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Vecchio 10-05-2013, 11:26   #1
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L'avatar di BlackCat
 

Spiego:

Ogni volta che rimango sveglia fino a tardi (le due o le tre di notte.. ma anche le quattro), il giorno dopo raramente mi sveglio alle 8-9 di mattina. Mio padre va a dormire alle 22-23, dorme pure poco, e si sveglia attorno alle 7-8 anche quando non deve lavorare.

Allora... non è che sono pigra, ma se durante la mattina sistemo qua e la casa, fino alle 13 circa che poi si pranza, perchè torna mia madre, e se ne va alle 14 e mezza... poi dovrei fare ancora altro in casa, o magari uscire, fare qualcosa insomma per dimostrare che non sto tutto il giorno al computer, fino alle sette che si inizia a preparare la cena per circa le otto, guardo il Dottor House con i miei, poi salgo di sopra e, se non mi continuano a chiamare di sotto per altre cose, allora forse riesco a scrivere e disegnare qualcosa.

Ieri è stata identica come sempre la cosa, solo che ho avuto l'ispirazione e mi son messa a fare due disegni (pure finiti, strano) e altri abbozzati, perciò ho fatto le due di notte, mi pare... sarei rimasta ancora a fare altro ma poi ho pensato: meglio che vado o domani mattina sarà un disastro.

Che succede? Oggi non ho messo le mie 25 sveglie, ogni 15 minuti, per tentare di svegliarmi ad un orario decente e mio padre, tornato alle 10 e mezza con la spesa mi fatto venire un colpo (mi sono svegliata sentendo la porta aprirsi ma non mi è venuto il colpo pensando fosse chissà chi, ma perchè sapevo che era lui e quindi dovevo scattare in piedi).
Aggiungo che ho la pressione bassa, specialmente la mattina, perciò ero lìlì per finire distesa a terra da un momento all'altro mentre portavo con lui dentro la spesa e la svuotavo.

Con la pressione bassa poi è molto più evidente che ci si è appena svegliati... e cosa mi sento dire, come sempre?
"Finalmente ti sei alzata, eh!" con sfottò irritato.
... odio quando succede. C'è gente ben più brava di me con la scrittura e il disegno ma tutti scrivono o disegnano molto la notte.
E' una tortura ogni volta che ho il giorno in cui creo a raffica e quello dopo mi sento questa frase, alla quale se rispondo il tutto peggiora, se mostro ciò che ho fatto le cose fanno senso (come mi ha risposto mia madre al disegno che ho fatto ieri perchè c'era una mela che sanguinava..) e poi mi attacca dicendo: "ma perchè non ci fai qualche maglietta e li vendi?" E me lo dicono avendo avanti un disegno che sarebbe una specie di dipinto... farebbe schifo su maglietta e non avrebbe senso. Uscirebbe la solita t-shirt bianca con un bel rettangolo gigante nel mezzo rappresentante una mela accoltellata... che senso ha? E' palesemente fatto in casa..

Ecco perchè per scrivere ho attuato la maniera della full immersion. Il mio primo libro finito l'ho scritto in 5 giorni, per correggerlo ci ho messo mesi ma il periodo di concentrazione era la stesura, non la correzione, perciò mi è andata bene... poi il mio secondo libro ci ho messo 6 o 7 giorni di stesura ma ho dovuto riarrangiarlo tutto in 2 giorni...

Perchè costringermi a tempistiche da maratoneta, visto che mi appoggiano? Certo, credono in me più nella scrittura (giusto perchè è roba fisica e non astratta come può essere un dipinto creato in SAI o Photoshop...) e non nel disegno.
Mi dicono: "Fai, prova" ma è molto difficile a questa maniera... e gliene ho parlato molte volte, ma non gli entra in testa a mio padre, a mia madre ancora ancora, a volte è pure lei a ricordarglielo, ma lui non ci sente.

Visto che si gira attorno ai soldi, l'unica è farmi pagare per ciò che faccio e vedere se qualcuno sborserebbe davvero soldi... o magari iniziare a dipingere in acrilico, acquerello o tempera... la vedo dura, non li ho studiati, giusto l'acquerello alle superiori per capire a fondo i colori, ma non ci ho più provato a lavorare... forse dovrei davvero provare.
Dubito che però alla fine cambi qualcosa, mi vedono come un'assetata di pc, come se quando per dei problemi non c'è la corrente per ore e ore, o la connessione, mi disperi. No, prendo carta e penna, o matita, e disegno o scrivo ugualmente ascoltando la musica. Ecco, giusto per la musica mi girano perchè l'ascolto sempre a pc e ne ho di più sul computer rispetto al cellulare, non avendo un lettore mp3 (ce l'avrei ma l'ho dato a mio padre per farglielo tenere in macchina).

Bhò... consigli su come affrontare questo problema? Non è un problema problema, ok, però mi butta giù sentire quella singola frase e allora mi rompo, penso: "ma chi me lo fa fare? Per cosa mi sbatto? Per un "fa senso"? Per un "carino"? Al diavolo..." e butto tutto all'aria nel mio cervello, abbandonando la tavola grafica per settimane a volte, o più.
Lo so che non sono a livelli da record nel disegno, ma neppure sono l'ultima arrivata, penso. Nel mio piccolo ho studiato l'anatomia, ho studiato come disegnare le luci, ombre, la prospettiva, come fare i tratti del viso, l'utilizzo delle matite nei ritratti e tante altre cose come: disegnare un fuoco acceso, l'acqua, le nuvole che detesto fare, il pelo degli animali... tante altre cose ancora.
Se la gente mi chiedesse di provare a disegnare qualcosa, come mi è successo ieri che mi han chiesto di provare a disegnare una nave in mezzo al mare (chissà poi perchè..) in stile fantasy e simile, ho detto: ok, provo.
E' un lavoraccio ma ci voglio provare.

Perchè devo sentirmi frasi simili che poi mi spiazzano e mi gettano a terra come uno straccio? Aiuto in casa, anche nelle cretinate come apparecchiare e sparecchiare. Lo faccio sempre, lavatrice, lavastoviglie, asciugatrice o stendere i panni, cucino, preparo persino dolci, biscotti e a volte la pasta in casa, tanto per risparmiare sulle cose. Pulisco in giro, non mi faccio vedere MAI davanti alla tv a giocare ai videogiochi e se proprio voglio vedere qualcosa allora scelgo un film che piaccia anche a mio padre (che fa i turni quindi molto spesso è a casa) che so che dopo qualche minuto di domande sul film si mette lì a guardarselo pure lui.
Ultimamente poi cerco di uscire spesso a fare un giro a piedi o in bici, sempre per mostrare che non sto fissa al pc... ma perchè devo avere ancora questa etichetta da ossessionata dallo schermo?
Che dovrei fare di più? Sto facendo il massimo, eppure..

Bhà..
Scusate lo sfogo ma è appena successa come cosa... giusto un'ora fa oramai, e ora mio padre pare tutto tranquillo e sereno come nulla fosse... ma bhò, sarà perchè non ho detto niente e ho fatto scena muta sistemando la spesa e fine... bhò...

(Chiedo scusa anche per la lunghezza del post, come al solito...)
Vecchio 10-05-2013, 11:35   #2
Banned
 

beh fai opere compiute, tanto di cappello.
Io mi sentirei incoerente a terminare anche un libro.
Vecchio 10-05-2013, 11:44   #3
Esperto
L'avatar di Anakin
 

Io posso andare a dormire anche alle 5 ma non mi sveglio mai oltre le sette e mezza-otto.
Anche la domenica che non devo lavorare

Per quanto riguarda le tue creazioni, posso farti una domanda personale?
Questi impegni ti rendono economicamente indipendente?
Perchè molti genitori (compresi i miei) non credono nelle passioni dei figli, vogliono qualcosa di concreto.
Per dire uno è bravo a tennis, i genitori dicono "intanto lavora come ragioniere e gioca a tennis nel tempo libero" in pochi appoggeranno la carriera del figlio come tennista.
Vecchio 10-05-2013, 12:03   #4
Esperto
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Quote:
Originariamente inviata da shady74 Visualizza il messaggio
Quoto... sembrano le parole che usano i miei genitori...
Allora da un certo punto di vista è anche giusto visto che , per citare il mio esempio,. c'è più bisogno di ragionieri che di campioni di tennis e le possibilità di fallimento nello sport sono elevatissime.

Però meglio assecondare le passioni dei figli e poi magari ripiegare su altro per fallimento che farli vivere nel rimpianto.
Vecchio 10-05-2013, 12:06   #5
Intermedio
L'avatar di BlackCat
 

Quote:
Originariamente inviata da Anakin Visualizza il messaggio
Io posso andare a dormire anche alle 5 ma non mi sveglio mai oltre le sette e mezza-otto.
Anche la domenica che non devo lavorare

Per quanto riguarda le tue creazioni, posso farti una domanda personale?
Questi impegni ti rendono economicamente indipendente?
Perchè molti genitori (compresi i miei) non credono nelle passioni dei figli, vogliono qualcosa di concreto.
Per dire uno è bravo a tennis, i genitori dicono "intanto lavora come ragioniere e gioca a tennis nel tempo libero" in pochi appoggeranno la carriera del figlio come tennista.
I miei mi appoggiano ma no, le mie passioni non mi danno soldi al momento.
Appena dico a chi conosco: "vorrei farmi pagare per i disegni che faccio" subito indietreggiano a mò di "va de retro", figurativamente parlando..

Anche avendo pubblicato un libro nessuno di quelli che conosco l'ha comprato, giusto i miei zii... basta. E i miei non l'hanno mai provato a leggere anche se ne ho 4 copie a casa.

Per questo tutto si riduce a: "Fai", che si intende: prova, muoviti, fà qualcosa ora che sei a casa e ne hai il tempo ma cerca anche un lavoro, tieni casa sistemata, prepara pranzo e cena, sistema questo e quello, non ti lamentare se il pc che hai fa pena ed è vecchio, non ti lamentare di niente e baciati le manine se ti manteniamo perchè non sai quanto spendiamo al mese per il cibo anche per te.." ... ecc. A tempi diversi ma sintetizzando sono queste le cose che mi dicono.

Come posso fare però a guadagnare qualcosa con la scrittura e il disegno? Lavorare nell'artigianato? Pare che qui attorno a dove sto io e in tutta Verona non ci siano negozietti che facciano cose a mano o dipinte o chissà che simile...
Attualmente sto su deviantart e lì proporrò oggi a 5 euro dei miei disegni, insomma, uno dei prezzi più bassi che si aggirano sul sito. L'anno scorso non mi è andata bene, forse quest'anno sì. Chissà..
Vecchio 10-05-2013, 12:12   #6
Esperto
L'avatar di Anakin
 

Immaginavo una cosa del genere, però non era assolutamente una critica nei tuoi confronti la mia, anche perchè mettendo in ordine la casa e preparando da mangiare fai la tua parte economicamente,. altrimenti lavorando entrambi dovrebbero assumere qualcuno per farlo
Vecchio 10-05-2013, 12:15   #7
Esperto
L'avatar di Reventon
 

Quote:
Originariamente inviata da BlackCat Visualizza il messaggio

Per questo tutto si riduce a: "Fai", che si intende: prova, muoviti, fà qualcosa ora che sei a casa e ne hai il tempo ma cerca anche un lavoro, tieni casa sistemata, prepara pranzo e cena, sistema questo e quello, non ti lamentare se il pc che hai fa pena ed è vecchio, non ti lamentare di niente e baciati le manine se ti manteniamo perchè non sai quanto spendiamo al mese per il cibo anche per te.." ... ecc. A tempi diversi ma sintetizzando sono queste le cose che mi dicono.
Messa così do ragione ai tuoi genitori, ammesso che quello che hai scritto lasci intendere che non stai facendo niente o quasi per trovare un lavoro. Ovviamente non necessariamente devi fare la schiava a casa ma non mi andava di cancellare le frasi qui e lì.
Vecchio 10-05-2013, 12:17   #8
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L'avatar di BlackCat
 

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Originariamente inviata da Anakin Visualizza il messaggio
Immaginavo una cosa del genere, però non era assolutamente una critica nei tuoi confronti la mia, anche perchè mettendo in ordine la casa e preparando da mangiare fai la tua parte economicamente,. altrimenti lavorando entrambi dovrebbero assumere qualcuno per farlo
No, affatto.
Sistemare la casa non è un lavoro a parer mio... un casino di donne lo fa, avendo pure dei figli e lavorando.
Quello che faccio è ciò che ci si aspetta che faccia qualcuno che è costretto a stare a casa per forza, non è niente di straordinario, ma sono le rinunce.. rinuncio a tantissime cose, lo sanno anche i miei, giusto perchè a mio padre si accappona la pelle quando sente da mia madre che potrebbe darmi pure 20 euro ogni tanto come paghetta. Figurarsi...
Io sono la prima a non volerli ricevere ma anche la prima a volerli... insomma, mi sento in colpa quando li vedo nel portafogli, so benissimo che per legge sarebbero tenuti a pagare per il mio mantenimento, non avendo modo per mantenermi da sola, però non potrei mai obbligarli a pagarmi gli studi o cose che mi servirebbero per un ipotetico lavoro come illustratrice o scrittrice... è tutto campato in aria ciò che mi riguarda...
Vecchio 10-05-2013, 12:20   #9
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L'avatar di BlackCat
 

Quote:
Originariamente inviata da Reventon Visualizza il messaggio
Messa così do ragione ai tuoi genitori, ammesso che quello che hai scritto lasci intendere che non stai facendo niente o quasi per trovare un lavoro. Ovviamente non necessariamente devi fare la schiava a casa ma non mi andava di cancellare le frasi qui e lì.
Sì, lo so, ma dopo 3 anni di no con i lavori... mi sono cascate le braccia e per mesi non ne ho più voluto sapere, specialmente ora che il governo è come è... ho girato in questi giorni e nessuno cerca.
Cooperative hanno chiuso, gente che conosco è stata licenziata per chiusura di negozi anche di grandi marche di vestiti... come operaia non mi prendono, o a lavorare negli hotel per la stagione, perchè riprendono quelli della stagione scorsa, me lo hanno già detto...
Non so dove sbattere la testa..
Vecchio 10-05-2013, 12:25   #10
Esperto
 

io da quando lavoro da mio fratello,mi sveglio alle otto. Prima mi alzavo alle dieci non avendo nulla da fare.Mia madre entrava in camera e apriva la finestra e mi scuoteva.Non accetta la mia indole pigra. E' sempre insofferente.
Appena sveglio ho due di pressione.
Vecchio 10-05-2013, 12:29   #11
Intermedio
L'avatar di BlackCat
 

Quote:
Originariamente inviata da Melvin II Visualizza il messaggio
io da quando lavoro da mio fratello,mi sveglio alle otto. Prima mi alzavo alle dieci non avendo nulla da fare.Mia madre entrava in camera e apriva la finestra e mi scuoteva.Non accetta la mia indole pigra. E' sempre insofferente.
Appena sveglio ho due di pressione.
Ok, nel tuo caso, scusa, ma ci sta: è indole pigra, lo dici tu stesso, contornata da pressione bassa. Nel mio caso, vado a letto tardi perchè faccio qualcosa, non sto a giocare ai videogames, a guardare filmati su youtube o a giocare online... disegno, scrivo, faccio qualcosa.
Tua madre sbagliava però ad entrare così e a scuoterti per farti alzare, è vero.
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