|
|
19-05-2021, 16:54
|
#81
|
Esperto
Qui dal: Dec 2019
Ubicazione: Monsters in the parasol
Messaggi: 2,697
|
Quote:
Originariamente inviata da Xchénnpossoreg?
E insisti oggi, insisti domani forse qualcosa di buono succederà.. ecco cosa intendo per coraggio.
|
E insisti oggi, insisti domani forse dopodomani mi viene un colpo e finalmente finisce sta schifezza.
|
|
19-05-2021, 18:55
|
#82
|
Esperto
Qui dal: Mar 2010
Messaggi: 12,757
|
Quote:
Originariamente inviata da Xchénnpossoreg?
Posso provarci.
Allora, come prima cosa le belle persone lo sono a prescindere del sesso di appartenenza, in questo senso non vedo grandi differenze tra uomini e donne.
Alla base ci sono sicuramente rispetto, gentilezza e coraggio.
Occhio però, per coraggio non intendo quello cinematografico in stile "Dagoberto l'uomo che non deve chiedere mai".
Penso a qualcosa di più sottile ma concreto, quotidiano.
Diciamolo, i problemi sono una brutta bestia e tante volte finiscono per farci perdere speranza e visione d'insieme. La realtà diventa grigia, le giornate perdono senso e la stanchezza ci abbraccia. In alcuni casi arriviamo anche a incattivirci con il mondo, la gente, i petauri.
E' tutto molto comprensibile e umano ma facendo così non risolviamo nulla, aggiungiamo solo sofferenza a sofferenza.
Quindi?
Quindi serve il coraggio di fare da guastafeste.
Destino ti diverti a rendermi le cose complicate? E' un tuo diritto ma io non ci sto, ora mi lecco un po' le ferite e poi vedrai. Affronterò i problemi, nel mio piccolo cercherò soluzioni e in caso di ostacoli troppo alti troverò un modo per aggirarli o conviverci degnamente. Non mi lascio andare, tié.
E insisti oggi, insisti domani forse qualcosa di buono succederà.. ecco cosa intendo per coraggio.
|
Quindi: 1) rispetto, 2) gentilezza, 3) coraggio. Non ho capito se il coraggio lo concepisci semplicemente come "coraggio a proporsi come partner". Però, francamente, se bastasse così poco, ci sarebbero i campionati mondiali, europei, nazionali e regionali di gentilezza e rispetto. Non la facciamo troppo facile.
|
|
19-05-2021, 21:20
|
#83
|
Super Moderator
Qui dal: Mar 2019
Ubicazione: Sotto il letto del mostro
Messaggi: 4,761
|
Quote:
Originariamente inviata da Abe's Oddysee
Mi son sempre posto questa domanda. Se una persona non si piace esteticamente, e riconoscendo l'importanza che l'estetica ricopre nella società e nell'interazione con gli altri, come fa a non soffrire di bassa autostima?
|
É una caratteristica,giustamente ognuno ne da il peso che ritiene opportuno.
Mi chiedo anch'io come sia possibile.
O detta meglio,come riescano alcuni a non dar peso alla propria immagine
|
|
19-05-2021, 21:31
|
#84
|
Esperto
Qui dal: Nov 2009
Messaggi: 7,702
|
Quote:
Originariamente inviata da Warlordmaniac
Non ho capito se il coraggio lo concepisci semplicemente come "coraggio a proporsi come partner".
|
Non stavo pensando a ppe e simili, il mio era un discorso di un altro tipo.
Quote:
Originariamente inviata da Warlordmaniac
Però, francamente, se bastasse così poco, ci sarebbero i campionati mondiali, europei, nazionali e regionali di gentilezza e rispetto. Non la facciamo troppo facile.
|
Poco?
In giro vedi davvero tanta gentilezza? E il rispetto?
Io noto sempre più egoismo, aggressività, menefreghismo.
|
Ultima modifica di Xchénnpossoreg?; 19-05-2021 a 22:17.
|
19-05-2021, 22:42
|
#85
|
Esperto
Qui dal: Mar 2010
Messaggi: 12,757
|
Quote:
Originariamente inviata da Xchénnpossoreg?
Non stavo pensando a ppe e simili, il mio era un discorso di un altro tipo.
Poco?
In giro vedi davvero tanta gentilezza? E il rispetto?
Io noto sempre più egoismo, aggressività, menefreghismo.
|
Sì, secondo me è poco. Non ci vuole tanto a fingersi rispettosi e fare i gentili. Se il livello lo percepisci come basso è perché la gente non si impegna ad esserlo. E come mai secondo te? Come è possibile che in un mondo dove si vive per il giudizio sessuale altrui, dove l'aspetto fisico è curato a livelli maniacali, si evita di sedurre con la modalità che hai raccontato?
Non è più facile dire che rispetto e delicatezza non sono virtù sessualmente apprezzate dalle donne e di conseguenza il coraggio di mostrarli è come se una donna mettesse la minigonna senza calze ma senza depilarsi?
|
|
19-05-2021, 22:42
|
#86
|
Banned
Qui dal: Jul 2014
Messaggi: 7,102
|
Quote:
Originariamente inviata da XL
E' che anche l'accettazione è un'operazione che ha a che fare con la sofferenza.
Se non si accetta una situazione e si va incontro a sofferenze fisiche o di altra natura, se si accetta si va incontro ad altri tipi di disagi, è solo un atteggiamento della mente, ma in concreto è così.
Accettare una situazione significa modificare certi valori, per esempio può essere che in concreto vengano ammazzate un mucchio di persone e che questa cosa crea disagi a chi viene colpito.
Noi che atteggiamento dovremmo avere anche qualora capissimo che di questa cosa non ce ne sbarazzeremmo mai, accettante o non accettante?
Dobbiamo dirci con convinzione che va tutto bene comunque? O che anche vedendo che non siamo capaci di intervenire in un modo realmente significativo che ce ne libererà che le cose ci stanno bene così come stanno?
Dire che ci stanno bene significa aderire ad un sistema di valori e preferenze nel quale magari non ci riconosciamo minimamente, non è il nostro, che senso ha fare questa cosa per stare meglio?
Per me ad esempio non ha affatto senso cambiare sistema di valori e accettare tutto. L'impossibilità oggettiva nostra di cambiare certe cose prima di lasciarci le cuoia non è detto che smuova la volontà di accettare qualcosa.
La volontà a monte è sempre non accettante, magari non si arriva nemmeno al punto di cui parli, un tizio vuole accettare qualcosa e non ci riesce, no è a monte che non vuole accettare, certo è che la volontà è rivolta in questo senso qua. Per questo poi magari il primo non si incazza se un altro cerca di modificare certi assetti mentre il secondo si incazza anche in casi del genere e non sarà collaborativo in questo senso qua.
Il primo potrebbe creare quella che questi tizi chiamano alleanza terapeutica, il secondo non può allearsi con una persona che desidera qualcosa di ben diverso da quello che desidera lui a monte.
Se una preferenza nella personalità di un individuo è periferica si potrebbe cambiare facilmente e probabilmente non crea nemmeno molti problemi, ma se è più centrale, diventano sempre più problematiche queste operazioni.
Io ho fatto l'esempio del cambiamento da sessuale ad asessuale, ma si potrebbe fare anche l'esempio di un uomo che può diventare donna e viceversa qualora l'altra condizione avesse dei vantaggi.
Credo che anche essendo certi che la condizione femminile o maschile (rispetto all'altro sesso) sia più semplice da vivere e si avesse a disposizione un qualche marchingegno capace di modificarci in tal senso non accetterebbero tutti.
Secondo me quando delle persone vogliono cambiare certe cose, le vogliono cambiare in conformità ad una continuità dell'identità in certi sensi (anche in termini di preferenze valori e priorità), al di fuori di questa prospettiva la cosa perde di senso.
Che cosa vorrebbe cambiare una persona a monte è molto più fondamentale secondo me, che poi la volontà possa cambiare è ovvio, ma anche se si volessero modificare le intenzioni bisogna tener presente che adesso sono rivolte in questo senso qua e dare per scontato che c'è questa intenzione a monte non può produrre alcunché.
Se vai da un tizio invasato e cerchi di convertirlo con qualche discorso edificante, il tizio non si incazza solamente, ti taglia direttamente la testa prima ancora di arrivare alla seconda seduta.
Non hai a che fare con una persona che vuol diventare meno fondamentalista e non ci riesce per certi motivi, non vuole a monte cambiare corrente religiosa e aderire ad un movimento mussulmano meno fondamentalista, se volessi farlo cambiare devi riuscirci in assenza di alleanza e collaborazione prima che arrivi a metter mano alla sciabola o il machete o quel che è.
Adesso il tizio non ha alcuna intenzione di essere convertito e bisogna partire da questo, se si vuol partire da qualcosa.
Per me la mia vita senza certe cose ha poco valore, sono orientato così, per questo poi sono anche spesso depresso e ho tendenze suicide, ho capito che probabilmente non le avrò ma lo stesso ce l'ho questo orientamento (per questo poi sono presenti queste tendenze), che devo dire che non le voglio queste cose e penso che altro abbia un valore equivalente se non è così per me?
La mia condizione mentale adesso questa è, non c'è a monte alcuna intenzione di accettare una certa condizione esistenziale che sembrerebbe necessaria, non sono arrivato al punto che ci sono forti intenzioni di accettare e non ci riesco (anche se questa cosa s'è protratta per lungo tempo), se si parte da questo presupposto, si parte dal presupposto sbagliato.
|
Beh se manca la volontà del soggetto credo non si possa fare molto in effetti. Ma un consiglio se viene dato (ad esempio sul forum o da persone che si conoscono IRL) può essere raccolto da chi nella stessa situazione di partenza è più propenso a valutare un'interpretazione diversa. In questo caso un'analisi fatta da uno psicologo può pure portare a individuare delle situazioni mentali di cui la persona non è pienamente consapevole, e quindi il supporto rivelarsi utile.
Comunque negli esempi che hai fatto sono d'accordo che lì ci si mette di mezzo facilmente il rifiuto ad accettare l'accaduto o un cambiamento contro i propri valori, però sono alquanto estremi e con una componente morale. Il fondamentalista inoltre non è proprio disperato, agisce per cambiare la realtà secondo le sue idee.
Il fatto di subire un'uccisione di persone care non riesco proprio ad affiancarlo a questioni di insoddisfazione per la non elevata attraenza sessuale, sono cose di portata troppo diversa dal mio punto di vista, che poi anche nel primo caso magari c'è chi riesce a perdonare. A me dispiace se qualcuno è depresso, qualunque sia il motivo, ma in alcuni casi che quello sia l'unico motivo mi pare strano.
Comunque bisognerebbe capire se quel tipo di insoddisfazioni contengano anche una resistenza di tipo "morale", come se si percepisse anche un senso di ingiustizia, cosa che poi andrebbe a determinare o rafforzare la volontà di non sentir altre ragioni
|
Ultima modifica di alien boy; 19-05-2021 a 22:46.
|
19-05-2021, 22:57
|
#87
|
Esperto
Qui dal: Nov 2009
Messaggi: 7,702
|
Quote:
Originariamente inviata da Warlordmaniac
Non ci vuole tanto a fingersi rispettosi e fare i gentili.
|
Ecco.. a fingersi.
Io parlavo di gentilezza e rispetto reali, tangibili.
Il resto sono recite, manipolazioni buone solo per il proprio tornaconto.
Una persona decente non finge rispetto per portarti a letto.
|
|
20-05-2021, 00:42
|
#88
|
Esperto
Qui dal: Mar 2010
Messaggi: 12,757
|
Tutto è cominciato da qui:
Quote:
Esteticamente non sono una bella figheira? Ok, ora me lo segno ma posso comunque essere una bella persona.
|
Quindi:
1) essere bella persona è una compensazione alla scarsità estetica;
2) non piaccio al sesso femminile;
1+2) non sono una bella persona.
E siccome non posso emulare la bella persona, rimarrò una non bella persona. Quindi di che cosa stiamo parlando?
|
|
20-05-2021, 08:15
|
#89
|
Esperto
Qui dal: Aug 2006
Ubicazione: Campania
Messaggi: 8,197
|
Quote:
Originariamente inviata da alien boy
A me dispiace se qualcuno è depresso, qualunque sia il motivo, ma in alcuni casi che quello sia l'unico motivo mi pare strano.
|
Per vedere chi ha ragione si potrà sapere solo in futuro con delle percezioni virtuali tanto realistiche da essere indistinguibili dalla realtà.
Se un tizio che vive in una realtà alternativa di un certo tipo (corrispondente a quella che sostiene gli manchi) smette di essere depresso e di autodenigrarsi, non si potrà piú sostenere che questa roba ha impatto 0.
Certo che esperimenti del genere andrebbero condotti senza alcun consenso o meglio, piú precisamente, la persona non deve sapere che la si sta ingannando, deve credere che quel che percepisce è lo stesso mondo di prima, altrimenti potrebbero non funzionare. Il solo fatto di sapere che si sta vivendo un sogno potrebbe compromettere l'esito dell'esperimento. Se cadi da un palazzo e sai che è tutto finto potresti non provare le stesse emozioni che proveresti se credi che la cosa sia reale.
Secondo me i motivi base che innescano tutto potrebbero essere banali e deprecabili se osservati da un punto di vista morale.
I desideri base di certe persone possono essere anche egoistici e abietti, sempre se osservati da una certe lente morale diffusa.
Magari è più frustrante e deprimente una perdita economica per certe persone che la morte della mamma.
L'ostinarsi a cercare di convincerli che la mamma vale più di altro potrebbe essere una partita persa, il loro sistema di valori è questo e dubito fortemente che con le parole o percezioni ed esperienze si può sempre modificare, bisogna andare ad intaccare materialmente, chimicamente o chirurgicamente il sistema (ammesso che prima o poi ne diverranno capaci).
Penso che in generale possono venire a crearsi conflitti insanabili, se si cura un singolo e i suoi interessi, potrebbero essere intaccati certi interessi sociali più diffusi, e allora trovo anche un po' paraculo che il consorzio sociale sostenga di voler curare quel singolo, lo vuol curare a cazzi suoi, quindi non c'è davvero questa intenzione a monte e non ci può essere perché anche il consorzio sociale ha degli interessi che confliggono con quelli di certi singoli.
Con una realtà percepita alternativa, dove si potranno mettere da parte gli interessi degli altri e curare maggiormente quelli di quel singolo davvero, si potrà verificare se quel singolo starà meglio o peggio. Se rimarrà depresso comunque avranno ragione loro, ma se inizia a vivere felicemente (in questa realtà alternativa) dovranno rimangiarsi tutte le cazzate che hanno raccontato.
In questo caso si è modificato l'umore con delle esperienze correttive, queste sono state il tramite della modifica dell'umore del soggetto. Si mostrerebbe così che non c'è alcun collegamento diretto tra buoni valori e preferenze e cattivo umore, ma la cosa è mediata dalle esperienze.
Il sistema di valori e preferenze non viene intaccato, in questo esperimento immaginario si costruisce un mondo di percezioni ed esperienze più in linea con questi valori e preferenze e si mostrerebbe che non è vero che la depressione dipende solo da queste cose qua, anche l'esperienza incide in modo significativo.
|
Ultima modifica di XL; 21-05-2021 a 11:21.
|
20-05-2021, 11:45
|
#90
|
Banned
Qui dal: Mar 2008
Messaggi: 14,136
|
Pero i finti gentili a me non piacciono.preferisco uno stronzo vero ouno che cerca di fare il duro per darsi un tono.che ad un finto buono.uno gentile veramente un buono veramente non per ruffianare e un altro conto.
|
|
20-05-2021, 23:38
|
#91
|
Intermedio
Qui dal: Aug 2016
Messaggi: 127
|
Fosse solo quello il problema. Penso sempre di essere noiosa e poco stimolante, e probabilmente lo sono. Quando mi vengono rivolti dei complimenti, che siano sull'aspetto fisico o un banale "con te mi diverto", non ci credo mai. Penso sempre che mentano, che non è possibile che pensino certe cose di me, perché io per prima non le penso. Autostima sotto ai piedi proprio.
|
|
21-05-2021, 10:27
|
#92
|
Principiante
Qui dal: Sep 2020
Messaggi: 70
|
l'autostima viene dal carattere!secondo me puoi lavorarci e impegnarti per sembrare diverso e piacere di più,ma miracoli non se ne fanno.conosco tante persone che non valgono niente,non sono ne belli ne simpatici e neanche intelligenti eppure si comportano come dei fenomeni.tutto sta li,credo che la cosa più importante sia accertarsi per i nostri pregi e i nostri difetti.se non ti piaci fisicamente e un problema perchè ti rendi infelice,l'unica cosa che puoi fare e imparare a volerti bene e non sottovalutarti.
|
|
21-05-2021, 10:44
|
#93
|
Esperto
Qui dal: Oct 2013
Messaggi: 13,447
|
Quote:
Originariamente inviata da Shadows
Fosse solo quello il problema. Penso sempre di essere noiosa e poco stimolante, e probabilmente lo sono. Quando mi vengono rivolti dei complimenti, che siano sull'aspetto fisico o un banale "con te mi diverto", non ci credo mai. Penso sempre che mentano, che non è possibile che pensino certe cose di me, perché io per prima non le penso. Autostima sotto ai piedi proprio.
|
Benaltrismo. "Sono ben altri i problemi, guardate me sono carina eppure sono noiosa, tutti mi trovano noiosa, questa sì che è una sciagura. La mia vita sarebbe migliore se oltre a essere noiosa fossi anche un cesso a cui nessuno si sognerebbe di fare un complimento"
|
|
21-05-2021, 11:39
|
#94
|
Banned
Qui dal: Mar 2008
Messaggi: 14,136
|
Ho sempre sofferto di bassa autostima.non ho mai creduto in me stesso per anni.ma saranno stati i problemi di salute degli ultimi 2 anni ma e scattato qualcosa.sara che sono meno ansioso.lintroversione ce sempre.ma non ho piu i blocchi nel parlare a sconosciuti.sopratutto con meno ansia parlo piu velocemente piu sciolto.anche dalle donne vedo che per strada mi guardano piu di prima grazie alle migiorie estetiche e questo fa tanto.non mi e rimasto piu nessuno un amico solo ma non mi interessa.dopo lestate cambiero citta mi godro il mare se capita qualche occasione di conoscrre quacuno provero a testarmi con una nuova consapevolezza.forse e tardi a 33 anni pazienza.essere arrivato gia a questo livello e un grande traguardo.con umilta si crrca di migliorare.
|
|
21-05-2021, 14:42
|
#95
|
Esperto
Qui dal: Jan 2021
Messaggi: 2,745
|
Quote:
Originariamente inviata da Varano
Benaltrismo. "Sono ben altri i problemi, guardate me sono carina eppure sono noiosa, tutti mi trovano noiosa, questa sì che è una sciagura. La mia vita sarebbe migliore se oltre a essere noiosa fossi anche un cesso a cui nessuno si sognerebbe di fare un complimento"
|
Non mi pare abbia detto questo. Ma qua pare che si possa lamentare solo se si è maschi, bassi e brutti.
|
|
21-05-2021, 15:32
|
#96
|
Esperto
Qui dal: Oct 2013
Messaggi: 13,447
|
Quote:
Originariamente inviata da Trinacria
Non mi pare abbia detto questo. Ma qua pare che si possa lamentare solo se si è maschi, bassi e brutti.
|
Hai dimenticato pelati, le basi cavolo!
Comunque non voleva essere un attacco personale, ma solo uno sfogo contro i luoghi comuni che minimizzano l'apparenza o la nostra percezione.
Scrivere che l'autostima riguardante il proprio aspetto è l'ultimo dei problemi perché tanto noi stessi ci vediamo noiosi, brutti, ecc. mi sembra un tentativo di buttarla in caciara.
Riguardo la parte sui complimenti concordo che non sempre servono, specie se arrivano dalla mamma o dalla zia che sono di parte.
Però quello che mi preme dire è che meglio poco che niente, quel poco che la natura ci ha dato non dobbiamo darlo per scontato, cazzo. Poi non si sarà mai contenti lo stesso perché la natura umana è questa, ma meglio avere 1.000 euro che non avere nulla!
Come se io dicessi che lo ius soli non o il DL Zan non sono importanti, che i problemi dell'Italia sono altri. Il che in parte è vero, ma per chi ha bisogno di quella legge per vivere meglio è quello il problema principale
|
|
21-05-2021, 17:15
|
#97
|
Intermedio
Qui dal: Aug 2016
Messaggi: 127
|
Quote:
Originariamente inviata da Varano
Hai dimenticato pelati, le basi cavolo!
Comunque non voleva essere un attacco personale, ma solo uno sfogo contro i luoghi comuni che minimizzano l'apparenza o la nostra percezione.
Scrivere che l'autostima riguardante il proprio aspetto è l'ultimo dei problemi perché tanto noi stessi ci vediamo noiosi, brutti, ecc. mi sembra un tentativo di buttarla in caciara.
|
Non ho mai detto che è l'ultimo dei problemi, io per prima non mi piaccio fisicamente, e già con queste basi parto male. Ma non è solo questo che fa l'autostima, specialmente per chi sta su un forum come questo. Stai sereno.
|
|
21-05-2021, 19:45
|
#98
|
Esperto
Qui dal: Oct 2013
Messaggi: 13,447
|
Quote:
Originariamente inviata da Shadows
Non ho mai detto che è l'ultimo dei problemi, io per prima non mi piaccio fisicamente, e già con queste basi parto male. Ma non è solo questo che fa l'autostima, specialmente per chi sta su un forum come questo. Stai sereno.
|
Se ti piacessi fisicamente avresti più autostima? Era questa la domanda iniziale del post.
Io ho già risposto che mi piaccio abbastanza fisicamente, ho una buona autostima, purtroppo alcune fobie specifiche mi penalizzano, ma bisogna vedere anche se piaci là fuori altrimenti è un casino comunque.
Il fatto di non avere mai avuto una fidanzata oggettivamente mina l'autostima, così come il non lavorare o lavorare saltuariamente, vivere a 30 anni con i genitori, prendere farmaci...serve altro?
|
|
21-05-2021, 20:21
|
#99
|
Esperto
Qui dal: Mar 2010
Messaggi: 12,757
|
Quote:
Originariamente inviata da Varano
Il fatto di non avere mai avuto una fidanzata oggettivamente mina l'autostima
|
Quello che pensavo oggi anche in relazione a questa mania di lamentarsi di come siamo stati trattati in passato, mania che vede alcune categorie molto più empatizzare rispetto ad altre. Pensavo che più che il nero, il gay o la donna, colui che subisce più discriminazioni è l'antipatico. Guardando a ritroso, non ricordo una donna o ragazza a cui sono stato simpatico, ho avuto anche amiche ma sempre pronte a riconoscere che non ero un simpaticone. Invece sono state diverse a considerarmi invisibile rispetto ai più loquaci. Un feedback di queste dimensioni non mi ha permesso di considerarmi attraente. È per questo che non ci provo mai con nessuno: devo mettere in risalto una parte brutta di me?
|
|
21-05-2021, 20:47
|
#100
|
Banned
Qui dal: Mar 2008
Messaggi: 14,136
|
Condivido la vera categoria discriminata e quella degli antipatici.il fisico o il colore non centra.lantipatico bello fa un altro effetto.io cerco di essere piu cordiale possibile.ma se non hai una natura estroversa non ha senso fingere.
|
|
|
|
|