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"Saggezza" bulla
Mi son venuti in mente ieri un paio di episodi di saggezza bulla:interrogativo:, saggezza che tutto sommato può aver centrato la questione (non che ci volesse tanto) ma che lascia perplessi perchè consiste solo in teoria e chiacchiere.
Alle medie un bulletto mi disse :"devi imparare a reagire,non farti mettere i piedi in testa,gli altri ti schiacciano" ecc. Un altro, sempre della scuola media, invece "alle superiori non perdonano, c'è nonnismo, devi essere pronto" affermando che mi avrebbero voluto "forgiare" (oh davvero grazie 1000, grandi educatori:o:ridacchiare:) Alle superiori invece una ragazza, che quando poteva non risparmiava frecciatine:" non devi fare così altrimenti all'università non troverai amici e nessuno vorrà stare con te". Cosa non capisco: perchè questo rimandare a posteriori, alle calende greche, all'ipotetico futuro, e non "intervenire" fin da subito con aiuti veri, e non a parole?? Perchè se mi avevano così tanto a cuore continuavano gli sfottò? Direi belle scuse per pararsi il sedere...e w l'ipocrisia!:bene: |
Re: "Saggezza" bulla
sì erano gli stessi che mi sfottevano e vessavano psicologicamente....un consiglio da parte di qualcuno che conta, inteso come chi può davvero essere interessato a noi, ci sta tutto e ben venga (le parole dette da quelli là, analizzandole in sè, non sono così deliranti ed hanno, invece, un fondo di verità).... ma regole e norme dettate da gente del genere fanno ridere:sarcastico:
si ergono a maestri di vita, pwah Come dire "ti ammazzo di botte per farti vedere come si fa" |
Re: "Saggezza" bulla
Le strade dell'Inferno sono lastricate di buone intenzioni (cit.) :cool:
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Re: "Saggezza" bulla
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Re: "Saggezza" bulla
Anche questo modo di fare era parte della vessazione psicologica naturalmente e parte del bullismo.
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Re: "Saggezza" bulla
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Re: "Saggezza" bulla
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Re: "Saggezza" bulla
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Re: "Saggezza" bulla
Le lezioni di vita di questo tipo, non richieste, sono sempre sgradevoli.
Ricordo alle medie due compagni che mi fecero un pistolotto serio spiegandomi che tizio e caio erano i maschi alpha-semibulli della classe e io dovevo nel caso farmi rispettare da loro, perchè loro erano i più forti e altrimenti mi avrebbero messo sotto, a me che ero timidin-sfigatin-occhialin-pallidin. E io tra me pensavo: ma è il caso? Dato che solo uno di questi due in una fase iniziale (ricordo vagamente) mi rompeva un po' le palle, ma poi, Dio sa cosa gli sia scattato nel cervelletto o cosa abbia visto in me, era arrivato a provare simpatia per me e non ho mai più avuto problemi con quelle persone? :interrogativo: |
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