Visualizza i risultati del sondaggio: Quanto $ per essere felici? / Fascia d'età
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0 - 10k/anno
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1 |
3.03% |
10 - 25k/anno
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9 |
27.27% |
25 - 50k/anno
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10 |
30.30% |
50 - 100k/anno
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8 |
24.24% |
100k+/anno
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5 |
15.15% |
età 18 - 25
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1 |
3.03% |
età 25 - 35
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10 |
30.30% |
età 35 - 45
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14 |
42.42% |
età 45+
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3 |
9.09% |
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22-01-2023, 16:02
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#61
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Banned
Qui dal: Mar 2008
Messaggi: 14,153
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Gli introversi ce li si immagini spesso come artisti scrittori poeti attori,proprio per le difficoltà nei lavori di gruppo,che poi non tutti abbiamo né questa vena né questa possibilità e chiaro,e se servono i soldi si fa pure il netturbini o l'operaio,ma se uno rende meglio solo e può farlo deve lavorare solo,se non può cambia tutto.
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22-01-2023, 16:08
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#62
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Esperto
Qui dal: Aug 2020
Ubicazione: Lombardia orientale
Messaggi: 805
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Ho votato più di 100000€ all'anno, semplicemente perché con più soldi si hanno con più problemi si possono risolvere.
Secondo me comunque la risposta più corretta è che per essere felici bisognerebbe avere la Cifra che consente di non dover più lavorare e di togliersi qualche sfizio.
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22-01-2023, 16:11
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#63
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Esperto
Qui dal: Aug 2007
Messaggi: 23,198
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Parlate di sicurezza, non di felicità. I soldi danno la sicurezza, la felicità è una cosa più complessa.
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22-01-2023, 20:01
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#64
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Intermedio
Qui dal: Dec 2022
Messaggi: 153
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I soldi non comprano la felicità, ma è meglio piangere su una bmw che su una bicicletta!!
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22-01-2023, 20:02
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#65
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Principiante
Qui dal: Jan 2023
Messaggi: 37
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Nel mio caso, in generale, mi basterebbe avere 2 milioni e 412 mila euro per vivere praticamente fino alla morte spendendo 3 mila euro al mese. E spendendo 3 mila euro al mese sarei coperto fino a 92 anni. Direi che 36000€ spesi ogni anno senza avere un lavoro e vivendo di solo svago sono un lusso...
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22-01-2023, 20:17
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#66
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Avanzato
Qui dal: May 2016
Messaggi: 443
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Francamente allo stato attuale 100€ 100 k o 100 M non mi cambierebbe veramente nulla. Mi spaventa ma sono serio.
Attualmente lavoro,ma non do un senso a quei soldi. Non ho obiettivi.
Sopravvivo.
Anzi probabilmente con le mie debolezze rischierei solo di peggiorare la situazione ad avere un grosso capitale.
Dare un senso a questa vita passando per i soldi ad oggi non mi riesce. C'è chi lo fa e in parte lo invidio.. ha almeno un obiettivo..
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Ultima modifica di Ilsaggio; 22-01-2023 a 20:40.
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22-01-2023, 20:21
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#67
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Roma
Messaggi: 28,044
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Quote:
Originariamente inviata da Ilsaggio
Francamente allo stato attuale 100€ 100 k o 100 M non mi cambierebbe veramente nulla. Mi spaventa ma sono serio.
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Pure a me. Pure se dovessi vincere i milioni, una volta che ci ho comprato una casa ed una macchina nuova poi me ne starei dentro la bella casa a guardare il soffitto e a girare da solo con la macchina nuova come uno stronzo.
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22-01-2023, 21:13
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#68
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Intermedio
Qui dal: Dec 2022
Messaggi: 153
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Quote:
Originariamente inviata da muttley
Parlate di sicurezza, non di felicità. I soldi danno la sicurezza, la felicità è una cosa più complessa.
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Condivido pienamente!! Puoi avere tutti i cash che vuoi (magari..) ma se nn sei felice tu secondo determinati aspetti della tua vita, nn sono i soldi a comprare la felicità..
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22-01-2023, 21:19
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#69
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Esperto
Qui dal: Jul 2013
Ubicazione: Provincia di Milano
Messaggi: 4,745
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Io comunque preferisco essere felice su un triciclo che piangere su una Royce.
Poi giustamente so gusti ci mancherebbe.
Piccolo ot, sorry.
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22-01-2023, 21:27
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#70
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Intermedio
Qui dal: Dec 2022
Messaggi: 153
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Quote:
Originariamente inviata da IO&EVELYN
Io comunque preferisco essere felice su un triciclo che piangere su una Royce.
Poi giustamente so gusti ci mancherebbe.
Piccolo ot, sorry.
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Quello che ho scritto è una banale frase che ho letto ultimamente su dei social.. la penso come te comunque.. tranquillo/a !!!
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22-01-2023, 21:32
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#71
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Esperto
Qui dal: Jan 2017
Ubicazione: Toscana/Bologna
Messaggi: 4,711
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Quote:
Originariamente inviata da IO&EVELYN
Io comunque preferisco essere felice su un triciclo che piangere su una Royce.
Poi giustamente so gusti ci mancherebbe.
Piccolo ot, sorry.
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è una ovvietà, visto che in un caso saresti felice e nell'altro piangeresti.
Ma quanto favorisce la felicità avere una Rolls-Royce e quanto invece la favorisce avere soltanto un triciclo?
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22-01-2023, 23:35
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#72
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 1,614
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Quote:
Originariamente inviata da CongaBlicoti_96
Ma facendo un esempio , quali sono i lavori non accessibili ? ( non è una domanda retorica o provocatoria)
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Giusto qualche semplice esempio: lavori da 8 ore al giorno per 6 giorni a settimana che non lascerebbero tempo per riprendermi, recuperare il sonno ecc.; lavori che richiedono una certa fatica fisica; lavori che richiedono il contatto con molta gente, che siano clienti o colleghi; lavori che richiedono certe capacità mentali, problem solving e tutti quegli inglesismi che piacciono tanto alle aziende, che aumenterebbero solo la mia ansia e stress.
E tutti gli altri casi in cui, allo stesso modo, non riuscirei a reggere né fisicamente né mentalmente.
Non sono io a dirlo così tanto per...perché non ho voglia di lavorare o altro...ma è anche scritto sul verbale d'invalidità.
Quote:
Mi dispiace per la tua esperienza. Questa situazione a quando risale? Nel senso, che se si tratta di qualcosa avvenuta in passato, sappi che ora è un po' diverso e magari sei frenato. Certo le ragioni che ti ostacolano sono e saranno tante, ma fidati. Se mi parli di fumettista e/o illustratore, non è più come 10 anni fà.
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Esperienze successe più di 10 anni fa quando ho iniziato le superiori, che per i miei problemi non ho mai finito, ma le conseguenze continuano ancora oggi.
Oggi in quegli ambienti è ancora più dura perché con l'avvento del digitale molti processi si sono velocizzati e quindi i tempi sono diventati ancora più ristretti e le richieste ancora più esigenti.
Quote:
In primis ti chiedo; Sei valido ? in maniera obbiettiva, ergo senza sotto/sopravvalutazioni . Sarebbe abbastanza inutile.
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Non lo so, gli altri, professori e compagni di classe, mi consideravano abbastanza bravo ma per me quello che facevo non era mai abbastanza e finivo quasi sempre per starci male e buttare via tutto.
Ora non riesco neanche più a prendere una matita o una penna in mano anche se gli stimoli visivi mi portano ad avere idee e fare progetti nella mia testa che so già non concretizzerò mai e ci sto ancora più male arrivando anche all'autolesionismo.
Posso anche postare il link di un sito dove sono riuscito a caricare giusto 3 disegni di numero che ho miracolosamente finito e sono sopravvissuti negli ultimi anni ma in ogni caso non cambierebbe niente.
Non riuscivo a sopravvivere in questo settore al tempo della scuola, che a confronto dell'ambiente lavorativo era una passeggiata, figuriamoci ora...
Se mai riuscissi a riprendere in futuro, sarebbe solo come hobby.
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22-01-2023, 23:36
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#73
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Esperto
Qui dal: Jul 2013
Ubicazione: Provincia di Milano
Messaggi: 4,745
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Per quanto riguarda me non cambierebbe nulla.
Si per gli altri magari si.
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23-01-2023, 16:43
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#74
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Esperto
Qui dal: Mar 2022
Messaggi: 1,713
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Quote:
Originariamente inviata da Noradenalin
Giusto qualche semplice esempio: lavori da 8 ore al giorno per 6 giorni a settimana che non lascerebbero tempo per riprendermi, recuperare il sonno ecc.; lavori che richiedono una certa fatica fisica; lavori che richiedono il contatto con molta gente, che siano clienti o colleghi; lavori che richiedono certe capacità mentali, problem solving e tutti quegli inglesismi che piacciono tanto alle aziende, che aumenterebbero solo la mia ansia e stress.
E tutti gli altri casi in cui, allo stesso modo, non riuscirei a reggere né fisicamente né mentalmente.
Non sono io a dirlo così tanto per...perché non ho voglia di lavorare o altro...ma è anche scritto sul verbale d'invalidità.
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No no, ma ci credo eh. Il mio com. non voleva essere un'insinuazione/giudizio. Poi non entro nel merito per quanto riguarda diagnosi e verbali... Non mi sembra il caso. Ma in ogni modo, le persone con "invalidità" possono richiedere di essere certificati come tali e aderire ai lavori per categorie protette. Se anche il professionista di riferimento ha appurato che sei in una situazione di questo genere, credo che sia un tuo diritto fare richiesta. E conseguentemente poi candidarti alle offerte per queste categorie.
Io non so' come siano effettivamente le cose e quanto razionalità ci sia nelle tue parole. Di certo lo sono poco le tue richieste. E' ovvio che bisogna fare dei compromessi ed essere realisti.
Potresti magari iniziare con qualcosa che non comporti un eccessivo contatto con gli altri e valutare dei part-time o a chiamata. Oppure dedicarti in maniera seria e proattiva a qualcosa che ti interessa, in cui sei obbiettivamente decente e vedere se può essere utile a qualche privato o azienda.
Quote:
Esperienze successe più di 10 anni fa quando ho iniziato le superiori, che per i miei problemi non ho mai finito, ma le conseguenze continuano ancora oggi.
Oggi in quegli ambienti è ancora più dura perché con l'avvento del digitale molti processi si sono velocizzati e quindi i tempi sono diventati ancora più ristretti e le richieste ancora più esigenti.
Non lo so, gli altri, professori e compagni di classe, mi consideravano abbastanza bravo ma per me quello che facevo non era mai abbastanza e finivo quasi sempre per starci male e buttare via tutto.
Ora non riesco neanche più a prendere una matita o una penna in mano anche se gli stimoli visivi mi portano ad avere idee e fare progetti nella mia testa che so già non concretizzerò mai e ci sto ancora più male arrivando anche all'autolesionismo.
Posso anche postare il link di un sito dove sono riuscito a caricare giusto 3 disegni di numero che ho miracolosamente finito e sono sopravvissuti negli ultimi anni ma in ogni caso non cambierebbe niente.
Non riuscivo a sopravvivere in questo settore al tempo della scuola, che a confronto dell'ambiente lavorativo era una passeggiata, figuriamoci ora...
Se mai riuscissi a riprendere in futuro, sarebbe solo come hobby.
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Hai toccato un tasto non facile per me, soprattutto quando dici di produrre qualcosa che non riesci mai a vedere come all'altezza delle aspettative. E che inevitabilmente è da cancellare per non farti pensare al fatto che quello che crei (per te) è f che una merda. Certo , si ti capisco molto bene. Ma credo che sia così anche quando si sta bene. Siamo costantemente bombardati da l'idea che se quello che facciamo non ha come risposta immediata un feedback positivo, allora non vale la pena che esista. E ascoltiamo solo il nostro lato "demolitore".
Comunque. Ci sono un sacco di persone che lavorano in quel settore (anche ad alti livelli ) che non hanno una formazione accademica, Tra questi molti sono persone con la terza media.
Io spero che tu non faccia lo sbaglio di pensare che un titolo di studio mancato, non ti permetta di lavorare . Specialmente se si parla di quel settore. Capirei se volessi fare il chirurgo, ma in questo caso direi che non impossibile.
Devi credere un minimo in te stesso. E staccarti dall'idea che tu sia i tuoi problemi/disturbi psichiatrici. Possono esserci problematiche oggettive, alcune impossibili da superare. Ma bisogna fare un minimo sforzo, secondo me.
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23-01-2023, 21:02
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#75
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Esperto
Qui dal: Jan 2020
Messaggi: 14,068
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Ormai certo che non è tanto quanto si guadagna a lavoro, ma se uno ha rendite passive e a quanto ammontano.
Fare un lavoro base e avere una bella renditina ti permette di fare una buona vita senza troppo stress.
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23-01-2023, 21:45
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#76
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 1,614
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Quote:
Originariamente inviata da CongaBlicoti_96
No no, ma ci credo eh. Il mio com. non voleva essere un'insinuazione/giudizio. Poi non entro nel merito per quanto riguarda diagnosi e verbali... Non mi sembra il caso. Ma in ogni modo, le persone con "invalidità" possono richiedere di essere certificati come tali e aderire ai lavori per categorie protette. Se anche il professionista di riferimento ha appurato che sei in una situazione di questo genere, credo che sia un tuo diritto fare richiesta. E conseguentemente poi candidarti alle offerte per queste categorie.
Io non so' come siano effettivamente le cose e quanto razionalità ci sia nelle tue parole. Di certo lo sono poco le tue richieste. E' ovvio che bisogna fare dei compromessi ed essere realisti.
Potresti magari iniziare con qualcosa che non comporti un eccessivo contatto con gli altri e valutare dei part-time o a chiamata. Oppure dedicarti in maniera seria e proattiva a qualcosa che ti interessa, in cui sei obbiettivamente decente e vedere se può essere utile a qualche privato o azienda.
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Sono già inserito nelle categorie protette ma finora non è servito a nulla.
Le aziende della zona che sono abbastanza grandi da dover prendere per forza qualche dipendente delle categorie protette sono già a posto (al centro per l'impiego arriveranno 2 o 3 richieste all'anno per migliaia di candidati nelle cat. protette) e ovviamente vanno a scegliere quelli che hanno invalidità meno intrusive e possono essere sfruttati meglio.
Part-time qua è quasi un'utopia in qualsiasi condizione anche perché essendo considerato part-time qualsiasi contratto che abbia meno ore rispetto allo standard delle 40-45, te ne fanno fare 38-39.
Le mie "richieste" non credo che siano così esagerate e impossibili, non ho mai avuto chissà quali pretese.
Quote:
Hai toccato un tasto non facile per me, soprattutto quando dici di produrre qualcosa che non riesci mai a vedere come all'altezza delle aspettative. E che inevitabilmente è da cancellare per non farti pensare al fatto che quello che crei (per te) è f che una merda. Certo , si ti capisco molto bene. Ma credo che sia così anche quando si sta bene. Siamo costantemente bombardati da l'idea che se quello che facciamo non ha come risposta immediata un feedback positivo, allora non vale la pena che esista. E ascoltiamo solo il nostro lato "demolitore".
Comunque. Ci sono un sacco di persone che lavorano in quel settore (anche ad alti livelli ) che non hanno una formazione accademica, Tra questi molti sono persone con la terza media.
Io spero che tu non faccia lo sbaglio di pensare che un titolo di studio mancato, non ti permetta di lavorare . Specialmente se si parla di quel settore. Capirei se volessi fare il chirurgo, ma in questo caso direi che non impossibile.
Devi credere un minimo in te stesso. E staccarti dall'idea che tu sia i tuoi problemi/disturbi psichiatrici. Possono esserci problematiche oggettive, alcune impossibili da superare. Ma bisogna fare un minimo sforzo, secondo me.
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La maggior parte degli artisti che seguo hanno formazione da autodidatta, il problema da questo punto di vista non è la mancanza di titolo di studio (ma è un problema abbastanza consistente per cercare un lavoro generico).
Gli sforzi li faccio da ormai 13 anni, da quando i problemi hanno iniziato a diventare talmente invalidanti da impedire il normale svolgimento della vita in generale oltre ai disegni.
Non ho il controllo sui miei pensieri, sulle mie reazioni emotive e psicologiche perché non ho un funzionamento neurotipico.
Non è che mi diverta a stare così e non riuscire a fare nemmeno ciò che dovrebbe essere la mia passione.
Paragoni con situazioni in cui "si sta bene" sono fuorvianti.
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23-01-2023, 22:08
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#77
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Esperto
Qui dal: Oct 2013
Messaggi: 13,523
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Quote:
Originariamente inviata da vikingo
Gli introversi ce li si immagini spesso come artisti scrittori poeti attori,proprio per le difficoltà nei lavori di gruppo,che poi non tutti abbiamo né questa vena né questa possibilità e chiaro,e se servono i soldi si fa pure il netturbini o l'operaio,ma se uno rende meglio solo e può farlo deve lavorare solo,se non può cambia tutto.
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infatti, mi sentirei felice solo se lavorassi per un'attività mia
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23-01-2023, 22:16
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#78
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Esperto
Qui dal: Oct 2013
Messaggi: 13,523
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Quote:
Originariamente inviata da anahí
Mah io penso che oggi in particolar modo è molto difficile che quello sia il canale per sentirsi realizzati. Mi sembra per come è oggi che il lavoro sia molto predatorio, e voglia molto da te anche in termini di sacrifici promettendoti quel senso di realizzazione come scusa per sfruttarti. Dopo si crea con il lavoro una sorta di rapporto one way in cui sacrifichi molto e hai in cambio pochissimo. È una storia che ho visto e sentito tante volte.
Io ho avuto sempre bei risultati nello studio e la continuazione naturale sarebbe stata buttarmi molto nella carriera. Ma ora sono giunta alla conclusione che il lavoro è qualcosa di non troppo spiacevole che mi tocca fare, ma nel mentre coltivo altri interessi e rapporti secondo i miei termini e l'appagamento viene perlopiù da lì.
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esatto, mi ricordo che ho sempre visto come ipocriti i valori e le mission aziendali, anche i dipendenti sono diventati più "mercenari" rispetto al passato. io non ho fatto carriera aziendale, ma vedo che chi l'ha fatta ha cambiato molto, e ogni volta ha ripetuto queste balle dei valori aziendali e della mission
io, quando mi hanno chiesto perché vuoi lavorare con noi, ho sempre risposto perché ho bisogno di un lavoro, che fosse l'erbolario, esselunga o una banca.
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31-01-2023, 20:29
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#79
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Banned
Qui dal: Feb 2020
Messaggi: 1,134
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20.000 euro al mese circa,
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31-01-2023, 21:12
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#80
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Esperto
Qui dal: Jun 2021
Messaggi: 7,386
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Almeno 500 euro al mese
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