Moonwatcher

Ma non si pensa neppure solo all'onestà/disonestà.
Dipende di quale "competizione" si parla. Ad esempio per Miss Italia non è la bellezza il merito? Nello sport saranno le capacità sportive e via di seguito, non certo il grado di onestà. Per questo proprio da uno sportivo mi stupisce quella cosa, se la intende come dici tu.

Warlordmaniac

Non conta quello che dovrebbe essere, conta quello che è. Certo, nel mondo dei sogni, i talenti sono distribuiti in maniera uniforme per tutti gli esseri umani. Non siamo nel mondo dei sogni, ma abbiamo un senso di giustizia e di parità, per cui alla maggior parte di noi sembrerà ingiusto che una nostra figlia abbia molte più agevolazioni, favori e proposte di vario tipo , rispetto all'altra, semplicemente per il fatto di avere il grasso e la pelle distribuiti in maniera più piacevole.
Faccio fatica a considerare la bellezza un merito.

Moonwatcher

Ok, e continuiamo sulla strada dell'essere allora, oltre alla bellezza c'è altro che non è meritocratico?

Forse perché l'errore di fondo alla base è che il sesso c'entri effettivamente qualcosa col merito (inteso in senso stretto come qualità morali, impegno, fatica).

Winston_Smith

Il paese e la classe sociale in cui si nasce (se ne evince che nazionalismo e classismo non sono meritocratici).

Moonwatcher

Sì però già è difficile tirargli le parole e capire il suo ermetismo, se ti ci metti pure te a dare le tue interpretazioni non ne usciamo.

Warlordmaniac

Nello sport ad esempio il merito è visto l'allenamento e la passione e la voglia di raggiungere i risultati, in contrasto col talento di base che è il livello che si ha alla partenza.

Warlordmaniac

Che vuoi dire? Perché stai dividendo il capello in quattro?
Ci sarebbe un lungo discorso da fare sulla questione del merito e della forza di volontà, ma sarebbe prima di tutto off-topic, poi sarebbe molto complicato, perché il merito in fondo in fondo non esiste. Però naturalmente percepiamo un senso di giustizia nel considerare i successi più o meno voluti e sofferti.
Il sesso non c'entra col merito, perché sono su due piani diversi. Non ho capito se sei d'accordo.

Moonwatcher

Faccio fatica a seguire discorsi criptici in cui non si dà una definizione e in cui prima si dice una cosa e poi il suo contrario. Ad esempio qui dici che il merito non esiste e poi dici che il sesso non c'entra col merito, ma se il merito non esiste, come si fa a dire che non ha a che vedere con qualcosa che non esiste? Se davvero non esistesse (o meglio: se lo si definisce in modo che non esista) quello che dici sarebbe una banalità, un qualcosa non può avere a che fare con un qualcos'altro che non esiste.
Se per merito arriviamo finalmente a definire un qualunque sforzo della volontà, rispetto a qualcosa di innato, allora sono d'accordo che il sesso non sia completamente meritocratico, ma allo stesso tempo penso anche che non sia completamente non meritocratico. Non saprei neppure dire quale e se una delle due quote sia maggioritaria.
Poi se si vuole sostenere la tesi completamente deterministica per cui ogni sforzo derivi da impulsi psichici che sono già dentro di noi, allora mi fermo e alzo le mani, io ne dò una definizione molto più intuitiva.

Warlordmaniac

Porca vacca se la fai complicata!
Il concetto principale era uno: che quando i nostri criteri morali (che ho riassunto con meritocratici) non corrispondono con il successo sessuale, ci si indigna. Ci sta.

Moonwatcher

Sì, ci sta. Ci si indigna senza motivo. Ok.

Che poi fa ridere che sono io a farla complicata, quando hai detto che è troppo ot e complicato per spiegare, vabbè lasciamo perdere.

cancellato16981

Prima ci riuscivo tranquillamente. Oggi, lo faccio ma non dormo affatto.

Moonwatcher

Per tornare in topic, non ho particolari problemi a dormire con altre persone.

Warlordmaniac

È ot un'altra cosa: i confini del merito, cioè ragionare sul fatto che la forza di volontà sia innata più o meno degli altri talenti. Non mi sembra un argomento da trattare in questo thread.

Equilibrium

Allegato 13775

Equilibrium

Secondo me poteva aver il mal di testa o il ciclo. Che poi se ragioniamo con le aspettative che potrebbero farsi gli altri nn c'è ne usciamo più, e che cmq le aspettative che pensiamo possono farsi gli altri sono le nostre proiettate su di loro. Quindi stiamo lontano dalla realtà, perché può essere come nn può essere come credi tu.

E quindi magari stava aspettando di piglia sonno

Pensandoci ragionare sulle aspettative che possono farsi gli altri e da dipendente che cerca di far contento il capo esigente e quindi ragionamenti volti al compiacimento.

barclay

Infanzia esclusa, ho sempre dormito da solo… Se si parla di persone che dormono in un letto diverso nella mia stessa stanza, è successo molti anni fa ed era un periodo d'insonnia cronica (indipendente dalla mia sistemazione per la notte) In linea di principio, mi preoccupa il fatto che io parlo nel sonno

Inosservato

sapevo che questo topic si sarebbe trasformato in un bacheca di annunci


vabbè a sto punto metto il mio

disponibile a dormire con donne, e sottolineo donne (Varykino sei fuori!) prezzi contenuti ma nemmeno saldi ikea -___-, la qualità si paga

badwolf

guarda che Vary da donna ha ricevuto un sacco di richieste ... saresti tu a doverlo/a paragere

Inosservato

ma infatti l'ho specificato perchè con la scusa del bel faccino femminile poi è un attimo equivocare....

Boyyy82

in linea di massima mi adatto, in particolare poi se sono persone che conosco...
ma mi è successo anche con sconosciuti (ostelli e rifugi alpini), in questo caso devi proprio avere un forte spirito di adattamento e la cosa non deve prolungarsi per troppe notti (già dopo 2 o 3 notti in ostello la situazione diventa un po' più pesante, anche perchè di notte si dorme poco e poi per tutta una serie di questioni legate alla convivenza con altre persone: bagni in comune, gente che arriva o parte in piena notte e fa casino, accende le luci, ecc ecc ecc)