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Vecchio 11-01-2021, 11:13   #61
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Originariamente inviata da syd_77 Visualizza il messaggio
"I compagni cominciano a dirgli che è un coniglio, che è un debole"

C'è sempre questo tema ricorrente fra i giovani, ma anche poi negli adulti, del coraggio, della spavalderia. Perché è una società che non ammette l'avere paura, non lo perdona. Mai. E ci devono sempre rompere i coglioni da quando nasci a quando muori con questa stronzata megagalattica del coraggio.. come fosse l'unica cosa che conta nella vita.. come se l'intelligenza ad esempio non contasse niente.
Purtroppo sembra che in molti la pensino così. E se ne vedono le conseguenze.

Ultima modifica di Winston_Smith; 11-01-2021 a 12:12.
Ringraziamenti da
Keith (11-01-2021)
Vecchio 11-01-2021, 12:22   #62
Esperto
 

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Originariamente inviata da Attar Visualizza il messaggio
Sono sbigottito... Ho letto commenti assurdi del tipo ‘ha fatto bene’ da far intervenire i mod. certe cose si potrebbero dire solamente in situazioni critiche su persone già in fin di vita o senza possibilità di vivere veramente... di sicuro è stato sottovalutato il suo problema e nessuno gli è stato vicino ma un ragazzino di 17 che non ha problemi neanche estetici non merita una fine del genere...
Ovviamente valuterà la moderazione se è il caso di intervenire. Personalmente, riguardo ai commenti che critichi, io non li ho visti tanto come un "bravo, hai fatto bene ad ammazzarti, che campavi a fare?", bensì come un "al posto suo anch'io avrei fatto la stessa cosa, rimpiango di non aver avuto lo stesso coraggio per fuggire dalla mia sofferenza". Quindi non li ritengo offensivi verso il ragazzo, anche se su certe cose sarebbe opportuno esprimersi con la massima moderazione possibile.
Invece, oltre a quel tipo di commenti, ho letto poi qualcosa di veramente sarcastico e sprezzante, che ho subito segnalato e spero di non essere stato il solo.

Ultima modifica di Winston_Smith; 11-01-2021 a 12:34.
Vecchio 11-01-2021, 12:43   #63
Avanzato
L'avatar di Psico[a]patico
 

QUOTE=cringe;2556212]Penso che se non avessi avuto i videogiochi o internet come via di fuga all'epoca del bullismo forse sarei messo ancora peggio. che è un pò la "trappola" degli hikikomori ma è anche ciò che ti ""salva""[/QUOTE]

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Originariamente inviata da Texas Visualizza il messaggio
Un problema oggi coi social è che per un ragazzo afflitto dal bullismo non c'è tregua.
Un tempo il bullizzato viveva l'incubo a scuola e trovava conforto a casa. Al massimo provava terrore all'idea di andare a scuola il giorno dopo.
Oggi coi social non c'è più quella separazione e come la storia di questo ragazzo ci mostra, il rischio è che ci siano ragazzi o ragazze che prima vengono bullizzati a scuola e poi esclusi o cyberbullizzati sui social.
Quote:
Originariamente inviata da Xchénnpossoreg? Visualizza il messaggio
Non sempre.
A parte internet esistono ed esistevano tante altre questioni.. problemi in famiglia, difficoltà economiche, malattie, varie ed eventuali.
Oggi c'è un elemento in più, certo. Però le case non sono sempre e comunque un nido... non lo sono mai state. Dipende un po' dalla fortuna. E secondo come anni fa anche senza social rischiavi di rientrare a casa e trovare dei guai.
I bei tempi passati non sono per forza così belli..
A 26 anni spesso mi fermo a pensarci, se ci fossero stati i social fin dai tempi delle medie, per me sarebbe stata finita, ero il classico scemo del villaggio perculabile che era un piacere.
L'unica cosa che esisteva erano gli spaces msn, un compagno aveva pubblicato tutte le foto singole dei compagni di classe, e un'altro un elenco con relative caratteristiche, nel mio caso ovviamente era un'allusione al mio peso.
E fortunatamente si sono fermati qua, chiaro c'erano sempre prese in giro che superavano la classe andando per l'istituto e fra i parenti dei compagni di classe, bullismo più o meno grave, ma di certo "non me li portavo a casa".
Diverso il discorso per le superiori (2008-2013), quando ho cambiato classe, raccattando tutti gli stronzi e i bulletti delle altre sezioni che hanno potuto percolarmi finalmente "in prima fila", è stato creato un gruppo Facebook di classe, e anche terminata la scuola continuavo ad averceli "vicino", perché spesso e volentieri partivano frecciatine, liti ecc..
Mi hanno detto poi che era stato creato un gruppo di classe su whatsapp dove io e un altro ragazzo non eravamo stati invitati (ovviamente perculato anche lì dentro, per fortuna non ero tenuto a vedere).
Fortunatamente il loro bullizzare e prendere in giro si era voluto in una forma più subdola e "matura", quindi non mi hanno mai fotografato o filmato apposta con offese esplicite, quello no, non lo avrei sopportato.
Ma metti un cellulare in mano a dei bambini, e faranno la malora.

A casa si avevo problemi familiari ed economici, non avevo vita sociale, ma almeno non mi portavo a casa i problemi scolastici, almeno non fin dall'inizio, le nuove generazioni hanno vita più dura.
Per fortuna che davvero potevo estraniarmi dal mondo grazie a tv, computer e libri.

Quote:
Originariamente inviata da untipostrano Visualizza il messaggio
no non è sempre così fidati...una mia conoscente ad esempio alle medie subì bullismo pesantissimo addirittura cambiò due volte sezione eppure adesso a 30 anni è una tipa piuttosto benvoluta e realizzata....idem un altro mio amico che al liceo era preso da tutti in giro....i periodi post scolastici e il mondo dell'uni possono portare buoni cambiamenti se si ha la fortuna di fare incontri giusti, trovare circostanze favorevoli...
La mentalità autodistruttiva è vero che spesso è la causa delle nostre sfighe, ma è stata generata anche dagli altri, quindi alla fine si fa fatica a trovare il colpevole nel circolo vizioso.
Questo è stato un caso molto fortunato di una persona che evidentemente non aveva una mentalità fragile e problemi psicologici così insormontabili da rovinarsi questa nuova possibilità.

Ho avuto istinti suicidi fin dalla fine delle elementari, alle medie che già detto da altri avevo già una visione della mia vita futura, ma è stato solo alle superiori che ho iniziato a pensarci seriamente. Mi ricordo che un giorno avevo chiesto di poter andare in bagno, per poi salire al terzo piano, prendendo in considerazione l'idea di buttarmi, ma mi sono spaventato.
Avevo pensato addirittura, in un momento di follia, di nascondermi in uno sgabuzzino, aspettare che la scuola si svuotasse e di riprovarci con calma, ma come ho sempre detto, la codardia mi ha sempre salvato.

Ultima modifica di Psico[a]patico; 11-01-2021 a 12:49.
Vecchio 11-01-2021, 13:58   #64
Esperto
L'avatar di Ezp97
 

I soldi servono se li devi usare e hai gia’ una vita
Vecchio 13-01-2021, 13:05   #65
Banned
 

Quote:
Originariamente inviata da Markos Visualizza il messaggio
A quei tempi prendevo quotidianamente del cesso schifoso indegno di vivere dalle ragazze (parole letterali), botte a non finire dai miei coetanei maschi bulli (tutti attualmente felicemente accoppiati), banalizzazioni sulla mia condizione dai professori e negazione della mia condizione dai miei defunti genitori...
Adesso ho passato la quarantina e sono ancora qui solo, orfano sempre cesso e schifato....
Ma sarei dovuto morire allora sarebbe stato molto meglio per me e per chi mi circonda....
Poi si chiedono perchè molta gente si chiude in casa...non lo riescono a capire proprio..
Ringraziamenti da
Psico[a]patico (14-01-2021)
Vecchio 18-01-2021, 09:46   #66
Esperto
L'avatar di Xchénnpossoreg?
 

Quote:
Originariamente inviata da Psico[a]patico Visualizza il messaggio
.. almeno non mi portavo a casa i problemi scolastici, almeno non fin dall'inizio, le nuove generazioni hanno vita più dura.
Dipende sempre dai singoli casi.
Ti dirò, ho avuto anch'io delle esperienze poco carine in ambito scolastico.
Sfottò, insulti, umiliazioni.. fino ad arrivare a manifestazioni più fisiche. Per farti capire mi hanno messo la testa in un cestino dei rifiuti.
Bullismo? Probabile.. di certo era una forma di prepotenza/immaturità. Non so perché faccio ancora fatica a chiamare le cose con il loro nome.

Però.
Bullismo, solitudine e questioni relative all'aspetto non sono gli unici problemi dell'adolescenza. E' giusto trattare tematiche simili, sensibilizzare l'opinione pubblica al riguardo.. tuttavia esistono condizioni complicate meno note. Passano in sordina, la gente non le vede. Sono meno diffuse e per questo non fanno notizia.
Viverle durante una fase della vita così verde è difficile e mancano gli appoggi, le direzioni. E' complicato trovare comprensione persino in questo forum e non per mancanza di empatia quanto per scarsa conoscenza del problema.
Mi riferivo a questo, ecco. Purtroppo alcuni grattacapi ci sono e ci saranno. Le tegole ti possono cadere in testa e secondo come ogni cosa diventa relativa... alla fine nella vita conta molto la fortuna.

Ultima modifica di Xchénnpossoreg?; 18-01-2021 a 09:50.
Vecchio 18-01-2021, 11:29   #67
Esperto
L'avatar di Black_Hole_Sun
 

Ho subito bullismo ovunque. Scuola, lavoro, per strada. Praticamente fino ai 25 anni è stato un continuo.
Ringraziamenti da
Ezp97 (18-01-2021), Psico[a]patico (18-01-2021)
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