Originariamente inviata da Rose

E' finito tutto otto anni fa. Da allora ho smesso di uscire con determinate persone che cmq erano più grandi di me, alcune molto di più ma quando uno è coglione lo è sempre, l'età non è una discriminante.
In questi anni ho fatto altro, ho condotto vita più ritirata qui ed esperienze altrove. Però ad oggi non ho proprio niente di fantastico da dire, sono senza lavoro, senza fidanzato e senza amici. Una schifezza. Nessuno deve sapere queste cose, soprattutto chi ci godrebbe, meglio che vivano nel dubbio che sia chissà dove a fare chissà che cosa.

Originariamente inviata da Rose

Se tutto va bene fra poco parto. Questa è una soluzione temporanea. Che ti devo dire? Non ho voglia di vedere gente che mi guarda col sorrisetto stronzo, che fa finta di non vedermi per non salutarmi o si mette a far domande. E di queste ultime non sai quante ce ne sono, me lo chiedevo tempo fa, quando uscivo sempre a nessuno importava una pippa di me ora sono tutti li a farsi i cazzi miei chissà perchè, addirittura persone che non mi hanno mai cagato di pezza si mettono a far domande a mia madre su cosa faccio e dove sono. E' che sicuramente sono persone patetiche altrimenti dovrebbero fottersene, sono anche convinta che tanta gente faccia domande scomode al solo scopo di smerdarmi e sentirsi nella loro mediocrità meglio di me, però questo non è che mi sia molto d'aiuto. Voglio poter dire quello che faccio senza vergognarmene, a testa alta, voglio avere una vita mediocre e normale anch'io da raccontare, non questo squallore, che poi che mi vergogni e non esca è pure in un certo senso normale, sono fobica no?

Originariamente inviata da Rose

Se tutto va bene fra poco parto. Questa è una soluzione temporanea. Che ti devo dire? Non ho voglia di vedere gente che mi guarda col sorrisetto stronzo, che fa finta di non vedermi per non salutarmi o si mette a far domande. E di queste ultime non sai quante ce ne sono, me lo chiedevo tempo fa, quando uscivo sempre a nessuno importava una pippa di me ora sono tutti li a farsi i cazzi miei chissà perchè, addirittura persone che non mi hanno mai cagato di pezza si mettono a far domande a mia madre su cosa faccio e dove sono. E' che sicuramente sono persone patetiche altrimenti dovrebbero fottersene, sono anche convinta che tanta gente faccia domande scomode al solo scopo di smerdarmi e sentirsi nella loro mediocrità meglio di me, però questo non è che mi sia molto d'aiuto. Voglio poter dire quello che faccio senza vergognarmene, a testa alta, voglio avere una vita mediocre e normale anch'io da raccontare, non questo squallore, che poi che mi vergogni e non esca è pure in un certo senso normale, sono fobica no?

Originariamente inviata da Rose

Certo lo farò. Prima o poi me ne andrò da qui e il problema è come se non fosse mai esistito. Qui è una situazione ormai irrecuperabile e sinceramente non ho neanche più voglia di provarci, provo solo schifo ormai.

Originariamente inviata da Rose

Certo lo farò. Prima o poi me ne andrò da qui e il problema è come se non fosse mai esistito. Qui è una situazione ormai irrecuperabile e sinceramente non ho neanche più voglia di provarci, provo solo schifo ormai.

Originariamente inviata da PriccoPracco

No, guarda che spostandoti in un altra locazione il problema non lo elimini, lo rinvii solo di un tot di tempo.

Originariamente inviata da Rose

e non ho nessuno con cui uscire e quindi alla domanda del perchè non mi faccio vedere che dovrei rispondere? Non sono tutti fantasmi nella mia testa....

Originariamente inviata da Rose

Si certo, non mi hanno vista più per anni... Come no. E le domande erano sempre quelle pure anni fa quando ancora ogni tanto uscivo..
Cmq mi sta prendendo male anche a parlarne qui. e ai miei fantasmi voglio bene, ci sono affezionata....
E quest'estate uscivo e stavo bene, 0 fobia sociale. Come mai? Se fosse stato solo qualcosa nella mia mente avrei dovuto portarmela dietro no?

Originariamente inviata da paguro

Mi è capitato poco tempo fa durante una pausa pranzo.

Stavo pranzando, da solo, in una trattoria. Di fronte a me c'era una tavolata di 5 ragazzi 30/40 enni. 4 di questi parlavano del piu e del meno. il quinto invece mangiava freneticamente con lo sguardo sempre basso, non diceva mai mezza parola. Tra un piatto e l'altro telefonava a chissacchì e aveva improbabili conversazioni.
A un certo punto i 4 si accordano per l'aperitivo della serata, non interpellano il fobico, e lui inizia una telefonata accordandosi per un ipotetica uscita per la sera.
Finito il pranzo il capo va a pagare x tutti. gli altri si alzano e il fobico continua a telefonare. a un certo punto il boss si rivolge a lui per la prima volta gridando "oh, hai rotto i coglioni con quel telefono. è inutile che insiti se non ti cagano" . il fobico ha cosi interrotto di punto in bianco la "finta" telefonata, è entrato in panico, ha iniziato a muoversi in maniera nervosa ed è impallidito di brutto. Pochi secondi dopo sono tutti usciti. nessuno gli ha rivolto la parola.
Avrei voluto alzarmi e rompere una bottiglia in testa al boss . Ho rivisto nel fobico quello che sarebbe potuto capitare a me. Pativo per lui.

Nessuno, all'infuori di noi, può comprendere la nostra sofferenza!