cancellato22544

Ci sono mille mila motivi per cui uno può rimanere a casa dei genitori dopo i 20 anni. Ci possono essere cause di forza maggiore, difficoltà o patologie. Ma uno può pure semplicemente preferire vivere coi genitori, non ci vedo nulla di male. Ognuno è libero di vivere come meglio crede. Sicuramente una persona che preferisce vivere coi genitori sarà poco compatibile con me, ma ciò non significa che sia necessariamente una persona negativa o di poco valore.
Giudicare una scelta così, di fatto neutra, è qualcosa che invece stento a capire.

Coraje

Non ho detto che è male. Ho detto che non lo capisco.

cancellato22544

Hai anche detto che in pochi si danno da fare.
Mi pare che stai nascondendo la mano dopo aver lanciato la pietra.
Secondo me è un buon esercizio cercare di essere meno giudicante.

Stasüdedòs

Non c'è molto da capire... le condizioni caratteriali, economiche e psicologiche per vivere da soli a 20 anni o ci sono o non ci sono... io a 20 di sicuro non le avevo, e nemmeno a 30... ma si è "sbloccato" il tutto solo verso i 33-34, età in cui per la prima volta mi sono sentito pronto per questo passo, che infatti ho compiuto e senza pentimenti ... prima di allora non sarebbe stato possibile neanche lontanamente.

Equilibrium

Cmq quando vivevo nella mia città nella mia bella casettina, andavo sempre a pranzo dai miei, a cena non sempre.
Vivere da soli significa mangiare da soli e mangiare da soli per me é di una tristezza unica. Certo ci si abitua, ma lo trovo comunque triste. Anche cucinare per me stesso ce poca soddisfazione.

Equilibrium

In Italia poi manca un po sta cultura, in Altre nazioni come l'Australia é normale andare via di casa molto presto, certo credo ci saranno anche delle condizioni favorevoli affinché ciò avvenga.

gaucho

Non raccontiamocela, se non ci sono i soldi non puoi fare un cazzo, punto.

Non puoi avere psicologi validi per curarti, non puoi vivere da solo, non puoi cambiare lavoro facilmente se non stai bene dove sei, non puoi essere felice, fine.

Io ho combattuto, ho studiato con tutte le forze, vivo da solo e adesso il lavoro mi rovina la vita ma non c’è niente attorno, non posso licenziarmi o dire mi faccio mantenere, sono fottuto come sempre, lo schifo per tutto.

Equilibrium

https://www.lenius.it/eta-media-di-uscita-di-casa/

Delta80

Stare soli aiuta ad affrontare i propri problemi a mio parere

vikingo

E un anno e mezzo che vivo da solo,a 30 anni era un passo inevitabile.alcune cose le pagano i miei ma non mi pento della scelta fatta.indipendenza,impari a gestire tante cose.acquisisci sicurezza.se uno non ha soldi e non può farlo ok.ma un uomo dopo I 30 se lavora e può permettersi di vivere solo secondo me dovrebbe farlo.nel palazzo di fronte il mio ci sono 2 scatoloni di oltre 45 anni coi genitori.uno fa il cameriere ma all'altro il geometra.non hanno compagna forse vivere soli li fa sentire tristi,ma tanto prima o poi i genitori non ci saranno più.per cui prima ci si fa il callo e meglio e

Varano

l'unica cosa che mi scazzerebbe è tirare fuori i soldi per l'affitto, ma con quello che ho risparmiato in questi anni conto di comprare a breve...

ecco a cosa serve stare dai tuoi, coraje...

la maggior parte dei miei coetanei non avranno casa di proprietà o dovranno intestarsi mutui di 30 anni per averne una.

io dopo 4 anni passati a farmi il mazzo, tagliando molte spese, potrò comprare quasi senza l'aiuto della banca e senza aiuto dei miei.

Bamboladipezzi

Fatti un secondo mazzo di chiavi e lo nascondi sotto una pianta, una pietra, lo zerbino o lo lasci in macchina, cosí se te le scordi dentro ne hai un altro. Dai che ce la farai. Ti può anche essere utile accenderti la radio la mattina, per non sentirti sola, nel primo periodo capiterà che ti manchi la famiglia ma poi andrà bene. Per le cose burocratiche ti consiglio una lavagnetta metallica dove appendere bollette, cose da ricordare, scadenze e tutto, cosí le vedi e nn te ne scordi. Magari per le scadenze le puoi anche dire ad Alexa o scriverle nel cell. So che è difficile ma cerca di socializzare un pò coi vicini, se succede qualcosa ( cose anche banali ) puoi sempre avere qualcuno a cui chiedere. 😉

claire

Bambola è di 9 anni fa il mio post, non mi ha impedito di restare chiusa fuori 9 anni fa, due volte, ma grazie lo stesso

Barracrudo

Hai socializzato con il.vicinato Claire?

Stasüdedòs

Io invece pago l'affitto "volentieri" finché rimane basso (380) e non mi impedisce comunque un ottimo risparmio mensile/annuale ... la casa di proprietà quì dove lavoro (bassa pianura veneta) non mi interessa e non la voglio neanche regalata,... quello sarà un obiettivo che intendo realizzare tra una decina d'anni ma in tutt'altra località.

Barracrudo

Secondo me è consigliabile prima di comprare casa fare un investimento di un annetto e provare a stare solo in affitto, magari cambiando anche due o più case, che so restare 6 mesi e poi cambiare, prima di comprare, poi è un periodo storico strano dicono che i prezzi case devono ancora crollare

Varano

Non ho fretta barra, posso aspettare ancora un po’. Onestamente non so nemmeno dove lavorerò l’anno prossimo, sicuramente qua vicino.
Quello che mi guida nell’investimento è un posto non sperduto, raggiungibile coi mezzi e magari dove si possa uscire la sera e trovare un minimo di vita.

Coraje

Vero pure questo: io sono in affitto da oltre 10 anni e a conti fatti ho buttato al cesso quasi 130.000€ in affitti in tutto questo tempo.

Il punto è però: avrei barattato questi soldi in cambio del rimanere a casa di mamma e papà fino ai 30 anni? La risposta è: no. Lo considero, questo, come il mio prezzo dell'indipendenza, della crescita personale, della libertà, dell'esperienza.

Ora, sto considerando sia un acquisto (con mutuo, barattato consapevolmente con la libertà), sia la possibilità di rimanere in affitto per tutta la vita (non mi dispiace per nulla l'idea di mantenere la libertà di cambiare radicalmente la mia posizione geografica, e perché no Paese, come ho già fatto nel passato).

Da'at

Da proprietario: non pensate che ad aver casa si risparmi chissà cosa. Ci sono tutta una serie di spese costanti, come ad esempio le spese condominiali, che vanno a erodere in buona parte il vantaggio di essere proprietari.

Il break even lo raggiungete forse a 25/30 anni dall'acquisto. Sempre che accendiate un buon mutuo con interessi bassi (e non è detto). Quindi non è che sia proprio un investimento da fare con leggerezza.

Anche per via dei costi nascosti e imprevedibili, ad esempio dover rinunciare a offerte di lavoro che richiedono rilocazione.


Potessi tornare indietro non farei più la fesseria di comprare casa a 26 anni.

Ezp97

Concordo, io vivo in villetta in campagna e niente spese condominiali ma ci sono sempre altre spese...poi se un domani vuoi cambiare perché il posto non ti piace più venderla è una via crucis oggigiorno.
Tra l'altro chi cavolo la compra una casa dove di fianco sei circondato da gente? Uno che ha soldi preferisce spendere qualcosa in più e se ne sta per cazzi suoi, con i prezzi bassi delle case singole che trovi oggi poi...