|
|
24-07-2022, 14:22
|
#81
|
Esperto
Qui dal: Mar 2022
Messaggi: 1,713
|
Che noia questi discorsi, davvero raga....
|
|
24-07-2022, 14:23
|
#82
|
Banned
Qui dal: May 2021
Messaggi: 2,267
|
Quote:
Originariamente inviata da Warlordmaniac
Gli amici hanno amici che fanno conoscere gli amici e la cerchia di conoscenze si allarga.
.
|
ah vero questo sicuramente à fondamentale, allargare la cerchia delle conoscenze
|
|
24-07-2022, 14:49
|
#83
|
Esperto
Qui dal: Jul 2013
Messaggi: 911
|
Quote:
Originariamente inviata da Gufetto
Ma la domanda non dovrebbe essere se ci si nasce o ci si diventa, ma come uscirne...
|
Non credo che ci siano altri modi per uscirne se non affrontare il proprio disagio e cercare di parlare con gli altri il più possibile.
Con me un po sta funzionando, certo sto sempre di merda, però pian piano si impara a comunicare con gli altri in modo sempre più efficace e si capisce con quali persone si può interagire e con quali è meglio di no.
Certo poi checchè se ne dica ci sono persone che possono permettersi di avere un carattere di merda e altri che devono essere simpatici e super estroversi.
Ma bisogna accontentarsi di quello che si può ottenere.
|
|
24-07-2022, 18:10
|
#84
|
Esperto
Qui dal: Mar 2010
Messaggi: 12,726
|
Quote:
Originariamente inviata da Broken Mirror
Come ridurre la complessità di disturbi così seri a "perché le femminucce non ti guardano".
|
Non ho "ridotto". Vikingo già parlava di questo e io ho risposto, poi mi ha risposto Rykott rilanciando e io ho gli ho risposto.
|
|
27-07-2022, 16:29
|
#85
|
Esperto
Qui dal: Jun 2009
Messaggi: 976
|
Quote:
Originariamente inviata da Broken Mirror
Passato simile al tuo per tanti versi, purtroppo, quindi capisco benissimo. È giusto, comunque, chiedere un aiuto da parte dello Stato, ci mancherebbe e lo ho sempre appoggiato io stesso in prima persona, consigliando ai miei amici di richiedere la percentuale di invalidità adeguata ai loro disagi e alle loro difficoltà.
Comunque dici benissimo: è una fatica immane portare una maschera o sforzarsi di apparire estroversi quando, interiormente, purtroppo non lo si è realmente. Un neurotipico, ma anche un vero estroverso, questo non potrà mai capirlo ad esempio.
Proprio a causa di questa continua fatica, che alla lunga drena le forze vitali, io stesso alla fine ho iniziato a sentire l'esigenza di isolarmi sempre più, pur mantenendo ancora (per lavoro) un'indole socievole ed espansiva abbastanza naturale e spontanea.
Ma, dentro di me, solo io posso sapere il peso di certe difficoltà. Rientrato a casa dopo prolungate esposizioni e interazioni sociali, devo rifugiarmi a letto e ricaricarmi anche per un paio di giorni.
|
Leggendo sia te che Vikingo, mi ritrovo anche io in molte cose, per me pure il periodo delle scuole superiori è stato il più brutto della mia vita, oppure quando meno da allora ho iniziato a capire che mi sentivo diverso dalla maggior parte dei miei coetanei, mi bloccavo e facevo una fatica persino ad aprire bocca anche per andare dal tabaccaio o chiedere qualcosa alle persone, appena veniva qualche visita mi chiudevo nella mia stanza, anche io passavo le giornate al pc giocando ai videogiochi, oppure guardando le partite o film alla tv, uscite rarissime e soltanto in posti con pochi selezionati, ho chiuso i rapporti con quei pochi amici di allora proprio perché non capivano che per me andare oltre la zona di sicurezza o confort mi faceva stare male da bestia.
Proprio perché è difficile resistere a tutti quelli stimoli la fuori, come hai scritto tu è come andare contro natura, spesso mi sento ancora oggi che grazie alla psicoterapia e all'esposizione graduale e mirata, riesco in qualche modo ad attuare delle contromisure, e imparando a sapere rispetto al passato dove posso spingermi, oppure dove meglio che evito oppure sto in un ambiente il meno possibile, perché fonte di eccessivi stimoli sensoriali.
Infatti anche io dopo aver socializzato più del dovuto, o perché costretto in qualche modo a farlo mi sento esaurito soprattutto mentalmente e sovraccarico.
|
|
23-08-2022, 21:54
|
#86
|
Banned
Qui dal: Apr 2022
Ubicazione: Roma
Messaggi: 161
|
Penso che evitanti lo si diventi, l'essere umano è naturalmente portato a relazionarsi con i propri simili; poi, a seguito di eventi traumatici e/o varie situazioni difficili, come meccanismo di autodifesa, si diventa prudenti e si evitano possibili ulteriori sofferenze, fastidi e quant'altro. sicuramente non è la soluzione definitiva ad ogni problema, ma quando ci si trova in certe condizioni sembra l'unica opzione fattibile.
Inviato dal mio Armor X5 utilizzando Tapatalk
|
|
23-08-2022, 23:11
|
#87
|
Intermedio
Qui dal: Feb 2020
Messaggi: 294
|
Leggendo i commenti degli altri utenti, la cosa in comune è che anche io già all'asilo non partecipavo alle attività quindi riflettendoci già c'erano le basi, anche se non mi è stato diagnosticato penso proprio di avere il dep, crescendo anche se uscivo con gli amici spesso però non ci andavo e stavo solo, venendo ai giorni nostri ormai alla soglia dei 30 esco con 2 amici il weekend sennò me ne sto da solo.
Per me quindi lo si nasconde poi il tempo può solo che peggiorare.
|
Ultima modifica di L innominato; 23-08-2022 a 23:34.
|
23-08-2022, 23:16
|
#88
|
Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 2,693
|
Per mia esperienza si diventa,ho avuto problemi a relazionarmi già da bambino per caratteristiche fisiche e mentali,il concetto di fare del male o approfittarsi degli altri non mi è mai appartenuto quindi già per selezione naturale stavo al margine del mio ambiente, crescendo ho raggiunto un fisico normale,alto,col lavoro ho intrapreso una normale vita sociale senza mai derogare sul mio modo di vedere la vita,da qualche anno causa fine di una relazione e età che avanza sono diventato evitante,non mi va di avere social o elemosinare compagnia,sono intollerante a qualsiasi compromesso,ma ci sono diventato causa mia.Sicuramente molti lo diventano prestissimo causa famiglia e ambiente ma nessuno nasce con problemi mentali di questo tipo.
|
|
24-08-2022, 23:08
|
#89
|
Banned
Qui dal: Feb 2020
Messaggi: 1,134
|
Alcuni di noi nascono semplicemente coi collegamenti cerebrali sbagliati
|
|
|
|
|