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Vecchio 16-07-2012, 14:59   #1
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Ultima modifica di dicred; 24-02-2013 a 15:00.
Vecchio 16-07-2012, 15:11   #2
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Continua a starci insieme fino a quando non avrai risparmiato per farti una casa tutta tua. Non sprecare tempo a pensarci, cura la depressione come meglio puoi, l'obiettivo della casa è importante per te. Dopo, quando avrai la casa, deciderai cosa fare, probabilmente la scelta migliore sarebbe lasciarla e avere una compagna che tu ami davvero, e che voglia darti dei figli, qualora tu lo voglia.
Vecchio 16-07-2012, 15:29   #3
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Quote:
Originariamente inviata da dicred Visualizza il messaggio
Beh... ragazzi... davvero... non riesco a capire, c'è tanta confusione... devo chiarire con me stesso.
Per una serie di motivi familiari, son diversi anni che scelgo le mie compagne non tanto per il loro aspetto fisico o caratteriale, bensì se hanno la possibilità di ospitarmi.
Perchè mi chiederete... perchè dentro me è radicale la voglia di costruirmi una casa tutta mia la quale mi permetta finalmente di avere un punto fermo nella mia vita. Oggi come oggi farsi una casa è una roba difficile... figurarsi stare in affitto. Impossibile mettere da parte qualcosa! Sarò cinico ma essendo un lavoratore onesto, non posso dire altro! A queste mie compagne ho dato comunque la mia disponibilità e qualche volta un aiuto economico. E' finita tuttavia perchè butta oggi, butta domani... le incompatibilità caratteriali diventavano troppo... troppo evidenti.
La mia attuale compagna si differenzia rispetto alle 2 precedenti. A livello emotivo, di cultura, di argomentazioni, modo di comportarsi sicuramente ho trovato di meglio. Ovvio, anche lei ha una casa tutta sua.
Sono più presente, sia economicamente che a livello emotivo. Sono più preso questa volta. Sono 4 anni che conviviamo.
Assieme a noi, ci sono i suoi 2 figli, un maschio ed una femmina, lui 20 anni e lei 15. Persone abbastanza tranquille, educate, insomma... grossi fastidi non ne danno.
Con loro ho cercato, per quanto mi sia stato possibile, instaurare un rapporto sereno, di dialogo.
Non sono un vecchio, ho diverse passioni che ragazzi di 20 anni magari non le praticano neanche: sport, musica, moto. Eppure sembra che quei 2 non siano interessati a nulla di quello che faccio.
Mi danno l'impressione che fin quando io dò una cosa a loro, saluti e baci mentre se per qualche giorno io mi raffreddo perchè ho le cose mie per la testa... anche loro si allontanano.
La figlia un paio di volte mi fece restar male in quanto... la prima volta... parlando dei membri della famiglia... aveva detto che anche la seconda moglie del padre la vedeva come una familiare mentre a me non mi aveva considerato.
La seconda volta, si sfogò con la madre dicendo che voleva il padre e non me. La madre cercò di farla ragionare... lei rispose che si... ero una persona apposto ma non le fregava nulla.
Da allora, mi armai di coraggio e cercai di essere più docile con lei. Qualche effetto positivo si è visto ma nulla di che.
Oddio... anche io sono un bel pò riservato. Passano giorni in cui li saluto soltanto.
A volte avverto la loro presenza come un qualcosa di fastidioso. Penso che sono il motivo di tante limitazioni che io e la madre abbiamo dovuto sopportare, anche eventuali progetti di costruzione futuri. Prima i figli e poi io. Non lo dice ma di fatto.... le cose girano così.
Lei ci tiene a me. Ho smesso di fumare, pratico più sport, mi voglio più bene perchè tutto sommato l'ambiente è sereno e non si può paragonare all'inferno che ho vissuto. Tuttavia... a volte mi chiedo: ma che diavolo ci faccio qui? Cosa centro?
Da dire che: la mia compagna si è separata 8 anni fà, quindi io sono arrivato quando le cose erano morte e sepolte. Quindi i figli non possono vedere in me la causa di tutto bensì la causa di tutto è stata l'amante e successivamente, moglie, del marito.
Mi chiedo cosa accadrà quando e se avrò una casa tutta mia. Io a lei ci tengo, è un punto serio nella mia vita.
Magari, se il rapporto con i figli fosse stato più... sereno e divertente... magari avrei meno dubbi. Non lo so.
Per quanto ci riguarda abbiamo deciso al momento di non sposarci e di non avere figli. Onestamente al momento ciò mi stà bene, forse è anche la scelta più saggia per tutti, per me in particolare. Tuttavia resta quel senso di amarezza, di solitudine, quel senso di non sentirti completamente padrone della tua vita, della tua casa, della tua famiglia.
L'ho sempre rispettata, le voglio bene, ho cercato di essere sempre diplomatico con i figli... insomma... tutto sembra stare in equilibrio... eppure... manca un tassello dentro di me. Dovrei essere contento perchè la mia situazione è migliorata rispetto al passato, eppure penso che questo inizio di depressione, di stanchezza derivi anche dall'ambiente in cui vivo.
Ma al momento, se andassi via... solitudine totale (le mie conoscenze le ho spostate tutte nella zona dove vivo) e tantissimi impegni economici che manderebbero in frantumi il mio obiettivo.
Quanto manca all'obiettivo? Se tutto và bene un 3 - 4 anni. Sono 13 anni che faccio sacrifici.
Questa tua discussione che hai aperto è stata come una pugnalata dritta nello stomaco..davvero...nulla da criticare a te personalmente...
Io ho vissuto 4 anni con mia madre e il suo ex ragazzo,ed era da 8 anni che stavano assieme...essendo che sono praticamente vissuta con la sua presenza lo consideravo un pò come un padre...quando si sono lasciati ho cercato di mantenere i rapporti,ma mi sono presa solo insulti e umiliazioni che non meritavo,poichè io non centravo nulla..mi sono resa conto che per lui non ero altro che "la figlia della compagna" e basta...ora vivo nuovamente con mia madre e il suo nuovo ragazzo da 3 anni e mezzo...e a volte mi sento effettivamente un intralcio..le parole che hai usato tu,che ti ho evidenziato..."Grossi fastidi non ne danno" "Quei due" "la loro presenza come qualcosa di fastidioso"...considerando la mia storia personale,mi fanno una rabbia pazzesca...forse,dato che scegli le tue partner in base alla casa,avresti dovuto tenere in conto la possbilità di non scegliere donne con figli....
Per il fatto che la madre metta davanti i figli a te..è normale...ed è giusto che sia cosi...hai trovato una persona responsabile e con un pò di sale in zucca...e il fatto che la figlia dica queste cose...bè,è una frase che dico spesso anche io..è normale che la figlia senta la mancanza del padre...

Secondo me,hai fatto bene a cercare un equilibrio con i figli(in queste situazioni bisogna saper entrare in punta di piedi,mi pare che tu comunque l'abbia fatto)...per quanto riguarda il rapporto con la tua compagna..non mi è chiaro...hai detto che ci tieni...ma la ami??
Perchè se non la ami..forse stai facendo sacrifici a vuoto...e da qui il senso di infelicità....è solo un idea...
Vecchio 16-07-2012, 15:31   #4
Banned
 

ho vissuto una situazione simile alla tua, ma dalla parte dei figli
un 3-4 anni dopo il divorzio dei miei, mio padre ha cominciato a frequentare un'altra donna con cui poi è andato a convivere

la freddezza (mi sembra di aver capito che sia questo il problema) del rapporto con i figli della tua compagna è normalissima, anche io non riuscivo ad accettare questa situazione i primi anni, mi dimostravo un pò freddo sia con mio padre che con la compagna
poi passando il tempo sono riuscito a comprendere meglio la situazione, mi sono un pò aperto con la compagna di mio padre, e alla fine è diventata come una seconda mamma
ora anche se non stanno più insieme ogni tanto la sento perchè dopotutto è stata parte della mia vita

d'altra parte per molti genitori è normale dopo un divorzio mettere in primo piano i figli, rispetto al nuovo partner, così fece anche mio padre...

io ti consiglio (se ci tieni davvero a lei) di prenderti ancora un pò di tempo, anche se i figli della tua compagna sono un pò grandi, devi dargli il tempo di assimilare meglio la cosa sopratutto alla più piccola che posso comprendere meglio dato che avevo più o meno la sua età in quel periodo della mia vita

su fatti coraggio è una situazione difficile per tutti
Vecchio 16-07-2012, 15:59   #5
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Quote:
Originariamente inviata da dicred Visualizza il messaggio
Ho visto personalmente i nuovi compagni/e maltrattare apertamente i figli dei loro conviventi. Non è accaduto a me.
Personalmente ho sempre evitato scontri, ho cercato di ragionare e di far capire le cose nel modo più sereno possibile.
Ho cercato d'immedesimarmi. Ci sono rimasto male per le parole della figlia e ci resto male se li vedo distanti.
A volte un pò di rabbia assale anche me, ecco perchè ho scritto quelle frasi che magari possono sembrare anche poco delicate... "quei due"... "non danno fastidio" etc.
Ripeto: mi trovo tutto sommato bene. Sento che c'è un qualcosa che manca. Non ho ancora capito se deriva da quell'ambiente o da qualche altra parte.
Ora come ora sono annebbiato dal fatto che non saprei dove andare. Le idee mi saranno più chiare solo quando arriverò all'obiettivo.
Nel frangente però... nel mio piccolo... mi dò da fare eh... non è che faccio il parassita psicologicamente o economicamente parlando!
Infatti non era una accusa personale non leggerla cosi..parlavo del mio caso...e comunque di quella che è la realtà,che non si può pretendere che un convivente si prenda il peso emotivo e si metta in gioco a tal punto da poter quasi fare da figura paterna...purtroppo..ma forse anche per fortuna...
Ma questa donna la ami??Non mi hai risposto..
Si..credo che tu debba rifletterci bene...

Ultima modifica di Aliena90; 16-07-2012 a 20:45.
Vecchio 16-07-2012, 18:02   #6
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L'avatar di Qin Shi Huang
 

ma queste signore non si rendono conto che stai con loro in quanto proprietarie di immobile?

Quote:
Originariamente inviata da dicred Visualizza il messaggio
Prima i figli e poi io. Non lo dice ma di fatto.... le cose girano così.
E ci mancherebbe altro. Al di là del fatto biologico che loro si portano appresso i geni della tizia, una madre che non mette i figli prima di tutto è una pessima madre.

Ultima modifica di Qin Shi Huang; 16-07-2012 a 18:05.
Vecchio 16-07-2012, 20:51   #7
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Quote:
Originariamente inviata da Joseph Visualizza il messaggio
Sì, sono frasi abbastanza inquietanti.

Tuttavia bisognerebbe sempre cercare di mettersi nei panni del prossimo, cercare di capire quali siano le ragioni di un comportamento.

Dicred, sembri abbastanza egocentrico e egoista, come se in un certo senso tu fossi rimasto ancora un bambino che ricerca attenzioni, priorità, qualcuno che ti ospiti... gli altri devono interessarsi a quello che fai...



Stai parlando di due ragazzi in crescita... dovresti rispettarne le esigenze e le potenzialità da proteggere.

Tu sei una persona adulta, dovresti essere indipendente e badare a te stesso... invece mostri egoismo e mancanza di rispetto.

Stare insieme a una donna perché ti ospita è innanzitutto una mancanza di rispetto nei suoi confronti. Quando avrai una casa tua poi la lasci?

Comunque, siete tutti vittime di questa tua insicurezza... in effetti sei un carnefice, ma tu stesso sei la prima vittima di te stesso.

Sono situazioni classiche nelle convivenze, i problemi propri spesso vengono fatti pesare agli altri e quindi i figli sono vittime dei genitori e i genitori sono vittime di se stessi.

Se evidentemente certe tue insicurezze (che ricordano quella degli oggetti che si rovinano) sono così difficili da sopportare che per quietarle fino a adesso hai sentito di dover rimanere in questa situazione bisogna prenderne atto...

Forse ora invece incominci a sentirti più insoddisfatto, più "fuori posto" e ne parli sul forum perché puoi incominciare a fare i conti con quest'insicurezza e magari riuscire a fare qualcosa che ti soddisfi di più, magari cercando rapporti partendo da altre basi.





Sono giustificazioni che ti dai per non ammettere di stare facendo una cattiva azione.
Ammazza...ero io quella che doveva cercare di mettersi nei suoi panni cercando di capire il suo comportamento??L'hai massacrato!!!
Comunque secondo me sono appunto le basi del rapporto con questa donna a essere sbagliate...
Vecchio 16-07-2012, 22:46   #8
Intermedio
L'avatar di Gaara
 

Quote:
Originariamente inviata da dicred Visualizza il messaggio
Beh... ragazzi... davvero... non riesco a capire, c'è tanta confusione... devo chiarire con me stesso.
Per una serie di motivi familiari, son diversi anni che scelgo le mie compagne non tanto per il loro aspetto fisico o caratteriale, bensì se hanno la possibilità di ospitarmi.
Perchè mi chiederete... perchè dentro me è radicale la voglia di costruirmi una casa tutta mia la quale mi permetta finalmente di avere un punto fermo nella mia vita. Oggi come oggi farsi una casa è una roba difficile... figurarsi stare in affitto. Impossibile mettere da parte qualcosa! Sarò cinico ma essendo un lavoratore onesto, non posso dire altro! A queste mie compagne ho dato comunque la mia disponibilità e qualche volta un aiuto economico. E' finita tuttavia perchè butta oggi, butta domani... le incompatibilità caratteriali diventavano troppo... troppo evidenti.
La mia attuale compagna si differenzia rispetto alle 2 precedenti. A livello emotivo, di cultura, di argomentazioni, modo di comportarsi sicuramente ho trovato di meglio. Ovvio, anche lei ha una casa tutta sua.
Sono più presente, sia economicamente che a livello emotivo. Sono più preso questa volta. Sono 4 anni che conviviamo.
Assieme a noi, ci sono i suoi 2 figli, un maschio ed una femmina, lui 20 anni e lei 15. Persone abbastanza tranquille, educate, insomma... grossi fastidi non ne danno.
Con loro ho cercato, per quanto mi sia stato possibile, instaurare un rapporto sereno, di dialogo.
Non sono un vecchio, ho diverse passioni che ragazzi di 20 anni magari non le praticano neanche: sport, musica, moto. Eppure sembra che quei 2 non siano interessati a nulla di quello che faccio.
Mi danno l'impressione che fin quando io dò una cosa a loro, saluti e baci mentre se per qualche giorno io mi raffreddo perchè ho le cose mie per la testa... anche loro si allontanano.
La figlia un paio di volte mi fece restar male in quanto... la prima volta... parlando dei membri della famiglia... aveva detto che anche la seconda moglie del padre la vedeva come una familiare mentre a me non mi aveva considerato.
La seconda volta, si sfogò con la madre dicendo che voleva il padre e non me. La madre cercò di farla ragionare... lei rispose che si... ero una persona apposto ma non le fregava nulla.
Da allora, mi armai di coraggio e cercai di essere più docile con lei. Qualche effetto positivo si è visto ma nulla di che.
Oddio... anche io sono un bel pò riservato. Passano giorni in cui li saluto soltanto.
A volte avverto la loro presenza come un qualcosa di fastidioso. Penso che sono il motivo di tante limitazioni che io e la madre abbiamo dovuto sopportare, anche eventuali progetti di costruzione futuri. Prima i figli e poi io. Non lo dice ma di fatto.... le cose girano così.
Lei ci tiene a me. Ho smesso di fumare, pratico più sport, mi voglio più bene perchè tutto sommato l'ambiente è sereno e non si può paragonare all'inferno che ho vissuto. Tuttavia... a volte mi chiedo: ma che diavolo ci faccio qui? Cosa centro?
Da dire che: la mia compagna si è separata 8 anni fà, quindi io sono arrivato quando le cose erano morte e sepolte. Quindi i figli non possono vedere in me la causa di tutto bensì la causa di tutto è stata l'amante e successivamente, moglie, del marito.
Mi chiedo cosa accadrà quando e se avrò una casa tutta mia. Io a lei ci tengo, è un punto serio nella mia vita.
Magari, se il rapporto con i figli fosse stato più... sereno e divertente... magari avrei meno dubbi. Non lo so.
Per quanto ci riguarda abbiamo deciso al momento di non sposarci e di non avere figli. Onestamente al momento ciò mi stà bene, forse è anche la scelta più saggia per tutti, per me in particolare. Tuttavia resta quel senso di amarezza, di solitudine, quel senso di non sentirti completamente padrone della tua vita, della tua casa, della tua famiglia.
L'ho sempre rispettata, le voglio bene, ho cercato di essere sempre diplomatico con i figli... insomma... tutto sembra stare in equilibrio... eppure... manca un tassello dentro di me. Dovrei essere contento perchè la mia situazione è migliorata rispetto al passato, eppure penso che questo inizio di depressione, di stanchezza derivi anche dall'ambiente in cui vivo.
Ma al momento, se andassi via... solitudine totale (le mie conoscenze le ho spostate tutte nella zona dove vivo) e tantissimi impegni economici che manderebbero in frantumi il mio obiettivo.
Quanto manca all'obiettivo? Se tutto và bene un 3 - 4 anni. Sono 13 anni che faccio sacrifici.
A volte le donne sono proprio tonte, come si fa a mettersi in casa un tizio del genere? Ma perché questo papiello non lo fai leggere alla tua compagna? Poi ci fai sapere cosa ti risponde.
Vecchio 17-07-2012, 01:07   #9
Esperto
 

Che ti aspettavi che ti venisse detto? (non è una domanda retorica)
Vecchio 17-07-2012, 01:17   #10
Esperto
 

Secondo me qualcuno ha provato ad andare al di là della critica immediata, comunque...

Quote:
Originariamente inviata da dicred Visualizza il messaggio
Beh... ragazzi... davvero... non riesco a capire, c'è tanta confusione... devo chiarire con me stesso.
Per una serie di motivi familiari, son diversi anni che scelgo le mie compagne non tanto per il loro aspetto fisico o caratteriale, bensì se hanno la possibilità di ospitarmi.
Ti andrebbe di parlare di questi motivi?
Vecchio 17-07-2012, 04:15   #11
Banned
 

penso sia normale per i figli della tua compagnia avere un po' di nostalgia per il padre. E penso sia lecito per loro preferire il padre naturale a te.
Ma questo non vuol dire che non ti vogliano bene o che ti odino. Vuol dire solo che tu per loro sarai sempre un ospite in casa, ma ripeto che è normale.
Dipende dal carattere dei figli: alcuni si legano subito al padre adottivo, altri restano più fedeli al padre carnale. Non puoi farci niente.
Cerca di essere più sereno, tranquillo e disponibile per loro. Sii più flessibile e magari evita effusioni in pubblico con la loro madre, magari questo potrebbe un po' disturbarli.
Ma se questa donna la ami e se vuoi un briciolo di bene a quei ragazzi, allora non vedo perchè le cose non debbano migliorare!
Non sei cattivo, non sei in ingenuo e non sei un carnefice, nemmeno una vittima. Sei solo una delle tante persone che meriterebbero un po' di serenità, tranquillità e felicità in questo mondo. Ma che per ottenere tutto ciò devono lottare con le unghie e con i denti.
Non mollare
Vecchio 17-07-2012, 10:54   #12
Esperto
L'avatar di Black Moon
 

tu non la ami. Parli di Rispetto? Stai con Lel per la casa.tanto appena avrai una casa tutta tua la mollerai. Non è bello usare LE persone danneggiandolE. Non si gioca con i sentimenti
Vecchio 17-07-2012, 10:54   #13
Intermedio
L'avatar di Gaara
 

Quote:
Originariamente inviata da dicred Visualizza il messaggio
Al tizio di Napoli... ma che ne sai tu? Che ne sai di cosa dico e di cosa non dico alla mia donna?
Hai la palla di vetro? Il papiello te lo potevi risparmiare di leggere!
Hai fatto una fatica inutile in quanto il tuo commento è un qualcosa di davvero... ignorante. E mi fermo qui tanto già avete le vostre sofferenze. Non voglio infierire oltre. Statemi bene...
Non capisco perché ti scaldi tanto, ho solo suggerito di far leggere quello che hai scritto alla tua compagna, se con lei hai un rapporto così meraviglioso come dici, che problema c'è ad informarla delle tue reali intenzioni? Cioè è consapevole che la stai solo usando per i tuoi fini e che faresti volentieri a meno dei figli?
Vecchio 17-07-2012, 12:04   #14
Esperto
L'avatar di very90
 

Moderate i toni in questo topic.
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