"siam tutti liberi finché non si danneggia nessuno" - Pagina 3

utopia? · 17-11-2014, 16:15

Non siam tutti liberi.
Relativamente, nessuno è libero.
E comunque, molti che danneggiano sono tra i più liberi in circolazione.

silenzio · 17-11-2014, 16:45

Quote:

pericolosa e perversa sarà per te, ho già detto "finche non si danneggia il prossimo", no ?

E io ho credo di aver già esposto il concetto di esempio negativo. Non tutti i ragazzini che si fanno condizionare sono degli idioti, solo persone inesperte abbandonate a sè stesse da chi invece avrebbe il dovere di insegnare loro a distinguere il bene dal male.
Essere liberi consiste anche nel sapere esattamente dove sta il confine tra il bene e il male e comportarsi di conseguenza.

Ansiaboy · 17-11-2014, 16:55

Quote:

Originariamente inviata da silenzio

E io ho credo di aver già esposto il concetto di esempio negativo. Non tutti i ragazzini che si fanno condizionare sono degli idioti, solo persone inesperte abbandonate a sè stesse da chi invece avrebbe il dovere di insegnare loro a distinguere il bene dal male.
Essere liberi consiste anche nel sapere esattamente dove sta il confine tra il bene e il male e comportarsi di conseguenza.

dove sta scritto che una persona dovrebbe avere il dovere di insegnare loro a distinguere il bene dal male ?

stiamo parlando di genitori ed/od educatori scolastici ?

silenzio · 18-11-2014, 00:11

Forse stiamo parlando di entrambi.

linea77 · 18-11-2014, 12:44

Quote:

Originariamente inviata da Ansiaboy

cosa ne pensate di questa affermazione ?
siete contro o pro ?

perche tanta gente allora emette sentenze e fa la morale su cose dove la gente non fa del male a nessuno ? mai lo capirò.

è qua che mi viene lo schifo per una fetta della società

secondo me è un po banale come cosa. Cosa dovrei rispondere?

Ansiaboy · 18-11-2014, 13:01

Quote:

Originariamente inviata da linea77

secondo me è un po banale come cosa. Cosa dovrei rispondere?

argomentare

poi banale o no, la trovi fondata o no ?

silenzio · 23-11-2014, 13:32

Quote:

<<Hanno tutti ragione – tutti vi possono così enumerare le cause, i bisogni che il suo atto o la sua pretesa resultino matematicamente giusti: ha ragione il sasso a cadere, se così la terra lo attragga; ha ragione la formica oppressa di protestare, se così il sasso la gravi; ha ragione la zanzara di suggere il sangue dell’uomo, se così fame la spinga; ha ragione l’uomo d’ucciderla, se così essa lo punga – hanno ragione le pulci, i cani arrabbiati, la filossera, la peste, i doganieri, le guardie di pubblica sicurezza: – tutti hanno ragione di vivere… che hanno avuto il torto di nascere. Voi dite: “ci s’accomoda, … c’è posto per tutti”. Sì, “il buon Tobia prese delicatamente la mosca, aprì la finestra ecc.”. Ma chiudete il buon Tobia al buio fra i sorci, le scolopendre, gli scorpioni, le mosche da cavallo, e le zanzare della malaria e vedrete cosa intraprenderà il buon Tobia colle sue dita delicate!
Alle haben recht – niemand ist gerecht: Tutti hanno ragione – nessuno ha la ragione. Poiché non v’è effetto senza causa, ogni cosa nel mondo ha ragione d’avvenire; a ogni causa è giusto il suo effetto, a ogni bisogno giusta la sua affermazione – ma nessuno è giusto: nessuno, perché in ciò appunto che chiede l’affermazione giusta alle sue cause, ai suoi bisogni, prende la persona di questi: e non può avere la persona della giustizia. Se egli è figlio delle tali cause, dei tali bisogni, non ha in sé la ragione; e l’affermazione della sua qualunque persona è sempre, come irrazionale, violenta. In qualunque modo uno chieda di continuare, parlano in lui le date necessità del suo vivere, ed egli in ciò che afferma come giusto quello che è giusto per lui, nega ciò che è giusto per gli altri, ed è ingiusto verso tutti gli altri; avvenga o non avvenga ch’ei commetta ingiuria.>>

Mi inchino a cotanta cultura!

Tuttavia il buon Tobia è ben disposto per natura e non nuoce se non per forza maggiore. Così dovremmo essere noi.
L'animale uccide per nutrirsi o difendersi, che sia un altro animale o un vegetale, comunque uccide o nuoce in qualche modo, ma perchè è la Natura, con le sue ineffabili leggi, a costringerlo a farlo. Anche noi non sfuggiamo a queste leggi vivendo in un corpo che a sua volta deve nutrirsi per vivere. Tuttavia il punto è che noi, come esseri umani, abbiamo il fastidioso vizio di far del male anche solo per il puro piacere di farlo, anche senza alcun tornaconto, men che meno per sopravvivenza. Forse il cardine dove articolare questa affermazione è proprio questo in fondo, fare qualcosa solo se si è costretti a farlo.
Vivendo in una società in cui molto spesso gli spazi e le risorse devono essere condivisi credo vada a vantaggio di tutti comportarsi in modo da non creare problemi al nostro prossimo, non ha senso infastidire o aggredire in qualche modo la sensibilità o proprio la libertà personale inviolabile di altre persone quando ci sono molteplici soluzioni alternative e ugualmente valide. Le regole della vera civiltà sono state istituite per garatire le stesse opportunità a tutti senza distinzione, non solo quelle materiali ma anche e soprattutto quelle morali, perchè è soprattutto su queste che poggia tutta la stabilità della nostra razza.
Quali sono dunque i dubbi in proposito?

Quote:

Cioé se io decido di girar nudo per strada posso farlo o no in relazione a quell'affermazione?

Da un lato c'è la libertà delle altre persone a cui non gli va a genio la cosa perché non desiderano vedermi nudo, dall'altro c'è la mia, in cui io vorrei affermare questo diritto.

Siiii, ti concedo pure di violare la mia libertà!!