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20-09-2008, 13:41
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#41
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Principiante
Qui dal: Sep 2008
Messaggi: 28
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Questo "di contro", questa convinzione dei propri mezzi, credo sia nata come un modo per combattere l'atteggiamento critico del genitore. Certo, é spropositata. Ma forse é dovuta anche al mio tipo di personalitá.
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20-09-2008, 13:42
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#42
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Principiante
Qui dal: Sep 2008
Ubicazione: Bologna
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Originariamente inviata da JohnReds2
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Originariamente inviata da plrss60880
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Originariamente inviata da stella
Anche io mi ritrovo molto in quello che dici!!
Desidero stare in mezzo alla gente al punto da sforzarmi ad avere un atteggiamento normale. Mi sono costruita tutto un mio modo di fare con la gente e devo dire che a volte funziona!!! Il problema che fa acqua da tutte le parti, perche' come avete gia' detto , se esco un po' dal mio ruolo o dal mio schema vado in crisi e la gente assiste al cambiamento improvviso della mia espressione! E come succede anche a te, anche io parto con tutte le paranoie mentali! :?
e se ne saranno accorti....e saro' sembrata ridicola...faccio pena ecc
Una cosa non riesco a capire, perche' per noi deve essere cosi' importante il giudizio delle persone!!
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Come sono le tue paranoie mentali? Ti racconto il mio caso.
Dopo aver vissuto situazioni sociali, quasi sempre e da sempre, ho il "vizio" di pensare a come mi sarei dovuto comportare, a cosa sarebbe stato opportuno dire. Questo schema mentale mi ha accompagnato per tutta la vita in pratica. Certo, é un sintomo di scarsa autostima.
Ingenuamente, ho tante volte provato a "bloccare" questi pensieri. Ho provato a vivere in modo diverso. "No, devo eliminare questi pensieri dalla mia mente". Ma ovviamente, come qualcuno diceva poc'anzi, la sola forza di volontá puó poco di fronte a questo tipo di costrizioni mentali.
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Dici che è un sintomo di scarsa autostima. eppure hai detto qualche post fa che ti ritieni molto più capace della media delle persone.
Questa sembrerebbe una contraddizione, invece non lo è, io ho provato la stessa cosa.
Mi sono sempre considerato superiore a tutti gli altri, ma le altissime aspettative e considerazione che avevo su me stesso, spesso generavano scarsa fiducia in me stesso...cioè se hai aspettative altissime, una piccola delusione può causare un crollo di fiducia enorme.
Il mio consiglio(che ho visto su di me un pò funziona) è di azzerare le aspettative e il confronto con gli altri. Cioè smettere di porsi al di sopra degli altri ma nemmeno mettersi al di sotto. Mettersi al pari degli altri, considerarli persone, non esseri inferiori(lo so sto esagerando sicuramente non ragioni così ma è per spiegarmi meglio), poichè l'intelligenza non è l'unica capacità che conta, anzi ci sono altre capacità che magari non possediamo ma sono ugualmente importanti...si tratta di far proprio il principio(banale, ma che a mio parere aiuta a vivere meglio) "che siamo tutti uguali, non ci sono superiori nè inferiori".
Ad esempio cambiando la tua impostazione "altezzosa"(anche se è interna e non la mostri agli altri) potresti sforzarti di metterti "al pari" degli psicologi, magari è la volta buona che ti possono dare un aiuto.
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Sono le caratteristiche da "manuale"(brutto dirlo) della fobia sociale e/o personalita' evitante,in piu'(ma se da anni forse di una profonda depressione):
Paura del giudizio degli altri ,che la persona si sente inadeguato a sopportare.
Da una ipersensibilita' alla critica ,alla valutazione negativa o al rifiuto,
Dalla difficolta' ad essere assertivi.
Da un sentimento d'inferiorita' e di bassa autostima,condizionata dalle esperienze in genere frustranti a cui una persona cosi' strutturato va in contro sin dalla prima infanzia.
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20-09-2008, 13:56
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#43
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Principiante
Qui dal: Sep 2008
Ubicazione: Bologna
Messaggi: 15
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Originariamente inviata da plrss60880
Ok JohnReds2. La questione si fa un po piú complessa. Probabilmente ho usato la termnologia errata per spiegare certe cose.
Fin da ragazzo, ho sempre avuto dentro una convinzione mia di poter essere capace di fare "tutto". Nel senso che ho sempre sentito dentro di me che sarei stato capace di essere il migliore in qualsiasi campo. E non solo professionalmente.
La causa di quesa convinzione apparentemente innata (dopo una profonda auto analisi) credo sia dovuta al rapporto difficile con mia padre. Egli ha sempre avuto un atteggiamento oltremodo critico nei miei confronti. Un atteggiamento che si é andato peggiorando sopratutto nei suoi ultimi anni di vita (quando io avevo circa 20 anni).
Questa immagine critica si é stampata nella mia mente, e anche dopo il suo decesso ha continuato a vivere, e a macinare negativitá.
Di contro c'é questa convinzione dei propri mezzi, convinzione di poter fare meglio del proprio prossimo. Le controprove non hanno fatto altro che consolidare questa convinzione. Perché ho dimostrato in modo pratico di saperci fare. Non sono diventato, ufficialmente, il migliore. ma ció non ha scalfito la convinzione.
Gli eventuali insuccecssi vengono bollati come "causati dalle circostanze". Quindi, le volte che ho avuto a che fare cno persone che oggettivamente ne sapevano di piú, ho comunque fatto uso dei meccanismi di difesa, per trovare scuse, e dire a me stesso che la persona in questione era si piu avanti di me, ma che se si fossero presentate le circostanze favorevoli, avrei potuto essere piu capace.
Eh va be. Posso sicuramente provare. Insistere sulle cose che dici, che altre volte ho detto a me stesso. Cercare di mettermi al pari degli altri, mentalmente. Chissá...
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Mi permetto:
la questione del padre sa' tanto di concetti "troppo" da analisi/psicoterapia.
LA questione dell' intelligenza e superiorita' l'ho vissuta(la vivo) pure io,
l'intelligenza se non usata bene,o per nulla, non diventa cultura e non ti da' quella protezione che la cultura da' nella vita.
Come fa' un malato sin dall'infanzia ad essersi strutturato per saper usare l'intelligenza al meglio?
SiAmo tutti uguali nelle nostre diversita',per fortuna il mondo è bello perchè è vario (non sono solo fasi fatte,credetemi).
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20-09-2008, 14:06
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#44
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Principiante
Qui dal: Sep 2008
Messaggi: 28
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Originariamente inviata da karamchand2
Mi permetto:
la questione del padre sa' tanto di concetti "troppo" da analisi/psicoterapia.
LA questione dell' intelligenza e superiorita' l'ho vissuta(la vivo) pure io,
l'intelligenza se non usata bene,o per nulla, non diventa cultura e non ti da' quella protezione che la cultura da' nella vita.
Come fa' un malato sin dall'infanzia ad essersi strutturato per saper usare l'intelligenza al meglio?
SiAmo tutti uguali nelle nostre diversita',per fortuna il mondo è bello perchè è vario (non sono solo fasi fatte,credetemi).
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Eh va be. Ma mica voglio rafforzare le mie convinzioni. Se il mio modo di considerare me stesso e gli altri in un certo modo, sia alla base (o almeno uno dei fattori) delle mie problematiche sociali, farei di tutto pur di cambiare questo modello.
Il fatto é che nel corso degli anni mi sono reso conto che l'emotivitá batte sempre la razionalitá, almeno nel mio caso. Se fosse cosi facile, potrei "razionalmente" allontanare i pensieri negativi che soggiungono in situazioni sociali, bollandoli come "controproducenti". ma ovviamente l'emotivitá della situazione la fa invece da padrona. E i pensieri "controproducenti" si impossessano della mia persona.
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20-09-2008, 16:15
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#45
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Esperto
Qui dal: Aug 2008
Messaggi: 859
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Originariamente inviata da karamchand
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Originariamente inviata da rivox
a volte mi controllavo,a volte mi venivano attacchi d'ansia insopportabili,senza parlare del comportamento di evitamento in molte circostanze sociali,come il nostro nuovo amico... :oops:
per quello che riguarda l'assuefazione il medico mi ha dato una cura inconsueta per la fobia sociale(a parte il rivotril),ma che nel tempo dà risultati più certi e duraturi,senza dover aumentare i dosaggi e senza alcuna perdita di efficacia.che dire?di lui mi fido molto e i risultati ci sono! :D
per adesso stiamo a vedere come procede... :wink:
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Puoi dire quale cura inconsueta sarebbe?
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più che una cura sembra la manna dal cielo... ;-)
incuriosisce molto anche me
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27-09-2008, 00:07
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#46
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Principiante
Qui dal: May 2008
Messaggi: 87
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E anche nel mio caso l'emotivita' batte sempre la razionalita'!
Succede spesso anche a me di sentirmi in alcune situazioni superiore a chi mi sta intorno!! I discorsi spesso mi sembrano cosi' banali e scontati, nessuno dice mai niente di costruttivo, se mai distruttivo dal momento che spesso gli argomenti sono basati su pettegolezzi e malignita'(questo in ambito lavorativo).
Tuttavia sono ormai giunta alla conclusione che il mio sentirmi superiore e' sicuramente un arma per difendermi da me stessa!!
Infatti mi sono sempre chiesta come mai data la mia presunta superiorita' in talune situazioni, continuo costantemente e sentirmi una MERDA di fronte a chiunque!!! Altrimenti non abbasserei lo sguardo, il sorriso non mi si smorzerebbe all'improvviso sul viso, lasciando chi mi sta di fronte perplesso o addirittura perfino imbarazzato!!!
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27-09-2008, 11:21
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#47
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Principiante
Qui dal: Sep 2008
Messaggi: 28
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Si sono d'accordo. IL rifugiarsi dietro la presunta superioritá ha tanto le sembianze di meccanismi di difesa.
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04-10-2008, 12:33
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#48
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Banned
Qui dal: Mar 2008
Ubicazione: basta petrolio!!! SI energia pulita.
Messaggi: 947
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Originariamente inviata da plrss60880
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Originariamente inviata da caffeineaddicted
Ti capisco perfettamente, ma non so dirti se sia fobia sociale o meno, e nemmeno credo che la cosa più importante sia dare un nome preciso a questo particolare malessere che ci rende la vita un inferno.
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Eh si, abbiamo situazioni abbastanza simili. E si che questa non é vita. Purtroppo.
Io, come dicevo, ho iniziato a prendere l'efexor, da circa una settimana. Risultati ovviamente ancora nessuno. Vedremo nel giro di qualche settimana. Ma io sono molto scettico. Possibile che uno psicofarmaco possa eliminare dalla mia mente quelle tremende costruzioni mentali che mi hanno accompagnato per cosi tanti anni? Ovviamente lo spero, ma sono molto scettico al riguardo.
Di psicoterapia ho esperienza. Negli ultimi 2 anni ho avuto 3 diversi psicologi, e tutti praticavano la psicoterapia cognitivo comportamentale.
Nel mio caso, e forse anche nel tuo, sembra essere l'ideale.
Io purtroppo non sono riuscito a legare con nessuno dei terapeuti. Nessuno mi sembrava all'altezza. Nessuno mi dava la sensazione di poter essere la persona giusta per me.
Comunque, se lo psicofarmaco veramente dovesse funzionare, sarebbe sicuramente la strada da perseguire. Ovviamente é una questione individuale. Magari funziona per me e non per te, o viceversa. Ma forse anche tu potresti orientarti sul provare qualche tipo di psicofarmaco.
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l' Efexor senza un ansiolitico non funziona, e tu nehai la riprova. O hai spiegato male al tuo medico, o lui ci marcia per scroccare (fare + visite possibili). E' risaputo, come lo sanno tutti gli utenti del forum , che per la f.s. non esiste che altra cura (farmacologica) : un buon ansiolitico che rilassa e disinibisce. Se poi alla base c'è pure un calo dell' umore allora ci aggiungi , anzi, ti fai prescrivere dallo psichiatra l'antidepressivo (efexor) Buona fortuna.
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04-10-2008, 20:37
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#49
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Principiante
Qui dal: Sep 2008
Messaggi: 28
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Quote:
Originariamente inviata da ansiosissimo
l' Efexor senza un ansiolitico non funziona, e tu nehai la riprova. O hai spiegato male al tuo medico, o lui ci marcia per scroccare (fare + visite possibili). E' risaputo, come lo sanno tutti gli utenti del forum , che per la f.s. non esiste che altra cura (farmacologica) : un buon ansiolitico che rilassa e disinibisce. Se poi alla base c'è pure un calo dell' umore allora ci aggiungi , anzi, ti fai prescrivere dallo psichiatra l'antidepressivo (efexor) Buona fortuna.
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Mah. Mi sembra strano che nessuna delle persone che ha risposto al post abbia avuto da obiettare sulla validitá di efexor per il mio caso. Per quanto riguarda lo psichiatra, ovviamente non sono tutti degli assatanati dal guadagno. Fortunatamente ci sono rimaste ancora un pó di persone oneste. Quindi, dire che si tratti di uno scroccone non che sia cosi certo eh. Il problema mio poi l'ho spiegato piú che bene, non ti preoccupare.
Gli ansiolitici li ho provati precedentemente (se avessi letto il posto iniziale lo avresti letto) ma non hanno avuto il minimo effetto. Efexor, dopo ca 22 giorni, non ha ancora dato il minimo risultato positivo. Ma aspetto un'altra decina di giorni. Dopodiché incontreró di nuovo lo psichiatra per capire quale altro tipo di psicofarmaco posso provare, nel caso efexor non dia nessun effetto.
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08-10-2008, 21:37
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#50
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Principiante
Qui dal: Oct 2008
Messaggi: 6
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Ciao plrss60880 e ciao a tutti
Sono nuova appena iscritta e non so manco come funziona, se sto scrivendo privatamente o solo a te plrss ....
Mi hai colpitomolto perchè i tuoi pensieri sono anche i miei. Mi rivedo molto simile a te , ho 30 anni, carina, simpatica, dolce, disponibie, curiosa, cosmopolita, profonda, audace, estroversa , intraprendente, sportiva...........e come appaio invece? introversa, insicura, ansiosa, antipatica, arrogante, presuntuosa, timida, impacciata.......
Dov'è la verità?
Dicono che sta sempre in mezzo....
E' incredibile il divario che ci puo essere tra come sei veramente e come appari.
Dopo 1 anno senza Sereupin che mi aveva fatto stare cosi bene da pensare di essere guarita, lo riprendo d'accordo con il mio psichiatra, perche come dice lui, ne ho proprio bisogno. Gli ultimi mesi sono stati un progressivo aumentare di sintomi psicologici e fisici tale da pensare seriamente di essere affetta di Alzhaimer..... Te li elenco:
Disturbi mentali: Ansia, Depressione, difficoltà nella concentrazione, perdita di memoria a breve termine, Insicurezza, Sbadataggine, Irritabilità, senso di pesantezza agli occhi e alla testa.
A questi si sono poi aggiunti:
Disturbi urinari: Pollachiuria e Disuria ( saltuariamente)
Disturbi del motorio: Tensione ai muscoli del viso
Disturbi vago-vagali: Iperidrosi, Tachipnea
Sono 5 mesi che l'ho ripreso e solo ora inizio a sentire qualche beneficio, mA sono cosi lunatica.....non so se anche a te succede, ma un giorno mi sento ok e quello dopo incredibilmente la mattina mi sento depersonalizzata, non so come interagire nemmeno con le persone a me piu vicine, balbetto, respiro male, non mi sento di affrontare niente , nessuna situazione, nessuna persona... questo mi fa passare la voglia di parlare, o se parlo mi escono frasi dalla bocca che non ho pensato, e se piu di una persona mi ascolta, perdo il filo del discorso e ho dei vuoti nel cervello, e per evitare questi vuoti non devo guardare nessuno negli occhi, bensi parlare mestamente con la poltrona, o forse col pavimento........ e alla fine mi viene uno scazzo tale , e me la prendo cosi tanto con me stessa, che divento improvvisamente introversa.
Senza contare delle situazioni sociali tipo.
Mi depersonalizzo, tutto intorno a me è avvolto da una fitta nebbia, non vedo piu niente e nessuno, sono concentrata solo su di me, sui miei pensieri negativi, ed uno a uno guardo le persone che mi stanno attorno, e cerco di capire dai loro volti, espressioni, sguardi tra loro, cosa pensano di me......
Eppure caro plrss, cazzo non mollo!! e non scappo. Sto ancora li. Magari inebetita ma ci sono!!
Quindi, ti prego non mollare, se vuoi ci sentiamo privatamente e facciamo questo percorso assieme, tu con l'efexor, io con il sereupin, e vediamo che succede, se miglioriamo.....
Ciao a Tutti!!! Nina
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09-10-2008, 20:40
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#51
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Principiante
Qui dal: May 2008
Messaggi: 87
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Succede anche a me di parlare e mi escono cose che non volevo neanche dire che non pensavo!! A volte credo di fare la figura dell' idiota, anch'io un giorno sono serena e abbastanza estroversa, il giorno dopo non riesco neanche a guardare in faccia le persone!! Se in quel momento sostengo lo sguardo anch'io percepisco come un senso di annebbiamento!
E la tensione la paura del giudizio, a questo punto anche io divento sbadata, distratta. Spesso faccio finta di ascoltare cio' che mi si dice, ma in realta' non ascolto sono terrorizzata dentro!!!
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09-10-2008, 21:04
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#52
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Esperto
Qui dal: Aug 2008
Messaggi: 859
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Quote:
Originariamente inviata da Nina
Mi rivedo molto simile a te , ho 30 anni, carina, simpatica, dolce, disponibie, curiosa, cosmopolita, profonda, audace, estroversa , intraprendente, sportiva...........e come appaio invece? introversa, insicura, ansiosa, antipatica, arrogante, presuntuosa, timida, impacciata.......
Dov'è la verità?
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Fa quasi impressione... :-(
Soprattutto per quanto appare ingiusto: avete dalla vostra anche una certa autostima, eppure la malattia e la società riescono a vincervi e farvi apparire peggiori di quello che siete.
Quote:
Originariamente inviata da Nina
Dopo 1 anno senza Sereupin che mi aveva fatto stare cosi bene da pensare di essere guarita, lo riprendo d'accordo con il mio psichiatra, perche come dice lui, ne ho proprio bisogno. Gli ultimi mesi sono stati un progressivo aumentare di sintomi psicologici e fisici tale da pensare seriamente di essere affetta di Alzhaimer.....
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Premetto che non so nulla degli psicofarmaci, ma non è che prenderli e poi sospenderli può facilitare peggioramenti di questo tipo?
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09-10-2008, 21:35
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#53
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Principiante
Qui dal: Oct 2008
Messaggi: 6
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Si, è tutto cosi incredibile e ingiusto. Cara Stella, vedo che anche tu vivi le mie stesse sensazioni, è incredibile sapere che tante persone vivono la stessa situazione e non ci riconosciamo mai quando ci incontriamo, siamo cosi brave a mascherare? Io ad esempio morirei piuttosto che rivelare a qualcuno che ho di fronte il mio problema, invece internet facilita le cose perlomeno. GattaSilv invece tu mi sembri diversa, forse piu bloccata? Guarda che anch'io sono insicura credimi, pero il Sereupin mi sta aiutando un po. E per rispondere a chi mi diceva se per caso fa male sospendere i farmaci, io sono seguita dallo Psichiatra, lui stesso mi aveva suggerito di sospenderlo dopo un anno e mezzo, e io stavo cosi bene........riuscivo a reagire col giusto modo a tutte le situazioni. Sospenderlo è stato un grosso errore che non voglio ripetere, soprattutto perche ora, la seconda volta, mi fa meno effetto. Si, sono un po piu sicura di me, ma l'ansia c'è sempre e mi chiude la gola e mi tradisce ancora in molte situazioni. Ora sto alzando il dosaggio, speriamo....
Cmq non so voi, ma io patisco molto l'effetto secondario del farmaco che mi rende insensibile e disinteressata al sesso, e questo lentamente condiziona anche la vita sentimentale.... che disastro.
Ma come fate voi che non prendete farmaci????
E dove trovo qualcuno che effettua questa famosa terapia cognitivo-comportamentale?? La utilizzano nei centri di salute mentale o devi andare privatamente??
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10-10-2008, 10:49
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#54
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Banned
Qui dal: Mar 2008
Ubicazione: basta petrolio!!! SI energia pulita.
Messaggi: 947
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Nina hai bisogno di un ansiolitico. Il sereupin può avere come eff. coll. ansia che si manifesta in tanti modi tra cui il desiderio sessuale calante: è ovvio, quando hai la tremarella non ti ecciti!
inoltre non esiste depressione che non abbia ansia e viceversa, sono due amiche che camminano a braccetto: curati, percè rovinarti la vita così. Non ti fare impressionare dal mio logo, è una cosa ironica, io con lo xanax sono tornato a vivere. Le varie psicoterapie fanno poco o nulla, senza un ansiolitico di supporto terapeutico non sortiscono alcun effetto: esperienza personale.
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10-10-2008, 23:03
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#55
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Principiante
Qui dal: May 2008
Messaggi: 87
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Quote:
Originariamente inviata da Nina
è incredibile sapere che tante persone vivono la stessa situazione e non ci riconosciamo mai quando ci incontriamo, siamo cosi brave a mascherare? Io ad esempio morirei piuttosto che rivelare a qualcuno che ho di fronte il mio problema, invece internet facilita le cose perlomeno.
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Infatti non ci riconosciamo mai e anch'io non sopporto che la gente si accorga di questo mio problema! La paura e quella di mostrare la mia fragilita', e quindi paura che gli altri si possano approfittare della mia debolezza, che sappiano dove colpirmi!!
Faccio quindi di tutto per portare le persone su un altra strada. Per questo forse non appaio timida. Forse sembro stupida, addormentata in o peggio, strana, a causa del mio comportamento.....strano!!
Questo mi umilia perche' non sono affatto scema e' solo timidezza, paura, ma gli altri non lo possono immaginare!!!
Se poi mi sento osservata devo fare uno sforzo su me stessa per sembrare presente e sveglia, far finta di niente mentre dentro sono terrorizzata, bloccata!
Che rabbia che mi faccio, a causa di questo probblema non faro' mai strada nella vita' e non sapro' neanche se avrei avuto le qualita' per farlo!!
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11-10-2008, 10:27
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#56
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Principiante
Qui dal: Sep 2008
Messaggi: 28
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Ciao Nina ti ho mandato un messaggio privato.
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11-10-2008, 12:30
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#57
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Principiante
Qui dal: Sep 2008
Ubicazione: Bologna
Messaggi: 80
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Quote:
Originariamente inviata da Nina
Si, è tutto cosi incredibile e ingiusto. Cara Stella, vedo che anche tu vivi le mie stesse sensazioni, è incredibile sapere che tante persone vivono la stessa situazione e non ci riconosciamo mai quando ci incontriamo, siamo cosi brave a mascherare? Io ad esempio morirei piuttosto che rivelare a qualcuno che ho di fronte il mio problema, invece internet facilita le cose perlomeno. GattaSilv invece tu mi sembri diversa, forse piu bloccata? Guarda che anch'io sono insicura credimi, pero il Sereupin mi sta aiutando un po. E per rispondere a chi mi diceva se per caso fa male sospendere i farmaci, io sono seguita dallo Psichiatra, lui stesso mi aveva suggerito di sospenderlo dopo un anno e mezzo, e io stavo cosi bene........riuscivo a reagire col giusto modo a tutte le situazioni. Sospenderlo è stato un grosso errore che non voglio ripetere, soprattutto perche ora, la seconda volta, mi fa meno effetto. Si, sono un po piu sicura di me, ma l'ansia c'è sempre e mi chiude la gola e mi tradisce ancora in molte situazioni. Ora sto alzando il dosaggio, speriamo....
Cmq non so voi, ma io patisco molto l'effetto secondario del farmaco che mi rende insensibile e disinteressata al sesso, e questo lentamente condiziona anche la vita sentimentale.... che disastro.
Ma come fate voi che non prendete farmaci????
E dove trovo qualcuno che effettua questa famosa terapia cognitivo-comportamentale?? La utilizzano nei centri di salute mentale o devi andare privatamente??
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Gia'! situazioni gia' viste ,gia' assaporate anche da me.
Qualche consiglio:
La paroxetina è considerato il farmaco di elezione per la fobia sociale,anche se è indicato per tutta la gamma dalla depressione maggiore ecc..
E' un farmaco abbastanza pesante per alcuni,per cui oggi s i tende a sostituirlo o ad iniziare con altri SSRI.
Se nel tuo caso ti ha gia' fatto molto bene e "poco male" è stato meglio seguire lo psichiatra che evidentemente ti ha vista molto turbata.
Tutti gli SSRi per curare ,devono essere sospesi gradualmente dopo un anno o due ,forse per te c'è stata una sopsensione troppo prematura.
L' ansia te la puo' dare questo farmaco,parlane con lo psichiatra,è un suo possibile iniziale effetto collaetrale anche se piu' per chi soffre di attacchi di panico.
Io penso che una buona parte della tua ansia d'ora, derivi da una certa delusione dal vederti leggermente ricadere indietro:
Puo' succedere ,non preoccuparti,le ricadute possono avvenire a distanza anche di anni e si superano con la stessa forza e capacita' di prima.
Spero che la dose in aumento sia sempre su consiglio dello psichiatra perche' è appunto un farmaco molto potente.
Per la terapia Cognitivo Comportamentale come per altre brevi terapie "moderne",
farebbe al caso di chiunque giovane si trovi spaesato e sconvolto da questi mali.
Purtroppo è rara nei CSM,l'ho chiesta anch'io ed in tutta Bologna pare non ne esista uno che la faccia.
Privatamente ovviamente si!,se abiti in una grande citta' o vicino sicuramente trovi un centro che fa' solo quella.
Se ne hai la possibilita' evita lo stress di andare a caccia di qualche sparuto terapeuta nei CSM e tenta a pagamento,
magari ti dara' subito un sollievo che non pensavi ed i soldi ben spesi.
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11-10-2008, 15:47
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#58
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Principiante
Qui dal: Oct 2008
Messaggi: 6
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CAra Stella siamo proprio simili io e te, anch'io a volte per la mia ansia sembro stupida, eppure credo di avere un'intelligenza abbast acuta, ma l'insicurezza davanti alla persona che ho davanti mi instupidisce, a volte come dicevo mi si annebbia il cervello in certe situazioni, tanto che non pongo l'attenzione su quello che mi si dice, divento assente, e poi magari sparo una frase che non ho pensato...... che disastro.......
Anch'io mi chiedo cosa avrei potuto fare nella vita senza questo limite che mi accompagna, sai quante volte a 20 anni (ora ne ho 30) ho rifiutato lavori perche non me la sentivo, oppure facevo il colloquio e non mi prendevano perche ci andavo terrorizzata...
pazienza pero,ora ho la mia strada,che è ancora in evoluzione, e non voglio piu spaventarmi prima delle situazioni, per lo meno non ho perso la mia testardaggine....
Per rispondee a chi mi consiglia un ansiolitico, io associo al Sereupin a volte lo Xanax per affrontare giornate ansiose, ma mi rende cosi addormentata che divento piu stupida di quello che sembro.
Io vorrei tanto capire qual'e lo psicofarmaco migliore per combattere ansia e fobia sociale.
Come ho gia detto che il Sereupin è efficace a lungo termine, ma porta una maggiore ansia inizialmente che puo durare per mesi, e scompensi nel desiderio sessuale, sia mentale che fisico. Praticamente perdi interesse nel sesso. Pero so che è molto soggettivo.
E voi che mi sapete dire del vostro farmaco???
Baci Nina
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12-10-2008, 14:04
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#59
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Principiante
Qui dal: May 2008
Messaggi: 87
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Tempo fa soffrivo di attacchi di panico e associato agli ansiolitici mi avevano prescritto lo seroxat!
Mi aveva aiutava con questi problemi, forse perche' essendo un antidepressivo percepivo le cose in modo piu' roseo, e riuscivo ad essere piu' ottimista anche verso me stessa e il rapporto con la gente!!
Pero' non siamo tutti uguali e l'effetto che un farmaco puo' fare a me magari non e' lo stesso per te!!
Bisogna trovare il medico giusto e la giusta terapia!! Ma a volte ci vuole tempo e pazienza prima di trovare la cura adatta a noi!!
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12-10-2008, 17:39
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#60
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Esperto
Qui dal: Jan 2008
Messaggi: 4,864
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Quote:
Originariamente inviata da stella
Tempo fa soffrivo di attacchi di panico e associato agli ansiolitici mi avevano prescritto lo seroxat!
Mi aveva aiutava con questi problemi, forse perche' essendo un antidepressivo percepivo le cose in modo piu' roseo, e riuscivo ad essere piu' ottimista anche verso me stessa e il rapporto con la gente!!
Pero' non siamo tutti uguali e l'effetto che un farmaco puo' fare a me magari non e' lo stesso per te!!
Bisogna trovare il medico giusto e la giusta terapia!! Ma a volte ci vuole tempo e pazienza prima di trovare la cura adatta a noi!!
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Anche io assumo lo seroxat..posso chiederti se per caso hai avuto un aumento di peso?
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