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		|  05-11-2020, 13:16 | #1 |  
	| Avanzato 
				 
				Qui dal: Oct 2020 
					Messaggi: 391
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			Salve a tutti.C'è un aspetto di cui vorrei parlare, un qualcosa che ha condizionato in maniera negativa forse tutta la mia vita.
 Non so se è una malattia oppure una qualche forma di devianza, ma ho sempre notato come sin da bambino, risultassi agli occhi degli altri come una persona "assente".
 Ero e sono ancora come il "ragazzo sulle nuvole"; sento che la mia mente elabora informazioni di ogni tipo, di continuo, un po' come avere sempre la "musica in testa".
 Sono ultra riflessivo, riservato, un po' timido e pieno di pensieri: è come se viaggiassi nella mia mente.
 Ovviamente questa condizione mi ha causato tante incomprensioni con le persone, dando l'impressione di un treno che deraglia, di un qualcuno che perde il filo facilmente.
 Persino con gli amici, quei due che ho, e la famiglia, mi capita di affrontare un discorso, ascoltare e poi quando l'altro finisce di parlare, io me ne esco con un segno d'approvazione pur avendo perso il filo.
 A volte, mentre compio un azione, blocco lo sguardo su un qualcosa ed è come se mi estraniassi, così completamente a caso.
 A scuola mi hanno sempre detto le insegnanti che avevo un ottima capacità d'astrazione; il deficit per me è sempre stato tutto il resto.
 
 Avete mai avuto questo genere di sensazioni?
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		|  05-11-2020, 13:19 | #2 |  
	| Esperto 
				 
				Qui dal: Aug 2018 
					Messaggi: 8,731
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			Si, a volte mi dicono che non ascolto. Mi capita di non ricordare cose dette cinque minuti prima.Mi capita anche quando guardo un film, mi perdo su dettagli inutili, inizio a pensare tutt'altro e poi mi perdo pezzi di trama.
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				 Ultima modifica di Crepuscolo;  05-11-2020 a 13:24.
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		|  05-11-2020, 13:25 | #3 |  
	| Esperto 
				 
				Qui dal: Jan 2014 
					Messaggi: 2,951
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			Potrei averlo scritto io, mi ci rispecchio totalmente. È un problema che ho fin da piccolo, è come se non riuscissi a mantenere la concentrazione su qualcosa più di un tot, che improvvisamente mi estraneo totalmente e non riesco più ad afferrare il senso di quello che sta succedendo, di cosa mi viene detto, e spesso devo chiedere di ripetere più volte.Ovviamente mi ha causato non pochi problemi, e non ho idea di come risolvere. Mi chiedo infatti come potrei anche soltanto lavorare ad esempio a contatto con la gente, con un problema di questo tipo. Oltre agli altri mille che già ho, questo non è da meno.
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		|  05-11-2020, 13:41 | #4 |  
	| Esperto 
				 
				Qui dal: Sep 2015 
					Messaggi: 3,467
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					Originariamente inviata da Inner_Beauty89  Salve a tutti.C'è un aspetto di cui vorrei parlare, un qualcosa che ha condizionato in maniera negativa forse tutta la mia vita.
 Non so se è una malattia oppure una qualche forma di devianza, ma ho sempre notato come sin da bambino, risultassi agli occhi degli altri come una persona "assente".
 Ero e sono ancora come il "ragazzo sulle nuvole"; sento che la mia mente elabora informazioni di ogni tipo, di continuo, un po' come avere sempre la "musica in testa".
 Sono ultra riflessivo, riservato, un po' timido e pieno di pensieri: è come se viaggiassi nella mia mente.
 Ovviamente questa condizione mi ha causato tante incomprensioni con le persone, dando l'impressione di un treno che deraglia, di un qualcuno che perde il filo facilmente.
 Persino con gli amici, quei due che ho, e la famiglia, mi capita di affrontare un discorso, ascoltare e poi quando l'altro finisce di parlare, io me ne esco con un segno d'approvazione pur avendo perso il filo.
 A volte, mentre compio un azione, blocco lo sguardo su un qualcosa ed è come se mi estraniassi, così completamente a caso.
 A scuola mi hanno sempre detto le insegnanti che avevo un ottima capacità d'astrazione; il deficit per me è sempre stato tutto il resto.
 
 Avete mai avuto questo genere di sensazioni?
 |  sì...e ho la depressione...va a farti vedere
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		|  05-11-2020, 13:47 | #5 |  
	| Esperto 
				 
				Qui dal: Sep 2019 Ubicazione: Naples 
					Messaggi: 1,552
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	Quote: 
	
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					Originariamente inviata da Inner_Beauty89  Salve a tutti.C'è un aspetto di cui vorrei parlare, un qualcosa che ha condizionato in maniera negativa forse tutta la mia vita.
 Non so se è una malattia oppure una qualche forma di devianza, ma ho sempre notato come sin da bambino, risultassi agli occhi degli altri come una persona "assente".
 Ero e sono ancora come il "ragazzo sulle nuvole"; sento che la mia mente elabora informazioni di ogni tipo, di continuo, un po' come avere sempre la "musica in testa".
 Sono ultra riflessivo, riservato, un po' timido e pieno di pensieri: è come se viaggiassi nella mia mente.
 Ovviamente questa condizione mi ha causato tante incomprensioni con le persone, dando l'impressione di un treno che deraglia, di un qualcuno che perde il filo facilmente.
 Persino con gli amici, quei due che ho, e la famiglia, mi capita di affrontare un discorso, ascoltare e poi quando l'altro finisce di parlare, io me ne esco con un segno d'approvazione pur avendo perso il filo.
 A volte, mentre compio un azione, blocco lo sguardo su un qualcosa ed è come se mi estraniassi, così completamente a caso.
 A scuola mi hanno sempre detto le insegnanti che avevo un ottima capacità d'astrazione; il deficit per me è sempre stato tutto il resto.
 
 Avete mai avuto questo genere di sensazioni?
 |  Forse Deficit dell attenzione?
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		|  06-11-2020, 01:48 | #6 |  
	| Esperto 
				 
				Qui dal: Nov 2007 
					Messaggi: 690
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			Sono così anche io, spesso.Se riesci dai un'occhiata a
 Deficit di Attenzione di Sottotipo Inattentivo (in inglese si trova di più)  .
 Purtroppo le soluzioni sono poche, per esempio ci sono farmaci anfetaminici, ma prescritti quasi solamente negli USA,che d'ogni modo possono essere potenzialmente molto dannosi (es: Ritalin,Adderall)
 
 Tieni però anche presente il fatto che potrebbe essere un sintomo depressivo,che comunque è spesso in comorbilita'.
 
 Più di questo non saprei,alla fine della storia se la questione è davvero invalidante non puoi fare altro che rivolgerti ad uno specialista e valutare.
 
 Personalmente non ho risolto,ma ci convivo.
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		|  29-11-2020, 19:31 | #7 |  
	| Esperto 
				 
				Qui dal: Mar 2010 
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			Mi pare una forma abnorme di introversione.
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		|  29-11-2020, 19:48 | #8 |  
	| Esperto 
				 
				Qui dal: Jan 2019 Ubicazione: Provincia di Bologna 
					Messaggi: 5,432
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			Forse anche io ho un qualcosa di simile, potrebbe essere una sorta di deficit d'attenzione oppure altro.Ma mi capita solo quando l'argomento della discussione non è di mio interesse.
 Anche nello studio è lo stesso: se devo studiare una cosa che detesto fatico non poco, e imparare a memoria tanto per mi pare una cosa orrenda ed inutile.
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		|  29-11-2020, 21:43 | #9 |  
	| Esperto 
				 
				Qui dal: Jun 2009 
					Messaggi: 973
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			Anche io mi sono sempre sentito così poi con gli anni sono peggiorato sempre di più, non ho mai capito se è proprio una mia caratteristica,oppure soffro di deficit dell' attenzione abbinato anche a qualche sintomo di lieve depressione probabilmente.Comunque mi rivedo in quasi tutto quello che hai scritto.
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		|  24-01-2021, 03:35 | #10 |  
	| Avanzato 
				 
				Qui dal: Nov 2020 
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	Quote: 
	
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					Originariamente inviata da Inner_Beauty89  . |  Avrei potuto scriverlo io, tutto uguale. Ma adesso non più, purtroppo o per fortuna
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				 Ultima modifica di Vento;  24-01-2021 a 03:39.
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