pokorny

Arreso pure io, 60 anni di calci in culo, prepotenze subite e fallimenti. Fino a 40 ho resistito, dopo i 50 avevo capito che i treni persi non sarebbero stati recuperabili, adesso col fisico che mi sta mollando e una madre tossica che mette bocca anche su quale cucchiaio sto usando (successo ieri) aspetto di morire spero accada presto. Credo che avere familiari tossici, prepotenti e ottusi sia tra le cose peggiori che possano capitare.

JasonB

Quasi arreso anch’io dal punto di vista sociale… fino a 10 anni fa ero più intraprendere, adesso ho quasi timore a cercare nuove amicizie pur sforzandomi

Masterplan92

Vorrei farlo ma poi c'è sempre quel briciolo di orgoglio anche se tutto rema contro..è veramente una tortura medievale

Stasüdedòs

- Mi sono arreso da tempo su ciò che reputo palesemente troppo oltre la mia portata (basandomi anche su vari tentativi, quindi esperienza diretta).

- Non mi arrenderò e lotterò fino all'ultimo per altri obiettivi che invece so di poter raggiungere e gestire, nonostante tutti i limiti personali / caratteriali.

House

Sono una persona molto riflessiva, inevitabilmente rifletto anche sul futuro, ma ho imparato a lasciare stare troppe pre-visioni su ciò che sarà. Integro un atteggiamento di maggiore spontaneità e apertura verso il presente (spesso al contrario irrigidito da pensieri scomodi). Specialmente quando si ha ancora intenzione di innovare determinate cose (piccoli o grandi che siano), raffigurarsi un futuro identico a se stesso contribuisce involontariamente a farsi autogol

idk

Le profezie negative con cui usi trastullarti spesso sono autoavveranti per come influenzano in profondità la psiche, segui un pattern di pensieri malato ma rassicurante fin quando non vedi concretizzarsi davanti ai tuoi occhi l'incubo che tentavi di esorcizzare con le stupide profezie. Ma a quel punto sarà tardi per te.
Lavatevi la testa sotto l'acqua fredda e mai proiettarsi in avanti di oltre un anno o due.

gaucho

Mi sto rendendo conto di non avere più sogni, perché fa male

House

Sostanzialmente corretto. In gergo si parla di "profezia che si auto-avvera".
La profezia tende un filo rasoterra su cui inciampi e cadi, peccato che quel filo lo hai teso con le tue stesse mani (sei anche andato con cura a comprarlo in negozio).

cancellato21736

Touchè

Sono anni che mi sono arreso, in qualsiasi ambito, che sia il contatto sociale, i rapporti con le donne, la casa da solo, il lavoro, l'indipendenza economica...

Non ho le basi per un futuro, non ho prospettive e non so nemmeno io cosa devo fare, quale strada seguire, che percorso intraprendere; tanto sogni, ambizioni, obiettivi, speranze non ce ne sono più e anche le minuscole idee che ogni tanto mi balenano in mente muoiono sul nascere.
Partono già come fallimento perché non ci sono i soldi, la spinta e la motivazione necessarie; dicono si chiami "impotenza appresa".
Al 99% so già che mi bloccherò e lascerò tutto a metà, e i sensi di colpa mi faranno cadere ad un livello ancora più basso dal quale diventerà sempre più difficile rialzarsi. E già ora sto strisciando come un invertebrato.

Bella quella dei "fobici" che viaggiano, pubblicano e lavorano come se niente fosse. Mi chiedo come facciamo...

enemyofthesun

Sei ancora giovane. Io comincio a sentire ora pienamente questa sensazione di rassegnazione totale ma ho 40 anni, non ho un lavoro (e tu sì invece), e non ho amicizie ma direi neanche più conoscenze. Insomma non ho persone che incontro per svago e non penso di poterne avere nemmeno in futuro, a meno che ritornassi a spostarmi io per incontrarli. Quando le avevo andava così.
Ho una fidanzata lontana che non so nemmeno esattamente quando rivedrò, è tutto estremamente complicato e ancor più quest'anno.
In pratica mi sento parecchio impossibilitato a incidere sulla realtà.

Mi spiace per le tue sensazioni, come sempre quando ci sono persone che si sentono così, sono sempre molto lontane e non posso farci un granchè, ma virtualmente ci sono.

Keith

Io non mi arrenderò mai.
E' un bene? E' un male? Non lo so.

Chiamatemi illuso, o anche stupido, va bene tutto, ma io al pensiero che sia davvero tutto finito qui non ci sto. Sia perché è palesemente ingiusto e sia perché non posso starci, non lo sopporto. La prospettiva di una vita casa-lavoro-faccende per me è la morte sicura.

zoe666

finiti i ringrazia
specie l'ultima frase.
Ho visto sulla mia pelle e in base alle mie esperienze che tutto può radicalmente cambiare in davvero pochissimo tempo, nel momento in cui si è mentalmente più aperti ( e può anche precipitare rapidamente, ma questo è un altro discorso ) e non ci si fossilizza sul fatto che è tutto finito e che non c'è speranza.

Black_Hole_Sun

Tutto molto bello ma ci vuole una base di partenza e una buona salute mentale per essere "mentalmente più aperti". Quando si è afflitti da depressione grave e invalidante, cosa che a quanto pare riescono a comprendere un 10 % degli utenti di questo forum, è giù un miracolo non passare le giornate sdraiati sul letto a fissare il soffitto. Ben pochi anche qui capiscono che non è una scelta ma una malattia nella gran parte dei casi incurabile, eppure si continuano a sentire gli stessi proclami di "muoviti e cambia la vita con un click". Di mental coach e motivatori è pieno il web, non c'è ne bisogno su Fobiasociale.com.

cancellato21990

allora sarò sommersa da un mare di profezie negative.

zoe666

non ho fatto alcun proclama e sono ben lontana da essere una mental coach o una guru
c'è differenza tra dire che basta poco e si risolve tutto e dire invece che pensare che ormai è tutto finito e che è meglio rinunciare perchè non c'è alcuna possibilità che qualcosa vada meglio non produrrà mai alcun cambiamento positivo dentro di noi. E se non si crea un minimo quello, non c'è alcuna possibilità che all'esterno qualcosa di vagamente migliore si realizzi.. Il mio mentalmente aperti è relativo a questo.
Poi se si vuol sguazzare in una pozza di perenne autocommiserazione e qualunque pillola di ottimismo venga vista come farla facile, beh, amen.

Darby Crash

ahah, se non mi proiettassi in avanti oltre un anno o due spenderei tutti i soldi che ho in cose piacevoli come viaggi, mostre, concerti e ristoranti. Dopo il secondo anno mi troverei senza soldi e senza aver fatto passi avanti nella costruzione di un futuro vivibile.
Purtroppo pensare al futuro è necessario. Sarebbe un sogno vero se potessi pensare solo al presente o comunque a un futuro prossimo, vicino.

Boston

Più che arreso, direi che ho imparato a conoscermi e ad accettarmi.

Non voglio passare la vita a cercare di fare cose che non mi vengono naturali e che mi sfiancano mentalmente...

So di avere dei limiti e so che ci sono cose che non potrò avere. Questo mi provoca del dispiacere, ma non ne faccio più un cruccio esistenziale.

Cerco di trarre il meglio dalle mie possibilità e di sfruttare il vantaggio di non dover rendere conto a nessuno.

Sintra

E' davvero così difficile capire che stare male non autorizza a spalare merda sugli altri?

Questo è spalare merda sulle utentesse del forum e sminuire le loro sofferenze.

Hank Moody

Non per difenderlo ma chi ti dice che si riferisse alle ragazze del forum?

Sintra

Se invece la categoria a cui si riferiva era ancora più ampia tanto peggio.