Mi son venuti in mente ieri un paio di episodi di saggezza bulla
, saggezza che tutto sommato può aver centrato la questione (non che ci volesse tanto) ma che lascia perplessi perchè consiste solo in teoria e chiacchiere.
Alle medie un bulletto mi disse :"devi imparare a reagire,non farti mettere i piedi in testa,gli altri ti schiacciano" ecc.
Un altro, sempre della scuola media, invece "alle superiori non perdonano, c'è nonnismo, devi essere pronto" affermando che mi avrebbero voluto "forgiare" (oh davvero grazie 1000, grandi educatori
)
Alle superiori invece una ragazza, che quando poteva non risparmiava frecciatine:" non devi fare così altrimenti all'università non troverai amici e nessuno vorrà stare con te".
Cosa non capisco: perchè questo rimandare a posteriori, alle calende greche, all'ipotetico futuro, e non "intervenire" fin da subito con aiuti veri, e non a parole??
Perchè se mi avevano così tanto a cuore continuavano gli sfottò? Direi belle scuse per pararsi il sedere...e w l'ipocrisia!