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Originariamente inviata da Des
Se per voi dopo la morte non c'è nulla, che spiegazione date a quelle esperienze paranormali che hanno tantissime persone?
Ricordo di aver vissuto tanti anni fa un episodio in cui avvertivo la presenza di "qualcosa". Non era suggestione e fu davvero terrificante.
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A parte il fatto che ateismo e credenza che dopo la morte non segue nulla non sono due cose che vanno necessariamente di pari passo... ad es. il buddhismo, specie nella sua versione originaria, è una forma di ateismo, eppure afferma che dopo la morte ci siano altre vite.
Dicevo, a parte questo, penso che tu ti riferisca, più che all'ateismo, al materialismo, ovvero alla posizione secondo cui la mente e l'autocoscienza si spiegano interamente con gli stati della materia di cui siamo composti, senza ipotizzare la presenza di una qualche entità diversa dalla materia (ad es. l'anima) che sopravvive alla decomposizione di quest'ultima.
Dal punto di vista materialista le esperienze che facciamo sono frutto della percezione di oggetti esterni, che stimolano determinate reazioni elettrochimiche nel cervello. Ci possono però essere casi in cui il cervello si attiva in maniera "autonoma", producendo nella mente l'esperienza di oggetti o eventi privi di un correlato esterno, come ad esempio nei sogni che facciamo la notte, oppure quando si assumono determinate sostanze.
Una cosa è, durante la veglia, vedere una persona e supporre che quell'immagine sia generata dalla percezione di una persona materiale che esiste all'esterno del nostro cervello, altra cosa è vedere la stessa persona mentre si dorme: in quest'ultimo caso la stessa identica immagine viene interamente prodotta da attività interne al cervello.
La stessa cosa vale per tutte le visioni cosiddette "paranormali": dal punto di vista materialista sono immagini prodotte dal cervello in stato di veglia ma prive di un correlato esterno, oppure frutto sì di un correlato esterno, ma interpretato in maniera erronea dal cervello.