Thread Comunismo

[Gummo]

Se vuole diventare un vero dittatore Maduro ha un paese da cui imparare. (Ucraina)

[Gummo]

Il 90% dei venezuelani sta con Guaid... òps.

https://www.facebook.com/17532101748...6236896596612/

Vado a naso. Se come risulta sono state raccolte 10 milioni di firme contro l'intervento USA in Venezuela, abbiamo un 33% di venezuelani dalla parte di Maduro. Dato che alle presidenziali la metà delle persone non é andata a votare, basta moltiplicare per due questo numero ottenendo il 66% che ha effettivamente ottenuto Maduro alle ultime elezioni considerate "farsa" dall'opposizione.

[Gummo]

Debolshevik Mode

https://www.youtube.com/watch?v=jsCR05oKROA

[Aliquis]

Io penso che il comunismo sia realizzabile, perchè è una cosa che dipende dalla volontà umana. Quello che c'è stato per 70 anni in una parte del mondo, più piccola e meno potente della parte rimasta capitalista, era un socialismo di Stato. Per abolire lo Stato, come voleva Marx, e' necessario che il proletariato prenda il potere in tutto il mondo. Il fatto che sia nel 1917, come nel 1945, la parte più potente del pianeta sia rimasta capitalista, ha determinato l'esito del 1989.
Comunque, quello che succede nelle Americhe, non solo in Venezuela, ma anche dentro gli stessi Stati Uniti (avanzata, specialmente tra i giovani, delle idee socialiste) mi fa ritenere che la partita possa riaprirsi.
Secondo voi nel comunismo la fobia sociale scomparirebbe?

[Aliquis]

Originariamente inviata da Winston_Smith

Per una volta interrompiamo l'immeritata glorificazione di despoti e oligarchi che con il socialismo e il comunismo (sia con che senza aggettivi) non hanno nulla a che spartire e onoriamo la memoria di una grande donna a cent'anni dal suo tragico assassinio, gravido di conseguenze per la futura storia europea.

https://www.repubblica.it/le-storie/...C4-P27-S1.4-T1

«Die rote Rosa nun auch verschwand.
Wo sie liegt, ist unbekannt.
Weil sie den Armen die Wahrheit gesagt
Haben die Reichen sie aus der Welt gejagt»

Ora è sparita anche la Rosa rossa,
non si sa dov’è sepolta.
Siccome ai poveri ha detto la verità
i ricchi l’hanno spedita nell’aldilà.

https://it.wikipedia.org/wiki/Rosa_Luxemburg

Chissà perchè gli unici comunisti che meritano di essere omaggiati sono quelli che si sono fatti ammazzare. Per carità, ammiro molto la grande Rosa, ma perchè contrapporla ai comunisti che hanno governato? Lei stessa sarebbe inorridita da un tale atteggiamento.

[Gummo]

Chi non vuole la liquidazione del sistema capitalistico osannerà sempre e solo le esperienze socialiste fallite. Mi ricordo alcune parole di Domenico Losurdo a tal proposito: le masse occidentali parteggiavano per il Vietnam fino a quando i vietcong non hanno vinto, dopodiché i capi popolo della sinistra li hanno liquidati dall'immaginario collettivo; Salvador Allende è un altro caso emblematico: celebrato anche dall'ulivista Nanni Moretti nel suo ultimo docufilm, Allende viene ricordato volentieri dalla sinistra proprio perchè ha fallito. Là dove il Socialismo si realizza, solo le classi popolari possono capirne la grandezza; purtroppo, essendo le classi popolari insufficienti dal punto di vista intellettuale, essendo per forza di cose incapaci di ricavare informazioni dalla realtà (giornalismo) , si affidano agli intellettuali, i quali, in virtù del fatto che hanno raggiunto una posizione agiata all'interno del sistema, mai ne vorranno la caduta. Per questo io diffido degli intellettuali; che siano gli oppressi a compiere attività giornalistiche e filosofiche, e che facendolo non si astraggano dalla loro classe di provenienza; bene fece la scomparsa Cina comunista, quando decise che ogni laureando doveva obbligatoriamente prestare lavoro manuale nelle fabbriche su scala periodica.

[Gummo]

Originariamente inviata da Aliquis

Io penso che il comunismo sia realizzabile, perchè è una cosa che dipende dalla volontà umana. Quello che c'è stato per 70 anni in una parte del mondo, più piccola e meno potente della parte rimasta capitalista, era un socialismo di Stato. Per abolire lo Stato, come voleva Marx, e' necessario che il proletariato prenda il potere in tutto il mondo. Il fatto che sia nel 1917, come nel 1945, la parte più potente del pianeta sia rimasta capitalista, ha determinato l'esito del 1989.
Comunque, quello che succede nelle Americhe, non solo in Venezuela, ma anche dentro gli stessi Stati Uniti (avanzata, specialmente tra i giovani, delle idee socialiste) mi fa ritenere che la partita possa riaprirsi.
Secondo voi nel comunismo la fobia sociale scomparirebbe?

Spero sia vera questa suggestione sui giovani statunitensi interessati al socialismo; il "compagno" Bernie Sanders si è schierato dalla parte dei golpisti in Venezuela, peró. Speriamo che i discepoli siano meglio del "maestro".
Per quanto riguarda la fobia sociale, io fatico a immaginare un'Italia socialista, figuriamoci un mondo comunista. Senz'altro l'attuale abuso di psicofarmaci, malattie come l'ipertensione e la fobia sociale, sono peggiorate di pari passo al rafforzarsi del sistema capitalistico. A un aumentare della domanda di competitività da parte dei mercati, sono aumentate anche le ansie degli esseri umani. Un mondo dove ciascuno dà secondo le sue possibilità, ricevendo secondo i suoi bisogni, credo potrebbe dirigersi verso la soluzione di molti problemi antropologici come la FS.

[Aliquis]

Sanders non ha espresso un'opinione chiara sul Venezuela, forse perchè pressato dal sistema mediatico. Invece, mi sembra che la giovane deputata socialista Ocasio Cortez abbia condannato il golpe in Venezuela. Interessante il "Green New Deal" da lei presentato, un piano di riconversione ecologica che prevede sia pagato dai ricchi, con forti elementi di socialismo. Pare che i giovani e giovanissimi americani ne siano entusiasti.

[Aliquis]

E' esistito un rivoluzionario, non ricordato da nessnuno oggi, che non fu ucciso fisicamente ma eliminato politicamente; si tratta di Vasco Goncalves, che fu primo ministro del Portogallo dal 18 Luglio 1974 al 19 Settembre 1975. Sotto il suo governo fu tentata in Portogallo una rivoluzione socialista, fallita per il disimpegno degli stessi partiti di sinistra, comunisti compresi credo. Voglio ricordarlo. Anche perchè l'allora Partito Comunista Italiano, guidato da Berlinguer, intervenne attivamente per impedire la rivoluzione socialista in Portogallo, con la motivazione che il Portogallo era in Europa occidentale e non si dovevano alterare gli equilibri.......

[Gummo]

Originariamente inviata da Aliquis

E' esistito un rivoluzionario, non ricordato da nessnuno oggi, che non fu ucciso fisicamente ma eliminato politicamente; si tratta di Vasco Goncalves, che fu primo ministro del Portogallo dal 18 Luglio 1974 al 19 Settembre 1975. Sotto il suo governo fu tentata in Portogallo una rivoluzione socialista, fallita per il disimpegno degli stessi partiti di sinistra, comunisti compresi credo. Voglio ricordarlo. Anche perchè l'allora Partito Comunista Italiano, guidato da Berlinguer, intervenne attivamente per impedire la rivoluzione socialista in Portogallo, con la motivazione che il Portogallo era in Europa occidentale e non si dovevano alterare gli equilibri.......

In effetti non conoscevo minimanente questa faccenda, e sul web non si trova praticamente nulla. Grazie per l'informazione.

Comunque Berlinguer aveva già fottuto il comunismo italiano dopo l'11 Settembre del '73, quando davanti al golpe americano in Cile decise "saggiamente" di abbandonare ogni disegno rivoluzionario e cercare il compromesso storico con la DC per evitare un possibile scontro con gli USA. Di lì a poco si accettò l'ombrello della NATO, si spostò l'attenzione sulla questione morale e nacquero i vari D'alema...

[Gummo]

Gli acquisti belli.

Una volta i ragazzuoli avevano Ho Chi Minh e Vo Nguyen Giáp, oggi Fedez e la Ferragni.

[Teach83]

Sistema Socialista, capitalista, anarchico.... Dove c'è l'uomo, arriva prima o poi la corruzione e qualcosa di marcio. Chi vuole risolvere i problemi dell'uomo con una formula filosofioco/scientifica purtroppo ha sempre fallito. Anche a me piacerebbe un mondo socialista alla Star Trek, il comandante Picard diceva : " Le persone non sono più ossessionate con l’accumulazione delle cose. Abbiamo eliminato la fame, il bisogno, la voglia di possesso. Siamo usciti dalla nostra infanzia”. Non siamo ancora abbastanza evoluti per questo, e non so se mai lo saremo.

[Winston_Smith]

Originariamente inviata da Aliquis

Chissà perchè gli unici comunisti che meritano di essere omaggiati sono quelli che si sono fatti ammazzare. Per carità, ammiro molto la grande Rosa, ma perchè contrapporla ai comunisti che hanno governato? Lei stessa sarebbe inorridita da un tale atteggiamento.

Chi sarebbero i comunisti che hanno governato?
Si è mai realizzato il comunismo?
Se proprio posso sforzarmi posso pensare ad "esperimenti" riusciti più o meno parzialmente e limitati nel tempo e/o nello spazio (es. Catalogna durante la guerra civile spagnola, o per avere un esempio più vicino alcune piccole realtà del Kurdistan).

[Gummo]

Mao Tse Dun mi mancava.

[Mike Patton]

Ci sarebbero cose da dire su Berlinguer. Probabilmente tutto il comunismo al di qua del muro si cagò addosso vedendo cosa era accaduto in Cile... e da lì una profonda discesa in termini di temi affrontati e soprattutto l'abbraccio di visioni rigoriste e a sfavore delle fasce più deboli: Berlinguer agli inizi degli anni 80 abbracciava gli stessi discorsi che poteva fare un conversatore col cappello a cilindro nel XIX secolo (ci sono articoli e video a testimoniarlo). E da questa metamorfosi la sinistra non s'è più ripresa e infatti dopo 40 anni e lì che ripete gli stessi discorsi da coma irreversibile; ci hanno aggiunto gerundi diversamente bianchi e omosessuali per un restyling colorato.

Insomma, personaggio sopravvalutato e santificato inutilmente. O probabilmente santificato proprio perché ormai era diventato la copia di un banchiere vestito di rosso.

[Winston_Smith]

Originariamente inviata da Harold Finch

Ci sarebbero cose da dire su Berlinguer. Probabilmente tutto il comunismo al di qua del muro si cagò addosso vedendo cosa era accaduto in Cile... e da lì una profonda discesa in termini di temi affrontati e soprattutto l'abbraccio di visioni rigoriste e a sfavore delle fasce più deboli: Berlinguer agli inizi degli anni 80 abbracciava gli stessi discorsi che poteva fare un conversatore col cappello a cilindro nel XIX secolo (ci sono articoli e video a testimoniarlo).

Tipo questo, proprio da Rockefeller:

L'apice della protesta fu la mattina del 26 settembre quando Enrico Berlinguer, a Torino per un comizio che avrebbe dovuto tenere quella sera in piazza San Carlo, espresse agli scioperanti il pieno appoggio del Partito Comunista Italiano e l'impegno a costringere il governo, in sede istituzionale, a dichiarare quale fosse la sua posizione sulla vicenda, lasciando anche presupporre sostegno politico nel caso in cui il consiglio di fabbrica avesse deciso l'occupazione dei luoghi di produzione. Il giorno seguente, a seguito della caduta del governo Cossiga II e la mancanza di un interlocutore istituzionale, la FIAT sospese le procedure di licenziamento e si accordò con i sindacati confederali per la messa in cassa integrazione di 24 000 dipendenti e l'uscita dal lavoro di quelli più anziani tramite prepensionamenti.

https://it.wikipedia.org/wiki/Marcia_dei_quarantamila

Anche qui, me lo immagino con la palandrana e il cilindro di zio Paperone mentre raccoglie le firme per il referendum:

In Italia, il 14 febbraio 1984 un decreto (detto per questo decreto di San Valentino) - approvato dal governo Craxi - tagliò 4 punti percentuali della scala mobile, adottando parzialmente la proposta avanzata da Ezio Tarantelli nell'aprile del 1981 sul quotidiano La Repubblica, convertendo un accordo delle associazioni imprenditoriali con Cisl e Uil. Al decreto farà seguito la conversione nella legge 219 del 12 giugno 1984.
Contro questo provvedimento il solo PCI di Enrico Berlinguer propose un referendum abrogativo.

https://it.wikipedia.org/wiki/Scala_mobile_(economia)

Originariamente inviata da Harold Finch

E da questa metamorfosi la sinistra non s'è più ripresa e infatti dopo 40 anni e lì che ripete gli stessi discorsi da coma irreversibile; ci hanno aggiunto gerundi diversamente bianchi e omosessuali per un restyling colorato.

La destra invece sì che resta fedele alle parole d'ordine di sempre: donna schiava zitta e lava, nel dubbio spara, di famiglia ce n'è solo una (ma di amanti ce ne sono tante), se un italiano delinque è una mela marcia ma se un immigrato delinque vuol dire che non ne debbono più venire, più ricco sei e meno paghi in proporzione, se evadi le tasse sei un povero perseguitato, se sei povero o disoccupato vuol dire che te lo meriti e comunque non sarà lo Stato ad aiutarti...

[Gummo]

Questa volta sono più dalla parte di Winston. Non ho mai citato Berlinguer, non lo vedo come fonte di ispirazione, sinceramente alcune sue formule mi fanno inorridire - l'ombrello della NATO su tutte, anche se va contestualizzata - ma bisogna riconoscergli la caratura politica.

E' ovvio che Berlinguer avesse dato una lavata alla bandiera rossa (e lo aveva già fatto Togliatti diverse volte) qualificando il PCI chiaramente come un partito riformista e non più rivoluzionario, ed è vero che una spinta a tutto questo sono stati i fatti cileni, ma trovo che accomunare Berlinguer ai suoi allievi (D'Alema, Veltroni, ecc) come fanno i comunisti di area rizziana sia ingeneroso. Ciò che voleva Berlinguer era una sinistra che unisse i diritti sociali alla "democrazia borghese", equidistante da Washington e da Mosca; era un socialista democratico. Ovvio, se volessi muovere una critica da marxista-leninista dovrei già bocciare Berlinguer in partenza e definirlo come un servo del padronato, ma sarebbe riduttivo: non ho prove per accusarlo di queste cose; sono di più gli elementi che mi portano a pensare che la sua sia stata una scelta politica genuina, per meglio muovere il PCI lungo quegli anni difficilissimi (strategia della tensione, anni di piombo). Alla sua sinistra, in molti hanno provato a portare avanti un progetto rivoluzionario. Ci sono stati tentativi diversissimi fra loro, dal '68 in poi. Sono tutti falliti. Berlinguer non può essere giudicato se non venendo visto all'interno di quel contesto: e all'interno di quel contesto è stato uno dei più lungimiranti. Anche lui non ce l'ha fatta, ma è stato il più vicino a ottenere una vittoria.

Se oggi il PD mettesse in campo una persona come lui tornerebbe istantaneamente al 40% del 2014. Ecco la caratura di un Berlinguer. Ovviamente i piddini non lo faranno mai perché sono irrimediabilmente collusi con il sistema. Berlinguer no. Senz'altro non ha capito che andatosene lui ci sarebbe stato un vuoto riempito da opportunisti di ogni genere, ma non ne è responsabile.

https://www.youtube.com/watch?v=W9goU6IEW7Q

[Dany83]

Assurdo come si possa tenere aperto un topic che inneggia a un'ideologia che ha fatto milioni di morti mentre il topic fascista é usato solo per perculare sempre da parte degli stessi rossi.

La moderazione è assurdo che sia complice di tutto ciò.

[Antonius Block]

Da queste parti che ne pensate della situazione in Venezuela?

[Gummo]

Bello il trolling di stamattina, stavo per mettermi lì a scrivere a una risposta ma poi ho visto che l'utente è già stato bannato. I mod dovrebbero bannare con più lentezza, perché così si perde tutto il gusto dei flame.

Comunque, riguardo al Venezuela, io spero che i venezuelani escano da questo brutto periodo, sotto la guida del loro legittimo presidente, e che il golpe americano cada definitivamente - gli yankee hanno già registrato parecchi flop, il che mi rende felice: i droni su Maduro, poi la messa in scena degli aiuti umanitari e i black out, tutto questo non ha dato origine ad alcuna sollevazione popolare. Eppure ce la hanno messa tutta da Washington per dare inizio a un simile processo.
Pochi giorni fa Guaidò (tornato da un bel viaggio all'estero) ha tentato di andare a parlare in quartiere popolare ma lo hanno respinto a calci.