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17-02-2014, 13:41
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#41
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Esperto
Qui dal: Apr 2013
Ubicazione: Toscana
Messaggi: 2,270
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Quote:
Originariamente inviata da Franz86
Te l' aveva fatto notare Muttley mi pare, almeno a giudicare da quanto scrivi sembri "doverizzarti" troppo.
Non so cosa intendi per "goderti le ragazze", ma non è che non hai più tempo, hai 22 o 23 anni?
Anche uscite, viaggi, vacanze, non sono mica una sorta di obblighi con precise scadenze temporali ...
Secondo me anche tutta questa tua doverizzazione è riconducibile a qualche tipo di complesso di inferiorità che dovresti superare ... dopotutto quel genere di eperienze andrebbero fatte per puro piacere, non per stare al passo con gli altri, altrimenti non ce le se le gode per nulla (quindi diventano inutili, a meno di non voler fare le cose solo per aggiornare il profilo facebook).
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Ma pensate che a me non sarebbe piaciuto fare le uscite, i viaggi, le vacanze, gli ultimi dell'anno in compagnia dei miei amici/famiglia? Cioè credete che io voglia fare tutto questo per stare al passo? Aldilà che il "dovere" sia un complesso di inferiorità, non è che io -per scelta- decisi di non fare queste cose.
Quando i tuoi nuovi amici ti raccontano dei loro passati capodanni, quando i tuoi colleghi ti chiedono cosa farai per le vacanze estive, quando semplicemente ti chiedono cosa farai nel finesettimana e tu NON hai nulla da raccontare, nulla da dire a parte bugie di 20 secondi per terminare la conversazione subito, ma in realtà vorresti avere la possibilità, come tutti, di dire semplicemente quello che farai. Anche cose semplicissime: "Vado ad un pub con un mo amico", "vado al mare due giorni", "esco con una".
Sono cose che a me avrebbe fatto piacere fare, anche per crescere mentalmente. Sono cose che vorrei fare per levarmi da casa, perchè ne ho già passato troppo di tempo a casa. Le vorrei fare perchè mi piacciono. Fra l'altro non sono manco uno che sta li a farle per aggiornare fb. Ho un centinaio di foto che volendo potrei mettere su fb, ma non le metto perchè non mi interessa far vedere che ho una vita.
A causa della FS ci sono mille cose che NON ho potuto fare. E quando, a quelle domande non rispondo o rispondo brevemente, non è l'ansia che ritorna, è che non ho effettivamente nulla da dire dato che non sono mai uscito di casa. E anche ora che esco, che sono rientrato in una quasi normalità, vedo come tendo comunque a raccontarle molto male le cose rispetto alle altre persone, ma vabbè.
Per le ragazze cosa vuoi che ti dica. Per quanto 22-23 anni possano non essere nulla, la verità è che se uno parte da 0, come me è un attimo in difficoltà. Perchè non avendo avuto esperienze [non solo sesso, ma anche normali conversazioni/uscite/appuntamenti], non avendo avuto contatto con loro per tutti questi anni, per me è praticamente impossibile attrarle. Di solito i primi appuntamenti sono alle medie, magari ci si mette insieme quasi per gioco, ci si scambiano baci, nulla di più e dopo pochi mesi ci si lascia. Ma intanto quella è stata esperienza. Esperienza che a me manca.
E già mi vedo commenti del tipo "Devi aspettare quella giusta". Non prendiamoci in giro. Per quanto i miei debolisimi tentativi di abbordaggio di quella decina di ragazze che ho conosciuto non abbiamo dato risultati, la verità è che:
-O imparo a provarci seriamente con le ragazze che mi piacciono e che con le quali vorrei uscirci per conoscerle meglio e vedere se c'è possibilità di relazione
-Oppure la frase corretta è: "Devi aspettare quella che ci prova con te" [Alla Tom Dickens, per dire ] e poi vedi come va.
E a 23 anni dover imparare da praticamente 0, non è semplice. Per attirare l'attenzione di ragazze di 23 anni un minimo sicuri di se stessi, un minimo di parlantina, un minimo di "uomo" devi esserlo. Non credo sia un caso che tempo fa mi fu anche dato dell'infantile.
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17-02-2014, 14:54
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#42
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Banned
Qui dal: May 2012
Ubicazione: Südtirol
Messaggi: 6,826
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Se la metti così non posso che darti di nuovo ragione.
Per quanto riguarda le ragazze io mi sono sbloccato ben dopo i 23 anni, e solo perchè ho avuto una (mezza) occasione favorevole (con "quella giusta", quindi ero anche avvantaggiato) ... comunque l' esito è stato disastroso perchè non ho saputo valutare tutta una serie di aspetti concretamente sfavorevoli che ad una persona più con i piedi per terra e con un po' di esperienza sarebbero balzati subito agli occhi (non per niente l' occasione era solo mezza).
La cosa buona è che se uno impare a rielaborare bene le cose una catastrofe "matura" basta a compensare l' esperienza da teenager ...
"Quella che ci prova con te" la vedo ben dura trovarla per un fobico (anche perchè dovrebbe riuscire a rendersene conto, cosa per nulla scontata) ... e ad essere sincero io neanche la vorrei.
Come dre, il discorso è che se non si riescono a fare le esperienze per tempo e nella norma, se si ha davvero voglia di cambiare e migliorarsi ( e questo mi sembra il tuo caso) si riesce comunque a compensare seguendo una propria via.
Purtroppo credo però sia inevitabile incappare in una serie di errori che gli altri non farebbero mai ...
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17-02-2014, 15:24
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#43
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Esperto
Qui dal: May 2010
Ubicazione: USS Enterprise • NCC1701E
Messaggi: 16,727
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Io sarò anche fissato con la psicanalisi ma molti di voi sono altrettanto fissati con la TCC
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17-02-2014, 15:51
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#44
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Esperto
Qui dal: Aug 2007
Messaggi: 23,128
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Kody, non per farmi gli affari tuoi, ma se non ricordo male, da qualche parte hai scritto di averla avuta una ragazza...
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17-02-2014, 17:55
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#45
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Esperto
Qui dal: Apr 2013
Ubicazione: Toscana
Messaggi: 2,270
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Quote:
Originariamente inviata da Franz86
La cosa buona è che se uno impare a rielaborare bene le cose una catastrofe "matura" basta a compensare l' esperienza da teenager ...
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Ma infatti spero che l'unica esperienza che ho avuto possa essere quella catastrofe matura che mi permetterà di non ricomettere errori. Ma c'è da dire che in questa unica relazione, non c'è stata una fase di approccio ed attrazione "standard", essendo nata sul forum. Difatti io non sono capace di approcciare nè di creare interesse verso di me da parte della tipa di turno. Sono sicuramente cose che vengono con il tempo e l'esperienza però io sono ancora a 0.
Quote:
Originariamente inviata da Franz86
Purtroppo credo però sia inevitabile incappare in una serie di errori che gli altri non farebbero mai ...
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Tipo?
Quote:
Originariamente inviata da muttley
Kody, non per farmi gli affari tuoi, ma se non ricordo male, da qualche parte hai scritto di averla avuta una ragazza...
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Sisi, l'ho scritto.L'inesperienza e l'introversione [non la FS] mi hanno rovinato quella relazione. Poi sono successi altri casini e vabbè.
Comunque mi sento come se fossi a 0 relazioni, quella è stata veramente una catastrofe.
Quote:
Originariamente inviata da barclay
Io sarò anche fissato con la psicanalisi ma molti di voi sono altrettanto fissati con la TCC
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Lasciami dire un paio di cose:
1)Non mi può venire uno a dire che ho ancora l'ansia sociale, quando non la sento più, non la percepisco più. Mi veniva da sboccare quando avevo l'ansia sociale, ma giorni prima di un evento e poi, all'ultimo evitavo. Piano piano quest'ansia è sparita e riesco finalmente a fare le cose, non mi viene più da sboccare, non sento più lo stomaco chiuso e sono tranquillo. Questo è un dato di fatto: il mio cervello non genera più ansia. Perciò per me è dura credere che abbia ancora l'ansia, se è questo che direbbe uno psicanalista. Sicuramente ho un linguaggio non verbale da insicuro, da persona poco convinta e con poca autostima, ma non ho più ansia.
2)A volte ho sentito dire che ci sono dei dottori che scavano nel passato e fanno domande del tipo "Di che colore era questa ansia/rabbia/felicità?"
Ecco io non vedo dove stia la vera efficacia di una cosa del genere, perchè intanto agisci sul passato [che, per carità, può anche andar bene] e sopratutto non vedo il trovare un colore ad una sensazione come mi possa aiutare nell'immediato.
Ma questo per la mia visione. Perchè io ho perso 20 anni e non avrei voglia di spenderne altri 20 a cercare di colorare le mie emozioni passate. Poi, comunque, ad ognuno la sua terapia!
Quote:
Originariamente inviata da Headache94
La ragione e il corpo devono essere staccati,il corpo ti dice di picchiarlo ma ovviamente la struttura sociale ce lo vieta,quindi non riuscendo ad afferrare completamente la ragione(che dice di fregartene,perchè la frase fastidiosa è solamente un impulso inutile che ti è arrivato) si rimane in questo limbo tra ragione e voglia di reagire castrata.
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Il mio corpo non ha chiesto di picchiarlo. Non me ne frega nulla di fare il violento e passare guai con la legge. Quello che vorrei è la capacità di rispondere a parole, non con le mani.
Da notare una cosa molto buffa:
L'utente medio di fs.com condanna il bullismo, cioè quelle persone che sfottono ed usano la violenza. Si sa che il bullo ha complessi di inferiorità e cerca di prendere valore dai più deboli per accrescere il suo, facendosi rispettare, a volte, con la violenza ed il fisico superiore.
Sempre l'utente medio di fs.com ha complessi di inferiorità e per difendersi consiglia di andare in palestra, farsi i muscoli, e menare le mani per farsi rispettare.
Ecco personalmente ci trovo un po' di incoerenza. Io potrei capire il farsi un fisico ed imparare a picchiare per resistere ad un aggressione di criminali, non ad una battuta sega del collega.
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17-02-2014, 18:20
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#46
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Intermedio
Qui dal: Oct 2013
Messaggi: 92
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Quote:
Originariamente inviata da Kody
1)Cosa rispondi? Sopratutto quando hai la prontezza di risposta di un bradipo.
2)Che fai, ti metti a dare mazzate? Risultato: perdi il lavoro e passi per violento che va ad aggravare il "disadattato".
Beh, te lo spoilero, tanto non è questo granchè come film, non ti perdi nulla. Praticamente c'è questo ragazzo 20enne con situazione in famiglia precaria. Ha sempre con se una videocamera per riprednere. Gran parte del film lo vedi attraverso di essa. Non ha amici e non sa socializzare. Va ad una festa insieme a suo cugino[mi pare] e gli succedono dei casini. Poi conosce un altro ragazzo ed un giorno trovano un qualcosa che da loro dei superpoteri. I superpoteri vanno ad influenzare l'autostima di questo ragazzo, che ora si sente quindi superiore a tutti avendo queste abilità. Ma poi, col tempo, scatena sempre più la sua rabbia repressa verso tutti e tutto. E finisce per uccidere diversa gente ed alla fine viene ucciso.
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Non devi uccidere nessuno, devi solo mandarlo aff.... e dire al tuo collega che è un pezzo di mer.., far vedere che sei arrabbiato e che ti senti offeso, non fà niente se non hai la risposta pronta, lo puoi insultare anche dopo un mese per quello che ha detto, cosa diversa è come comportarti verso il tuo capo, in quel caso devi far vedere quanto meno che ti senti offeso quando ti manca di rispetto.
Il ragazzo di quel film, che io ho visto, è una persona che si lamentava di essere uno sfigato ma non era del tutto vero perchè comunque degli amici, seppur pochi, li aveva, per quanto riguarda la sua reazione violenta, in termini neuropsichiatri si chiama "mania disforica" o "stato misto", una condizione tipica dei bipolari che si può curare con gli stabilizzatori dell'umore, che consiste in umore sopra le righe ma non euforico ma irritabile con idee di grandezza ma anche aggressività repressa e forte senso di frustrazione e rabbia associata a maggiore violenza contro altre persone associato anche ad idee omicide che non vengono quasi mai messe in atto, mentre possono essere presenti forti tendenze suicide.
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17-02-2014, 19:19
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#47
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Esperto
Qui dal: Apr 2013
Ubicazione: Toscana
Messaggi: 2,270
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Quote:
Originariamente inviata da Headache94
No,non hai capito,la mia era una teoria a livello psicologico,secondo me quando ci si sente aggrediti(anche con una semplice battuta) l'istinto ''animalesco'' inconscio è quello.
Non ho capito le frecciatine alla fine,mica ti ho consigliato di picchiare,ho solo azzardato una teoria psicologica,per quanto imprecisa poteva anche essere d'aiuto.
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Non erano frecciatine. Era solo un mio pensiero, non rivolto a te o a quello che hai detto. Non mi sembri uno di quelli che esorta un minimo di violenza per farsi rispettare.
Non so a livello inconscio che succede, a me non viene "d'istinto" la violenza, ma sicuramente dopo una certa età [17/18 anni] le persone seguono il miglior comunicatore non il più muscoloso/violento.
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17-02-2014, 19:42
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#48
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Esperto
Qui dal: Oct 2011
Messaggi: 2,635
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Quote:
Originariamente inviata da Kody
Da notare una cosa molto buffa:
L'utente medio di fs.com condanna il bullismo, cioè quelle persone che sfottono ed usano la violenza. Si sa che il bullo ha complessi di inferiorità e cerca di prendere valore dai più deboli per accrescere il suo, facendosi rispettare, a volte, con la violenza ed il fisico superiore.
Sempre l'utente medio di fs.com ha complessi di inferiorità e per difendersi consiglia di andare in palestra, farsi i muscoli, e menare le mani per farsi rispettare.
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Questo perchè non tutti vedono ogni violenza come uguale.
la violenza del branco, del bullo, fatta sul più debole, è considerata peggiore di quella fatta su uno spocchioso, un gradasso, uno che si mostra forte.
Anche perchè quà non si parla di una battutina tanto per tra amici, ma di un atteggiamento non rispettoso, reiterato, fondamentalmente offensivo.
La violenza in questo caso è una reazione.
Il fatto che tu voglia rispondere a parole invece che con le mani non significa che non senti l'impulso di reagire per le parole di 'sti soggetti, ma solo che vuoi contenere la portata della reazione o mantenerla su un campo che senti più congeniale.
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Ultima modifica di Novak; 17-02-2014 a 19:44.
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17-02-2014, 21:03
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#49
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Esperto
Qui dal: Mar 2012
Ubicazione: Nella mia testa, e occasionalmente nel mondo reale.
Messaggi: 2,679
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Che tristezza le persone... Non immaginano proprio di ferire le persone parlando così?
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17-02-2014, 21:55
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#50
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Banned
Qui dal: Dec 2011
Messaggi: 3,054
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Io non capisco come fate ad accettare che qualcuno faccia battute sarcastiche su di voi, e che sottolinei magari con ironia un vostro problema ,io gli avrei risposto a tono, anche rischiando che mi licenziassero, io sono così. Non faccio battutine, non entro nel privato degli altri, non sottolineo eventuali loro mancanze, difetti, problemi e pretendo che gli altri facciano altrettanto con me, è una questione di principio e di rispetto. L'essere umano sta diventando sempre più sfacciato e poco sensibile e poi ci si lamenta perchè capitano fatti come quelli con protagonisti adolescenti che si sucidano ecc. Bisogna mettere in riga e al proprio posto questa gente che crede di poter sfottere a piacimento chiunque, di entrare nel privato altrui e ferire con battutacce e insulti più o meno velati, perchè questi diventeranno padri e madri e insegneranno ai propri figli ad essere stronzi e maleducati e la società andrà lentamente a p... . è un dovere etico e civico, chi ha ancora un pò di cervello dovrebbe tentare di salvare questa società allo sfascio, perchè tu sei adulto e magari non te la prendi, ma c'è gente più sensibile che viene segnata a vita da certi comportamenti.
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17-02-2014, 22:09
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#51
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Esperto
Qui dal: Apr 2013
Ubicazione: Toscana
Messaggi: 2,270
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Svolta nella situazione, molto importante:
Sono stato dalla mia mitica dott.essa oggi e le ho raccontato ciò che è successo, come ho raccontato qui.
La conclusione a cui è giunta lei è che io me la sono presa troppo [in effetti un pochino si] e che la battuta del collega era una classica battuta fatta fra amici, del tipo "Sei un po' di fuori tu". La mia scarsa autostima mi avrebbe fatto prendere quella battuta troppo seriamente. Poi lei è andata a vedere un po' come è questo attore protagonista a cui sono stato comparato, perchè supponeva ci potessero essere dei collegamenti di tipo fisico, che avrebbero indotto il mio collega a riferirsi a me. E' venuto fuori che l'attore di Chronicle è uguale a me, capigliatura a parte e che quindi chiunque con un minimo di immaginazione avrebbe potuto immaginarsi me e farci una battuta.
Beh, alla fine sono stato comparato sia ad un ragazzo disadattato [nel film] sia al suo attore interprete [nel reale].
Voi che cosa ne pensate?
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17-02-2014, 22:15
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#52
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Banned
Qui dal: Dec 2011
Messaggi: 3,054
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Quote:
Originariamente inviata da Kody
Svolta nella situazione, molto importante:
Sono stato dalla mia mitica dott.essa oggi e le ho raccontato ciò che è successo, come ho raccontato qui.
La conclusione a cui è giunta lei è che io me la sono presa troppo [in effetti un pochino si] e che la battuta del collega era una classica battuta fatta fra amici, del tipo "Sei un po' di fuori tu". La mia scarsa autostima mi avrebbe fatto prendere quella battuta troppo seriamente. Poi lei è andata a vedere un po' come è questo attore protagonista a cui sono stato comparato, perchè supponeva ci potessero essere dei collegamenti di tipo fisico, che avrebbero indotto il mio collega a riferirsi a me. E' venuto fuori che l'attore di Chronicle è uguale a me, capigliatura a parte e che quindi chiunque con un minimo di immaginazione avrebbe potuto immaginarsi me e farci una battuta.
Beh, alla fine sono stato comparato sia ad un ragazzo disadattato [nel film] sia al suo attore interprete [nel reale].
Voi che cosa ne pensate?
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Se ti ha detto che sei un disadattato ed un infantile scusa ma era un insulto, detto da un amico da un genitore o dalla compagna può anche suonare come una affettuoso rimprovero, ma a mio parere l'intento del tuo collega era proprio quello di prenderti in giro e "sfotterti".
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17-02-2014, 22:16
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#53
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Messaggi: 7,343
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Quote:
Originariamente inviata da Kody
Voi che cosa ne pensate?
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Che su un forum come questo è veramente impossibile capire le situazioni reali. Di certo il tuo collega poteva comunque avere più tatto.
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17-02-2014, 23:33
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#54
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Banned
Qui dal: Jan 2014
Messaggi: 171
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Quote:
Originariamente inviata da Kody
Svolta nella situazione, molto importante:
Sono stato dalla mia mitica dott.essa oggi e le ho raccontato ciò che è successo, come ho raccontato qui.
La conclusione a cui è giunta lei è che io me la sono presa troppo [in effetti un pochino si] e che la battuta del collega era una classica battuta fatta fra amici, del tipo "Sei un po' di fuori tu". La mia scarsa autostima mi avrebbe fatto prendere quella battuta troppo seriamente. Poi lei è andata a vedere un po' come è questo attore protagonista a cui sono stato comparato, perchè supponeva ci potessero essere dei collegamenti di tipo fisico, che avrebbero indotto il mio collega a riferirsi a me. E' venuto fuori che l'attore di Chronicle è uguale a me, capigliatura a parte e che quindi chiunque con un minimo di immaginazione avrebbe potuto immaginarsi me e farci una battuta.
Beh, alla fine sono stato comparato sia ad un ragazzo disadattato [nel film] sia al suo attore interprete [nel reale].
Voi che cosa ne pensate?
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Allora....ti stanno prendendo di mira in modo subdolo perché chiaramenti comunichi,faccio un ipotesi,inesperienza e tristezza,strano che solo ora sia capitato,evidentemente ti sai adattare ma nn al 100%.che fare?niente...rispondi a tono trovando i difetti dei tuoi colleghi e se ti stuzzicano risalta i loro difetti o le loro mancanze nella vita.ad esempio il mio ex capo una volta mi disse:lui nn ciula mai e io risposi:ciulo poco ma con chi voglio,tu invece sempre con la stessa donna...e ne uscii rinforzato.nn so se mi sono fatto capire
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17-02-2014, 23:48
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#55
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Avanzato
Qui dal: Apr 2013
Messaggi: 374
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quando leggo topic come questi, mi chiedo se sono strana io o sono fortunata o solo molto evitante al punto che nessuno delle persone che ho intorno per motivi di lavoro o studio si permettono di fare affermazioni e battute denigratorie sulla mia misera vita sociale. Perché? Perché non dò adito? perché sono una donna? perché non parlo mai della mia vita privata?
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17-02-2014, 23:51
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#56
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Banned
Qui dal: Jan 2014
Messaggi: 171
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Quote:
Originariamente inviata da ConLeStelle
quando leggo topic come questi, mi chiedo se sono strana io o sono fortunata o solo molto evitante al punto che nessuno delle persone che ho intorno per motivi di lavoro o studio si permettono di fare affermazioni e battute denigratorie sulla mia misera vita sociale. Perché? Perché non dò adito? perché sono una donna? perché non parlo mai della mia vita privata?
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penso che sia perché sei donna ma potrei sbagliarmi,diciamo che socialmente parlando,aiuta
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18-02-2014, 17:18
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#57
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Esperto
Qui dal: Aug 2012
Messaggi: 2,224
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simpatico quanto un gatto che si arrampica sui maroni....
fai conto che giusto qualche giorno fa dove lavoro io è arrivata una superiore da un altra sede, giusto il tempo di presentarmi e farci 2 parole inerenti al lavoro, così, dal nulla in mezzo ad altri colleghi mi ci fa "tu sei il più timido di tutti qua dentro, da quale dei 2 genitori hai preso?" io muto, tanto che dicevo?
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22-02-2015, 12:51
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#58
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Banned
Qui dal: Feb 2015
Messaggi: 854
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Ti comporti un po' come me, non ho mai la forza per reagire, subisco a basta.
Se fosse successa a me quella specifica situazione probabilmente nella mia testa avrei pensato una decina di modi per "vendicarmi", senza poi concludere nulla. E oltretutto anche se avessi fatto qualcosa, dopo poco tempo mi sarei pentito delle mie azioni, a prescindere dall'entità delle stesse.
No, decisamente non sono normale.
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22-02-2015, 13:06
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#59
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Banned
Qui dal: Jul 2014
Ubicazione: Isolationville (Limboland)
Messaggi: 5,169
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Verità o meno... Che simpatica banda di colleghi!
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22-02-2015, 13:25
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#60
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Banned
Qui dal: Dec 2013
Ubicazione: toscanaccio
Messaggi: 14,248
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Quote:
Originariamente inviata da Kody
Svolta nella situazione, molto importante:
Sono stato dalla mia mitica dott.essa oggi e le ho raccontato ciò che è successo, come ho raccontato qui.
La conclusione a cui è giunta lei è che io me la sono presa troppo [in effetti un pochino si] e che la battuta del collega era una classica battuta fatta fra amici, del tipo "Sei un po' di fuori tu". La mia scarsa autostima mi avrebbe fatto prendere quella battuta troppo seriamente. Poi lei è andata a vedere un po' come è questo attore protagonista a cui sono stato comparato, perchè supponeva ci potessero essere dei collegamenti di tipo fisico, che avrebbero indotto il mio collega a riferirsi a me. E' venuto fuori che l'attore di Chronicle è uguale a me, capigliatura a parte e che quindi chiunque con un minimo di immaginazione avrebbe potuto immaginarsi me e farci una battuta.
Beh, alla fine sono stato comparato sia ad un ragazzo disadattato [nel film] sia al suo attore interprete [nel reale].
Voi che cosa ne pensate?
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che te la prendi troppo ... io ci avrei fatto prob una bella risata , ma tutto dipende dal rapporto che hai con i colleghi , può essere visto coem uno scherzo o come una denigrazione , di solito se non sono molto in intimità mi offendo se è gente che conosco bene ci rido sù ... poi è passato almeno un anno hai assorbito il colpo ?
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