MiRuina

secchiona?nono
ho toccato il libro pochissimo, ho studiare seriamente 2 giorni prima dell'esame...
apprendo meglio sottopressione, cioè sapendo che a breve c'è l'esame e quindi devo cercare di apprendere tutto il più possibile.

ma quando ti hanno fatto guidare la prima volta ti hanno mandato subito in mezzo al traffico??

pippocalippo

Si allo sbaraglio perchè? Il secondo o terzo giorno, non ricordo, ho guidato con un'acquazzone che sembrava il diluvio universale e pure di sera col buio

MiRuina

perchè io le prime guide le sto facendo con mia madre in una zona industriale (poche macchine si ma ci sono i camion ogni tanto :|) e all'idea di buttarmi nel traffico boh...
ma come fanno?? cioè una che non sa guidare...
sarà che loro hanno il doppio pedale nella macchina però buh!
comunque tanto a breve farò alcune guide con loro...8 penso
ho l'esame giorno 30 paura :\

pippocalippo

Bè dai non ti preoccupare...poi dipende se ti capita un'esaminatore mansueto (come a me) oppure un bastardone ...cmq io ti consiglio di fare piu di 8 guide, perchè non sono sufficienti secondo me

MiRuina

infatti dico 8 con la scuola guida più altre fatte per conto mio!
eh speriamo che l'esaminatore è ok...!

Bianca

io ti dò un consiglio: quando guidi, dentro d te concentrati sulla tua vera personalità...quella forte, aggressiva, determinata. La vera te mi sembra una che guida in modo deciso e disinvolto. Per me ha funzionato, è così che mi sono sbloccata.

MiRuina

ci proverò assolutamente!

Miky

M'hanno tratttato in modo strano i miei. Sono stati menefreghisti per quanto riguarda la mia educazione, non sono mai andati a colloquiocoi professori, non si sono mai interessati di come crescessi, del fatto che non uscissi mai di casa, che non avessi amici. Se ne sono sempre fregati, direi che in tal senso non sono stati affatto mammoni. Mi hanno trattato fin da piccolo come uno grande, ma che grande non era.
Si sono semrpe disitneressati della mia salute fisica e psichica. Non mi hanno mai spinto a fare nessuno sport, non mi hanno mai iscritto a nessun corso, non mi hanno mai portato dal dentista, nemmeno per un controllo.
Paraddossalmente erano molto più preoccupati per me il maestro e il parroco del paese, che dicevano sempre ai miei: "ma sto ragazzo è troppo timido, ma come mai è così, non ha amici, allal ricreazione sta sempre solo...", ma i miei genitori non hanno mai dato retta a queste preoccupazioni.

MoonwatcherIII

E tu come lo hai vissuto ciò, Miky?

vegetale

si lo sono stato e lo sono tuttora(che ho 20 anni ).... soprattutto da parte di mia mamma... mio padre invece quando gli conviene è protettivo quando poi si accorge che lo è troppo se la prende con mia mamma ma alla fine non cambia proprio nulla...ma va bè il problema è anche che i miei non hanno voglia di far mai niente..stan sempre in casa se non lavorano...poi tra mio padre e mia madre c'è un rapporto insolito...tendono a evitarsi l'un l'altro (si amano proprio eh...)....vabbè meglio che non aggiunga altro...

MoonwatcherIII

Sono stato senz'altro anch'io eccessivamente protetto dai miei genitori. Oltre a ciò ho iniziato progressivamente a rendermi conto che i miei genitori non desideravano che io crescessi, anzi non avevano per me alcuna ambizione se non il desiderio che io fossi in salute fisicamente, questa era la loro unica preoccupazione. Non si sono mai occupati delle mie emozioni, delle mie esigenze, ed io di ricambio ammetto di non essermi preoccupato delle loro. Sono uscito da questa situazione di stallo quando ho capito di non essere dipendente da loro, di non essere il prodotto di ciò che loro (non) volevano da me.

valmor

Direi di si, ma penso che a volte è meglio non facciano niente se devono farlo male perchè può essere controproducente, anche se comunque apprezzo il fatto che abbiano cercato di aiutarmi. Ad un certo punto però, dopo molti anni, hanno cominciato a capire di dover accettare il fatto che non potevano giudicarmi con gli stessi criteri di coetanei che facevano una vita completamente opposta alla mia, avevano un carattere totalmente diverso e non conoscevano nemmeno i disturbi sociali, nè potevano aspettarsi che mirassi ad una vita come la loro perchè in fondo non l'ho mai desiderata. Accettare che il proprio figlio possa vivere una vita che non rientra nei comuni binari (vita sociale e amorosa, ragazzate da giovani,, divertimenti, amici) ma che comunque cerchi di trovare un suo unico equilibrio è comunque già un primo passo, anche se magari certi genitori si intristiscono a vedere i figli che stanno male (ma che ci si può fare), per il resto apprezzo il fatto che mi lascino ancora un certo margine di manovra dato che combattere con i miei problemi e ricercare una mia serenità continua a rendere più difficile tutto il resto.

andreabargagni

anche io mammone a 28 anni sono,ma quello che voglio dire e unaltra cosa,cioe mia madre non mi ha mai detto fatto vivere una vita dove dovevo capire le cose,cioe cosi alla cazzo di cane non mi diceva mai niente anche perche no facevo niente,poi mettiamoci che di natura sono corto di cervello e tutto e ben fatto,ma la cosa grave e che oggi oramai quando mi vede mi mette un buon pasto sotto la testa,e te pare poco,e che mi dice devi trovarti un lavoro,anche di 5 o 6 ore per toglierti da casa,c gente che arriva fino a un certo punto,ce chi arriva liggiu e chi arriva qua cioe si ferma subito in partenza,MA VAFFANCUKO GRAZIE AR CAZZO SO BRUTTO DEFICENTE NATO DA DUE GENITORI CESSSI E CAPRE CHE NON MANNO MAI DETTO NIENTE NON MI HANNO MAI INDIRIZZATO QUELLE POCHE VOLTE CHE HO SBAGLIATO NON MANNO FATTO CAPI BEN LE COSE,SEGNO CHE PROPRIO LORO SONO PER PRIME CAPRE,detto questo tra non molto tempo so cazzi mia e piu per altro che so io pero ad esse cosi

Martello

Si hai centrato il problema, sono stato troppo protetto da mia madre, iperprotettiva , ipercritica verso di me e ossessiva nel proteggermi da tutto il mondo esterno, in qualche modo dal fratello maggiore di 4 anni, autoritario e sempre con le sue ramanzine da padre e creare dentro me sensi di colpa, poi la cosa è stata aggravata dal fatto che ho dormito vicino il letto matrimoniale dei miei fino ai 15 anni dalla parte di mia madre, cioè avete presente la situazione, questo ha creato molti problemi e disordini esistenziali dentro me prima ancora che ''patologie''

barclay

Iperprotetto da parte dei genitori: no, trascurato: sì.

Qwerty

dalla parte della madre penso di aver ricevuto un trattamento giusto,ne iperprotettivo ne di trascuramento. il padre era un dittatore.

ASongNoOneSings

I miei mi spingevano continuamente a stare con gli altri bambini...ma è anche vero che mi viziavano. Ovviamente, tra lo stare con dei bambini che mi escludevano dai loro giochi e mi prendevano in giro e rimanere con loro che mi vezzeggiavano e non mi facevano mancare niente sceglievo sempre la seconda opzione...

Non posso dare la colpa ai miei per come sono...almeno non direttamente.
Sarà una questione di genetica.
Mia madre ha il mio stesso carattere.
Mia sorella, per sua fortuna, è estroversa come mio padre.

criptico

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maury25

mm, quoto. Voglio dire, stessa situazione per me. Forse i miei hanno contribuito a rendermi così chiuso e apatico, ma io sono umile di natura, e preferisco addossarmi le maggiori responsabilità sulle mie spalle.

Comuqnue, da piccino ho smepre giocato da solo. In compagnia di massimo uno-due bambini, mai in gruppo.

PriccoPracco

Si, mia madre ha sempre cercato di spronarmi ad uscire in maniera concreta, sempre che voleva parlarmi x capire che cacchio avevo, sempre premurosa nei miei riguardi anche se comunque senza esagerazioni, molte volte ha voluto portarmi dallo psicologo, ma io capatosta non ci son voluto mai andare.....mio padre invece è il tipico consigliere, quello che ti mette sempre in guardia, quello che ti fà passare l'entusiasmo quando devi fare na cosa nuova...premuroso solo con le parole.