Kitsune

Vorrei perdere 6 chili.

Beige

10 kg sarebbe bello. Mi accontento di 5

Baby Lemonade

Ingrasso e dimagrisco di parecchi kg alla velocità della luce, sono uno yoyo vivente.
Per ritornare al massimo del mio "splendore" (formosa ma non grassa, troppo magra ero bruttissima in viso e sembravo malata), attualmente dovrei togliere dal mio corpo il peso di una ragazzina di 13 anni -.-

Equilibrium

Io ho avuto sempre il problema opposto, faticavo ad ingrassare. Sono andato in palestra e ho seguito (non perfettamente) una dieta proteica.
Il mio pensiero fu che volevo vedermi per una volta nella vita con un fisico che mi piacesse guardandomi allo specchio, che mi dava soddisfazione. Ci ho messo tre mesi e nemmeno mi son sforzato poi tanto, ma questa idea mi ha aiutato a essere perseverante.
L'ho fatto per un mio cavillo, non per gli altri, per me stesso.

cancellato2713

Ci sto provando, sono sceso 3kg in quest'ultimo mese con dieta ed esercizio fisico leggero.. L'obiettivo sarebbe anche di dare una svegliata ad un metabolismo mostruosamente lento.
Sono a 82kg x 175cm

Masterplan92

Io pure faccio lo yoyo..ma stavolta devo smetterla

BackToMe

sarebbe da riuscire a stare qualche mese in mantenimento per abituare il corpo al nuovo peso base, bel casino. Ho notato anch'io che o sono aderente ad una dieta ferrea oppure se comincio a mangiare qualche sfizio è un attimo tornare alle cattive abitudini. Non sono ancora riuscito a scollegare il cibo dalla compensazione di stress e tristezza.

Masterplan92

É quello il problema..mangio per riempire un vuoto

Baby Lemonade

Anch'io ma non ho ancora imparato a non usare il cibo come sfogo

badwolf

io al cibo nn rinuncio u.u

StacyFreak

1.72x60 ma vorrei arrivare a 50 il prima possibile, ho passato 3/4 della vita in sovrappeso, mi merito un corpo di cui non vergognarmi

Masterplan92

Il tuo peso é normalissimo

Baby Lemonade

Lol, a 63 kg mi spuntavano le ossa dappertutto e avevo la faccia di Nosferatu.

Atlas

dovrei e sto dimagrendo, ma è una lotta costante...
mi sto amazzando di lavoro e rinuncio a un sacco di roba, dolci, gelati, mi concedo solo frutta extrapasto che sembra niente ,ma...

neanche la pasta al mattino, perchè ha il burro, e insalata la sera. niente pane, ovvio.
mi ritrovo spesso con qualcosa in bocca e ormai ho riempito l'organico di roba smangiucchiata che sputo e butto via.

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Il problema del dimagrimento è che è una cosa che va affrontata con calma. Secondo me bisogna “calmarsi” e dire ok, fra quattro mesi, fra un anno, a seconda di quello che si ha da perdere, sarò diversa/o.
Decidere che per tot tempo si starà in un certo range di calorie/grammatura accettabile.
E magari nemmeno esagerare/fissarsi troppo sull'esercizio fisico, perché poi appunto si tenderà ad avere più fame o a pensare di poter compensare. Insomma concentrarsi più che altro sulle porzioni e su quello che si mangia. Il problema è riuscire a mantenere questo stato mentale per un periodo medio-lungo di tempo, poi magari quando si diventa più leggeri/meno grassi dedicarsi in maniera più metodica sull'esercizio se si vuole ma comunque — secondo me — meglio puntare su quello che si mangia.
Ciò che mette i bastoni fra le ruote sono i problemi psicologici, i disturbi alimentari e l'uso che facciamo del cibo. Bisogna cercare di “distrarsi” dal cibo e concentrarsi su altro, cercare altrove delle soddisfazioni.
La cosa che personalmente mi complica la relativa semplicità di questo processo sono gli stati d'animo che cambiano completamente da un periodo all'altro, cioè adesso questo discorso mi interessa ma magari fra due giorni una settimana o un mese non me ne fregherà più nulla, ed è una cosa ciclica che vivo praticamente da sempre.
Non sono particolarmente grassa ma nemmeno magra, avrei un po' di grasso da perdere ma non sarebbe un procedimento lungo o difficile di per sé, ma tot mesi di attenzione a quello che mangio, poi il mantenimento del peso si può gestire meglio con un po' di controllo e con l'esercizio fisico, che comunque mi piace, ma la cosa più difficile è mantenere l'assetto mentale per il tempo necessario.
Se si hanno dei disturbi alimentari il discorso salta e bisogna affrontare principalmente quel problema lì.


La cosa più difficile credo sia non agitarsi, non avere fretta, pensare di non essersi mossi abbastanza etc., perché comunque se controlliamo ciò che mangiamo dimagriremo comunque perché consumiamo calorie solo esistendo, poi per carità, l'attività fisica va sempre bene ma credo che bisogna provare a mettere al centro il controllo del cibo almeno per un periodo di tempo. Poi magari il mio discorso non vale per tutti, magari c'è chi si trova meglio con l'accoppiata pesistica/nutrizione etc., però al momento io su di me la penso così.


Forse un trainer leggendo ciò che ho scritto sarebbe in disaccordo, perché comunque la maggior parte delle diete falliscono perché non sono sostenibili etc., ma se si cerca di avere un deficit calorico sostenibile magari alternato a fasi di normocalorica, non lo so, secondo me può funzionare.
È molto comune ormai il discorso del mettere su massa muscolare perché il muscolo brucia di più etc. ma infatti se si è seguiti da un trainer o da un dietologo, se si fa pesistica o macchine regolarmente è diverso, però se uno sta cercando di dimagrire da solo senza essere seguito può anche cercare di controllare il cibo che introduce senza procurarsi particolari danni, senza scendere troppo con le calorie.
So che è sconsigliato fare da soli quindi prendete questo discorso come quello di una che “passa di là”.

badwolf

Ondine non ho forza di volontà per rinunciare al cibo


La palestra sono 3sere per circa 3ore a settimana, bene ci vado e lavoro in totale sono 9ore di sforzo a settimana...


Controllare il cibo significa (per me) sforzarsi 24h per 7 giorni (io mi sveglio pure di notte per andare a mangiare qualcosa) sono 168h di impegno


per me è troppo preferisco quando ho fame mangiare e poi fare lavoro in palestra richiede meno sforzo



Non ho obiettivi immediati ma a lungo termine (punto a essere "apposto" la prossima estate)


il grafico che ho postato all'inizio mostra la perdita di peso da febbraio (quando ho comprato la bilancia a impedenzometria)

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Ho capito, ma infatti come dicevo dipende anche dal rapporto che si ha col cibo e dalla facilità/difficoltà di controllarsi, dagli attacchi di fame etc.


Il mio discorso è perché su di me ho notato che non riesco ad avere costanza in nulla e quindi neanche nell'esercizio, volevo provare a dare più attenzione all'alimentazione e mettere l'allenamento o l'attività in generale in secondo piano.

SenzaUscita

186 x 72/75 kg

Kitsune

Riesco a dimagrire solo quando mi odio profondamente, man mano che perdo peso mi odio sempre meno e verso la fine non sono più così tanto motivato come prima e non raggiungo l'obiettivo. Sto male comunque ma non tanto quanto prima.

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Ma alla fine si è capito se la dieta chetogenica fa male o meno?