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Originariamente inviata da LordDrachen
essenzialmente chi non sa rispondere sul merito parla di "giri di parole".
io non ho mai negato il problema, sto disquisendo sulla sua reale portata, sulle cause e sulla sua strumentalizzazione.
e allora? fa statistica, fa numero. ma io guardo a fine anno quanti casi di stupro ci sono e li raffronto al numero di abitanti della penisola per capire se il dato è preoccupante o meno.
potrei dire che le donne sono delle ammazza-bambini visto il numero di
infanticidi? non sarebbe un'analisi strumentale?
e le cause quali sono secondo te, o grande saggio?
smettila di fare dell'emotivismo lessicale.
cita i numeri, i dati, le cause e le eventuali soluzioni e smettila di dare fiato
a propaganda del cazzo.
scusate per l'off topic.
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Io sottointendevo l’esistenza di un problema reale, tangibile, presente, diffuso (con te bisogna specificare sempre tutto, virgole comprese
).
Ho citato appositamente, per dare un'idea, due vicende a distanza ravvicinata in due città diverse, è chiaro che una o due non fanno testo, ma le stesse sono estrapolate dalle tante che spesso apprendiamo da tv e stampa.
La frequenza con cui ci arrivano notizie di questo tipo può dare già una percezione della portata del problema, che certamente e giustamente deve essere confermata dalla lettura dei dati (dopo anni di studio consumati e gettati letteralmente al vento, non ho bisogno di qualcuno che mi ricordi quanto sia importante essere supportati dall'analisi dei dati).
Guarda, io non ho interesse alcuno a difendere né una categoria né un’altra, non ho mai fatto politica o propaganda in vita mia, né mi interessa farlo adesso o in futuro, non sono tenuto a rispondere sul merito a chi tra l’altro leggendolo, mi dà la percezione, può essere pure che mi sbaglio, di sentirsi una vittima dell’altro sesso.
Ho semplicemente riportato in maniera ironica quello che ho visto, dopo decenni di esistenza e potendo mettere a confronto due realtà che ho toccato con mano, ieri e oggi.
Non ho mai affermato che le donne sono delle sante, né che gli uomini sono dei mostri. Ho semplicemente portato la mia testimonianza (narrazione
) e mi sono sentito tirare in ballo in deliranti e farneticanti discorsi su sessismo, fanatismo femminista, assurde offese agli uomini, poi chissà per quale motivo dovrei mettere in cattiva luce anche me stesso.
Noto che vai sempre a cercare il pelo nell’uovo, non riuscendo a cogliere certe sfumature ironiche ed estrapolando dal contesto e non guardando al senso del discorso.
Ho enfatizzato il fatto delle corna per far comprendere al lettore (qui ci si arriva con l’intuito, non con un libro di analisi logica), anche la tendenza oggi a vivere con grande superficialità la vita di coppia, sia da una parte che dall’altra. Affermare che molte donne oggi tradiscono non significa certamente elogiarne i comportamenti e non depone senz’altro a loro favore, ma questo è scontato, non va neanche specificato.
La mia ironia nasce dal fatto che nella società di ieri, in cui perfino l’illibatezza, per le donne, era considerato un requisito importante per contendersi i ragazzi delle migliori famiglie (sul piano economico e culturale), una donna che tradiva il marito era considerato un fatto eclatante, un'eccezione, suscitando la condanna, le voci, i pettegolezzi e le fantasie della gente del paese, oggi non ci fa quasi più caso nessuno ( ad eccezione del malcapitato di turno, si intende), rientra nella normalità, è semplice routine della vita di tutti i giorni.
Mi sembra strano che tu in 1500 post ( non li posso controllare tutti ), non abbia citato i dati, in questo caso mi risparmi la fatica.
Le cause e le soluzioni è meglio che le indichi tu, io sono sessista, femminista, incline alla narrazione (“Grande Narrazione Femminista”), emotivo e poco obiettivo, ah.. poi faccio pure propaganda del cazzo, questa mi mancava, il grande saggio fino a prova contraria, quello sei tu