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11-12-2019, 18:04
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#17041
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Esperto
Qui dal: Jul 2010
Ubicazione: qui vicino
Messaggi: 31,353
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Quote:
Originariamente inviata da lauretum
Gummo tu sembra sempre che scrivi da una torre alta alta
A metà gennaio si decide se l'Italia sarà governata dalla lega o dal PD/5s per i prossimi tre anni, andranno a votare per quello in Romagna, non pro o contro i massimi sistemi filosofici
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vabbè ma l'emilia romagna è comunista da sempre, lì non c'è democrazia compiuta dai, è come la toscana, sono altre logiche, la vedo dura che possano cambiare le cose, si devono rassegnare e via
poi magari fra qualche decennio le cose evolveranno non so, con le nuove generazioni internet eccetera
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11-12-2019, 18:17
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#17042
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Esperto
Qui dal: Apr 2010
Messaggi: 11,596
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Potere al Popolo...
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11-12-2019, 18:51
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#17043
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Esperto
Qui dal: Nov 2019
Ubicazione: Ducato di Modena e Reggio
Messaggi: 542
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Quote:
Originariamente inviata da Peste Nera
Speriamo di non ritrovarsi in circostanze estreme vista la situazione generale dell'Italia e le prospettive future.
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Ci troveremo nella merda nei prossimi venti, trent'anni. Se non si riuscirà in qualche modo ad abolire la proprietà privata dei mezzi di produzione e a trovare un'alternativa valida al reddito da lavoro, il futuro sarà certamente distopico. Attraverso lo sviluppo dell'intelligenza artificiale, dell'automazione e la conseguente eliminazione di gran parte dei posti di lavoro, la società si spaccherà da una parte in una massa di lumpen, dall'altra in una manciata di oligarchi che avranno disponibilità finanziarie tali da permettersi di ricattare Stati, in quanto deterranno, avendone finanziato lo sviluppo, le tecnologie più all'avanguardia di ogni settore della vita (energia, acqua, tutte le tipologie di servizi, industria manifatturiera e spaziale, ecc.), il tutto senza nemmeno necessitare delle maestranze che un tempo avrebbero potuto puntare i piedi grazie al fabbisogno della loro manodopera.
Il problema però è chi vince in Emilia Romagna...
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11-12-2019, 21:06
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#17044
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Banned
Qui dal: Jul 2017
Messaggi: 3,865
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Quote:
Originariamente inviata da Gummo98
La cosa preoccupante è che questi la ricetta per "salvare" l'Italia ce l'hanno eccome.
Hanno cacciato dalle loro piazze le bandiere di PaP, quelle rosse con la falce e martello, i cartelli con scritto "la guerra fra poveri la vincono i ricchi" e hanno tenuto gaiamente la bandiera europea (organizzazione con braccio legislativo ed esecutivo, dall'indirizzo economico ben preciso, quindi di natura squisitamente politica alla pari di una bandiera dell'URSS), senza rigettare la benedizione di Prodi e di Monti.
Antisocialismo/comunismo + Europeismo (inteso non come amor d'Europa unita, ma sostegno all'apparato tecno-burocratico denominato UE) + connivenza con i maggiori esponenti di tale apparato + classismo dalla parte dei più ricchi ... In pratica rappresentano ideologicamente l'ala destra del PD; giocano sul campo di Renzi, Calenda e Toti.
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Qualche settimana e o si fanno il partitino con sponsorship Leopoldina oppure finisce qua.
Il cambiamento vero attende ma arriva, inesorabile.
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11-12-2019, 21:11
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#17045
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Banned
Qui dal: Jul 2017
Messaggi: 3,865
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Ci polarizzeremo sempre di più, il tessuto sociale crollerà e andremo in ginocchio dai cinesi, russi e forse americani.
Saremo di nuovo un territorio da spartire, magari Garibaldi si fosse fatto i fatti suoi, tutto questo intermezzo italico ha solo sfasciato la gente e lo Stivale.
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11-12-2019, 22:05
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#17046
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Esperto
Qui dal: Nov 2019
Ubicazione: Ducato di Modena e Reggio
Messaggi: 542
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Quote:
Originariamente inviata da Anonimo.
Potere al Pollo direbbe Boldrin.
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la mia unica soddisfazione sarà vedere come la débâcle del capitalismo spazzerà via anche gli utili idioti che sono stati i fautori del sistema stesso, tra cui Boldrin.
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Ultima modifica di Idiota; 11-12-2019 a 22:11.
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12-12-2019, 00:44
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#17047
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Esperto
Qui dal: Mar 2014
Ubicazione: Emilia
Messaggi: 14,020
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Bella
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12-12-2019, 18:03
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#17048
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Esperto
Qui dal: Oct 2015
Messaggi: 4,200
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Quote:
Originariamente inviata da Idiota
la mia unica soddisfazione sarà vedere come la débâcle del capitalismo spazzerà via anche gli utili idioti che sono stati i fautori del sistema stesso, tra cui Boldrin.
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È dai tempi di Marx che si parla del capitalismo come di un sistema sul punto di collassare. Il capitalismo però non lo sa e continua ad esistere senza particolari problemi.
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12-12-2019, 18:10
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#17049
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Esperto
Qui dal: Sep 2007
Ubicazione: Nord
Messaggi: 13,074
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Quote:
Originariamente inviata da Antonius Block
È dai tempi di Marx che si parla del capitalismo come di un sistema sul punto di collassare. Il capitalismo però non lo sa e continua ad esistere senza particolari problemi.
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Però ci sono stati i socialismi nel 900 e fino agli anni 90 il comunismo imperava in mezzo mondo,il capitalismo globale selvaggio senza regole e senza limiti è una cosa degli ultimi 30 anni.
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12-12-2019, 18:31
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#17050
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Esperto
Qui dal: Oct 2015
Messaggi: 4,200
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Quote:
Originariamente inviata da Milo
Però ci sono stati i socialismi nel 900 e fino agli anni 90 il comunismo imperava in mezzo mondo
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Nella metà povera però, non in quella ricca.
Quote:
Originariamente inviata da Milo
il capitalismo globale selvaggio senza regole e senza limiti è una cosa degli ultimi 30 anni.
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Il capitalismo è sempre quello. L'unica cosa che è cambiata negli ultimi 30 anni è che adesso col wto commerciano più o meno liberamente con i paesi occidentali anche tanti paesi in via di sviluppo e con l'it si è più facilmente connessi.
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12-12-2019, 18:31
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#17051
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Esperto
Qui dal: Nov 2019
Ubicazione: Ducato di Modena e Reggio
Messaggi: 542
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Quote:
Originariamente inviata da Antonius Block
È dai tempi di Marx che si parla del capitalismo come di un sistema sul punto di collassare. Il capitalismo però non lo sa e continua ad esistere senza particolari problemi.
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Non collasserà implodendo su se stesso, ma porterà allo scenario che ho delineato nel post precedente, cioè ad un accentramento del potere e della ricchezza nelle mani di un manipolo di uomini talmente influenti da essere in grado di ricattare persino gli Stati.
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12-12-2019, 19:10
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#17052
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Esperto
Qui dal: Sep 2007
Ubicazione: Nord
Messaggi: 13,074
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Quote:
Originariamente inviata da Antonius Block
Nella metà povera però, non in quella ricca.
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Gli stati erano sistemi chiuse all'epoca non c'erano masse umane da spostare per fare dumping salariale è evidente che la caduta dei nazionalismi prima e del comunismo poi unita alle nuove tecnologia abbia ucciso la classe media dividendo il mondo in ricchi e in poveri anche in occidente come negli stati del terzo mondo,il fenomeno non è del tutto evidente perchè abbiamo quasi tutti l eredità del nonno da spendere ma fra qualche generazione il disastro sarà completo.
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12-12-2019, 19:14
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#17053
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Esperto
Qui dal: Mar 2014
Ubicazione: Emilia
Messaggi: 14,020
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Il capitalismo non è statico, è dinamico sempre e comunque. WTO, sviluppo tecnologico e affini non spiegano esaustivamente il passaggio dal capitalismo del '900 a quello odierno. Così come non si può spiegare il passaggio da quello puramente laissez faire dell'800 a quello successivo individuando particolari avvenimenti storici (Es. crisi del '29 e nascita del New Deal), gli spostamenti avvengono in maniera più sottile, anche se per 100 anni non accadesse assolutamente nulla, né guerre, né crisi, né cambi di governo, i rapporti di forza continuerebbero a mutare per conto loro, portandoci a società sempre diverse.
Ad esempio in questi giorni leggevo un po' il pensiero di Gianfranco La Grassa, marxista italiano un po' eclettico, che descrive il mutamento in atto del capitalismo contemporaneo così:
Il produttore si separa dai mezzi di produzione nell’accumulazione originaria: i proprietari diventano rentiers, dediti alla speculazione mentre, in basso, la socializzazione dei processi produttivi fa emergere la figura dell’operaio combinato.
Il che alla fine è un po' quello che scriveva Idiota. La fantomatica figura del padrone scompare, trasfigurandosi in rentier (gestore delle proprie liquidità, alla fine, disinteressato di tutto il resto), si scava un abisso ancora più profondo fra chi richiede la forza lavoro e chi la offre (i dipendenti), quindi in basso si accentua la guerra fra poveri, esasperata dall'arrivo di nuove tecnologie che rendono sempre più superflua la mente e la mano dell'uomo, creando un malcontento sociale di cui iniziamo soltanto a vedere le prime avvisaglie. "L'eredità del nonno" giustamente citata da Milo è uno dei palliativi che ci consentono di portare avanti una vita dignitosa, ma non durerà per sempre.
Comunque credo che non esista un marxista che scambi Marx per un superuomo; tutti dicono che ha sbagliato qualcosa e la sua 'legge sul crollo inevitabile del capitalismo' è una delle più contestate. Questo però non danneggia di per sé l'impianto di Marx, anzi è una cosa amarissima... Se il sistema non crolla da sé l'unica speranza è nelle masse, ma se le masse sono soggiogate allora siamo destinati a cadere sotto il peso della macchina capitalista.
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Ultima modifica di Gummo; 12-12-2019 a 19:21.
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12-12-2019, 19:57
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#17054
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Esperto
Qui dal: Nov 2019
Ubicazione: Ducato di Modena e Reggio
Messaggi: 542
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Quote:
Originariamente inviata da Gummo98
Il capitalismo non è statico, è dinamico sempre e comunque. WTO, sviluppo tecnologico e affini non spiegano esaustivamente il passaggio dal capitalismo del '900 a quello odierno. Così come non si può spiegare il passaggio da quello puramente laissez faire dell'800 a quello successivo individuando particolari avvenimenti storici (Es. crisi del '29 e nascita del New Deal), gli spostamenti avvengono in maniera più sottile, anche se per 100 anni non accadesse assolutamente nulla, né guerre, né crisi, né cambi di governo, i rapporti di forza continuerebbero a mutare per conto loro, portandoci a società sempre diverse.
Ad esempio in questi giorni leggevo un po' il pensiero di Gianfranco La Grassa, marxista italiano un po' eclettico, che però descrive il mutamento in atto del capitalismo contemporaneo così:
Il produttore si separa dai mezzi di produzione nell’accumulazione originaria: i proprietari diventano rentiers, dediti alla speculazione mentre, in basso, la socializzazione dei processi produttivi fa emergere la figura dell’operaio combinato.
Il che alla fine è un po' quello che scriveva Idiota. La fantomatica figura del padrone scompare, trasfigurandosi in rentier (gestore delle proprie liquidità, alla fine, disinteressato di tutto il resto), si scava un abisso ancora più profondo fra chi richiede la forza lavoro e chi la offre (i dipendenti), quindi in basso si accentua la guerra fra poveri, esasperata dall'arrivo di nuove tecnologie che rendono sempre più superflua la mente e la mano dell'uomo, creando un malcontento sociale di cui iniziamo soltanto a vedere le prime avvisaglie. "L'eredità del nonno" giustamente citata da Milo è uno dei palliativi che ci consentono di portare avanti una vita dignitosa, ma non durerà per sempre.
Comunque credo che non esista un marxista che scambi Marx per un superuomo; tutti dicono che ha sbagliato qualcosa e la sua 'legge sul crollo inevitabile del capitalismo' è una delle più contestate. Questo però non danneggia di per sé l'impianto di Marx, anzi è una cosa amarissima... Se il sistema non crolla da sé l'unica speranza è nelle masse, ma se le masse sono soggiogate allora siamo destinati a cadere sotto il peso della macchina capitalista.
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Marx ha sbagliato tante previsioni, la più clamorosa delle quali è stata considerare la classe operaia il motore della rivoluzione. In realtà la sola preoccupazione dell'operaio medio è guardare la partita in televisione una volta tornato dal lavoro, non ribaltare lo status quo. Ovviamente simili abbagli hanno portato a buttare via il bambino con l'acqua sporca, cioè ad accantonare anche le intuizioni brillanti, ad esempio la distinzione fra struttura e sovrastruttura, la definizione di esercito industriale di riserva, le iniquità generate dalla proprietà privata dei mezzi produttivi... Se non ripartiamo da questi concetti faremo tutti una brutta fine nel prossimo futuro, capitalisti e non.
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12-12-2019, 20:05
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#17055
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Banned
Qui dal: Dec 2013
Ubicazione: toscanaccio
Messaggi: 14,398
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Quote:
Originariamente inviata da Anonimo.
Potere al Pollo direbbe Boldrin.
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chi è Boldrin?
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12-12-2019, 20:06
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#17056
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Banned
Qui dal: Dec 2013
Ubicazione: toscanaccio
Messaggi: 14,398
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Mi piacerebbe votare Lega per dare una scossa a questo Paese, tanto peggio di così non può andare. Ma come si fa a votare quel rozzone??
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12-12-2019, 20:15
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#17057
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Esperto
Qui dal: Mar 2014
Ubicazione: Emilia
Messaggi: 14,020
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Quote:
Originariamente inviata da Idiota
Marx ha sbagliato tante previsioni, la più clamorosa delle quali è stata considerare la classe operaia il motore della rivoluzione. In realtà la sola preoccupazione dell'operaio medio è guardare la partita in televisione una volta tornato dal lavoro, non ribaltare lo status quo.
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Giusto. La classe operaia è rivoluzionaria fintanto che è sprovvista della suddetta casa e della suddetta televisione su cui guardare la partita. Infatti il culmine delle lotte operaie nel nostro paese si è avuto quando gli operai facevano la fame (biennio rosso) e quando non avevano ancora abbastanza soldi per diventare classe media (autunno caldo). Poi grazie ai miglioramenti legislativi sono diventati classe media e fine dei giochi.
Comunque a questa falla del marxismo ci hanno pensato Lenin e i suoi epigoni, perfezionando il concetto di partito guida. La stessa Rivoluzione d'Ottobre non è un sognante sollevamento di popolo, ma un colpo di stato a cui è seguita una guerra civile in cui gran parte dei russi stava a guardare, attendendo che arrivassero i rossi o i bianchi. Soltanto la successiva propaganda, partendo da condizioni totalmente diverse da quelle descritte da Marx, ha creato l'homo sovieticus e i milioni di aderenti al comunismo.
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12-12-2019, 20:45
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#17058
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Banned
Qui dal: Jul 2017
Messaggi: 3,865
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Quote:
Originariamente inviata da Gummo98
Giusto. La classe operaia è rivoluzionaria fintanto che è sprovvista della suddetta casa e della suddetta televisione su cui guardare la partita. Infatti il culmine delle lotte operaie nel nostro paese si è avuto quando gli operai facevano la fame (biennio rosso) e quando non avevano ancora abbastanza soldi per diventare classe media (autunno caldo). Poi grazie ai miglioramenti legislativi sono diventati classe media e fine dei giochi.
Comunque a questa falla del marxismo ci hanno pensato Lenin e i suoi epigoni, perfezionando il concetto di partito guida. La stessa Rivoluzione d'Ottobre non è un sognante sollevamento di popolo, ma un colpo di stato a cui è seguita una guerra civile in cui gran parte dei russi stava a guardare, attendendo che arrivassero i rossi o i bianchi. Soltanto la successiva propaganda, partendo da condizioni totalmente diverse da quelle descritte da Marx, ha creato l'homo sovieticus e i milioni di aderenti al comunismo.
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Sostituirei la parola propaganda con dittatura, per il resto il ragionamento torna.
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12-12-2019, 21:45
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#17059
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Esperto
Qui dal: Oct 2015
Messaggi: 4,200
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Quote:
Originariamente inviata da tersite
chi è Boldrin?
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È un economista con una notevole carriera accademica che da sempre è molto attivo nel dibattito economico-politico in Italia, USA e Spagna.
In Italia è noto soprattutto per esser stato la "mente" dietro Fare per fermare il declino prima che Oscar Giannino facesse saltare tutto con lo scandalo della laurea inventata.
Le idee sono di stampo fortemente liberista e le puoi trovare nel blog noisefromamerika, sul suo canale youtube, nel profilo twitter o nei video del nuovo progetto Liberi Oltre le Illusioni.
Come personaggio è estremamente controverso sia perché il liberismo in Italia è considerato peggio della peste bubbonica sia perché oggettivamente ha un brutto carattere e un modo di porsi arrogante.
Se hai tempo questa intervista è utile per capire meglio il personaggio (nel bene e nel male).
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12-12-2019, 21:56
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#17060
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Esperto
Qui dal: Aug 2011
Messaggi: 13,555
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