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19-07-2022, 13:52
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#1
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Avanzato
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Roma
Messaggi: 333
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Un mesetto fa mio padre mi urlò in faccia dicendomi che non ho voglia di fare nulla (conoscendo da 30 anni tutti i miei limiti). Quello che ho fatto io è stato subito mettermi a cercare un lavoro, ma l'ho fatto solo per accontentare mio padre dopo quell'orrenda sfuriata pazzesca. Ovviamente non trovai nulla da fare.
Oggi la stessa storia si è ripetuta con mia madre: stesso concetto, stessa sfuriata, stesso litigio.
Ma quello che oggi non farò è cercarmi un lavoro per far contenta lei che non capisce un cazzo di niente.
Io vado dritto per la mia strada. So di essere un fallito che non potrà mai lavorare e non lavorerò per accontentare nessuno.
Voi siete d'accordo?
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19-07-2022, 13:56
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#2
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Esperto
Qui dal: May 2020
Messaggi: 1,207
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Quote:
Originariamente inviata da Robert_Plant 89
Un mesetto fa mio padre mi urlò in faccia dicendomi che non ho voglia di fare nulla (conoscendo da 30 anni tutti i miei limiti). Quello che ho fatto io è stato subito mettermi a cercare un lavoro, ma l'ho fatto solo per accontentare mio padre dopo quell'orrenda sfuriata pazzesca. Ovviamente non trovai nulla da fare.
Oggi la stessa storia si è ripetuta con mia madre: stesso concetto, stessa sfuriata, stesso litigio.
Ma quello che oggi non farò è cercarmi un lavoro per far contenta lei che non capisce un cazzo di niente.
Io vado dritto per la mia strada. So di essere un fallito che non potrà mai lavorare e non lavorerò per accontentare nessuno.
Voi siete d'accordo?
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C'è un motivo particolare per cui non riesci a lavorare?
Ansia? Mancanza di motivazione?
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19-07-2022, 14:21
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#3
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Tiraspol
Messaggi: 18,993
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Quote:
Originariamente inviata da Robert_Plant 89
Voi siete d'accordo?
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No.
Non è giusto che pesi suoi tuoi genitori. Poi dipende da quanto sono gravi le patologie.
Qualcosa devi provare a fare. Anche part-time va bene.
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19-07-2022, 14:25
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#4
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Esperto
Qui dal: Oct 2013
Messaggi: 5,635
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non ho capito dove sta l'errore, secondo me cercare non costa molto e dimostra perlomeno la tua buona volontà. a volte bisogna scendere a compromessi se si vogliono evitare rotture totali
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19-07-2022, 14:28
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#5
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Esperto
Qui dal: Sep 2011
Messaggi: 2,067
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vai a fare le pulizie, raccattano di tutto.
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19-07-2022, 14:28
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#6
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Esperto
Qui dal: Jul 2014
Ubicazione: Roma
Messaggi: 7,513
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Quote:
Originariamente inviata da Robert_Plant 89
Io vado dritto per la mia strada. So di essere un fallito che non potrà mai lavorare e non lavorerò per accontentare nessuno.
Voi siete d'accordo?
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Non è questione di essere d'accordo, o meno. E' questione se questo atteggiamento puoi mantenerlo senza conseguenze. Intendo, se i tuoi ti hanno già intestato un bel patrimonio e non possono più revocare la donazione, oppure se hai ereditato un grattacielo da uno sconosciuto zio americano oppure sai che hai diritto a qualche pensione, allora puoi tenere l'atteggiamento che credi.
Ma se sono loro a sostenerti e pensi di tenere un punto d'orgoglio prima o poi non ci saranno più e potresti anche pensare da qualche camerata in Caritas che se pure sbagliavano i modi alla fine si preoccupavano che tu avessi un futuro.
Sono molto rari i genitori motivati da quello che traspare dalle tue parole. Al contrario quasi sempre un genitore è preoccupato del futuro dei propri figli quando non ci sarà più a proteggerli per quanto possano sbagliare i modi di esprimerlo (era così anche con mio padre, per fortuna l'ho sempre saputo e non me la sono presa troppo). Sia questo o sia veramente una loro impuntatura per darti contro, quello che pensi di fare danneggerà solo te a meno di tua rendita come sopra.
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19-07-2022, 14:32
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#7
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Esperto
Qui dal: Dec 2015
Ubicazione: Nella mia testa.
Messaggi: 1,157
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Quote:
Originariamente inviata da Keith
Non è giusto che pesi suoi tuoi genitori.
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Se il figlio pesa non lo metti al mondo. La situazione economica al giorno d'oggi è quella che è e i disagi dell'utente sono quelli che sono e il mondo del lavoro favorirà e sarà modellato sempre per determinate persone e non altre. Non esiste "giusto" o "sbagliato" in questo contesto.
Robert_Plan 89 fai solo quello che puoi. La tua situazione la conosci e la vivi solo tu. Tu sai cosa puoi sonostenere e cosa no, gli altri non sono te. I tuoi limiti sono quelli che sono e non è colpa tua se senti che non ce la fai e nessuno ti aiuta o può aiutarti. Mi dispiace.. vorrei ci fosse un modo per aiutarti perché probabilmente significherebbe che ci sarebbe un modo per aiutare anche me. Ti direi anche di prendere la distanza dalla tua famiglia ma questo ovviamente senza un supporto economico non puoi farlo... alla lunga il quadro familiare peggiorerà solamente la situazione, tu hai bisogno di supporto non certo di qualcuno che ti butti ancora più giù.
Sarebbe una buona cosa fare qualcosa per te stesso (non certo per i tuoi)... ma il problema è arrivare a capire cosa è adatto a te e come arrivare a raggiungere tale obbiettivo. É sempre più difficile e ti capisco.
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Ultima modifica di spezzata; 19-07-2022 a 14:55.
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19-07-2022, 14:32
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#8
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Avanzato
Qui dal: Oct 2021
Messaggi: 481
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Ritengo tu debba tentare di fare qualcosa per te stesso ma, di base, penso sia giusto il tuo ragionamento di non doverti per forza ammalare per rendere felici altri.
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19-07-2022, 14:53
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#9
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Esperto
Qui dal: Apr 2012
Ubicazione: Milano
Messaggi: 2,366
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No.
Quello che sbagli è metterti a cercare un lavoro di punto un bianco dopo una sfuriata.
La ricerca di un lavoro è una procedura lunga e metodica che richiede tempo, attenzione e energie.
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19-07-2022, 14:57
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#10
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Tiraspol
Messaggi: 18,993
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Quote:
Originariamente inviata da spezzata
Se il figlio pesa non lo metti al mondo.
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Si vabbè che discorsi sono, non ha senso questo discorso. Le cose sono molto più articolate e complesse. E poi non sapendo la situazione reddituale di questa famiglia non possiamo fare considerazioni. Potresti avere ragione tu, come potrei averla io, o entrambi o nessuno dei due.
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19-07-2022, 15:07
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#11
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Esperto
Qui dal: Dec 2015
Ubicazione: Nella mia testa.
Messaggi: 1,157
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Quote:
Originariamente inviata da Keith
Si vabbè che discorsi sono, non ha senso questo discorso. Le cose sono molto più articolate e complesse. E poi non sapendo la situazione reddituale di questa famiglia non possiamo fare considerazioni. Potresti avere ragione tu, come potrei averla io, o entrambi o nessuno dei due.
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Può darsi... ma infatti non sono io quella che ha detto "qualcosa devi provare a fare". Lui non "deve" proprio niente. Casomai sarebbe meglio per lui fare qualcosa per sé stesso.
Senza contare che ho già letto diversi topic e post dell'utente e la sua difficile situazione la conosco. Ha l'ADHD... difficile trovare qualcosa di adatto nel il mondo del lavoro con quel disturbo.
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19-07-2022, 15:33
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#12
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Esperto
Qui dal: May 2014
Ubicazione: Lombardia
Messaggi: 14,002
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Lavorare è da coglioni... io lavoro dal 2017 e nonostante ciò vivo ancora con i miei perché non posso permettermi di comprare una catapecchia con un minimo di abitabilità... non ho nessuna libertà... devo sempre sottostare a quello che decidono loro... l'unica differenza è che prima potevo dormire fino a tardi mentre ora mi alzo tutte le mattine alle 7 come un coglione...
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19-07-2022, 15:44
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#13
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Intermedio
Qui dal: Jun 2015
Messaggi: 128
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@Robert_Plant 89:
Sono d'accordo, e sono molto vicino alla tua situazione, quasi coetanei.
Mi sono ritrovato anch'io insultato, minacciato e umiliato pesantemente dai parenti.
Allo stesso modo ho cercato lavoro la prima volta che è successo, e uguale uguale è stato un errore che non voglio rifare.
Nel tempo ho accettato di non avere la forze mentali o fisiche per intraprendere un percorso lavorativo.
Oltremodo colpevolizzo molto la mia educazione mancata.
È giusta condanna che le persone che mi hanno messo al mondo e cresciuto in maniera storta sia responsabili del mio mantenimento.
Se avessero voluto il contrario si sarebbero dedicati meglio durante la mia cresciuta.
Ovviamente questa situazione causa tensione, premettendo che non chiedo più del minimo, è una vita miserevole.
Malgrado tutto è vita, lontana dai disagi di un ipotetico lavoro che non riesco nemmeno a immaginare.
Se un giorno decidessi di lavorare non sarà sotto minaccia.
Ne la minaccia dei parenti, quella di una società che ti vuol far vergognare, ne tanto meno quella della ipotetica povertà.
Quando i parenti verranno a mancare prenderò la mia strada.
Non ho nessuna eredità, qua si mantengono pensione dopo pensione, non si arriva sempre a fine mese, e capita di digiunare negli ultimi giorni.
Trovo però dignitoso digiunare, e mi premetto di lasciarmi morire di fame in un futuro, piuttosto che piegarmi a un mondo infelice e prepotente che nel lavoro non mi offre nessuna esperienza se non quella di un ennesima umiliante prigione.
Questa è quello che voglio per me stesso.
La società può andare in fiamme e anarchia se il costo è non solo in salute ma nella dignità stessa.
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19-07-2022, 20:37
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#14
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Esperto
Qui dal: Dec 2015
Ubicazione: Nella mia testa.
Messaggi: 1,157
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Quote:
Originariamente inviata da Sickle
Lavorare è da coglioni... io lavoro dal 2017 e nonostante ciò vivo ancora con i miei perché non posso permettermi di comprare una catapecchia con un minimo di abitabilità... non ho nessuna libertà... devo sempre sottostare a quello che decidono loro... l'unica differenza è che prima potevo dormire fino a tardi mentre ora mi alzo tutte le mattine alle 7 come un coglione...
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È proprio quello che mi da fastidio.
Se il lavoro non ti dà abbastanza soldi per vivere dignitosamente per conto tuo, non ha senso lavorare. Per me principalmente lo scopo del lavoro è l'indipendenza economica, andarmene lontano dai miei. Che me ne faccio di ricevere mobbing a lavoro e mobbing a casa? Se il primo non può aiutarmi a disfarmi del secondo, lavorare non ha senso per me... aggiunge solo ulteriore disagio.
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Ultima modifica di spezzata; 19-07-2022 a 20:47.
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19-07-2022, 21:32
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#15
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Intermedio
Qui dal: Jun 2022
Messaggi: 230
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Quote:
Originariamente inviata da spezzata
Se il figlio pesa non lo metti al mondo. La situazione economica al giorno d'oggi è quella che è e i disagi dell'utente sono quelli che sono e il mondo del lavoro favorirà e sarà modellato sempre per determinate persone e non altre. Non esiste "giusto" o "sbagliato" in questo contesto.
Robert_Plan 89 fai solo quello che puoi. La tua situazione la conosci e la vivi solo tu. Tu sai cosa puoi sonostenere e cosa no, gli altri non sono te. I tuoi limiti sono quelli che sono e non è colpa tua se senti che non ce la fai e nessuno ti aiuta o può aiutarti. Mi dispiace.. vorrei ci fosse un modo per aiutarti perché probabilmente significherebbe che ci sarebbe un modo per aiutare anche me. Ti direi anche di prendere la distanza dalla tua famiglia ma questo ovviamente senza un supporto economico non puoi farlo... alla lunga il quadro familiare peggiorerà solamente la situazione, tu hai bisogno di supporto non certo di qualcuno che ti butti ancora più giù.
Sarebbe una buona cosa fare qualcosa per te stesso (non certo per i tuoi)... ma il problema è arrivare a capire cosa è adatto a te e come arrivare a raggiungere tale obbiettivo. É sempre più difficile e ti capisco.
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Quote:
Originariamente inviata da spezzata
È proprio quello che mi da fastidio.
Se il lavoro non ti dà abbastanza soldi per vivere dignitosamente per conto tuo, non ha senso lavorare. Per me principalmente lo scopo del lavoro è l'indipendenza economica, andarmene lontano dai miei. Che me ne faccio di ricevere mobbing a lavoro e mobbing a casa? Se il primo non può aiutarmi a disfarmi del secondo, lavorare non ha senso per me... aggiunge solo ulteriore disagio.
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Una volta superati i 18 anni i genitori non sono tenuti a mantenerti. Per dirla in modo brutale, nessuno ambisce ad avere figli che gli rimangono sul groppone per tutta la vita. Se uno è disabile è un conto. Se disabile non sei, è normale che un genitore diventi insofferente verso una persona che sta a casa a non fare niente mentre il genitore fa i salti mortali per portare i soldi a casa. Bisognerebbe ogni tanto mettersi nei panni altrui.
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19-07-2022, 22:08
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#16
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Esperto
Qui dal: Dec 2015
Ubicazione: Nella mia testa.
Messaggi: 1,157
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Quote:
Originariamente inviata da _lalla_
Una volta superati i 18 anni i genitori non sono tenuti a mantenerti.
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Non saranno pure tenuti a mantenermi, così come io neppure sarei costretta a sopportarli. Ma la situazione così è, no?
Quote:
Per dirla in modo brutale, nessuno ambisce ad avere figli che gli rimangono sul groppone per tutta la vita. Se uno è disabile è un conto. Se disabile non sei, è normale che un genitore diventi insofferente verso una persona che sta a casa a non fare niente mentre il genitore fa i salti mortali per portare i soldi a casa.
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Sì, beh, situazione sbagliata.. ma tu provaci pure. Ah, no già... la mia situazione tu non la conosci, come non conosci neppure quella della persona che ha aperto questo topic, come di sicuro non ne conosci molte altre.
Quote:
Bisognerebbe ogni tanto mettersi nei panni altrui.
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Carina. Te la rigiro vai. Mi pare tu ne abbia bisogno più di me.
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19-07-2022, 22:09
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#17
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Intermedio
Qui dal: Jun 2015
Messaggi: 128
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Quote:
Originariamente inviata da _lalla_
Una volta superati i 18 anni i genitori non sono tenuti a mantenerti. Per dirla in modo brutale, nessuno ambisce ad avere figli che gli rimangono sul groppone per tutta la vita. Se uno è disabile è un conto. Se disabile non sei, è normale che un genitore diventi insofferente verso una persona che sta a casa a non fare niente mentre il genitore fa i salti mortali per portare i soldi a casa. Bisognerebbe ogni tanto mettersi nei panni altrui.
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Non sono tenuti a mantenerlo solo se il figlio ottiene l'indipendenza economica.
La maggiore età non centra niente, un genitore è tenuto a provvedere per il figlio o commette reato.
Solo in caso di coppie separate, l'assegno di mantenimento, può cessare, ma non il provvedere dei bisogni primari.
Almeno la legge è giusta, se li metti al mondo e non li educhi poi te li tieni sul groppone.
(Meno giusta quando dice che anche dopo un licenziamento l'indipendenza economica rimane)
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19-07-2022, 22:33
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#18
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Intermedio
Qui dal: Jun 2022
Messaggi: 230
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Quote:
Originariamente inviata da spezzata
Non saranno pure tenuti a mantenermi, così come io neppure sarei costretta a sopportarli. Ma la situazione così è, no?
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...no 
Tu che li sopporti non implica che loro devono mantenerti.
Quote:
Sì, beh, situazione sbagliata.. ma tu provaci pure. Ah, no già... la mia situazione tu non la conosci, come non conosci neppure quella della persona che ha aperto questo topic, come di sicuro non ne conosci molte altre.
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Il mio discorso è generico. Se c'è una disabilità, è un conto, se non c'è una disabilità penso che qualinque genitore dopo un po' si stufa ad avere un nullafacente in casa,per quanto buone possano essere le motivazioni.
Quote:
Originariamente inviata da FolleAnonimo
Non sono tenuti a mantenerlo solo se il figlio ottiene l'indipendenza economica.
La maggiore età non centra niente, un genitore è tenuto a provvedere per il figlio o commette reato.
Solo in caso di coppie separate, l'assegno di mantenimento, può cessare, ma non il provvedere dei bisogni primari.
Almeno la legge è giusta, se li metti al mondo e non li educhi poi te li tieni sul groppone.
(Meno giusta quando dice che anche dopo un licenziamento l'indipendenza economica rimane)
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Quando si supera la maggiore età, sta al figlio/a dover dimostrare che non ha lavoro SUO MALGRADO. Questo vuol dire che di fatto si perde il presupposto di innocenza: si è colpevoli di nullafacenza a meno che non si sia in grado di provare che si è fatto di tutto per trovare un lavoro ma abbiamo fallito.
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19-07-2022, 22:34
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#19
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Avanzato
Qui dal: Jul 2021
Messaggi: 419
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Quote:
Originariamente inviata da FolleAnonimo
Non sono tenuti a mantenerlo solo se il figlio ottiene l'indipendenza economica.
La maggiore età non centra niente, un genitore è tenuto a provvedere per il figlio o commette reato.
Solo in caso di coppie separate, l'assegno di mantenimento, può cessare, ma non il provvedere dei bisogni primari.
Almeno la legge è giusta, se li metti al mondo e non li educhi poi te li tieni sul groppone.
(Meno giusta quando dice che anche dopo un licenziamento l'indipendenza economica rimane)
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No dopo i 18 anni sono liberi di poter cacciare il figlio di casa se vogliono, detto ciò se avessi figli femmine o maschi effemminati anchio valuterei la situazione, ma un genitore dopo una certa età non è obbligato ad avere o mantenere un figlio tra i coglioni, detto ciò ripeto capisco la situazioni di certi utenti ma capisco allo stesso tempo la posizione dei genitori, è una situazione difficile
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19-07-2022, 22:35
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#20
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Esperto
Qui dal: Jun 2021
Ubicazione: Lombardia
Messaggi: 2,780
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Secondo me hai fatto bene, ma l errore più grande secondo me è continuare a vivere insieme a persone che ti urlano in faccia
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