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Vecchio 14-05-2021, 21:04   #1
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Mi son sempre posto questa domanda. Se una persona non si piace esteticamente, e riconoscendo l'importanza che l'estetica ricopre nella società e nell'interazione con gli altri, come fa a non soffrire di bassa autostima?
Vecchio 14-05-2021, 21:08   #2
Esperto
L'avatar di Varano
 

Servirebbe qualcuno che te lo ripete ogni giorno: "sei bello" "mi piaci" ecc.

Purtroppo bassa autostima e bassa considerazione altrui spesso coincidono.
Ringraziamenti da
DeadSoul (15-05-2021)
Vecchio 14-05-2021, 21:35   #3
Esperto
L'avatar di NatoMorto
 

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Originariamente inviata da Abe's Oddysee Visualizza il messaggio
Mi son sempre posto questa domanda. Se una persona non si piace esteticamente, e riconoscendo l'importanza che l'estetica ricopre nella società e nell'interazione con gli altri, come fa a non soffrire di bassa autostima?
i "normaloni" usano la tattica del "nn sono bello ma simpatico"
oppure"è la testa che conta"...oppure "guai a chi mi prende x il cu..."...io x esempio mi piaccio molto esteticamente ma zero autostima....hanno ragione "loro"....è la testa che conta
Vecchio 14-05-2021, 23:27   #4
Esperto
L'avatar di Warlordmaniac
 

Quote:
Originariamente inviata da Abe's Oddysee Visualizza il messaggio
Mi son sempre posto questa domanda. Se una persona non si piace esteticamente, e riconoscendo l'importanza che l'estetica ricopre nella società e nell'interazione con gli altri, come fa a non soffrire di bassa autostima?
Bentornato e solidarietà per l'esperienza di censura.
Io non credo che l'autostima sia un concetto generale, bensì è riferita alla singola qualità.
L'autostima riferita all'aspetto fisico, se non ti piaci fisicamente, non può essere che bassa
Vecchio 15-05-2021, 10:15   #5
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L’autostima non dovrebbe essere correlata all’aspetto fisico , però quest’ultimo per molti diventa spesso un ossessione e come tutte le ossessioni fa danni
Vecchio 15-05-2021, 10:15   #6
idk
Esperto
L'avatar di idk
 

L'autostima inesistente sono le sculacciate benevole che il padre non ti ha dato, le favole che non ti ha raccontato, le rassicurazioni che non ti ha trasmesso. Il triste risultato di generazioni di maschi cresciuti da donne apprensive o nervose e padri fantasmi. L'autostima è la biografia di ciascuno di noi a partire dal primo giorno, si tratta principalmente di una questione di educazione non di estetica. L'autostima da estetica è vanagloria senza quelle fondamenta.
Ringraziamenti da
Abuela (15-05-2021), Cancelletto (15-05-2021), pure_truth2 (16-05-2021), Ruoppolo (15-05-2021)
Vecchio 15-05-2021, 16:02   #7
Esperto
L'avatar di vikingo
 

Padre assento lavorava fuori in adolescenza di temperamento saggio e diplomatico.mamma introversa ansiosa e autoritaria basta questo connubbio per devastare la personalita di un figlio maschio.
Vecchio 15-05-2021, 16:28   #8
Esperto
L'avatar di Cancelletto
 

Stima di 'se'. Cosa c'è da stimare, con cosa lo identifichi il sé? Con la percezione che gli altri hanno di te? Un bambino può non essere consapevole di come appare e lo stesso avere stima di sé, sentirsi capace e accettato.
Voler essere/risultare perfetti indebolisce il nostro carattere. Dobbiamo essere sicuri di essere abbastanza così come siamo, rendendoci conto veramente che nessuno è perfetto e che di conseguenza nessuno può farci sentire inferiori. Essere imperfetti non significa essere di troppo, siamo perfettamente in linea con lo standard generale (che non è questa idealizzazione campata in aria dell'insieme di tutto ciò che è bello e piace)
Vecchio 15-05-2021, 17:25   #9
Esperto
L'avatar di Xchénnpossoreg?
 

Quote:
Originariamente inviata da Abe's Oddysee Visualizza il messaggio
Se una persona non si piace esteticamente, e riconoscendo l'importanza che l'estetica ricopre nella società e nell'interazione con gli altri, come fa a non soffrire di bassa autostima?
Ti parlo da racchietta, so come ci si sente a guardare lo specchio e voler sparire.

Sono brutta e questo è un dato di fatto ma ho un grande potere, posso generare bellezza.
Posso disegnare, cucinare, imparare una lingua a caso. Posso impegnarmi in quello che faccio. Posso fare il possibile per comportarmi in maniera gentile con gli altri. Posso dare una mano a qualcuno o anche solo strappargli un sorriso.

La bellezza delle azioni supera quella estetica, è tangibile. E vuoi mettere la soddisfazione..

Poi non lo so, probabilmente me la sto solo raccontando. Però mi piace pensare di poter cambiare un minimo le cose. Non sarò mai una bella figheira, ok ma l'autostima è fatta anche di altri aspetti. Lavorerò su altre basi.. e secondo me lo possiamo fare tutti.
Ringraziamenti da
cancellato22544 (15-05-2021)
Vecchio 15-05-2021, 17:52   #10
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Bisognerebbe chiedersi: stimo solo le persone che reputo fisicamente piacevoli?

Se la risposta è sì allora si è dei poveretti che non avranno mai gioia nella vita.


Se la risposta è no significa che il mal-trattamento lo riserviamo solo a noi stessi e a quel punto vale la pena chiedersi chi sono le persone che stimiamo, cosa fanno per essere stimate da noi, e cercare di tendere in quella direzione (che esula dalla estetica).

Comunque se ci si biasima solo per l aspetto tanto di cappello
Ringraziamenti da
Blue Sky (16-05-2021)
Vecchio 15-05-2021, 17:53   #11
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Quote:
Originariamente inviata da Abe's Oddysee Visualizza il messaggio
Mi son sempre posto questa domanda. Se una persona non si piace esteticamente, e riconoscendo l'importanza che l'estetica ricopre nella società e nell'interazione con gli altri, come fa a non soffrire di bassa autostima?
Penso che l'unica sia farsene una ragione, intervenire dove si può, ed avere stima di se stessi su altre cose. Io penso che ognuno di noi avrà un qualcosa, almeno una cosa che apprezza di se.
Ringraziamenti da
ladyambra (15-05-2021)
Vecchio 15-05-2021, 18:02   #12
XL
Esperto
L'avatar di XL
 

Quote:
Originariamente inviata da Abuela Visualizza il messaggio
Bisognerebbe chiedersi: stimo solo le persone che reputo fisicamente piacevoli?

Se la risposta è sì allora si è dei poveretti che non avranno mai gioia nella vita.
Se devo fare sesso per me è così, sarò poveretto e quel che vi pare ma il pisello e il cervello a me così funzionano. Non mi eccito di fronte ad azioni morali, capacità o altro, se fosse vero questo dovrebbe venirmi voglia di fare sesso anche con altri maschi bravi a far qualcosa, ma non capita, quindi queste cose risultano abbastanza separate.
Se stimare significa dare valore sessuale, l'aspetto diventa un requisito abbastanza importante. Poi si può stimare qualcuno in altri ambiti, ma se è questo ambito qua che è deficitario non so quanto possa essere colmata la cosa.
Per questo penso che Worldlordmaniac abbia ragione, ci sono ambiti di stima differenti, uno stimatissimo come scrittore potrebbe essere comunque poco stimato dall'altro sesso e attrarre ben poco, se non come mezzo sociale per ottenere altro. Chi desidera sesso non come valore di scambio ma di uso, con un aspetto sgradevole è quasi fregato, bisogna accontentarsi dello scambio con altro, poi uno si vuol raccontare per forza altro, e raccontiamoci altro.

Ultima modifica di XL; 15-05-2021 a 18:25.
Ringraziamenti da
Varano (15-05-2021)
Vecchio 15-05-2021, 18:07   #13
Esperto
L'avatar di muttley
 

L'autostima come percezione del sé complessivo, dipende dall'investimento affettivo che si è avuto nei primi anni di vita dalle persone che si sono occupate di noi o che avrebbero dovuto.
Vecchio 15-05-2021, 18:29   #14
Banned
 

Quote:
Originariamente inviata da XL Visualizza il messaggio
Se devo fare sesso per me è così, sarò poveretto e quel che vi pare ma il pisello e il cervello a me così funzionano. Non mi eccito di fronte ad azioni morali, capacità o altro, se fosse vero questo dovrebbe venirmi voglia di fare sesso anche con altri maschi bravi a far qualcosa, ma non capita, quindi queste cose risultano abbastanza separate.
Se stimare significa dargli valore sessuale, l'aspetto diventa un requisito abbastanza importante. Poi si può stimare qualcuno in altri ambiti, ma se è questo ambito qua che è deficitario non so quanto possa essere colmata la cosa.
Per questo penso che Worldlordmaniac abbia ragione, ci sono ambiti di stima differenti, uno stimatissimo come scrittore potrebbe essere comunque poco stimato dall'altro sesso e attrarre ben poco, se non come mezzo sociale per ottenere altro. Chi desidera sesso non come valore di scambio ma di uso con un aspetto sgradevole è quasi fottuto, bisogna accontentarsi dello scambio con altro, poi uno si vuol raccontare per forza altro, e raccontiamoci altro.
Per me stima e sesso son due cose ben diverse ;_;
Perché mai stimare dovrebbe essere dare valore sessuale? ;_;
SU QUALE PIANETA?
IN QUALE LINGUA?
;_;

Ad esempio non farei sesso con tutte le persone che stimo.
Così come c'è gente che fa sesso con persone che non stima o con cui addirittura si vergogna a dire di avere fatto sesso.

Per me la stima è un concetto molto ampio e molto generale. Non puoi dire: io mi stimo come persona ma mi faccio schifo come aspetto. Chi ha una buona stima di sé non va a vivisezionare la sua persona in settori più o meno esecrabili. Semplicemente ci si piace. E forse manco ci si pone tante domande sulla questione.
Ringraziamenti da
Trinacria (17-05-2021)
Vecchio 15-05-2021, 18:36   #15
Esperto
L'avatar di Varano
 

Io invece vivo un dissidio perché mi piaccio sia esteticamente che caratterialmente, ma mi sento incompreso e sprecato dal mondo perché alla fine non mi si piglia nessuna.
Ringraziamenti da
Charles D. Ward (15-05-2021)
Vecchio 15-05-2021, 20:24   #16
Esperto
L'avatar di lone 73
 

Io ho sempre visto dei brutti pieni di orgoglio e di grinta.
Ringraziamenti da
esteem (15-05-2021)
Vecchio 15-05-2021, 21:17   #17
Banned
 

Quote:
Originariamente inviata da lone 73 Visualizza il messaggio
Io ho sempre visto dei brutti pieni di orgoglio e di grinta.
si, ma a fronte di uno che combatte ce ne sono altri 10 che devono ingoiare bocconi amari, chiusi in se stessi nelle loro case a fare da spettatori.
Io ormai sono vecchio e non ci bado più tanto a queste cose, ma da una parte è meglio se non ho avuto figli.. mettere al mondo al giorno d'oggi un oche mi somiglia significa veramente fargli del male.
Vecchio 15-05-2021, 21:39   #18
Intermedio
L'avatar di ladyambra
 

L'autostima aumenta non ascoltando i guru.
Vecchio 15-05-2021, 21:48   #19
XL
Esperto
L'avatar di XL
 

Quote:
Per me la stima è un concetto molto ampio e molto generale. Non puoi dire: io mi stimo come persona ma mi faccio schifo come aspetto. Chi ha una buona stima di sé non va a vivisezionare la sua persona in settori più o meno esecrabili. Semplicemente ci si piace. E forse manco ci si pone tante domande sulla questione.
Ma che significa che ci si piace?
A me alla fine di essere come sono potrebbe non fregarmene un fico secco se mi permettesse di ottenere socialmente, sessualmente e così via tutto quel che desidero.
Alla fine il problema è questo, la stima è un mezzo, non un fine, anzi direi che è solo un fenomeno legato ad altro che non produce risultati da solo, non è un obiettivo o una cosa che ha valore in sé.
Mi stimo tanto... E chissenefrega se poi non si ottiene davvero quel che desidera e non si riesce a vivere come si vuol vivere.
Scava e scava dentro a ogni persona e qua si atterra. Non è avere stima di sé un vero problema, è il più falso dei problemi che esistano, il vero problema è riuscire a vivere come si desidererebbe e vorrebbe, in conseguenza a questo poi magari viene fuori la stima e una valutazione positiva di sé e del mondo.
Non è la mia alta stima che mi permette di saltare da un palazzo e non sfracellarmi al suolo, mica se penso di essere indistruttibile lo divento all'istante.
Alla fine le cose si ottengono con fatica, sudore e rotture di palle infinite, a che serve la stima in sé? Ce le fa scivolare via facili? Se non so le tabelline devo mettermi a studiare e studiare finché non le imparo (se le imparo). E il mio cervello è quello che è non è che se penso di essere super itelligente imparo le tabelline senza studiare un cavolo, ci riesce chi è davvero super intelligente.
Questa salita e questo calvario la stima in se stessi li lascia inalterati ognuno li può affrontare solo con le capacità reali di cui dispone e la benevolenza dei genitori non è che le fa diventare super, se sei una mezza sega in certi ambiti devi comunque faticare il doppio o il triplo per ottenere risultati accettabili, che i genitori ti dicono questo e quell'altro mica ti fanno diventare un genio super capace, è un'idiozia degli psicocazzaroli questa.

Più che stima qua mi sa che ci vuole uno spirito di sacrificio infinito che bisogna mettere in campo senza pretendere troppo, quindi è tutto un sistema di valori al più che bisogna andare a modificare quando uno si trova in certe situazioni, la stima in se stessi il più delle volte è un falso problema quando si vorrebbe vivere in certi modi e più facilmente e non si riesce perché alla fine si è comunque vincolati.
Mi piaccio e non riesco ad ottenere quel che voglio e desidero? E a cosa cavolo mi serve piacermi se osservo che così come sono non mi fa vivere bene e percepisco delle mancanze?
E' roba da stoici, sistema filosofico che io detesto.

Se sei timido e bruttino e malvestito e i genitori ti dicono che sei perfetto così, poi quando esci fuori di casa col cazzo che le cose funzionano perfettamente.
I genitori insomma dicono che sono perfetto, poi esco fuori di casa e mi scontro con quel che desidero davvero, quel che sono, quel che posso ottenere, come posso ottenerlo e così via, ma cosa cazzo c'entrano i genitori? Uno deve essere un idiota totale se si lascia persuadere dalle cazzate che gli raccontano i genitori.

I genitori al più possono provare a darti un'educazione in certi ambiti se riescono (imparare a suonare uno strumento musicale da bambini dà poi enormi vantaggi), ma poi anche qua non si sa bene se sia producente o controproducente.

Fino ad ora non sono riuscito a stimare né me stesso né il mondo circostante in un modo accettabilmente positivo, le due cose poi sono correlate, non funziono in relazione al mondo e viceversa. Non riesco a capire bene come si possono scardinare queste cose se non usando la banalissima formula "se non ti piacciono certe cose fattele piacere, se non accetti certe cose, accettale", che poi sono parole.

Tutto si riduce a questo alla fine, bisogna accettare cose che non si accettano, e grazie al cazzo che si risolve tutto. Le grandi genialate della psicologia applicata.

Ultima modifica di XL; 15-05-2021 a 22:47.
Ringraziamenti da
Ruoppolo (15-05-2021), Varano (16-05-2021), Warlordmaniac (16-05-2021)
Vecchio 15-05-2021, 22:11   #20
Esperto
L'avatar di DeadSoul
 

Una persona che non si piace esteticamente non può avere autostima.
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