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25-11-2021, 20:04
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#41
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Esperto
Qui dal: Jul 2014
Ubicazione: Moana, Brunner lake (sì, come no)
Messaggi: 12,954
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Penso di esserci nato, e ho sempre percepito molto forte la predisposizione innata; col tempo ho solo dato una forma razionale alle mie sensazioni.
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22-07-2022, 08:41
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#42
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Principiante
Qui dal: Jun 2022
Messaggi: 68
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Secondo me lo si diventa in 3 passaggi:
1) Predisposizione genetica, complicazioni del parto e del periodo prenatale, e in genere ciò che avviene di storto nell'intervallo tra il concepimento e la nascita
2) Una inesistente o pedestre educazione alla socialità nel periodo tra i 0 e i 5 anni
3) Nel caso si sia fatto casino nei punti 1 e 2, non apportare degli interventi correttivi di emergenza nell'intervallo tra i 5 e i 15 anni, che sarà ovviamente costellato dagli attacchi dei bulli che si avventeranno su di te come api sul miele
A questo punto, salvo miracoli, sei già
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Ultima modifica di DEP73; 22-07-2022 a 08:54.
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22-07-2022, 08:57
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#43
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Esperto
Qui dal: Mar 2010
Messaggi: 12,757
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Vabbè, Dep, dai... Se l'iposocialità risale a traumi durante il parto, un genio come è stato trattato durante il parto?
Magari siamo tutti diversi perché la diversità è naturale. Siamo diversi fisicamente, perché non caratterialmente?
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22-07-2022, 09:04
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#44
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Principiante
Qui dal: Jun 2022
Messaggi: 68
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Quote:
Originariamente inviata da Warlordmaniac
Vabbè, Dep, dai... Se l'iposocialità risale a traumi durante il parto, un genio come è stato trattato durante il parto?
Magari siamo tutti diversi perché la diversità è naturale. Siamo diversi fisicamente, perché non caratterialmente?
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Mi sono espresso male: non è che debbano per forza esserci tutte e 3 le condizioni, ne bastano di meno e credo che la più importante sia la condizione 2, ma se ci sono tutte e 3 si è fatto filotto, come si dice nel biliardo.
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22-07-2022, 09:14
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#45
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Banned
Qui dal: Mar 2008
Messaggi: 14,136
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Io sono aspie funzionavo già da piccolo così,ricordo a 9 anni ero l'unico con la bici con le rotelle..
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22-07-2022, 09:32
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#46
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Esperto
Qui dal: Jan 2021
Messaggi: 2,745
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Quote:
Originariamente inviata da DEP73
complicazioni del parto e del periodo prenatale, e in genere ciò che avviene di storto nell'intervallo tra il concepimento e la nascita
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Questa cosa l'hai inventata tu o è documentata da qualche parte?
A questo punto farei un sondaggio su quanti di noi sono nati a seguito di complicazioni
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22-07-2022, 09:42
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#47
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Principiante
Qui dal: Jun 2022
Messaggi: 68
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Quote:
Originariamente inviata da Trinacria
Questa cosa l'hai inventata tu o è documentata da qualche parte?
A questo punto farei un sondaggio su quanti di noi sono nati a seguito di complicazioni
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Documentata non so. So che fa parte delle domande conoscitive che mi ha fatto la mia psichiatra quando mi ha presentato l'ipotesi di diagnosi di disturbo dello spettro autistico. Più che di complicazioni, mi ha per l'esattezza parlato di parto prematuro.
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22-07-2022, 10:12
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#48
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Esperto
Qui dal: Mar 2022
Messaggi: 1,709
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Dipende dai casi. Io e il mio psico concordiamo sul fatto che ci sia diventata in età adulta.
Altri invece ci nascono, ma riescono ad affrontarla. Comunque prima dei 20, non ho mai avuto atteggiamenti evitanti. Probabilmente è qualcosa che si è sviluppato nel tempo senza che ci facessi caso.
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22-07-2022, 10:37
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#49
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Esperto
Qui dal: Oct 2013
Messaggi: 13,447
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Quote:
c'è predisposizione genetica come per tutte le patologie, poi una variabile ambientale. ma è tutto scritto nel dna filo e per segno.
io da quando ho ricordi sono sempre stato fobico, anche se in casa ero un piccolo leoncino, coccolato e amato, gli estranei mi facevano molta paura.
mio padre invece era contro-fobico, sfidava il rischio solo per divertimento, ci andava incontro al pericolo. ricordo ancora quando mi diede in mano il volante del camion su una strada, mentre io stavo sulle sue ginocchia.
oppure quando andavamo al parco divertimenti e io avevo paura di alcune giostre, stavo a guardarli seduto su una panchina, mentre loro si lanciavano sprezzanti del pericolo. anche i tuffi dalle alture non sono mai stato in grado di farli, arrivavo al punto dove bisognava tuffarsi e poi tornavo indietro con il cuore a mille. mentre bambini e ragazze si buttavano senza paura-
forse sono anche diventato fobico e prudente per controbilanciare un padre spericolato, come disse mauro scardovelli nei suoi video.
uno che ragiona su tutte le possibili fatalità ci vuole sempre in famiglia o nel clan, uno ansioso come arrigo sacchi che si è ritirato dalla carriera di allenatore per stress.
essere fobici non è facile, io oltre alla fobia avevo anche un fortissimo senso del pudore. e detestavo mostrare il mio corpo da bambino.
andavo al mare col giubbotto e non mettevo i pantaloncini corti, facendo i capricci, ero ostinato su questa cosa. un bambino così capisci subito che sarà problematico...non so se fosse dovuto a qualche trauma, però è probabile che fosse un'innata vergogna del proprio corpo, a 3 anni mica a 15.
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22-07-2022, 11:28
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#50
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Esperto
Qui dal: May 2015
Ubicazione: Piemonte
Messaggi: 624
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Secondo me lo si diventa evitanti attraverso le esperienze della vita e l'ambiente in cui si cresce. Nel mio caso, guardando una videocassetta di quand'ero piccolo dov'ero al mare, ho visto che ero molto socievole, andavo di sdraio in sdraio a far vedere i miei giocattoli.
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22-07-2022, 11:48
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#51
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Esperto
Qui dal: Jan 2018
Messaggi: 4,072
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Poi bisogna stare attenti a non confondere il disturbo evitante col disturbo schizoide, perché sono molto simili come sintomi. Entrambi evitano, ma mentre chi è evitante vorrebbe partecipare alla vita sociale e ne soffre se non può farlo, lo schizoide evita perché non prova alcun piacere a fare cose con gli altri, avere relazioni eccetera
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22-07-2022, 12:39
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#52
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Esperto
Qui dal: Aug 2020
Ubicazione: Piemonte orientale
Messaggi: 734
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Io ho probabilmente iniziato a evitare le situazioni sociali ai tempi dell'asilo, mi ricordo che spesso stavo in disparte e non volevo partecipare alle attività con gli altri bambini perché non mi interessavano o mi sentivo a disagio a farle.
Da lì in poi non ci sono stati particolari eventi avversi, semplicemente non avendo in pratica mai trovato persone con un carattere affine al mio ho continuato a tirarmi indietro quando c'era la possibilità di partecipare a qualcosa (sport, eventi sociali, ecc.), e il divario tra me e chi faceva queste cose fin dall'infanzia non ha fatto altro che aumentare, causando ulteriore disagio...
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22-07-2022, 12:52
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#53
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Principiante
Qui dal: Nov 2021
Messaggi: 19
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Io credo di essere nato evitante, da che ricordi già all'asilo tendevo all'isolamento, ed ero attirato da cose opposte rispetto a quelle che piacevano a gli altri bambini.
Alle elementari andavo malissimo e ho iniziato a essere vittima di bullismo, le maestre mi scresitavano, non facendo nulla per farmi migliorare.
Nel frattempo iniziai a soffrire di attacchi epilettici, che durarono qualche anno, così feci qualche visita neurologica e inziai delle cure che oltre a tenermi a bada gli attacchi, mi fecero diventare più socievole (non so se esistano psicofarmaci per bambini, ma credo lo fossero).
Questa mia socialità improvvisa, nei confronti dei coetanei, fu un vero disastro, in quanto essendo quello "strano", il bullismo aumentò e iniziai a soffrire dell'escusione dei miei compagni, cosa che prima mi importava poco e niente, la situazione andò avanti fino alla 3 media.
Adesso mi piace stare solo, ho evitato situazioni lavorative per paura del giudizio o di dovermi mettere in competizione con colleghi.
Quest'anno per miracolo ho trovato un lavoro come guardiano notturno in un camping e lavorare da solo di notte, devo dire faccia proprio per me.
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22-07-2022, 12:56
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#54
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Esperto
Qui dal: Oct 2013
Messaggi: 13,447
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Guardiano notturno deve essere il sogno di ogni fobico
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22-07-2022, 13:32
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#55
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Principiante
Qui dal: Nov 2021
Messaggi: 19
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Quote:
Originariamente inviata da Varano
Guardiano notturno deve essere il sogno di ogni fobico
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Pochi contatti sociali, un ufficietto dove passare la notte al PC e 56€ a notte.
Alla faccia dei miei ex compagni bulletti che sono finiti a fare lavori faticosi sotto il sole
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22-07-2022, 14:44
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#56
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Esperto
Qui dal: Oct 2013
Messaggi: 13,447
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Quote:
Originariamente inviata da Maxime
Pochi contatti sociali, un ufficietto dove passare la notte al PC e 56€ a notte.
Alla faccia dei miei ex compagni bulletti che sono finiti a fare lavori faticosi sotto il sole
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complimenti, ottima scelta. io leggevo lo scrittore roberto bolano che prima del successo faceva questa vita da guardiano notturno nei campeggi ed è presente anche nei suoi libri questo mestiere.
immagino che sarà pure frequentato da turisti, per cui deve essere anche interessante vedere gente di tutto il mondo
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22-07-2022, 15:36
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#57
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Esperto
Qui dal: Mar 2010
Messaggi: 12,757
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Quote:
Originariamente inviata da Maximilian74
Poi bisogna stare attenti a non confondere il disturbo evitante col disturbo schizoide, perché sono molto simili come sintomi. Entrambi evitano, ma mentre chi è evitante vorrebbe partecipare alla vita sociale e ne soffre se non può farlo, lo schizoide evita perché non prova alcun piacere a fare cose con gli altri, avere relazioni eccetera
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Credo però che nella maggior parte dei casi si hanno entrambe presenti e quindi mescolate.
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22-07-2022, 16:48
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#58
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Esperto
Qui dal: Jan 2018
Messaggi: 4,072
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Quote:
Originariamente inviata da Warlordmaniac
Credo però che nella maggior parte dei casi si hanno entrambe presenti e quindi mescolate.
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Infatti io per alcune cose e situazioni soffro a non farle e averle, altre cose proprio non mi sono mai interessate
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22-07-2022, 17:14
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#59
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Esperto
Qui dal: Nov 2010
Ubicazione: Dove non vorrei stare
Messaggi: 1,078
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25% si nasce (predisposizione) 75% si diventa
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22-07-2022, 17:14
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#60
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Intermedio
Qui dal: Feb 2021
Messaggi: 131
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Nel mio caso l'evitamento è stato rafforzato dalle esperienze negative della vita, soprattutto con gli altri.
Quando ero bambino ero un pò introverso e mi piaceva passare il tempo da solo, tuttavia avevo anche qualche momento di curiosità verso situazioni esterne potenzialmente sociali..che però poi mi presentavano sempre il conto con esclusioni, inadeguatezza, derisioni e solitudine.
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