"Nascere come animali sociali e nel tempo cessare di esserlo (o non esserlo mai stati)"
cito e sottoscrivo: sei comunque un essere umano, e in parte il bisogno di appartenenza a qualcosa lo senti, specie da ragazzo.
Però c'è qualcosa di diverso, no?
Lo senti tu e lo sentono gli altri.
Poco dopo i miei vent'anni, quei pochi amici che avevo decisero, ad esempio, che io avrei potuto minare il loro successo sociale, quindi tagliarono i ponti.
E' una cosa che, da un punto di vista evolutivo, capisco benissimo.
Ricordo però ancora il senso di abbandono che avvertii all'epoca.