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06-08-2012, 12:37
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#1
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Esperto
Qui dal: Jun 2012
Messaggi: 1,418
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Quanto spesso vi capita di deprimervi in un singolo giorno? Io ho, anche in un solo giorno, tanti tanti sbalzi d'umore. Ci sono dei momenti in cui vivo bene nel mio mondo, isolato, senza pensieri, senza problemi, senza sensazioni di estraneità. E altri in cui mi dico: "che cavolo di vita è? Non ho amici... Non ho lavoro... Non vado a scuola... Non ho niente..." E allora mi deprimo. Molto ma molto profondamente, tanto che non parlo per tutto il tempo.
A volte riesco a scrivere molto (sono uno scrittore) e leggere, suonare un po' il pianoforte (ovviamente per conto mio, sono 3 anni che non vado più a lezioni, troppa ansia) e altre in cui mi viene un'apatia incredibile!
Capita anche a voi tutto ciò? Se sì, ogni quanto? A me capita spesso, ma non è detto durante il giorno, magari anche nel giro di 2-3 giorni poi cambio d'umore.
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06-08-2012, 12:47
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#2
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Banned
Qui dal: Jul 2011
Ubicazione: Erewhon
Messaggi: 9,076
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Quote:
Originariamente inviata da chopin6630k
Capita anche a voi tutto ciò? Se sì, ogni quanto?
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Quasi tutti i giorni.
A volte anche per lunghi periodi.
Spesso anche alla fine di una giornata, comunque positiva, trovo qualche momento per deprimermi.
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Ultima modifica di LeonardKraditor; 06-08-2012 a 12:52.
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06-08-2012, 12:51
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#3
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Intermedio
Qui dal: Jul 2012
Messaggi: 136
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Tutti i giorni, a momenti alterni.
Passo dal sentirmi in pace, al sentirmi uno schifo.
Non sono scrittrice, ma anche a me piace scrivere, ed è una delle cose che mi fa stare bene da sola.
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06-08-2012, 12:52
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#4
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Esperto
Qui dal: Jul 2012
Messaggi: 3,959
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Quote:
Originariamente inviata da chopin6630k
Quanto spesso vi capita di deprimervi in un singolo giorno? Io ho, anche in un solo giorno, tanti tanti sbalzi d'umore. Ci sono dei momenti in cui vivo bene nel mio mondo, isolato, senza pensieri, senza problemi, senza sensazioni di estraneità. E altri in cui mi dico: "che cavolo di vita è? Non ho amici... Non ho lavoro... Non vado a scuola... Non ho niente..." E allora mi deprimo. Molto ma molto profondamente, tanto che non parlo per tutto il tempo.
A volte riesco a scrivere molto (sono uno scrittore) e leggere, suonare un po' il pianoforte (ovviamente per conto mio, sono 3 anni che non vado più a lezioni, troppa ansia) e altre in cui mi viene un'apatia incredibile!
Capita anche a voi tutto ciò? Se sì, ogni quanto? A me capita spesso, ma non è detto durante il giorno, magari anche nel giro di 2-3 giorni poi cambio d'umore.
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Per me ormai è sempre così, non riesco più a fare un tubo.
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06-08-2012, 12:52
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#5
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Banned
Qui dal: Mar 2012
Ubicazione: Lombardia
Messaggi: 2,097
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mi raccomando, come dice italia 1 col servizio: tutti con l'aperitivo in mano a sballarsi e a devastarsi il fegato, altrimenti per loro mica ci si diverte eh
poi fa niente se viene la cirrosi, l'importante è farsi vedere "adulti e fighi"
mi piacerebbe andargli a dire che il mio amico ha 3 mesi di vita per via degli aperitivi.
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06-08-2012, 12:54
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#6
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Esperto
Qui dal: Jul 2012
Messaggi: 3,959
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Quote:
Originariamente inviata da ColorBlind
Tutti i giorni, a momenti alterni.
Passo dal sentirmi in pace, al sentirmi uno schifo.
Non sono scrittrice, ma anche a me piace scrivere, ed è una delle cose che mi fa stare bene da sola.
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Anche a me piaceva scrivere.. quando ero ragazzo (oltre che leggere).
Poi - ahimè - ho perso la fede pure nella parola.
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06-08-2012, 12:55
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#7
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Esperto
Qui dal: Jun 2012
Messaggi: 1,418
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Quote:
Originariamente inviata da Belindo
mi raccomando, come dice italia 1 col servizio: tutti con l'aperitivo in mano a sballarsi e a devastarsi il fegato, altrimenti per loro mica ci si diverte eh
poi fa niente se viene la cirrosi, l'importante è farsi vedere "adulti e fighi"
mi piacerebbe andargli a dire che il mio amico ha 3 mesi di vita per via degli aperitivi.
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Caspita! Mi spiace. Sì, questo mondo si basa solo su queste cose. Soldi, alcol e sesso. Basta.
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06-08-2012, 12:55
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#8
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Banned
Qui dal: May 2011
Ubicazione: MI
Messaggi: 3,173
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Anch io ho il mio momento down durante la giornata...se penso che tutti e dico TUTTI riescono a farcela,a crearsi una vita e ad essere indipendenti mentre io faccio fatica ad uscire di casa a volte...eh bé altro che deprimersi
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06-08-2012, 12:57
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#9
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Esperto
Qui dal: Jun 2012
Messaggi: 1,418
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Quote:
Originariamente inviata da chrissolo
Anche a me piaceva scrivere.. quando ero ragazzo (oltre che leggere).
Poi - ahimè - ho perso la fede pure nella parola.
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Nooo! Che cosa triste. Povero. Leggere è bellissimo. Perché non provare con qualche libro semplice, leggero! Che genere ti piace?
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06-08-2012, 12:58
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#10
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Banned
Qui dal: May 2012
Ubicazione: Toscana
Messaggi: 364
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Io ho alti e bassi di questo tipo ogni giorno Cerco di allontanare il più possibile quei pensieri, cerco di allontanare ogni emozione per non cadere troppo nella tristezza... ma a volte è difficile...
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06-08-2012, 13:00
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#11
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Esperto
Qui dal: Jun 2012
Messaggi: 1,418
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Quote:
Originariamente inviata da juhi
Io ho alti e bassi di questo tipo ogni giorno Cerco di allontanare il più possibile quei pensieri, cerco di allontanare ogni emozione per non cadere troppo nella tristezza... ma a volte è difficile...
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Lo so. E altre... Impossibile.
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06-08-2012, 13:11
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#12
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Esperto
Qui dal: Oct 2011
Messaggi: 4,386
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Capita tutti i giorni, ho condizionato tutto il mio modo di pensare e non ne vengo fuori. Non ce la faccio più, sono sempre più evitante e stare a contatto con la gente diventa sempre più difficile... A casa sto bene perché è il mio ambiente però penso a quanto sia sfigata, in giro sto ancora peggio perché vedo la gente normale fare cose normali e io che ho paura di tutto
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06-08-2012, 13:14
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#13
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Esperto
Qui dal: Jul 2012
Messaggi: 3,959
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Quote:
Originariamente inviata da chopin6630k
Nooo! Che cosa triste. Povero. Leggere è bellissimo. Perché non provare con qualche libro semplice, leggero! Che genere ti piace?
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Mi piaceva un pò di tutto; da ragazzo tanto Fantasy e Fantascienza, poi i classici, poesia.. ho letto tantissimo, un pò di tutto, abbastanza disorganicamente, sulla scia della curiosità del momento.
Ad un certo punto, però, è cresciuta sempre più la spiacevole sensazione di essere meno vero e reale persino dei personaggi dei libri che leggevo, così ho avuto una sorta di blocco e ho smesso, anche se era una delle mie attività preferite.
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06-08-2012, 13:16
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#14
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Esperto
Qui dal: Jun 2012
Messaggi: 1,418
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Quote:
Originariamente inviata da lonely heart
Capita tutti i giorni, ho condizionato tutto il mio modo di pensare e non ne vengo fuori. Non ce la faccio più, sono sempre più evitante e stare a contatto con la gente diventa sempre più difficile... A casa sto bene perché è il mio ambiente però penso a quanto sia sfigata, in giro sto ancora peggio perché vedo la gente normale fare cose normali e io che ho paura di tutto
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Povera piccola. Non sai quanto ti capisco. Poi a me viene naturale evitare. Tipo, l'ultima volta, era venuta mia nonna, no? Io sono scappato in cantina, a suonare il pianoforte, per evitarla. Allora ad un certo punto ero strastufo di starmene lì, avevo il mio ultimo romanzo da scrivere. E Freud da leggere. Ero così pieno di energie quel giorno! Allora ho parlato un po' con il mio amico immaginario e lui mi ha detto espressamente: "Se vuoi fare tutto ciò, vai su, saluti tua nonna, e poi torni a scrivere". Ma niente da fare. Qualcosa di egosintonico mi teneva fermo, immobile, paralizzato! E non so cosa fosse! E' dura, ti capisco piccola.
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06-08-2012, 13:18
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#15
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Esperto
Qui dal: Jun 2012
Messaggi: 1,418
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Quote:
Originariamente inviata da chrissolo
Mi piaceva un pò di tutto; da ragazzo tanto Fantasy e Fantascienza, poi i classici, poesia.. ho letto tantissimo, un pò di tutto, abbastanza disorganicamente, sulla scia della curiosità del momento.
Ad un certo punto, però, è cresciuta sempre più la spiacevole sensazione di essere meno vero e reale persino dei personaggi dei libri che leggevo, così ho avuto una sorta di blocco e ho smesso, anche se era una delle mie attività preferite.
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Ho capito. Uhm... Qualche libro interessante, magari di psicologia? Come "Diario di una schizofrenica"? E' un libro intenso, ho letto solo qualche pagina. E ti spiega bene la patologia. A me serve per i miei romanzi. Però può esserti interessante. Anche perché vedi che esistono persone che, nel bene o nel male, stanno peggio di noi.
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06-08-2012, 14:45
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#16
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Esperto
Qui dal: Jun 2012
Messaggi: 820
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Anche io come te.
A volte non penso alla mia solitudine e anzi, ci sto quasi bene (mi dedico alla lettura, scrivo recensioni di film o libri, faccio piccoli gioielli fatti a mano per passare il tempo), però puntualmente arriva mia madre che mi ricorda la vita di merda e "anormale" che conduco... così mi sale una depressione incredibile e per giorni mi chiudo in me stessa.
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06-08-2012, 15:01
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#17
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Esperto
Qui dal: Jun 2012
Messaggi: 1,418
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Quote:
Originariamente inviata da Frugolina
Anche io come te.
A volte non penso alla mia solitudine e anzi, ci sto quasi bene (mi dedico alla lettura, scrivo recensioni di film o libri, faccio piccoli gioielli fatti a mano per passare il tempo), però puntualmente arriva mia madre che mi ricorda la vita di merda e "anormale" che conduco... così mi sale una depressione incredibile e per giorni mi chiudo in me stessa.
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Interessante il fatto che sia tua madre ad esserne la colpa. Lo dico perché di solito è un'autoconvinzione. Ma sempre triste è. Anzi, se non di più. Povera cara.
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06-08-2012, 15:10
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#18
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Esperto
Qui dal: Jun 2012
Messaggi: 820
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Quote:
Originariamente inviata da chopin6630k
Interessante il fatto che sia tua madre ad esserne la colpa. Lo dico perché di solito è un'autoconvinzione. Ma sempre triste è. Anzi, se non di più. Povera cara.
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Nomino mia madre perchè vivo sola con lei (quindi è l'unica persona che mi vede in questo stato).
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06-08-2012, 15:11
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#19
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Esperto
Qui dal: Jun 2012
Messaggi: 1,418
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Quote:
Originariamente inviata da Halastor
Il fatto di paragonarsi agli altri è ciò che porta a soffrire maggiormente perchè non esiste la meritocrazia. Ciò che tu ottieni con mille sforzi, qualcuno senza meriti e senza sforzo l'aveva già ottenuto o ti sorpasserà.
Di conseguenza non deve essere proprio vista come una competizione. Solo così è possibile essere felici. Cioè vivendo nel proprio piccolo angolino e gioendo delle proprie piccole soddisfazioni e passi avanti.
Mai paragonarsi.. mai competere, mai guardare ciò che hanno gli altri. Perchè tanto.. siamo in un gioco dell'oca nel quale qualche pedina partiva già dalla penultima casella. Qualcuna in mezzo.. e tu sei partito dallo start... ottocentomilanovantatre caselle indietro. (lol)
Quindi non importa quanto bene te la puoi giocare.. non c'è gioco. Loro hanno già tutto e tu non hai niente.. qualsiasi numero uscirà dai dadi. Ma se tu riuscirai comunque a divertirti in questo gioco... allora avrai capito tutto... e forse avrai vinto più tu che loro.
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Non condivido moltissimo, sai? Io credo che ciò che sta alla base di queste tendenze depressive sia il fatto che la solitudine, il non avere amici o lavoro porti a tutto ciò. Non è tanto la "competizione" in sé. Anzi, al contrario io non pretendo di avere una vita attiva, con un superlavoro o con super ragazze belle. Io vorrei semplicemente avere una vita MEDIOCRE. Ed è ciò che probabilmente riuscirò a fare, dato il fatto che sono un mediocre. ^__^
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06-08-2012, 15:15
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#20
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Esperto
Qui dal: Jun 2012
Messaggi: 1,418
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Quote:
Originariamente inviata da Frugolina
Nomino mia madre perchè vivo sola con lei (quindi è l'unica persona che mi vede in questo stato).
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Ho capito. No, io vivo ancora con mia madre, padre e sorella, più cucciola di me. Mi spiace moltissimo per te, credo sia veramente veramente dura.
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