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Ho fatto un errore che non voglio rifare
Un mesetto fa mio padre mi urlò in faccia dicendomi che non ho voglia di fare nulla (conoscendo da 30 anni tutti i miei limiti). Quello che ho fatto io è stato subito mettermi a cercare un lavoro, ma l'ho fatto solo per accontentare mio padre dopo quell'orrenda sfuriata pazzesca. Ovviamente non trovai nulla da fare.
Oggi la stessa storia si è ripetuta con mia madre: stesso concetto, stessa sfuriata, stesso litigio. Ma quello che oggi non farò è cercarmi un lavoro per far contenta lei che non capisce un cazzo di niente. Io vado dritto per la mia strada. So di essere un fallito che non potrà mai lavorare e non lavorerò per accontentare nessuno. Voi siete d'accordo? |
Re: Ho fatto un errore che non voglio rifare
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Ansia? Mancanza di motivazione? |
Re: Ho fatto un errore che non voglio rifare
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Non è giusto che pesi suoi tuoi genitori. Poi dipende da quanto sono gravi le patologie. Qualcosa devi provare a fare. Anche part-time va bene. |
Re: Ho fatto un errore che non voglio rifare
non ho capito dove sta l'errore, secondo me cercare non costa molto e dimostra perlomeno la tua buona volontà. a volte bisogna scendere a compromessi se si vogliono evitare rotture totali
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Re: Ho fatto un errore che non voglio rifare
vai a fare le pulizie, raccattano di tutto.
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Re: Ho fatto un errore che non voglio rifare
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Ma se sono loro a sostenerti e pensi di tenere un punto d'orgoglio prima o poi non ci saranno più e potresti anche pensare da qualche camerata in Caritas che se pure sbagliavano i modi alla fine si preoccupavano che tu avessi un futuro. Sono molto rari i genitori motivati da quello che traspare dalle tue parole. Al contrario quasi sempre un genitore è preoccupato del futuro dei propri figli quando non ci sarà più a proteggerli per quanto possano sbagliare i modi di esprimerlo (era così anche con mio padre, per fortuna l'ho sempre saputo e non me la sono presa troppo). Sia questo o sia veramente una loro impuntatura per darti contro, quello che pensi di fare danneggerà solo te a meno di tua rendita come sopra. |
No.
Quello che sbagli è metterti a cercare un lavoro di punto un bianco dopo una sfuriata. La ricerca di un lavoro è una procedura lunga e metodica che richiede tempo, attenzione e energie. |
Re: Ho fatto un errore che non voglio rifare
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Re: Ho fatto un errore che non voglio rifare
Lavorare è da coglioni... io lavoro dal 2017 e nonostante ciò vivo ancora con i miei perché non posso permettermi di comprare una catapecchia con un minimo di abitabilità... non ho nessuna libertà... devo sempre sottostare a quello che decidono loro... l'unica differenza è che prima potevo dormire fino a tardi mentre ora mi alzo tutte le mattine alle 7 come un coglione...
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Re: Ho fatto un errore che non voglio rifare
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Re: Ho fatto un errore che non voglio rifare
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Tu che li sopporti non implica che loro devono mantenerti. Quote:
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Re: Ho fatto un errore che non voglio rifare
Secondo me hai fatto bene, ma l errore più grande secondo me è continuare a vivere insieme a persone che ti urlano in faccia
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Re: Ho fatto un errore che non voglio rifare
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Re: Ho fatto un errore che non voglio rifare
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Re: Ho fatto un errore che non voglio rifare
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Re: Ho fatto un errore che non voglio rifare
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Oltre a ciò, se una persona arriva a forzare volontariamente i genitori a mantenerla per tutta la vita, allora si meritano di vivere in una situazione infernale, perché socuramente i genitori non se la passano meglio. |
Re: Ho fatto un errore che non voglio rifare
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