- 50kg persi, è ufficiale.
85kg
in discesa
anzi, non riesco a smettere di dimagrire.
ho paura di rotolare via.
di prendere la curva ascendente.
non so cosa potrebbe innescarla,
basta
un niente
e tornare ad essere massacrati
dalla gente per strada
dagli sguardi
dalla pietà e dalle umiliazioni
sono a meno 50kg dal mio massimo.
non riesco a viverlo, il mio cervello continua a sospirarmi
grassone di merda, come un vizio.
non sono più un grassone, faccio schifo per la pelle, anzi, sarò sempre ributtante, lo so, anche con la sutura che mi farò.
ogni tanto cerco di non pensarci, mi porteranno via l'ombelico e me ne faranno un'altro.
mi taglieranno via un lembo di pelle e lo butteranno nella spazzatura, una parte di me, sana, buona , irrorata di sangue, viva, innervata.
così portò
mettermi in gioco. con questo nuovo addome suturato e ricomposto, con questo nuovo ombelico.
io sono stato di merda tutta la vita, obeso, grasso, lardoso, eppure ho scoperto un disagio ancora più intenso, quassù in vetta.
non avrei immaginato che sarei stato così male.
perchè sto male? credo di essere esaurito, mentalmente e fisicamente.
forse è colpa di una certa persona, che non vuole farmi male, ma me ne fa un casino.
così sembra
Forse sono io.
mi dimentico di mangiare, ad ogni boccone calcolo l'energia che potrebbe darmi, non posso farmi mancare le proteine.
devo stare attento agli zuccheri.
ho paura di dimagrire ancora, ho paura che il metabolismo mi stia attaccando i muscoli. mia madre si è un pò spaventata perchè non sembro più un armadio, e mi ha detto che sto perdendo massa.
io allora l'ho sollevata da terra di peso con tutta la sedia a peso morto; sono una 90 di kg. Io sono ancora esageratamente forte e resistente.
ma non lo so più.
di sicuro sto di merda. vorrei dormire e piangere.
dormo poco. mi muovo molto.
ho un'amica che mi porta in giro, facciamo cose. il casino è che ci lavoro pure sopra.
forse faccio troppo.
ho ancora paura dei gruppi. istintivamente allungo, mi mimetizzo, cerco di non mettermi in mostra, per difendermi. poi becco un mio riflesso sullo specchio e non mi riconosco.
poi mi ricordo, sì, ho fatto una trasformazione, ma mi sento un bluff.
quanto durerà?
stavolta?
ma come prima ficcavo la testa nel cibo per lenirmi l'anima, ora lo faccio con l'esercizio, ed ho scoperto che è molto più gustoso.
metto un podcast e vado.
sogno
e macino km
le endorfine che mi procuro sono più dolci di qualsiasi dolce mai mangiato, lo gusto con l'intero corpo. scivolano lungo le braccia, sulla fronte, nel respiro, e mi danno quella pace che anelo tanto.
pochi minuti, che nemmeno mi rendo conto di vivere, ma sono a casa, per poco sono a casa.
così ogni volta sto male voglio ancora quell'angolo tutto mio.
e sto sempre male
e così sto sempre in giro.
se mi domandano come ho fatto a dimagrire così tanto sorrido e dico che ho iniziato a volermi bene
ma qui posso scriverlo. Ho cercato di uccidermi. Pensavo che mi sarebbe scoppiato il cuore, che i miei polmoni sarebbero collassati come stracci, invece le salite finivano ed ero ancora vivo.
sentivo il sapore del ferro in bocca ma non sputavo sangue, solo schiuma.
poi il mio corpo ha smesso di stremarsi, ha innescato un ritmo. e non ho più raggiunto quel dolore e quel soffocamento. mai più.
ho iniziato a girare per piacere. per la pace.
ho cancellato l'iscrizione alla playstation, non la tocco da mesi.
vorrei esplorare sentieri, vedere montagne, ballare.
cazzo come vorrei imparare a ballare.
i grassi non possono nemmeno pensare di farlo. non possono ballare neppure se sono bravi. ora posso ballare male, imparare. e andare in pista, perchè nessuno mi noterebbe.
certo, se non finisce il mondo