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Originariamente inviata da dr.troy
... uscita dall'Europa ? ma magari !!!
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Originariamente inviata da dr.troy
l'Europa non ci appartiene... è un gigante mastodontico (impostoci dal Prodino) che ci porta solo rogne di tutti i generi...
rialziamo le frontiere ed ognuno a casa sua !!!
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Quanto mi piacciono i berluscones, soprattutto quando prendono in prestito gli slogan dei leghisti!
Se uscissimo dall'euro e tornassimo alla lira, il nostro debito pubblico aumenterebbe alle stelle. In questo momento la BCE compra i nostri BTP raffreddando lo spread, e gli investitori esteri continuano ad acquistare i nostri buoni del tesoro (ed a finanziare, quindi, il nostro debito) perchè le possibilità di un nostro default sono remote.
Investire in Italia è ancora sicuro, perchè in sostanza l'Europa ci para il culo.
Se invece tornassimo alla lira, i nostri titoli di stato verrebbero anch'essi convertiti in lire. A questo punto gli investitori che hanno acquistato i nostri titoli in euro (valuta forte) si troverebbero tra le mani titoli ripagati in lire (moneta che si svaluterebbe immediatamente rispetto all'euro). La conseguenza sarebbe un aumento vertiginoso dei tassi di interesse dei BTP poichè i nostri titoli avrebbero poco valore (valuta debole) e sarebbe necessario offrire interessi maggiori per convincere qualcuno ad acquistarli.
Ovviamente, l'aumento dei tassi provocherebbe anche un aumento del debito pubblico perchè occorrerebbe emettere sempre più titoli per ripagare i vecchi.
Come già accennavo prima, essendo la nostra un economia debole, immediatamente la lira si svaluterebbe. Questo sarebbe un vantaggio per le esportazioni, visto che ai paesi esteri converrebbe fare acquisti in Italia; ma sarebbe un dramma per le importazioni dal momento che dovremmo acquistare prodotti dall'estero con una valuta debole.
L' Italia importa molto più di quanto esporta, quindi una valuta debole affosserebbe la nostra economia. Spenderemmo cifre astronomiche per approvvigionarci, senza rientrare delle spese grazie alle esportazioni.
La conseguenza dell'aumento delle spese di importazione (a cominciare da quelle per materie prime ed energia) sarebbe un aumento dell'inflazione. Benzina, bollette di luce e gas salirebbero alle stelle, e l'inflazione trainata dai rincari arriverebbe alla doppia cifra. Sai che divertimento la benzina a 3€ al litro!
Ovviamente gli stipendi resterebbero pressocchè invariati. Quindi, potere d'acquisto delle famiglie addio.
Perderemmo tutti i finanziamenti a fondo perduto per le opere pubbliche. Non vedremmo più quelle belle targhe "Costruito con i finanziamenti della Comunità Europa".
Dovremmo costruirci tutto da soli e con i soldi nostri (che sono pochi).
Infine non potremmo neanche più usufruire dei piani di salvataggio preparati per la Grecia, l'Irlanda ed il Portogallo.
Ma questo è troppo difficile da capire per i berlusconiani ed i leghisti.
Loro non si sono mai chiesti perchè anche cani e porci vogliono entrare nell' UE. A loro bastano un paio di olgettine o un sorso d'acqua della fonte del Po ed è tutto risolto.