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07-07-2011, 15:22
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#1
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Esperto
Qui dal: Apr 2011
Ubicazione: Lombardia
Messaggi: 836
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Secondo voi la timidezza è una cosa innata che risiede nel carattere di una persona sin da quando nasce o è dovuta a eventi spiacevoli o a traumi che fanno cambiare radicalmente la persona?
Per quanto mi riguarda, da che io ricordi, sono sempre stato così sin da quando ero piccolissimo. Già all'asilo ero il bambino più introverso, chiuso, riservato e quello che parlava di meno della classe. Non rompevo alle maestre, obbedivo e addirittura non piangevo mai neanche quando mi facevo male per paura di attirare troppo l'attenzione. E crescendo le cose non sono cambiate. Non ho avuto particolari traumi o almeno non così rilevanti da cambiarmi, ma anzi soprattutto da bambino ero ben voluto dagli altri e tutti mi trattavano bene. Questo mi porta a pensare che sia un tratto distintivo del mio carattere, impossibile da eliminare ma che si può solo migliorare ed attenuare.
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07-07-2011, 15:37
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#2
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Intermedio
Qui dal: Nov 2010
Ubicazione: Provincia di Varese
Messaggi: 270
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Credo che sia una cosa innata, ma può venire accentuata anche da fattori esterni.
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07-07-2011, 15:47
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#3
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Esperto
Qui dal: Nov 2010
Messaggi: 6,527
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Quote:
Originariamente inviata da Titus
Secondo voi la timidezza è una cosa innata che risiede nel carattere di una persona sin da quando nasce o è dovuta a eventi spiacevoli o a traumi che fanno cambiare radicalmente la persona?
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Credo che si possano verificare entrambi i casi: in alcune persone la timidezza fa parte del proprio carattere (come nel mio caso) e in altre può esser subentrata in seguito ad una serie di circostanze e traumi.
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07-07-2011, 15:56
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#4
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Esperto
Qui dal: Jul 2006
Messaggi: 1,156
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secondo me in parte è innata e in parte è data dal mondo esterno
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07-07-2011, 16:04
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#5
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Banned
Qui dal: Jun 2011
Ubicazione: ...
Messaggi: 453
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Quote:
Originariamente inviata da Hartigan
Credo che sia una cosa innata, ma può venire accentuata anche da fattori esterni.
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Esattamente. Sono d'accordissimo.
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07-07-2011, 16:07
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#6
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Intermedio
Qui dal: Aug 2009
Ubicazione: Roma
Messaggi: 163
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cREDO 50% INNATA E 50% DA TRAUMI E FATTORI ESTERNI, X ME VALE AL 100% IL FATTORE ESTERNO.
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07-07-2011, 16:09
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#7
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Principiante
Qui dal: Jan 2011
Messaggi: 37
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molti bambini nascono timidi, poi si cambia completamente nell'adolescenza... io sn nato timido, sn diventato tutt'altro nell'adolescenza e fino 18 anni, poi nuove esperienze mi hanno fatto tornare completamente timido solo cn le ragazze.... ci sono nat, non lo ero +, e adesso lo sono ritornato, ancor più di prima :-)
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07-07-2011, 16:12
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#8
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Banned
Qui dal: Nov 2010
Messaggi: 1,085
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Secondo me:
30 % ereditarietà (geni,cromosomi)
30% esperienze nella vita(numero di amici,vivi a contatto con la gente)
40% insegnamento dei genitori(non fare quello, non fare l'altro,non vali niente etc..)
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07-07-2011, 16:18
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#9
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Intermedio
Qui dal: Aug 2009
Ubicazione: Roma
Messaggi: 163
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Pero' precisando almeno x me, in un determinato contesto sono tutt'altro che asociale, mentre in altre situazioni (la maggioranza), bhe', sono quello che sono....quindi questo mi fa riflettere sul fatto che conti di piu' l'ambiente che la genetica.
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07-07-2011, 16:20
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#10
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Intermedio
Qui dal: Aug 2009
Ubicazione: Roma
Messaggi: 163
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Quote:
Originariamente inviata da stepwolf87
Pero' precisando almeno x me, in un determinato contesto sono tutt'altro che asociale, mentre in altre situazioni (la maggioranza), bhe', sono quello che sono....quindi questo mi fa riflettere sul fatto che conti di piu' l'ambiente che la genetica.
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e aggiungo che conta moltissimo anche come ci si sente a livello estetico, non e' la regola, ma piu' si e' scandenti a livello estetico e piu' si e' timidi...non a caso la maggioranza dei piacenti oggettivi non ha problemi relazionali.
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07-07-2011, 16:27
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#11
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Banned
Qui dal: Jul 2011
Messaggi: 272
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Fino a 13 ero molto estroverso, ero pieno di vita e con grande voglia di mettermi nei guai. Poi sono subentrati i problemi d'ansia dovuti ad un eccesso di disciplina e, successivamente, per problemi familiari.
Credo che uno nasca geneticamente più predisposto di altri a problemi psicologici, con questi che si manifesteranno più precocemente e con maggior intensità in base al vissuto di una persona
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07-07-2011, 17:07
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#12
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Esperto
Qui dal: May 2011
Messaggi: 1,628
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Eeeh, siamo il prodotto di un miliardo di cose.
Io ho recentemente realizzato di essermi chiusa, tra le altre cose, per spirito di ANTI-emulazione nei confronti di mio padre, che socializzerebbe anche con un bidone dell'immondizia e con cui ho un rapporto decisamente complicato.
Certamente di mio sono sempre stata una persona solitaria.
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Ultima modifica di chomsky; 07-07-2011 a 17:11.
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07-07-2011, 17:24
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#13
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Intermedio
Qui dal: Nov 2010
Messaggi: 189
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Quote:
Originariamente inviata da stepwolf87
cREDO 50% INNATA E 50% DA TRAUMI E FATTORI ESTERNI, X ME VALE AL 100% IL FATTORE ESTERNO.
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Quote:
Originariamente inviata da stepwolf87
Pero' precisando almeno x me, in un determinato contesto sono tutt'altro che asociale, mentre in altre situazioni (la maggioranza), bhe', sono quello che sono....quindi questo mi fa riflettere sul fatto che conti di piu' l'ambiente che la genetica.
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Quote:
Originariamente inviata da stepwolf87
e aggiungo che conta moltissimo anche come ci si sente a livello estetico, non e' la regola, ma piu' si e' scandenti a livello estetico e piu' si e' timidi...non a caso la maggioranza dei piacenti oggettivi non ha problemi relazionali.
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Quoto tutto.
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07-07-2011, 17:26
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#14
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Avanzato
Qui dal: Jul 2010
Messaggi: 333
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Non sono più sicuro che si nasca timidi, forse si diventa, come mai non mi sento più timido?
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07-07-2011, 17:28
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#15
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Banned
Qui dal: May 2011
Ubicazione: MI
Messaggi: 3,173
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Io cmq farei una distinzione tra timidezza e introversione.La timidezza la vinci avendo un po piu di sicurezza in se stessi...l introversione ahimè fa parte del carattere d una persona,e anche facendo mille sedute dallo psicologo è impossibile cambiare...da che ricordi,ho sempre avuto questa predisposizione a chiudermi in me stesso...certo,all epoca avevo amici,nn ero ne ansioso e ne depresso,x cui vivevo normalmente anche se non ero estroverso.
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07-07-2011, 17:32
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#16
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Banned
Qui dal: May 2011
Ubicazione: ˜°º ÌŞĦţäŖ º°˜
Messaggi: 1,967
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Quasi tutto dipende dalla famiglia d'origine, poi noi ci mettiamo del nostro.
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07-07-2011, 17:50
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#17
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Banned
Qui dal: May 2011
Ubicazione: MI
Messaggi: 3,173
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Quote:
Originariamente inviata da shady74
Anch'io penso che l'introversione sia molto più radicata nell'animo umano che la timidezza.
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Quello di sicuro.Io vedo la timidezza come qualcosa di abbastanza marginale nel carattere di una persona...magari si è timidi all inizio cn le ragazze,o magari nel fare amicizie...ma una volta capito 'cm si fa' la timidezza con gli altri tende a sparire.L introversione è ben diversa.Io dei fatti miei generalmente parlo molto poco,a volte proprio mi chiudo in un mutismo assurdo anche in mezzo agli altri ed inizio a pensare ai cavoli miei.Per cui potete benissimo immaginare la difficoltà ad instaurare vere amicizie.
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07-07-2011, 17:58
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#18
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Esperto
Qui dal: Apr 2011
Ubicazione: Lombardia
Messaggi: 836
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Quote:
Originariamente inviata da tura854
Quello di sicuro.Io vedo la timidezza come qualcosa di abbastanza marginale nel carattere di una persona...magari si è timidi all inizio cn le ragazze,o magari nel fare amicizie...ma una volta capito 'cm si fa' la timidezza con gli altri tende a sparire.L introversione è ben diversa.Io dei fatti miei generalmente parlo molto poco,a volte proprio mi chiudo in un mutismo assurdo anche in mezzo agli altri ed inizio a pensare ai cavoli miei.Per cui potete benissimo immaginare la difficoltà ad instaurare vere amicizie.
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Capita spesso anche a me. Mi estraneo a tal punto che se mi chiedono cosa ne penso a riguardo della discussione in corso non so che dire perchè non so nemmeno a che discussione si riferiscono.
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07-07-2011, 18:12
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#19
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Avanzato
Qui dal: May 2007
Ubicazione: Milano
Messaggi: 311
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probabilmente ci sarà una predisposizione genetica più o meno accentuata ma i fattori esterni sono senz'altro fondamentali
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07-07-2011, 18:24
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#20
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Esperto
Qui dal: Feb 2010
Messaggi: 9,761
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Quote:
Originariamente inviata da Titus
Secondo voi la timidezza è una cosa innata che risiede nel carattere di una persona sin da quando nasce o è dovuta a eventi spiacevoli o a traumi che fanno cambiare radicalmente la persona?
Per quanto mi riguarda, da che io ricordi, sono sempre stato così sin da quando ero piccolissimo. Già all'asilo ero il bambino più introverso, chiuso, riservato e quello che parlava di meno della classe. Non rompevo alle maestre, obbedivo e addirittura non piangevo mai neanche quando mi facevo male per paura di attirare troppo l'attenzione. E crescendo le cose non sono cambiate. Non ho avuto particolari traumi o almeno non così rilevanti da cambiarmi, ma anzi soprattutto da bambino ero ben voluto dagli altri e tutti mi trattavano bene. Questo mi porta a pensare che sia un tratto distintivo del mio carattere, impossibile da eliminare ma che si può solo migliorare ed attenuare.
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Di genetico c'è solo l'introversione, la timidezza è il risultato dell'impatto di una personalità introversa col mondo esterno, un tratto caratteriale che si cristallizza con la progressiva evoluzione della vita sociale, tratto caratteriale che tutti hanno solo che a differenza dei normali, il timido incontrerà difficoltà in un numero maggiore di situazioni sociali. Tanti hanno la fobia di parlare in pubblico, pochi tra di essi possono definirsi timidi.
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