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Visualizza i risultati del sondaggio: L'autostima si aumenta come?
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Non cercare scuse, dipende solo da te
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2 |
9.52% |
Dipende dall'esperienza, ma puoi aumentarla senza dipendere per forza dal successo
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11 |
52.38% |
Dipende dai successi e gli insuccessi e non è controllabile volontariamente
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8 |
38.10% |
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28-06-2020, 12:05
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#61
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Esperto
Qui dal: Mar 2010
Messaggi: 12,757
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Quote:
Originariamente inviata da Equilibrium
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Mi pare abbastanza predominante il collegamento dell'autostima con l'esperienza. Non chiamerà l'esperienza come ho fatto io, cioè successo/insuccesso, ma comunque di quello si tratta se devo cercare un ambito dove sono portato, curare il mio aspetto o segnarmi le mie azioni che meritano di essere apprezzate.
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28-06-2020, 12:11
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#62
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Esperto
Qui dal: Mar 2010
Messaggi: 12,757
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Quote:
Originariamente inviata da ila82
mah, secondo me non e' aggrirare, per esempio una ragazza sovrappeso puo' pensare di essere comunque bella, e non solo se dimagrisce, ma gia' come ora, e proprio bellezza fisica a prescindere dal carattere ecc. Puo' curare il suo aspetto e effettivamente avere i suoi ammiratori. Ma se e' 78 kili per 1.60 c'e' poco da autoconvincersi di essere 55 per 1.70, sono dati oggettivi. Idem le dimensioni del pene. Ma chesso' uno col pene puo' comunque pensare di averlo efficiente, di saper dare piacere pure piu' di uno che ce l'ha enorme e causa anche dolore.
Quindi non e' del tutto aggirato ma esiste anche una realta' oggettiva e non vederla, be' e' da stupidi e controproducente. Se sono pesantemente stonato be' posso pensare di potermi esibire lo stesso fra amici, in una serata di karoke in cui tutti a turno si canta e si ride. Posso dirmi che e' improbabile che ci sia questo abisso fra me e loro a meno che loro siano dei cantanti professionisti. Se proprio realizzo o mi fanno notare in piu' situazioni che sono stonato allora se proprio ci tengo posso prendere lezioni di canto, chissa', magari quando mi risentono cantare fra un anno restano a bocca aperta per lo stupore e ammirazione.
Pero' appunto proprio perche' noi siamo tante cose trovo sciocco impuntarsi sulle proprie mancanze, meglio coltivare le proprie qualita', il resto limitarsi a attenuarlo per quanto possibile. Se sono mettiamo Pavarotti perche' devo impuntarmi sull'atletica, disperarmi se in quella non riesco granche' ?
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Magari perché sono più richieste alcune qualità di altre.
Quote:
Originariamente inviata da ila82
def. Per autostima s’intende il senso soggettivo e duraturo del proprio valore personale, basato su autopercezioni. ( https://doc.studenti.it/appunti/psic...autostima.html ), non dice si intende pensare di avere il c.zo grosso (o altra qualita' desiderata) contrariamente a ogni realta' effettiva e facilmente riscontrabile oggettivamente, quello rientra semmai nei deliri!
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Non devi dirlo a me, perché al di là del fatto che il plurale è fatto di tanti singolari, se io dico che il karaoke non lo faccio perché non so cantare e mi rispondono che non ho autostima, io mi riferisco a quel problema, non al concetto perfetto e psicologico di autostima, come approvato dalla Crusca. Tanto la gente non parla mai di psicologia, parla di questioni pratiche e certe nozioni vengono buttate lì. Se io mi rifiuto di incontrare una ragazza perché penso che per uno come me è impossibile fare bella figura, conta poco il fatto che la mia autostima comunque non è bassa perché è un concetto ampio che riguarda l'aspetto interiore riferito ad una moltitudine ecc ecc.; sarò comunque accusato di bassa autostima o scarsa di fiducia in me.
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28-06-2020, 12:15
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#63
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Esperto
Qui dal: Dec 2014
Ubicazione: Lombardia
Messaggi: 11,589
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Non mi piace molto il concetto di autostima, forse perché, o viene propagandato in una maniera un po' confusa, oppure sono io che non lo capisco bene.
Probabilmente l'autostima è semplicemente essere consapevoli e non patologicamente/narcisisticamente soddisfatti dei propri punti positivi. Non altro.
Trovo utile invece ragionare su "autoaccettazione", che vuol dire dare a sè stessi dignità "umana" sia riguardo alle cose positive che alle negative.
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28-06-2020, 12:17
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#64
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Banned
Qui dal: Apr 2015
Ubicazione: Ovunque ma non qui
Messaggi: 14,306
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Risultati concreti=autostima
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28-06-2020, 12:18
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#65
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Principiante
Qui dal: Jun 2020
Ubicazione: Milano
Messaggi: 23
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Quote:
Originariamente inviata da Masterplan92
Risultati concreti=autostima
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i risultati non c'entrano niente
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28-06-2020, 12:19
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#66
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Esperto
Qui dal: Jan 2017
Ubicazione: Toscana/Bologna
Messaggi: 4,739
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Quote:
Originariamente inviata da Mercante
i risultati non c'entrano niente
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per me sì. Risultati o comunque azioni compiute che fanno pensare "oggi ho fatto qualcosa di buono"
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28-06-2020, 12:22
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#67
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Esperto
Qui dal: Dec 2014
Ubicazione: Lombardia
Messaggi: 11,589
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L'autostima però, a sua volta, pone le premesse perché si facciano le cose, e quindi arrivino dei risultati. E' un circolo virtuoso. Purché l'autostima sia onesta e fondata su cose reali e non su un raccontarsela o comunque su un giudizio su sè stessi sbagliato.
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28-06-2020, 12:23
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#68
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Banned
Qui dal: Jul 2014
Messaggi: 7,102
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Quote:
Originariamente inviata da Mercante
i risultati non c'entrano niente
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dici che bisogna accettarsi così come si è? o che non se ne può proprio uscire dalla bassa autostima?
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28-06-2020, 12:26
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#69
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 7,855
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Quote:
Originariamente inviata da Warlordmaniac
Magari perché sono più richieste alcune qualità di altre.
Non devi dirlo a me, perché al di là del fatto che il plurale è fatto di tanti singolari, se io dico che il karaoke non lo faccio perché non so cantare e mi rispondono che non ho autostima, io mi riferisco a quel problema, non al concetto perfetto e psicologico di autostima, come approvato dalla Crusca. Tanto la gente non parla mai di psicologia, parla di questioni pratiche e certe nozioni vengono buttate lì. Se io mi rifiuto di incontrare una ragazza perché penso che per uno come me è impossibile fare bella figura, conta poco il fatto che la mia autostima comunque non è bassa perché è un concetto ampio che riguarda l'aspetto interiore riferito ad una moltitudine ecc ecc.; sarò comunque accusato di bassa autostima o scarsa di fiducia in me.
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si' perche' oggetticamente non vedono la ragione, gli sembra un'esagerazione, che ti sottostimi
vuol dire che apparentemente sembri una persona normale dunque nel canto (anche perche' fra amici non si richiede chissa' che abilita') e anche nell'aspetto
se una e' 90 chili e dice che e' grassa nessuno le dira' che lo dice perche' ha una bassa autostima, semmai se dice che non potra' mai avere nessuno le dicono di non esagerare
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28-06-2020, 12:27
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#70
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Banned
Qui dal: Jul 2012
Messaggi: 25,977
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Quote:
Originariamente inviata da Mercante
i risultati non c'entrano niente
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Infatti
Se i risultati li sminuisci non contano nulla in termini di autostima.
Poi io ho stima delle persone per quello che sono e che fanno, per come lo fanno e non per il risultato, quello può dipendere da tanti fattori esterni
Il tuo impegno ,il tuo modo di pensare e di agire dipendono da te, se questo non porta risultati concreti non vuol dire che non hai valore, vuol dire che sono intervenuti altri fattori fuori da te che non potevi controllare, quindi perché ci si dovrebbe svalutare?
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28-06-2020, 12:31
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#71
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 7,855
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Quote:
Originariamente inviata da claire
Infatti
Se i risultati li sminuisci non contano nulla in termini di autostima.
Poi io ho stima delle persone per quello che sono e che fanno, per come lo fanno e non per il risultato, quello può dipendere da tanti fattori esterni
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diciamo che in certa misura risultati e riscontri ovviamente contano
se esci per strada e ti dicono "cessa" oppure "sembri una modella" un po' di segno lo lascia per quanto tu tendi a riportarlo all'idea che hai di te, quindi un'esagerazione in un senso o nell'altro ( se poi te lo dicono in 50 man mano la tua idea di te si modella su cio', anche fosse del tipo "boh, io mi vedo brutta ma evidentemente devo essere una figa o comunque piaccio")
o se continuamente ti dicono quanto sei brava qui e li', quanto ti ammirano ecc. oppure (magari in famiglia, dove quindi c'e' il giusto contesto informale per farlo) che sei un incapace, un buono a nulla ecc.
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Ultima modifica di cancellato2824; 28-06-2020 a 12:41.
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28-06-2020, 12:33
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#72
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Trani
Messaggi: 9,419
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L autostima é una questione abbastanza complessa, é mutevole e ha origine da varie cause o concause.
Posso parlare della mia esperienza, che é stata lunga e fatta di fasi diverse e di aspetti diversi e con obiettivi che col tempo sono mutati e si sono più allineati a quelle che erano le mie reali capacità (che anch'esse hanno subito una variazione nel tempo) e i desideri (anch'essi variati nel tempo).
L'impegno a raggiungere gli obiettivi (meglio dire i sogni o desideri) però c'é stato sempre. I fini però nn sono sempre stati nobili, quello che mi ha guidato per lungo tempo sono stati la rabbia e la voglia di rivalsa, dimostrare a tutti quelli che mi davano per spacciato di potere e di essere pure meglio di loro.
Questo mi ha permesso di fare esperienza, di stare a contatto con altre persone, di confrontarmi anche verbalmente. Ma anche é stato un impegno interiore per capire perché di tante questioni, del perché, io nn mi davo pace nn riuscivo a capire perché io ero così insofferente e diverso. Il risultato é stato di acquisire maggiore consapevolezza e di conseguenza oggi mi conosco molto meglio di 20 anni fa, so meglio cosa mi piace e cosa nn mi piace, cosa desidero veramente e cosa nn desidero.
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28-06-2020, 12:56
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#73
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Banned
Qui dal: Jul 2014
Messaggi: 7,102
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Quote:
Originariamente inviata da claire
Infatti
Se i risultati li sminuisci non contano nulla in termini di autostima.
Poi io ho stima delle persone per quello che sono e che fanno, per come lo fanno e non per il risultato, quello può dipendere da tanti fattori esterni
Il tuo impegno ,il tuo modo di pensare e di agire dipendono da te, se questo non porta risultati concreti non vuol dire che non hai valore, vuol dire che sono intervenuti altri fattori fuori da te che non potevi controllare, quindi perché ci si dovrebbe svalutare?
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io associo l'impegno più al senso del dovere che all'aumento/mantenimento dell'autostima. Se mi sforzo costantemente e vedo che non raggiungo quello che ritengo minimo indispensabile non aumenta la mia autostima anzi rischia di peggiorare. Certo mi potrei sentire più a posto con me stesso, nel senso che ho fatto il possibile e non dovrei avere rimpianti / rimorsi; è un tipo di valore che si va ad alimentare ma ne resta minacciato quello che dava senso alle azioni nelle quali mi ero impegnato. Se studio 5 ore e non ho capito un tubo tendo a deprimermi e a sentirmi un idiota, anche se, sì, sono stato "bravo".
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Ultima modifica di alien boy; 29-06-2020 a 00:32.
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28-06-2020, 15:34
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#74
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Esperto
Qui dal: Mar 2010
Messaggi: 12,757
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Quote:
Originariamente inviata da alien boy
io associo l'impegno più al senso di dovere che all'aumento/mantenimento dell'autostima. Se mi sforzo costantemente e vedo che non raggiungo quello che ritengo minimo indispensabile non aumenta la mia autostima anzi rischia di peggiorare. Certo mi potrei sentire più a posto con me stesso, nel senso che ho fatto il possibile e non dovrei avere rimpianti / rimorsi; è un tipo di valore che si va ad alimentare ma ne resta minacciato quello che dava senso alle azioni nelle quali mi ero impegnato. Se studio 5 ore e non ho capito un tubo tendo a deprimermi e a sentirmi un idiota, anche se, sì, sono stato "bravo".
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Infatti.
Quote:
Originariamente inviata da ila82
diciamo che in certa misura risultati e riscontri ovviamente contano
se esci per strada e ti dicono "cessa" oppure "sembri una modella" un po' di segno lo lascia per quanto tu tendi a riportarlo all'idea che hai di te, quindi un'esagerazione in un senso o nell'altro ( se poi te lo dicono in 50 man mano la tua idea di te si modella su cio', anche fosse del tipo "boh, io mi vedo brutta ma evidentemente devo essere una figa o comunque piaccio")
o se continuamente ti dicono quanto sei brava qui e li', quanto ti ammirano ecc. oppure (magari in famiglia, dove quindi c'e' il giusto contesto informale per farlo) che sei un incapace, un buono a nulla ecc.
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Infatti. E sull'importanza dei giudizi altrui, mi ricollego con una definizione indietro, per cui l'autostima non dipende dai risultati perché se hai risultati e non hai le conferme positivi dei giudizi altrui, i risultati non servono a nulla. Ok, ma la gente mica si mette d'un tratto a dare i complimenti a caso; si baserà su evidenze concrete, no?
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28-06-2020, 16:19
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#75
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Esperto
Qui dal: Aug 2006
Ubicazione: Campania
Messaggi: 8,197
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Quote:
Originariamente inviata da Warlordmaniac
Comunque, XL, per chiarire sull'autostima, secondo me l'eterostima è più il giudizio altrui, non è proprio la stessa cosa.
Ti faccio il solito esempio.
Se uno è ipodotato e sa di esserlo, avrà bassa autostima nelle occasioni di esibizione; aumentandogli l'autostima, potrebbe essere spinto teoricamente ad uno spettacolo tipo full monty, che però, come abbiamo detto, in caso di ipodimensioni non eviterà lo sganasciamento dalle risate delle donne in platea. Quindi abbiamo un quadro dove l'autostima di "x" non modifica la percezione altrui delle cose di "y". Però rimane il fatto che l'autostima è aumentata, il giudizio altrui no, perché non si riferisce a quello che l'altro pensa ma alle dimensioni.
In questo caso che cos'è l'eterostima? E' puramente il giudizio altrui o è il giudizio di se stesso delle proprie capacità di successo?
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Per me l'eterostima è puramente il giudizio altrui, l'autostima invece è la misurazione effettiva del soggetto di questo giudizio.
Se io vado a questo spettacolo aspettandomi di essere ammirato, ho valutato male il giudizio altrui nei miei confronti se poi mi deridono, non ho aumentato la stima sociale neanche prima, quando ho deciso di andarci.
Riesco ad usare un'analogia con la misura di qualcosa per spiegarmi, c'è un oggetto che misura effettivamente qualcosa io prendo il metro e sbaglio a misurarlo e sovrastimo la sua lunghezza (com'è successo a me con la circonferenza del polso ), ovviamente poi mi comporterò di conseguenza in base a questa credenza errata, ma non ho aumentato la lunghezza dell'oggetto sovrastimando la sua lunghezza, poi casomai voglio piazzarlo in un certo punto della casa potrebbe non andarci.
Il tipo che va a questo spettacolo convinto di ricevere applausi ha sovrastimato la percezione sociale effettiva per me, sempre se ci va non aspettandosi fischi, perché poi magari se ci va aspettandosi questa cosa magari ha valutato tutto bene.
Sovrastimare la lunghezza di un oggetto non equivale a rendere l'oggetto più lungo, è una cosa completamente fittizia, una costruzione mentale errata.
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28-06-2020, 16:42
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#76
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Esperto
Qui dal: Mar 2010
Messaggi: 12,757
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Ah ci mancherebbe, questo non è mai stato in discussione. Solo che noi due sappiamo che i gli estremisti della motivazione potrebbero pensare che l'atteggiamento intorno a come si porta quell'oggetto mal stimato, rendo tutto migliore ed apprezzabile.
Comunque sto andando off topic.
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28-06-2020, 16:46
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#77
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Esperto
Qui dal: Aug 2006
Ubicazione: Campania
Messaggi: 8,197
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Quote:
Originariamente inviata da Warlordmaniac
In questo caso che cos'è l'eterostima? E' puramente il giudizio altrui o è il giudizio di se stesso delle proprie capacità di successo?
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Nello specifico l'eterostima è il giudizio altrui dell'esibizione e non concide per me con la valutazione nostra di questo giudizio, che appunto per me è una sorta di misurazione di questo giudizio.
Usando un'analogia l'autostima è simile al segnalatore della velocità dell'auto sul cruscotto, l'eterostima è la velocità effettiva dell'auto.
Per aumentare la velocità di un'auto ferma non è che ti basta spaccare il vetro e spostare a mano la lancetta del segnalatore sui 300 chilometri orari, questa cosa qua è solo una rilevazione della velocità che va in un senso solo, non produce nulla spostare la lancetta sui 300, non è che se fai così l'auto va a 300 all'ora. Credere che operando sulla lancetta direttamente aumenti poi la velocità dell'auto significa far confusione.
Se il segnalatore si rompe o è malfunzionante e inizia a segnalare che la velocità aumenta anche quando l'auto è ferma, questo segnalatore segnala un aumento di velocità fittizio, in pratica per me non segnala l'aumento di alcunché è solo una lacetta che si sposta in modo insensato perché la velocità è nulla.
Tutto il meccanismo con la lancetta è solo un segnalatore, un meccanismo di misura abbastanza accurato di una grandezza.
In conclusione assumendo che il segnalatore dell'auto funziona bene, per fare in modo che questo segnali un aumento di velocità, l'auto poi bisogna spostarla effettivamente più velocemente rispetto a prima, metterti a giocare col segnalatore non serve a niente, soprattutto se questo funzionava bene, è l'auto che bisogna spostare.
La stessa cosa vale con le persone e la stima sociale, assumendo che "il segnalatore di stima" funziona correttamente, per farlo spostare in su bisogna accrescere effettivamente la stima sociale, ossia se prima il giudizio atteso era abbastanza negativo ora dovrà essere meno negativo.
Come si produce questo spostamento? Per me non c'è un solo metodo e non so quanto sia controllabile effettivamente la cosa, certo è che qualcosa che sta là fuori deve cambiare per aumentare la tua stima sociale.
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Ultima modifica di XL; 28-06-2020 a 22:59.
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28-06-2020, 22:38
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#78
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Banned
Qui dal: Jul 2014
Messaggi: 7,102
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Quote:
Originariamente inviata da XL
Per me l'eterostima è puramente il giudizio altrui, l'autostima invece è la misurazione effettiva del soggetto di questo giudizio
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direi di no, la seconda è influenzata ma non equivale alla valutazione della stima altrui. Lasciando perdere l'esempio di quello che va a denudarsi davanti a una platea e che viene apertamente deriso, che è un po' estremo, pur rimanendo nello stesso ambito, se uno nota una reazione negativa di una donna quando stanno per avere un rapporto e ne interpreta correttamente il significato, l'effetto sulla considerazione che si ha di sè è variabile da una persona all'altra (immaginando pure che abbiano avuto le stesse esperienze di quel tipo), specialmente nel lungo periodo. É probabilmente una questione (anche) di autostima: chi ce l'ha alta incassa il colpo e potrà continuare a provarci con altre donne, per chi già parte con una bassa stima di sè potrebbe pure dire addio ai suoi rapporti intimi con le donne.
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28-06-2020, 22:41
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#79
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Esperto
Qui dal: Feb 2012
Messaggi: 1,719
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l'unico modo un pò efficace per aumentare l'autostima è lavorare sul proprio fisico. Non dico andare il palestra solo per fare un pò di attività fisica, intendo proprio mettere su qualche muscolo per avere un fisico definito senza bisogno di diventare culturisti
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28-06-2020, 23:05
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#80
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Esperto
Qui dal: Aug 2006
Ubicazione: Campania
Messaggi: 8,197
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Quote:
Originariamente inviata da alien boy
direi di no, la seconda è influenzata ma non equivale alla valutazione della stima altrui. Lasciando perdere l'esempio di quello che va a denudarsi davanti a una platea e che viene apertamente deriso, che è un po' estremo, pur rimanendo nello stesso ambito, se uno nota una reazione negativa di una donna quando stanno per avere un rapporto e ne interpreta correttamente il significato, l'effetto sulla considerazione che si ha di sè è variabile da una persona all'altra (immaginando pure che abbiano avuto le stesse esperienze di quel tipo), specialmente nel lungo periodo. É probabilmente una questione (anche) di autostima: chi ce l'ha alta incassa il colpo e potrà continuare a provarci con altre donne, per chi già parte con una bassa stima di sè potrebbe pure dire addio ai suoi rapporti intimi con le donne.
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Ma avere una stima alta in ambito sessuale-affettivo per una persona cosa significa in concreto?
Per me si traduce poi in credenze del genere "su 10 tentativi 8 andranno bene".
Chi ha una stima più bassa avrà invece credenze del tipo "su 100 tentativi 1 andrà bene".
Si fa una valutazione generale della preferibilità e giudizio altrui, è ovvio poi che i singoli casi sono diversi.
Supponendo che queste valutazioni statistiche sono reali, queste sono comunque valutazioni attuali relative alla posizione socio economica, l'aspetto e così via... attuali... In linea di principio si potrebbero comunque modificare le cose, il secondo potrebbe cercare di far carriera, far soldi, fare palestra, aggiungere skills sociali e da 1/100 magari arriva a 1/10 ampliando le sue possibilità di scelta.
E' certo che rispetto all'altro deve provare a fare un mucchio di cose e sperare che vadano bene.
Se sul lungo periodo hanno le stesse esperienze e numero di rifiuti, il primo se non è completamente matto dovrà modificare la sua stima. Quando vedrà che dopo 100 tentativi 1 sola gli ha dato retta non potrà ancora credere che "su 10 tentativi 8 andranno bene" e avrà abbassato anche lui la sua stima come l'altro. La sua valutazione in pratica era scollata dalla grandezza effettiva e quindi fittizia, come ho spiegato nell'altro messaggio con l'analogia della lancetta segna velocità e la velocità effettiva.
Se non è cambiato l'unica spiegazione è che probabilmente era errata la valutazione iniziale e aveva sovrastimato le sue possibilità di piacere all'altro sesso.
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Ultima modifica di XL; 28-06-2020 a 23:44.
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