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Per essere amato dalle persone che stimo e che mi piacciono...
Devo essere e dimostrare sempre qualcosa.
Questa legge è impressa dentro di me e non riesco mai a liberarmene davvero. E' una legge che non mi piace, sia chiaro, ma non riesco a credere che non sia così per me attualmente. Non ho idea del come si possa modificare una cosa del genere perché se mi sforzo nell'esser diverso e vengo amato semplicemente la confermo. Questa non può essere la strada giusta. Voi pensate a queste cose? Si dice spesso "sii te stesso e verrai amato" però poi viene sempre aggiunto che "bisogna cambiare" a volte anche radicalmente... Io dico che qualcosa non torna mai in questi discorsi che vengono fatti in continuazione, per questo in me non riescono mai ad attecchire in nessun modo. Ti dicono a parole che ti amano e che verrai amato così come sei ma in pratica non lo fanno se non diventi tutt'altro. Queste problematiche sono centrali in me e mi girano sempre per la testa e ho cercato di condividerle con voi. Che ne pensate? Anche qualcuno di voi prova e pensa cose del genere? |
Re: Per essere amato dalle persone che stimo e che mi piacciono...
Si..quindi sto cercando di evitare di sforzarmi..sono stanco
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Re: Per essere amato dalle persone che stimo e che mi piacciono...
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Mi allontano, ma poi che succede? In genere capita che resto solo o in compagnia di persone che non vorrei frequentare. O mi sento costretto ad essere o mi sento non amato. |
Re: Per essere amato dalle persone che stimo e che mi piacciono...
È una cosa che ho superato da un po'.
Ormai, tranne rarissimi casi, non sto più dietro a nessuno. Chi mi ama mi segue, gli altri si fottono. Semplice ed efficace, almeno per me. |
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Re: Per essere amato dalle persone che stimo e che mi piacciono...
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circondato per sentirmi il dovere di cambiare o di considerare il mio prossimo per essere amato. Amore ? Che roba e' ? Mai ricevuto. |
Re: Per essere amato dalle persone che stimo e che mi piacciono...
Beato te.Io devo dimostrare a tutti,anche a quelli che mi fanno schifo.
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Re: Per essere amato dalle persone che stimo e che mi piacciono...
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Ho gia' dato, ora sono indipendente. |
Re: Per essere amato dalle persone che stimo e che mi piacciono...
Te li devi compra'(cit.)
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Re: Per essere amato dalle persone che stimo e che mi piacciono...
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Re: Per essere amato dalle persone che stimo e che mi piacciono...
Secondo me non ti sei mai sentito valorizzato dai tuoi genitori: probabilmente ti avranno curato, accudito, sfamato e protetto ma questo non basta all'essere umano, anche perché non siamo vacche al pascolo a cui basta inserire un'etichetta nelle orecchie e riportarle nella stalla per essere foraggiate e abbeverate. Necessitiamo di molto di più: stimoli, cura, attenzione, premura e messa in risalto delle nostre rispettive capacità e inclinazioni...pensi che ti sia mancato tutto ciò in qualche momento della vita?
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Re: Per essere amato dalle persone che stimo e che mi piacciono...
Veniamo accettati per come siamo se soddisfiamo i bisogni del l'altro, dipende poi da ognuno stabilire se quelle caratteristiche a cui piacciamo ci soddisfano.
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Re: Per essere amato dalle persone che stimo e che mi piacciono...
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Re: Per essere amato dalle persone che stimo e che mi piacciono...
Purtroppo o fortunatamente ci sono persone che cercono l'essenza della vita l'autenticità profonda, questi sono dei cercatori nati di risposte, le pagheranno sicuramente a un "prezzo" molto alto e chissà se poi queste esisteranno...
Ad ognuno va la mia gratitudine. |
Re: Per essere amato dalle persone che stimo e che mi piacciono...
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E comunque non credo tu abbia avuto una famiglia stile mulino bianco, dico bene o dico giusto (cit.)? |
Re: Per essere amato dalle persone che stimo e che mi piacciono...
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Non è che l'unica differenza tra me e un'altra persona consiste nel fatto che siamo stati educati in questo o quel modo. Perché ad una persona piace la birra e ad un'altra le fa schifo? Da che dipende? Dall'educazione familiare? :nonso: Secondo te è possibile dirigere l'avversione o il senso di piacere nei confronti di certe cose in modo meccanico tramite un certo tipo di educazione standard che funzionerebbe con tutti? Comunque fai un esempio che avvalora quel che ho scritto all'inizio, addirittura mi parli di una persona che è diventata capo di stato. Perché mi fai questo esempio? Implicitamente ripeti la stessa ed identica cosa che ho scritto all'inizio. Poi fai passare anche un altro messaggio che secondo me in generale è falso, che con un'adeguata educazione familiare tutti possono diventare tutto come se l'unico fattore discriminante relativo al fatto che io tu o un altro non siamo presidenti o politici o qualcos'altro sia questo. |
Re: Per essere amato dalle persone che stimo e che mi piacciono...
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Poi come si fa a capire che un certo tipo di comportamento è un condizionamento? Tu che affermi queste cose come fai a sapere io cosa desidero davvero? :nonso: |
Re: Per essere amato dalle persone che stimo e che mi piacciono...
Le persone amano solo e sempre l'immagine che di te si sono costruiti,per questo desidererebbero un tuo cambiamento,perché tu possa combaciare con quell'idea originale.
L'amore ahimè è ormai un sentimento fin troppo diffuso e popolare,al punto che quasi chiunque oggi può dire di aver provato almeno una volta nella vita; di conseguenza è diventato fin troppo usuale,piatto e superficiale,che ai più sono abbastanza convinto non arrivi nemmeno a toccare il cuore. L'amore vero,profondo,passionale come lo concepisco io,nasce dalla viscere,dalla sfera più intima dell'anima e del corpo,è questione di una chimica particolare,che trovi solo in compagnia di quella determinata persona. Chi ti ama,non può volere che tu sia qualcun altro. Ovviamente è solo una mia idea,mai amato nessuno in questo modo,certo la speranza è l'ultima a morire:timidezza: |
L'amore propriamente detto (sentimentale), ma non solo, è diretto verso una persona che dice qualcosa di significativo all'altro, banalità... Dipende da come è quell'altro in funzione di ciò che l'individuo vede e anche sogna in quel rapporto.
Il fatto dell'essere se stessi può servire se fa scoprire parti di sé prima non conosciute o immaginate dall'altro e che gli trasmettono nuovi input che risultano favorevoli alla nascita o alla maturazione di un interesse. Quindi dipende da cosa si trasmette e da chi recepisce, anche se forse di per sé il mostrarsi senza troppe attenzioni, con una certa innocenza, incuriosisce e può attirare più o meno positivamente, far uscire comunque da una zona di grigio. Soffrire del non riscontro di una persona secondo me non dovrebbe portare a forzare di modificarsi verso ciò che si crede che quella vorrebbe, non credo si cambierebbe veramente, senza riuscire né a conquistare l'altro né a capirci qualcosa e a vedersi naturalmente nei propri panni. |
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