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Originariamente inviata da FolleAnonimo
Fare qualcosa da soli continuamente nel tempo, mese dopo mese, iniziando a non uscire più di casa dedicandosi completamente ad una seconda realtà come può essere l'approfondimento di un videogioco, la visione di decine di anime, la lettura di centinaia di volumi, penso influisca moltissimo sulla propria voglia e capacità di socializzare perché si inizia a disprezzare ed ingigantire le piccole difficoltà della vita: attraversare la propria porta di casa, sopportare i sguardi delle persone senza immaginarsi una situazione da film, molte altre realtà che si scontrano contro una persona che non ha fatto esperienze comuni perché sostituite dal proprio “nerding”.
Alcuni dicono che una persona che “nerda” può tranquillamente vivere una vita normale piena di amicizie e conquiste sociali, penso che chi afferma ciò non abbia chiaro cosa sia nerdare, viene associata alla semplice passione ma in realtà il nerding è uno stile di vita, alzarsi la mattina alle 6 per controllare il proprio videogioco, i propri blog, negozi online dei propri libri preferiti, mantenere anche un lavoro nella vita reale ma sapere che la sera si tornerà alla propria realtà da nerd arrivando come minimo alle 3 di mattina, nessun margine per le uscite, incontri con amicizie trascurate per la propria passione, uno stile di vita che difficilmente permette legami duraturi che non si spezzino dopo massimo qualche mese, storie d'amore con persone che vengono messe da parte, infelicità.
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Quoto, non è stato l'inizio della mia fobia sociale, ma da quando la mia passione è aumentata in questo ambito, si sono ridotte anche le mie uscite. Dopotutto quando gli unici contatti che si hanno, come nel mio caso, sono blande conoscenze che si trascinano negli anni per inerzia, spesso e volentieri si preferisce stare a casa e immergersi in qualche avventura interattiva, piuttosto che perdersi in sterili chiacchiere con persone con le quali ormai si ha poco da condividere. E penso che prima o poi finirò per tagliare completamente i ponti con chiunque.
In ogni caso non sono contro questo aspetto del "nerding", dopotutto se non mi piacesse non avrei assunto questo stile di vita, che scaturisce anche dalla delusione generale riguardo ai rapporti umani. Anche se spero che un giorno io mi possa ricredere conoscendo qualche persona fantastica.
Io non ho un lavoro, ma ora che ho ricominciato la scuola di sera, la mia unica consolazione mentre sono lì è il poter tornare nella mia camera per poter dedicare tutto il mio tempo agli anime e a tutto il resto, dimenticandomi di quelle squallide realtà che ho vissuto poche ore prima.