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02-12-2024, 12:27
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#141
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Esperto
Qui dal: Dec 2005
Messaggi: 5,058
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Chi vuole figli ma non può averne vive una semi tragedia se non una tragedia vera e propria. Li uno psicologo serio potrebbe servire.
La ragazza con cui ci provai umiliandomi all' università non riesce ad avere una gravidanza.
Io la conobbi che aveva 20 anni circa ,poi si fidanzò con un tizio una quindicina di anni fa a 25.Tutto con gli step giusti
-Anni di fidanzamento
-Lavoro sicuro indeterminato e mutuo per casa abbastanza grande per il futuro
-Matrimonio 8 anni fa
E da lì tentativi su tentativi in cerca di una gravidanza che non arriva. Abbandonati anche dalla pma pubblica perché tutti i tentativi concessi andati a vuoto
Ancora non si sono arresi,viaggi all' estero per trovare una clinica economica per altre pma,ma niente
Ora frequentano solo copie senza figli, ed hanno riversato il loro affetto per un cane
Chi non ammazzerebbe psicologicamente una situazione del genere?
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02-12-2024, 12:39
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#142
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Banned
Qui dal: Jul 2012
Messaggi: 25,977
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Dipende zivago, alcuni la prendono così, altri accettano quello che la vita da e non da. Non per tutti è una tragedia. Come ogni cosa negativa che succede nella vita, è relativa a come la affronti, con le tue risorse, con la situazione che hai, eccetera. C'è chi si vuole ammazzare per cose meno gravi o comunque ci si ammala, finisce alcolizzato, eccetera. E chi fa fronte a immani tragedie con grande forza. Non generalizzerei, fermo restando che sicuramente è un dispiacere non avere quello che si desidera tanto. La reazione ai dispiaceri è relativa.
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02-12-2024, 13:31
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#143
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Esperto
Qui dal: Aug 2024
Ubicazione: Lombardia
Messaggi: 635
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Quote:
Originariamente inviata da 3stm
Qual è secondo te un desiderio non soddisfabile paragonabile a non poter avere figli? Che quindi può essere affrontato in modi diversi. L’unico che ci si avvicina per me è non poter avere un partner, ma comunque non è la stessa cosa
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In che senso non e' la stessa cosa? E' maggiore o minore?
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02-12-2024, 15:20
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#144
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Esperto
Qui dal: Aug 2012
Ubicazione: Fucktardia
Messaggi: 2,077
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guarda il lato positivo, almeno i figli che non hai mai avuto non proveranno mai il dolore di non avere avuto figli.
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02-12-2024, 15:50
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#145
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Esperto
Qui dal: Mar 2012
Messaggi: 2,817
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Quote:
Originariamente inviata da dottorzivago
Chi non ammazzerebbe psicologicamente una situazione del genere?
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Ottima domanda...
Che poi a titolo personale evito di farmi perchè si andrebbe ad aggiungere a mille altre domande....
Una più tragica dell'altra...
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02-12-2024, 15:55
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#146
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Esperto
Qui dal: Aug 2012
Ubicazione: Fucktardia
Messaggi: 2,077
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Quote:
Originariamente inviata da dottorzivago
Chi vuole figli ma non può averne vive una semi tragedia se non una tragedia vera e propria. Li uno psicologo serio potrebbe servire.
La ragazza con cui ci provai umiliandomi all' università non riesce ad avere una gravidanza.
Io la conobbi che aveva 20 anni circa ,poi si fidanzò con un tizio una quindicina di anni fa a 25.Tutto con gli step giusti
-Anni di fidanzamento
-Lavoro sicuro indeterminato e mutuo per casa abbastanza grande per il futuro
-Matrimonio 8 anni fa
E da lì tentativi su tentativi in cerca di una gravidanza che non arriva. Abbandonati anche dalla pma pubblica perché tutti i tentativi concessi andati a vuoto
Ancora non si sono arresi,viaggi all' estero per trovare una clinica economica per altre pma,ma niente
Ora frequentano solo copie senza figli, ed hanno riversato il loro affetto per un cane
Chi non ammazzerebbe psicologicamente una situazione del genere?
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adozione neanche a pensarci, d'altronde non sarebbe uNpIcCoLOMe.
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02-12-2024, 16:13
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#147
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Banned
Qui dal: Jul 2012
Messaggi: 25,977
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Quote:
Originariamente inviata da 3stm
Qual è secondo te un desiderio non soddisfabile paragonabile a non poter avere figli? Che quindi può essere affrontato in modi diversi. L’unico che ci si avvicina per me è non poter avere un partner, ma comunque non è la stessa cosa
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Paragonabile? Non ci sono paragoni, tutto è soggettivo.
Le cose gravi che possono succedere nella vita sono infinite, tradotte in desideri posso fare questi esempi: riavere una persona cara che è mancata; avere un tetto sulla testa e non poterselo permettere; guarire da una malattia incurabile; desiderare di vivere senza dolore e invece dover vivere con dolore cronico a vita. Desiderare di guarire un proprio caro, un figlio, un genitore, un fratello, da malattia incurabile. Desiderare la fine delle proprie sofferenze fisiche o mentali ma non potere perché le leggi negano l'eutanasia. Idem per procura di un proprio caro, vederlo soffrire ed essere impotente. Desiderare di avere cibo e acqua a sufficienza , cure mediche, stare al caldo e al fresco. Cose che per tantissimi abitanti del mondo sono desideri irrealizzabili.
Per tutte queste situazioni c'è chi resiste mantenendo la salute mentale, e chi cede. Come c'è chi cede per situazioni molto meno gravi.
Pertanto ritengo che nessun dolore sia il più grande, e che tutto sia relativo.
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02-12-2024, 16:28
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#148
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Esperto
Qui dal: Mar 2012
Messaggi: 2,817
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Ha assolutamente senso affermare che, prescindendo dal fatto che a titolo personale ritengo che una scala oggettiva delle disgrazie/tragedie esista (non riesco neanche lontanamente a paragonare una delusione sentimentale a nove anni di giri vorticosi fra hospice, ospedali, cliniche etc, lutti ripetuti o ad operazioni a cuore aperto con successiva riabilitazione dolorosissima....Poi con me l'han fatto tranquillamente ma quello è un altro discorso), ogni persona soffre in base a quello che lo tocca interiormente in quel momento...
In un libro motivazionale che lessi anni addietro (fondamentalmente una porcata) mi rimase impressa una frase a mio avviso verissima che suonava più o meno cosi..
" Il mal di denti che hai in quel momento per te è molto più importante dei bambini che muoiono sotto le bombe a Gaza (faccio questa citazione perchè è il fatto di cronaca estera ormai quotidiana da tanto tempo che più mi colpisce e mi inorridisce)"..
E' assolutamente cosi a mio avviso ed è parte della natura umana...
Esiste poi sicuramente una parte di popolazione che è contenta e convinta di non volere figli (avevo visto in proposito anche un gruppo su Fb mi pare) ma per chi li desidera ed è convinto di meritare una possibilità che tanti hanno avuto è un dolore davvero lacerante...
Ma non vale per tutti questo è poco ma sicuro...
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02-12-2024, 16:43
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#149
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Roma
Messaggi: 28,113
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Quote:
Originariamente inviata da Markos
Perfettamente d'accordo il discorso è proprio questo...
Io fra le cose banali che devo affrontare ho anche quella di avere la consapevolezza di avere parenti di primo grado che desiderano disperatamente la mia morte...
Io non ci ho fatto nulla ci aveva litigato mio padre quando era in vita e hanno maturato un odio talmente vigoroso da aver tolto la parola anche a me quando son rimasto solo...
Però ho avuto notizia da fonti certe quando di recente (altra cosa banale fra le tante) ho rischiato seriamente di rimanerci secco hanno drizzato le antenne...
Sono stato costretto, non avendo figli, a fare un testamento olografo nella quale ho lasciato destinatari dei miei beni altre persone (che ovviamente non ne sono a conoscenza...Zitto e mosca assolutamente)...
Ovviamente, ripeto, essendo capitato a me è banale e io sono un piagnina ma vi esorto a pensare come, per una persona che non ha fatto male ad una mosca e desiderava solo una famiglia, una vita normale e la pace con tutti, possa essere doloroso dover sopravvivere giornalmente con questa consapevolezza fra le tante....
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L'importante è far capire in anticipo a cugini e nipoti che non avranno niente dopo la nostra morte tanto se io dovessi arrivare alla vecchiaia (ne dubito, ma non si può mai sapere) quel poco che mi rimane dovrò spenderlo fra badanti e case di riposo, e questo è bene farglielo capire subito, a meno che non vogliano farmi da badanti loro, allora in tal caso gli rimarrà qualcosa, ma non faccio regali a persone che ora sono degli estranei.
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02-12-2024, 16:46
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#150
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Banned
Qui dal: Jul 2012
Messaggi: 25,977
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Il concetto che voglio esprimere, è che la più grande disgrazia( o insieme di disgrazie, perché certe persone sono percosse dalla vita in maniere indicibili e non sanno cosa sia un giorno di pace, non per uno o due motivi, ma tanti motivi insieme), o il più piccolo problema vengono elaborati personalmente a seconda di chi vanno a colpire. Se così non fosse, non vedremmo suicidi per un brutto voto e parallelamente gente piegata dalle sfighe che ancora va avanti e sorride, non si è incattivita, non prende psicofarmaci e magari riesce perfino a trasmettere positività agli altri.
É un po' come la soglia del dolore fisico : c'è chi l'ha alta, chi bassa, per lo stesso dolore soffrono in maniera diversa.
Anche con le fobie si può dire lo stesso: due persone devono fare un viaggio in aereo: una ha la fobia e una no. La cosa da affrontare è la stessa per entrambe, uguale il rischio, uguale l'esperienza...ma la vivono allo stesso modo?
Ognuno al mondo affronta le avversità con il bagaglio che ha, composto da tante cose , che possono alleggerirlo o appesantirlo, creando differenze notevolissime.
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02-12-2024, 16:48
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#151
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Esperto
Qui dal: Mar 2012
Messaggi: 2,817
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Quote:
Originariamente inviata da Keith
L'importante è far capire in anticipo a cugini e nipoti che non avranno niente dopo la nostra morte tanto se io dovessi arrivare alla vecchiaia (ne dubito, ma non si può mai sapere) quel poco che mi rimane dovrò spenderlo fra badanti e case di riposo, e questo è bene farglielo capire subito, a meno che non vogliano farmi da badanti loro, allora in tal caso gli rimarrà qualcosa, ma non faccio regali a persone che ora sono degli estranei.
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Abbè meglio gli estranei dei parenti di primo grado per me...
Poi le persone beneficiarie non sarebbero nemmeno estranee e, apparentemente, mi hanno sempre apprezzato umanamente ed aiutato nel momento del bisogno...
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02-12-2024, 16:55
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#152
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Esperto
Qui dal: Mar 2012
Messaggi: 2,817
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Quote:
Originariamente inviata da claire
Il concetto che voglio esprimere, è che la più grande disgrazia( o insieme di disgrazie, perché certe persone sono percosse dalla vita in maniere indicibili e non sanno cosa sia un giorno di pace, non per uno o due motivi, ma tanti motivi insieme), o il più piccolo problema vengono elaborati personalmente a seconda di chi vanno a colpire. Se così non fosse, non vedremmo suicidi per un brutto voto e parallelamente gente piegata dalle sfighe che ancora va avanti e sorride, non si è incattivita, non prende psicofarmaci e magari riesce perfino a trasmettere positività agli altri.
É un po' come la soglia del dolore fisico : c'è chi l'ha alta, chi bassa, per lo stesso dolore soffrono in maniera diversa.
Anche con le fobie si può dire lo stesso: due persone devono fare un viaggio in aereo: una ha la fobia e una no. La cosa da affrontare è la stessa per entrambe, uguale il rischio, uguale l'esperienza...ma la vivono allo stesso modo?
Ognuno al mondo affronta le avversità con il bagaglio che ha, composto da tante cose , che possono alleggerirlo o appesantirlo, creando differenze notevolissime.
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Prescindendo che, come scritto sopra, ritengo che esista una scala oggettiva a tal proposito sono assolutamente d'accordo con questo concetto espresso mirabilmente...
La reazione, sia emotiva che cerebrale, alle avversità è soggettiva poi capita anche che venga sottovalutata la propria (o altrui) capacità di resilienza..
Se mi avessero detto otto anni fa che sarei rimasto solo rifiutato, sentimentalmente, da tutte e senza figli (che desideravo tanto), avrei perso i genitori a distanza di pochi mesi e sarei stato operato a cuore aperto per un problema che neanche mi sognavo lontanamente di avere avrei tranquillamente affermato di preferire il suicidio...
Cosi poi non è stato....
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02-12-2024, 16:59
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#153
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Roma
Messaggi: 28,113
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Quote:
Originariamente inviata da Markos
Abbè meglio gli estranei dei parenti di primo grado per me...
Poi le persone beneficiarie non sarebbero nemmeno estranee e, apparentemente, mi hanno sempre apprezzato umanamente ed aiutato nel momento del bisogno...
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Io valuterò quando sarà il momento, quando sarò vicino al trapasso. Per ora fatta eccezione per un paio di persone, che cmq non hanno bisogno dei miei lasciti, non avrei nessuno così vicino ai cui dare l'eredità. Essendo solo al mondo posso fare affidamento solo sulle mie finanze, e non credo che ne rimarranno molte.
A Roma c'è un vecchio detto che dice "se te li fossi magnati e bevuti, tutti sti rompicojoni non ce l iavresti avuti" Il senso penso sia chiaro.
Non è il caso mio, ma la gente che si tiene i milioni fino alla tarda vecchiaia, per poi farsi avvelenare dai cugini di 7° grado, beh io questi non li capisco proprio.
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02-12-2024, 17:02
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#154
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Esperto
Qui dal: Mar 2012
Messaggi: 2,817
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Quote:
Originariamente inviata da Keith
Io valuterò quando sarà il momento, quando sarò vicino al trapasso. Per ora fatta eccezione per un paio di persone, che cmq non hanno bisogno dei miei lasciti, non avrei nessuno così vicino ai cui dare l'eredità. Essendo solo al mondo posso fare affidamento solo sulle mie finanze, e non credo che ne rimarranno molte.
A Roma c'è un vecchio detto che dice "se te li fossi magnati e bevuti, tutti sti rompicojoni non ce l iavresti avuti" Il senso penso sia chiaro.
Non è il caso mio, ma la gente che si tiene i milioni fino alla tarda vecchiaia, per poi farsi avvelenare dai cugini di 7° grado, beh io questi non li capisco proprio.
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Ha senso e spesso ci penso...
Ma il problema è avere le energie per concretizzare...
Poi è anche un discorso di paura per il futuro per gli italiani di ceto medio/basso di cui faccio parte..
Ho la sensazione che le cose continueranno soltanto a peggiorare...
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02-12-2024, 17:07
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#155
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Roma
Messaggi: 28,113
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Quote:
Originariamente inviata da Markos
Ha senso e spesso ci penso...
Ma il problema è avere le energie per concretizzare...
Poi è anche un discorso di paura per il futuro per gli italiani di ceto medio/basso di cui faccio parte..
Ho la sensazione che le cose continueranno soltanto a peggiorare...
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Ma infatti questi ragionamenti valgono per chi è benestante, come quella signora anziana che aveva un milione di euro in banca ed è stata avvelenata dalla nipote. Quella avrebbe potuto spendere qualcosa. Ma per chi è di ceto medio-basso, come lo sono anche io, è meglio non scialaquare il poco che si ha, anche in vista di un futuro che non garantirà trattamenti pensionistici dignitosi come quelli di adesso.
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02-12-2024, 21:11
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#156
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Esperto
Qui dal: Sep 2007
Ubicazione: Nord
Messaggi: 13,020
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Quote:
Originariamente inviata da Markos
Abbè meglio gli estranei dei parenti di primo grado per me...
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Scusami ma i parenti di primo grado sono solo i genitori e i figli....
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02-12-2024, 21:14
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#157
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Esperto
Qui dal: Aug 2024
Ubicazione: Lombardia
Messaggi: 635
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Quote:
Originariamente inviata da Milo
Scusami ma i parenti di primo grado sono solo i genitori e i figli....
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Intendeva credo cugini di primo grado con zii rispettivi....almeno io ho capito cosi'.
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02-12-2024, 21:26
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#158
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Esperto
Qui dal: Mar 2012
Messaggi: 2,817
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Quote:
Originariamente inviata da Mollusco
Intendeva credo cugini di primo grado con zii rispettivi....almeno io ho capito cosi'.
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Esatto....
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04-12-2024, 21:16
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#159
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Intermedio
Qui dal: Aug 2023
Messaggi: 118
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Quote:
Originariamente inviata da Markos
Era un discorso legato all'intervento dell'utente che afferma che un requisito essenziale per piacere alle donne sia la "forza"...
Poi è ovvio che uno cerca di andare avanti al meglio delle sue possibilità...
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Non esiste la forza, ma solo il bel viso!
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04-12-2024, 21:31
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#160
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Esperto
Qui dal: Aug 2024
Ubicazione: Lombardia
Messaggi: 635
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Quote:
Originariamente inviata da Forever Red 2
Non esiste la forza, ma solo il bel viso!
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No, certo non esiste la forza esiste la forza (intesa come forza caratteriale e psicologica) nel lavoro, esiste la forza nella vita, esiste la forza nelle relazioni sociali (in cui chi si sa imporre ha un notevole plus) ma nel caso delle relazioni con le donne esiste solo il bel faccino....
Il bel viso non e' bello solo per via delle ossa facciali o dei centimetri o dei capelli....certo anche questo ha il suo peso. Ma non basta: esiste anche l'espressione del viso, perche' se e' depressa o esprime debolezza, hai voglia ad avere i centrimetri "giusti"....se hai la faccia perennemente impaurita o da cane bastonato la teoria redpill si sgretola.
Aggiungo anche che la forza, intesa come forza caratteriale innata, spiega anche non solo parzialmente la L, ma anche la M (una persona che ha una personalita' forte fa i soldi se no deve aspettare di ereditarli, e comunque non basta perche' poi li deve esibire, e ti voglio vedere esibire la ricchezza se sei sociofobico) e soprattutto la S dell status che e' data in toto dalla personalita', perche' lo status non lo puoi ereditare come i soldi ma dipende solo da quanto sai affrontare la vita.
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Ultima modifica di Mollusco; 04-12-2024 a 22:59.
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