Superare il disturbo evitante di personalità - Pagina 2

Anedonia · 15-07-2013, 19:52

Ammetto che il Prozac mi ha aiutato in questo senso, al lavoro mi è stato detto che sembro un altro, più socievole, non so se è un bene o un male però

chopin6630k · 15-07-2013, 19:58

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Originariamente inviata da Ansiaboy

non credo siano cosi per forza collegate.. cioé io vedo il fobico sociale come uno
che quando sta in mezzo agli altri non riesce nemmeno a parlare tipo.. ecco io invece (non sempre)parlo benissimo e avvolte anche troppo.
però sono in un perenne stato di ansia... e su chessò 10 possibilità di uscire con gente che ho 9 le rifiuto.....

ma poco me ne frega se sono caio o altro, io ho un problema molto fastidioso e voglio eliminarlo al più presto.

uuh purtroppo non è cosi semplice contattare uno psicologo.....
e non credo nemmeno sia la soluzione migliore.

Hmmm... Non è assolutamente così. Il disturbo evitante è una variante della fobia sociale, dove la principale differenza tra uno e l'altro è che il disturbo evitante è un lungo vissuto di fobia sociale, che si protrae da molti anni, solitamente si diagnostica verso i 21 anni. Quindi, si sviluppano meccanismi evitanti, che sono già presenti anche nella FS, ma che con il disturbo evitante si sono incancreniti fino a diventare un tratto della personalità della persona.

P.S. Ho studiato il disturbo evitante, non su Wikipedia come fai tu, ma con un vero e proprio manuale.

Anedonia · 15-07-2013, 20:11

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Originariamente inviata da chopin6630k

Hmmm... Non è assolutamente così. Il disturbo evitante è una variante della fobia sociale, dove la principale differenza tra uno e l'altro è che il disturbo evitante è un lungo vissuto di fobia sociale, che si protrae da molti anni, solitamente si diagnostica verso i 21 anni. Quindi, si sviluppano meccanismi evitanti, che sono già presenti anche nella FS, ma che con il disturbo evitante si sono incancreniti fino a diventare un tratto della personalità della persona.

P.S. Ho studiato il disturbo evitante, non su Wikipedia come fai tu, ma con un vero e proprio manuale.

Io sono evitante ma non soffro di fobia sociale

chopin6630k · 15-07-2013, 20:14

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Originariamente inviata da Anedonia

Io sono evitante ma non soffro di fobia sociale

Te lo hanno diagnosticato?

reknub · 15-07-2013, 20:21

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Originariamente inviata da Anedonia

Io sono evitante ma non soffro di fobia sociale

eviti così tanto che eviti anche la fobia?

dacci una risposta, perchè per me la cosa è nuova

chopin6630k · 15-07-2013, 20:22

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Originariamente inviata da reknub

eviti così tanto che eviti anche la fobia?

dacci una risposta, perchè per me la cosa è nuova

Anedonia · 15-07-2013, 23:13

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Originariamente inviata da chopin6630k

Te lo hanno diagnosticato?

Lo psicoterapeuta non me l'ha detto cosa avevo anche perchè poi ho lasciato la terapia ma più volte ha evidenziato il mio modo di evitare, quindi... cmq nella mia presentazione sintomi evitanti ci sono, mi sembra. E sono riflessioni che nascono a prescindere dalla lettura superficiale sui vari disturbi.

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Originariamente inviata da reknub

eviti così tanto che eviti anche la fobia?

dacci una risposta, perchè per me la cosa è nuova

Hai ragione che il mio è un caso particolare, infatti sono uno un pò strano, però non so cosa dirti, a me non hanno detto cosa ho

forse sono un narcisita ipervigile, che mi sembra molto vicino all' evitante, ma sono solo ipotesi.

Nimo · 16-07-2013, 00:32

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Originariamente inviata da chopin6630k

Hmmm... Non è assolutamente così. Il disturbo evitante è una variante della fobia sociale, dove la principale differenza tra uno e l'altro è che il disturbo evitante è un lungo vissuto di fobia sociale, che si protrae da molti anni, solitamente si diagnostica verso i 21 anni. Quindi, si sviluppano meccanismi evitanti, che sono già presenti anche nella FS, ma che con il disturbo evitante si sono incancreniti fino a diventare un tratto della personalità della persona.

P.S. Ho studiato il disturbo evitante, non su Wikipedia come fai tu, ma con un vero e proprio manuale.

Quindi non si può superare questo disturbo, perché fa parte ormai della nostra personalità, e quindi bisogna conviverci ...

chopin6630k · 16-07-2013, 08:58

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Originariamente inviata da Anedonia

Lo psicoterapeuta non me l'ha detto cosa avevo anche perchè poi ho lasciato la terapia ma più volte ha evidenziato il mio modo di evitare, quindi... cmq nella mia presentazione sintomi evitanti ci sono, mi sembra. E sono riflessioni che nascono a prescindere dalla lettura superficiale sui vari disturbi.

Hai ragione che il mio è un caso particolare, infatti sono uno un pò strano, però non so cosa dirti, a me non hanno detto cosa ho

forse sono un narcisita ipervigile, che mi sembra molto vicino all' evitante, ma sono solo ipotesi.

Guarda che anche bella fobia sociale si evita, eh??? Esiste il disturbo da evitamento, tipico di tutti i disturbi d'ansia.