Ice76

Un ciao al forum.Vado dritto al punto visto che già mi son presentato nell'apposita sezione: a quanti che lavorano si sentono inadeguati nonostante si lavori da 2 anni?
mi spiego meglio. Lavoro presso un'azienda che si occupa di programmazione in un settore industriale che tira tanto (scusate per la poca chiarezza ma essendo su un forum pubblico non vorrei essere riconosciuto), quindi lavoro ce n'è, ho un contratto a t.i e ho passato già 2 anni pieni con l'attuale azienda; diciamo che a 30 anni avere un contratto "stabile" (è un apprendistato) può far stare tranquilli... eh no! qui casca l'asino! sono entrato tardi nel mondo del lavoro avendo solo un diploma, da quando ho cominciato che mi sento sempre sull'orlo di essere licenziato, sempre perché penso che non sappia fare quello che mi si richiede e penso sempre che non soddisfo quello che i capi si aspettano da me.
Mi sembra di rubare lo stipendio, di non meritarmelo e comincio a farmi paranoie quando vedo i responsabili parlare tra di loro e mi guardano e son sicuro che parlano di me. Il mio lo faccio ma dopo due anni non sono autonomo e ho bisogno sempre che qualcuno mi indichi cosa fare o correggere ciò che ho fatto.

Come dicevo prima ho sí un t. i. ma con formula di apprendista quindi dopo 3 anni posso ricevere benissimo un calcio nel didietro e non essere confermato e questo mi spaventa da morire, il dover ricominciare, in un nuovo ambiente, nuovi colleghi ecc.
Forse sono io che penso male per nulla, ma non ho il coraggio di chiedere feedback sul mio operato per non ricevere la risposta che temo.

Forse è esagerato parlarne qui in un forum dove ho letto che ci sono persone che non riescono a vivere la propria vita per un ansia asfissiante, mi scuso perciò se ho scritto questo mio sfogo per trovare qualche parola di conforto, qualche indicazione su come comportarmi.

claire

Inadeguata sempre, lavoro da 13 anni.

Warner84

Potrebbe anche andarti peggio, nel senso che potrebbero essere i tuoi capi o responsabili a farti sentire inadeguato anche in maniera esplicita. Adesso non so com'è il tuo lavoro, ma ritengo abbastanza normale che si possa non essere totalmente autonomi dove c'è una certa catena di potere, nel senso che trovo normale che possano venire segnalate correzzioni o modifiche da superiori. La certezza di tenere il lavoro ormai non ce l'ha nemmeno chi ha il contratto a tempo indeterminato, dover ricominciare tutto in un nuovo ambiente di lavoro terrorizzerebbe anche me. Se non ti riterrebbero in grado ti avrebbero già mandato via non credi?

Labocania

Il tema è molto sentito sul forum, quindi è tutt'altro che fuori luogo parlarne qui.

Ice76

già... ma non dandomi autonomia diciamo sulle piccole cose, mi fanno sempre sentire inadeguato. Per esempio c'è da fare una programmazione di un macchinario e può essere fatta in tanti modi l'importante che poi funzioni che è il fine ultimo...ognuno ha la sua "tecnica" di programmazione e invece no, mi si riprende sempre, mi si danno sempre consigli non richiesti anche per le banalità.


questo è vero, però noto il capo che caccia i soldi detto in parole povere. sempre nervoso nel giorno di paga, con me diventa intrattabile e lo dice sotto scherzo che porto spese, deve dirmi le cose col cucchiaino ecc. Quindi penso che forse vorrebbe mandarmi via ma non può perché è un contratto vincolato 3 anni.

Ice76

è una bruttissima sensazione perché ci si sente sempre inferiori, anche dei colleghi che all'inizio lo vedi come mostri di sapienza tecnica, poi man mano scopri che le cose che sanno bene o male le impari anche tu sul campo, ma tutto questo non basterà mai perché l'ultimo venuto deve essere sempre migliore del più bravo tecnico sennò è solo un costo

Di carattere sono timoroso delle persone, dopo vicissitudini familiari da piccolo che mi hanno segnato, tendo ad aver paura del confronto in una discussione e tendo a dare ragione per poter uscirmene al più presto. Sarà che questo mio aspetto caratteriale è stato scoperto strada facendo dai capi e si aspettavano una persona diversa.
Infatti ho anche questa paura qui: deludere chi mi sta dando un lavoro, una possibilità di sopravvivenza.

Keith

no infatti questo non chiederlo mai.
nel lavoro ci vuole umiltà nel voler sempre imparare e migliorare, però nel rapportarsi con colleghi e superiori ci vuole un po' di sana e minima arroganza.. che poi non è proprio arroganza.. non riesco neanche a spiegarlo bene.. in pratica non bisogna farsi vedere troppo insicuri del proprio operato. gli altri devono pensare che noi siamo sicuri di quel che facciamo. chiedere ogni tanto aiuto ci sta, ma deve essere ogni tanto, non spesso.
non avere paura di essere inadeguato, non sei tu inadeguato, sono casomai loro che non riescono a metterti nelle condizioni di fare bene. Fregatene, non ti stanno regalando niente, il lavoro è un diritto e gli regali pure una buona quota della vita tua.

claire

Idem.
Ti auguro di rafforzarti e che tu acquisisca maggior sicurezza. Avevo fatto un thread anni fa sul dramma del lavoro, era più che altro un diario ma non mi ricordo il titolo.

Warner84

Penso che sia rarissimo trovare un padrone o capo che faccia complimenti ai dipendenti. Pensa che il padrone che avevamo prima ci diceva nei denti che eravamo degli schiavi e ogni tanto si lamentava pure di quello che ci doveva pagare, quindi non gli dare peso.