vi è proprio quello di curare il collocamento. E' compito del Ministero del Lavoro quindi garantire strutture e strumenti adeguati per far sì che giovani in cerca di lavoro possano incontrare datori di lavoro, al di fuori dei campetti di calcio.
Ovviamente il bovaro arricchito neanche si rende conto che sono le sue stesse parole a testimoniare (qualora ve ne fosse ancora bisogno) la sua totale incompetenza.
Ed è paradossale che suddetto Ministro del Lavoro sia espressione di un partito di sinistra, di un partito che dovrebbe avere il massimo rispetto dei lavoratori...
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30-03-2017, 00:04
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#9073
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Esperto
Qui dal: Mar 2014
Ubicazione: Emilia
Messaggi: 14,020
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Quote:
Originariamente inviata da marco1
Inoltre insisto molto sulla tassazione IRPEF, nel 1974 in piena prima repubblica l' aliquota massima era al 74% e penso nessuno gridasse allo scandalo, adesso è al 43%, mentre l'aliquota minima era al 10% e ora è passata al 23%, quindi c'è stata sì una riduzione delle tasse, ma ne hanno beneficiato i ricchi a scapito dei più poveri.
Io personalmente trovo scandaloso l'aumento delle imposte indirette piuttosto che quelle dirette, non si segue più un criterio di proporzione in base al reddito, quindi riduci le tasse ai ricchi, ma poi esempio il ticket sanitario lo fai pagare uguale sia al ricco che al povero.
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Queste posizioni dovrebbero essere quelle di una sinistra progressista, neanche parlo di socialismo, eppure al giorno d'oggi certe cose non le dice quasi più nessuno, ecco perché credo che sorga spontaneo in persone come me guardare al comunismo. La politica che passa per il parlamento ha tradito tutti, destra e sinistra.
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30-03-2017, 00:08
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#9074
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Esperto
Qui dal: Feb 2012
Messaggi: 2,002
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tutte queste tasse, aumenti dell'iva ecc sono per far cacciare fuori il famoso ''tesoretto degli italiani''.
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30-03-2017, 11:16
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#9075
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Esperto
Qui dal: Dec 2014
Messaggi: 1,001
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Quote:
Originariamente inviata da ansiolino
tutte queste tasse, aumenti dell'iva ecc sono per far cacciare fuori il famoso ''tesoretto degli italiani''.
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Per derubare la gente dei propri sacrifici semmai.
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30-03-2017, 18:50
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#9076
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Esperto
Qui dal: Oct 2015
Ubicazione: milano
Messaggi: 566
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Quote:
Originariamente inviata da Gummo98
Queste posizioni dovrebbero essere quelle di una sinistra progressista, neanche parlo di socialismo, eppure al giorno d'oggi certe cose non le dice quasi più nessuno, ecco perché credo che sorga spontaneo in persone come me guardare al comunismo. La politica che passa per il parlamento ha tradito tutti, destra e sinistra.
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Mi correggo, nel 1974 l'aliquota massima IRPEF era al 72%
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30-03-2017, 20:52
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#9077
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Esperto
Qui dal: Sep 2007
Ubicazione: Nord
Messaggi: 13,074
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Bè ma con l'irpef al 72% che senso ha lavorare?
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30-03-2017, 23:13
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#9078
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Esperto
Qui dal: Mar 2014
Ubicazione: Emilia
Messaggi: 14,020
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Quote:
Originariamente inviata da Milo
Bè ma con l'irpef al 72% che senso ha lavorare?
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Chi dovesse arrivare a pagare il 72% di IRPEF (aliquota che sarebbe comunque solo su una parte del reddito, non su tutto!) avrebbe comunque abbastanza soldi per fare quello che più gli pare. Per questo si chiama aliquota progressiva.
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30-03-2017, 23:15
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#9079
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Banned
Qui dal: Jun 2014
Ubicazione: Via Lattea
Messaggi: 19,112
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Quote:
Originariamente inviata da Gummo98
Chi dovesse arrivare a pagare il 72% di IRPEF (aliquota che sarebbe comunque solo su una parte del reddito, non su tutto!) avrebbe comunque abbastanza soldi per fare quello che più gli pare. Per questo si chiama aliquota progressiva.
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Proprio qualche giorno fa sentivo che il TG5 si lamentava dell'aliquota progressiva perché ostacola la crescita economica.
Che caccino pure l'aliquota progressiva, è la buona volta che scoppia una guerra civile.
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01-04-2017, 19:59
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#9080
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Banned
Qui dal: Jun 2014
Ubicazione: Via Lattea
Messaggi: 19,112
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Putin dice che il riscaldamento globale non è colpa dell'uomo e che ci si dovrà abituare e che alla Russia porterà soltanto benefici, quando gli abitanti dei paesi caldi busseranno ai confini russi ci sarà da divertirsi.
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