Loner

Sono credente e cattolico praticante anche se spesso mi pongo delle domande importanti, cerco di dare risposte...(è impossibile secondo me essere completamente atei o essere fedeli senza dubitare anche un poco..)
A volte mi sembra di sentirmi assecondato da Dio, come se lui non ci fosse e quasi me la prendo con lui...ma dopo averci pensato mi accorgo sempre che in realtà sono prima di tutto io che non 'ci sono' con lui..anche perché essere fedeli non significa solo dire due preghiere a memoria in croce, magari senza neanche pensare al significato..

Mirrorpriors

Anche io sono credente. Ma non più cattolico da anni ormai. Mi sono fatto una "panoramica generale" nel mio periodo di crisi spirituale, ed ho studiato a fondo dal Testo originale. Alla fine ho capito da che parte stare.

suicida

anale, per suo volere.

Baloordo

Il solito pervertito!

GiuseppeSport

A volte si, mi fa rabbia che mi lasci abbandonato a me stesso.

suicida

perverso sul perverso.

Wolferstein

Meglio non pensare alla religione e dico qualsiasi tipo di religione: a me è servita solo a rinchiudermi in me stesso e a farmi pensare in modo illogico. Per me è stata un'inutile zavorra. Fossi andato meno in chiesa da bambino e più a giocare con gli altri starei sicuramente meglio. Poi magari ci possono essere anche persone che dalla religione traggono conforto: ovviamente ho tutto il rispetto per queste persone ma non lo condivido proprio!

Molto meglio studiare la costituzione italiana!

troll

Guarda che anch'io ho fatto a pugni con Dio

cit.

Ventolin

Non lo vedo da una vita.

Probabilmente è evitante pure lui.

lauretum

esatto

Quintuplo

Quale testo, in che lingua?

Mirrorpriors

Ebraico e greco biblici. L'ho fatto con "la gente giusta".

Quintuplo

Solo come esempio, alcune cose della Bibbia, derivano dal sumero... dubito che tu abbia letto l'originale, ma magari sbaglio.

Fry

Quale dio? Ce ne stanno centinaia...

Tribe

Se esistesse un entità soprannaturale dal potenziale praticamente illimitato, penso che avrebbe avuto tempo e modo di sistemare due cosette che non vanno quaggiù. NON c'è niente lassù.

Mirrorpriors

Esattamente, ma anche no. I primi capitoli genesiaci (1-11), ad esempio non provengono direttamente dai miti mesopotamici che sono tra loro staccati, spesso in contrasto e con lo sfondo politeistico. Essi sono un brano profetico che utilizza per la sua narrazione delle tradizioni antiche diffuse tra i semiti, dando loro un concatenamento e un significato nuovo atto a esprimere il messaggio divino. L’intento è quindi spirituale, il tempo è raccorciato (come nelle profezie del futuro) e vengono utilizzati (come nelle profezie) antichi miti orientali del passato, purificati però dal loro politeismo per mostrare la superiorità del Dio israelitico che tutto crea senza opposizione alcuna; che premia il bene, ma punisce la malvagità (Diluvio, peccato dei protoparenti) e che conduce la storia verso il suo fine salvifico. I capitoli 1-11 della Genesi, unici nella storia dell’umanità, non vanno quindi presi alla lettera, trattandosi di profezia anziché di storia e di preistoria.

Gli esempi sono tantissimi. Possiamo dilungarci anche sulla torre di Babele, su quella "confusione delle lingue e su Semiramide, figura leggendaria che darà vita, nel bene e soprattutto nel male ad altre figure leggendarie. Possiamo parlare anche del leggendario mostro marino. Ma non credo ci riuscirei.
E non ci riuscirei perchè queste sono solo infarinature. Solo la superficie di un discorso il cui fulcro è racchiuso da una corazza difficile da scalfire, e a dir la verità tutt'oggi inscalfita.

Una curiosità: sai quanti studiosi dei primi capitoli della Genesi sono esistiti? MENO di 10. Sai quanti sono ancora viventi? 1

darkside

Funzionale. sto bevendo la vodka con un bicchierino che qualcuno mi ha portato da lourdes.

ANTIMATERIA

Non ho rapporto alcuno per ora.

Un gionro vorrei diventare un mistico, da più anziano.

suicida

tipo che trasforma la vodka più scrausa in grey goose?

Altamekz

non me ne curo