Ti capisco XL, mi sento allo stesso modo.
Fatico a stare in mezzo agli altri, e paradossalmente più le persone sono importanti per me, più mi mettono a disagio. Non so nemmeno se sono me stessa quando ci sto insieme, fatto sta che non mi riconosco ma forse è pura para.
Ho sempre l'intoppo di dover dimostrare qualcosa, tipo di non essere stupida, perché è questo ciò che proietto nel possibile giudizio altrui su di me. Più qualcuno mi è vicino, più mi impaurisce qualsiasi fesseria io possa commettere, dallo sbagliare una parola al muovermi in un certo modo. E' una pressione costante che fa venire voglia di scappare. Dovremmo semplicemente ''comportarci'', punto e basta. Per quanto qualcuno possa essere profondamente stimato da me, perché mai dovrei temerlo? Perché devo sentirmi sempre inferiore? Mi sono rotta le ballez di mettermi sotto esame per colpa del mio perfezionismo e dei possibili commenti altrui.
|