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13-09-2012, 10:25
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#101
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
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Quote:
Originariamente inviata da XL
E chi dovrebbe decidere quali devono essere quelli minimi?
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Gli stessi che hanno definito cos'è l'altezza.
Se vuoi contestare gli elementi in base ai quali si definisce il valore artistico, puoi contestare anche quelli in base ai quali si definisce l'altezza. Chi ha detto che l'altezza debba essere misurata sulla base di un parametro monodimensionale?
Per me si può stabilire un corpus di elmenti minimi in base al quale almeno poter identificare le "opere" del tutto prive di valore artistico, poi certamente la quantificazione di quest'ultimo nelle opere che ne sono dotate è più problematica rispetto a quella dell'altezza di un corpo, ma non irrealizzabile, almeno parzialmente.
Non sto dicendo che sia possibile fare una classifica delle opere d'arte con punteggi alla terza cifra decimale in modo universale e oggettivo, perchè poi a un certo punto i valori soggettivi, della singola comunità, della singola epoca cominciano a diventare preponderanti, come dicevi. Ma almeno definire cosa è arte e cosa no, in base a criteri oggettivamente riconoscibili e sui quali ci si può mettere d'accordo, così come ci si è messi d'accordo per definire il concetto di altezza e i parametri in base ai quali esso potesse essere misurato.
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Ultima modifica di Winston_Smith; 13-09-2012 a 10:58.
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13-09-2012, 12:17
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#102
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Esperto
Qui dal: Jul 2012
Messaggi: 1,687
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Da notare che avevo iniziato il topic con questa domanda:
Ma la cultura (e l'arte) è un gioco di opinioni?
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13-09-2012, 12:25
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#103
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
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XL, come l'altezza è definita in base a dei parametri, così anche il concetto di arte può essere definito in base a dei parametri. Entrambi oggettivamente riscontrabili, una volta che siano stati definiti anch'essi. Chi l'ha detto che l'altezza è la distanza tra i due estremi di un corpo e si misura con un parametro 1D? Ci si è messi d'accordo e si è data una definizione. E così si può fare per l'arte e la letteratura.
Non esiste l'Altezza o il Rosso primigenio, platonico, archetipico. E' tutta una questione di definizioni. Se non diamo delle definizioni ai termini che usiamo non possiamo neppure parlare. Non mi venire a chiedere cosa sia la profondità di pensiero, lo sai benissimo e l'ho spiegato prima: inoltre esistono i vocabolari e la gente si mette d'accordo per dare delle definizioni convenzionali alle parole, non è che una parola può siginificare di tutto.
Tu identifichi il concreto e l'astratto rispettivamente con il misurabile e definito e il non misurabile e l'indefinito, ma non c'è questo parallelismo così stretto (la geometria è un scienza che in gran parte si basa su concetti astratti).
Se non definiamo cosa è l'arte, almeno per sommi capi, non possiamo parlarne e non possiamo, se non misurarla, che è problematico, almeno riconoscere valore artistico a determinate opere. Se non definiamo cos'è l'altezza, non possiamo rilevarla e misurarla. Di più, non possiamo né fare arte né svolgere operazioni di calcolo, lavori strutturali, progettazioni, ecc.
Tutte le attività dell'uomo si basano su definizioni più o meno implicite e più o meno universalmente accettate. Se le abolissimo, ci andrebbe il cervello in pappa, non potremmo fare neanche i ragionamenti più semplici e ci ridurremmo ad animali.
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Ultima modifica di Winston_Smith; 13-09-2012 a 12:36.
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13-09-2012, 12:34
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#104
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Esperto
Qui dal: Apr 2012
Messaggi: 5,277
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Quote:
Originariamente inviata da Rick Blaine
Da notare che avevo iniziato il topic con questa domanda:
Ma la cultura (e l'arte) è un gioco di opinioni?
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In effetti quando si inizia col secondo me,secondo te,si finisce col gnuno la pensa come vuole,è tutto soggettivo;ma allora veramente non si può giungere al necessario,ci si muove solo nel contingente.
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13-09-2012, 12:41
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#105
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
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Quote:
Originariamente inviata da sempreinfuga
La lunghezza, e quindi l'altezza, è una grandezza fisica, e quindi è per sua stessa definizione misurabile quantitativamente rapportandola al campione standard di quella grandezza fisica.
L'arte invece non è una grandezza fisica, ma è una definizione che si basa sull' estetica, e quindi non può essere trattata come una grandezza fisica.
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Non sto parlando di misurare l'arte, ma di definirla. Esattamente come per l'altezza.
Se non diamo un significato un minimo condiviso alle parole, non possiamo discutere su nulla.
Se non definisci l'arte non puoi fare arte, o meglio ogni cosa che fai (ma anche che non fai, tutto è relativo, evvai) può essere arte ma anche no.
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13-09-2012, 14:12
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#106
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Esperto
Qui dal: Dec 2011
Messaggi: 1,339
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Quote:
Originariamente inviata da sempreinfuga
Quello che volevo dire è che se certe cose come la lunghezza hanno definizioni oggettive e si possono misurare in maniera oggettiva, altre cose come l'arte possono avere solo definizioni soggettive e quindi opinabili.
Del resto penso che quello che possiamo trovare scritto in un libro di storia dell' arte sia abbastanza rappresentativo di ciò che l' umanità nel corso della sua storia ha definito arte.
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Per me, se due persone si mettono daccordo, per esempio, che l'arte è "qualcosa che suscita emozioni", allora poi si possono mettere a discutere se una cosa sia arte o meno secondo quelle definizione ed essere daccordo che sia una cosa soggettiva.
Se decidono che arte è "qualcosa creato per comunicare una idea", allora quando si trovano a giudicare una cosa puramente commerciale, che non comunica idee, ma solo è un passatempo, allora diranno che non è arte anche se piace a tante persone (Moccia?)
Una tela tagliata, può essere una stupidaggine secondo la prima definizione, ma vera arte per la seconda definizione... e ci sono tanti esempi inversi
Un libro di storia dell'arte, solitamente raccoglie opere che sono un misto di queste due definizioni e di altre.
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13-09-2012, 19:15
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#107
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Banned
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14-09-2012, 11:24
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#108
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Banned
Qui dal: Oct 2010
Messaggi: 8,236
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io odio i filosofi col culo degli altri e la letteratura ne è piena
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14-09-2012, 11:29
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#109
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
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Quote:
Originariamente inviata da bunker
io odio i filosofi col culo degli altri e la letteratura ne è piena
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Filosofo col culo degli altri = ?
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14-09-2012, 12:16
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#110
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Banned
Qui dal: Oct 2010
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Quote:
Originariamente inviata da Winston_Smith
Filosofo col culo degli altri = ?
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volo
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14-09-2012, 12:19
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#111
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
Ubicazione: Oceania, Pista Uno
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Quote:
Originariamente inviata da bunker
volo
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vabbè, ma Volo lo consideri un letterato o un scrittore?
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14-09-2012, 12:21
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#112
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Banned
Qui dal: Oct 2010
Messaggi: 8,236
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Quote:
Originariamente inviata da Winston_Smith
vabbè, ma Volo lo consideri un letterato o un scrittore?
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aò ho letto che parlava di socrate l'altro giorno
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14-09-2012, 12:50
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#113
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
Ubicazione: Oceania, Pista Uno
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Quote:
Originariamente inviata da bunker
aò ho letto che parlava di socrate l'altro giorno
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E non hai sentito Socrate che si rivoltava nella tomba?
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14-09-2012, 20:04
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#114
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Banned
Qui dal: Mar 2012
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Quote:
Originariamente inviata da bunker
aò ho letto che parlava di socrate l'altro giorno
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Sì, l'ho sentita anche io questa notizia.
Pare che Volo abbia citato Socrate per aver inventato il primo cocktail di successo della storia: la cicuta
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26-09-2012, 01:24
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#115
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Esperto
Qui dal: Sep 2012
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Secondo me il Kundera dei racconti (come "Amori ridicoli"), assolutamente non prolisso e molto più efficace del solito, è degno di stare al fianco di alcuni delle lista. Avrei qualcosa da ridire su "L'alchimista" di Coelho, che trovo un libretto e nulla più. Tra quello e le "Memorie dal sottosuolo" di Dostoevskij, c'è un universo di distanza.
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Ultima modifica di Josef K.; 26-09-2012 a 01:33.
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26-09-2012, 01:53
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#116
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Esperto
Qui dal: Sep 2012
Ubicazione: I'll remain unperturbed by the joy and the madness that I encounter everywhere I turn.
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Se dovessi suggerire un libro, tra "Il processo" di Kafka e "Cristo si è fermato ad Eboli" di Levi, non saprei quale scegliere. Perciò beccateveli tutti e due
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26-09-2012, 01:58
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#117
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
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Quote:
Originariamente inviata da Josef K.
Se dovessi suggerire un libro, tra "Il processo" di Kafka e "Cristo si è fermato ad Eboli" di Levi, non saprei quale scegliere. Perciò beccateveli tutti e due
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Il "tuo" libro si è ben piazzato in questo sondaggio ^^
http://www.fobiasociale.com/discutia...roforum-28917/
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26-09-2012, 02:02
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#118
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Esperto
Qui dal: Sep 2012
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Quote:
Originariamente inviata da Winston_Smith
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Per un forum che prende spunto da problematiche quali le nostre, non poteva essere altrimenti^^
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17-05-2013, 15:09
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#119
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Banned
Qui dal: Jan 2010
Messaggi: 2,056
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Ho letto un po' tutto, anche l'altro topic.
Ciò che pone Eco nella categoria dei non artisti, ossia degli scriventi non scrittori (se si vuole riservare il temine "scrittori" ai soli artisti della letteratura), è: 1) il fatto che leggendolo si capisce benissimo che quello che scrive lo scrive a cuor leggero, per diletto, che non gli costa nulla, che non rompe nulla, che non è autentico né urgente e quindi è pura imitazione inconsapevole, è un dire quello che gli altri hanno detto senza aggiungere nulla di nuovo, e (quindi) 2) la sua mancanza di originalità.
"Se quella cosa là manca, in letteratura, non c'è niente da fare, si vede. Chi lo vuol vedere, lo può vedere, lo vede!" (A. Moresco)
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